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Governi ci va giù pesante contro Lotito

Il giornalista e scrittore romano Giancarlo Governi è intervenuto a Radio Incontro Olympia: “Un titolo a questa Lazio? La meglio gioventù. Sono tutti ragazzi bravi, anche Wallace mi piace, a Napoli ha fatto una grande partita. Poi ovviamente Keita, Lombardi, Murgia e Strakosha. Tutti molto bravi. Io me ne intendo di portieri, si vede subito che ha personalità. Anche Guerrieri mi dicono che è molto bravo. I portieri devono giocare fin da subito, devono imparare in campo”. Lo scrittore e regista RAI ha buone parole per tutto il gruppo biancoceleste tranne che per il presidente con il quale è durissimo:” Io non sono mai stato Lotitiano, ho collaborato con lui quando la Lazio è stata indagata per il calcioscommesse. Ebbi un rapporto molto costante con lui, ma poi l’ho scaricato, perché è arrogante e cafone. Sa dire solo parolacce e parlare romanesco. Per carità a me piace il romano, ma lui è un coatto. Litigai con Lotito in un Lazio-Milan, quando in panchina c’era Ballardini che stava andando malissimo. Perdemmo la partita e chiamai Lotito, dicendogli di mandare via Ballardini. Lui mi ha riempito di parolacce e decisi di non sentirlo più”.

Galeazzi elogia la Lazio: “Può lottare per la Champions”

Di seguito i lanci dell’intervista realizzata a Giampiero Galeazzi dalla trasmissione radiofonica “Laziali On Air“, in onda dalle 10 alle 13, dal lunedì al sabato, sugli 88.100 FM di Elleradio. Ecco le sue parole:

Su Simone Inzaghi “Ero molto dubbioso su di lui. Faccio mea culpa. Non me l’aspettavo così bravo nonostante la poca esperienza. Quest’estate ero stato al ritiro di Auronzo di Cadore, quando la situazione era molto difficile e credevo che la sua giovane età potesse essere un grosso handicap. Invece ha dimostrato di poter stare al timone di una squadra importante come la Lazio”. Sui punti di forza della squadraCredo che un trio d’attacco come Keita, Immobile e Felipe Anderson faccia gola a tutti. Il senegalese e il brasiliano hanno talento da vendere e sono stati valorizzati al meglio dal Mister, che è stato molto bravo a recuperarli. Immobile mi ha sorpreso. Lo ritenevo un buon attaccante, ma non pensavo potesse essere così continuo nel segnare, considerando anche che è uno che corre e lotta molto sul campo. Vanno fatti i complimenti alla società che lo ha preso ad un basso prezzo”. Su Wallace: “Mi piace molto. Non lo conoscevo, ma credo che abbia tutte le potenzialità per diventare un difensore su cui la Lazio possa puntare da qui ai prossimi anni. Con De Vrij potrebbe formare davvero una bella coppia”. Sugli obiettivi futuri e sulla società “Aspetterei la fine del girone d’andata per capire dove può arrivare questa squadra. Se mantiene questo spirito e la società non la priva di alcuni elementi a gennaio, può lottare per la Champions. Finora Lotito ci ha sempre fatto camminare, ma mai volare. Arriviamo sempre sul trampolino di lancio e poi abbiamo paura di saltare. Stavolta è ora di farlo. C’è un bel gruppo di giovani e gente esperta. Sarebbe un peccato disfare per l’ennesima volta la tela”. Sull’inserimento di Peruzzi e Diaconale “Dopo 12 anni si è capito che era giusto struttuare meglio la dirigenza. Sono due persone di spessore e non è un caso che i risultati stiano arrivando”. Sul campionato in generale “La Juventus è fuori portata per tutti. La Roma è l’unica in grado di poter reggere il confronto, mentre il Milan sta andando al di là delle sue reali potenzialità. Complimenti a Montella. Napoli e Inter stanno un po’ deludendo. I partenopei stanno pagando moltissimo la mancanza di un vero realizzatore. Dopo aver perso Higuian, Milik sembrava l’uomo giusto, ma il suo infortunio ha aperta una grossa falla. L’Inter paga la poca chiarezza societaria. Non basta mettere insieme dei grandi calciatori, bisogna creare un gruppo di lavoro. Vado un po’ controcorrente… Non credo che Pioli sia così bravo come viene dipinto, per quelle realtà lì ci vuole altro”

FORMELLO – Contro il Genoa (quasi) tutti disponibili, Inzaghi cambia…a metà

La Lazio che domenica affronterà all’Olimpico il Genoa sarà la stessa vista contro il Napoli, almeno negli uomini. È questo quanto si evince dalle prove tattiche della mattinata: contro i rossoblu Inzaghi dovrebbe ritornare al 4-3-3, con Lulic in difesa in qualità di terzino sinistro, Radu al centro in coppia con Wallace, Basta che agisce sulla fascia destra e Felipe Anderson che invece riprende posto nel tridente d’attacco. Bastos è a disposizione, ma, dopo i due mesi di stop (per la lesione di secondo grado al flessore), si accomoderà in panchina, così come Hoedt. La Lazio dovrebbe dunque partire con una linea difensiva a quattro, ma non si esclude che, grazie agli interpreti in campo, il tecnico possa cambiare l’assetto in corso d’opera senza sprecare una sostituzione.

L’allenatore potrà contare inoltre su tutti i nazionali. Anche su Biglia e Immobile, che ieri non si sono allenato e che invece oggi hanno lavorato in gruppo e partecipato all’intera seduta con i compagni. L’argentino andrà a comporre, insieme a Parolo e Milinkovic, il trio di centrocampo, mentre l’attaccante azzurro si unirà in avanti ai due esterni Felipe Anderson e Keita (regolarmente in campo dopo il fastidio al ginocchio accusato mercoledì pomeriggio). Restano ai box soltanto de Vrij e Lukaku, che dovrebbero tornare a pieni ranghi domenica prossima per la trasferta di Palermo.

SCUDETTO 1915 – L’avv Mignogna ufficializza per domenica l’iniziativa ‘Tutti per Uno!’

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Grande iniziativa a sostegno della battaglia condotta dalla Lazio per l’ottenimento dello scudetto 1915 ex aequo con il Genoa. Ad ufficializzarla l’Avv. Gian Luca Mignogna, il quale ha reso noto che domenica, proprio in occasione della sfida tra i biancocelesti e il Grifone, in collaborazione con tutti i portali che hanno concesso il patrocinio alla petizione “Lazio 1914/15, Campione d’Italia ex aequo”, sarà on line l’iniziativa mediatica “Tutti per Uno!“, in cui ciascun sito si adopererà per promuovere sui propri spazi il link della petizione e la rivendicazione del primo scudetto della Capitale. Che la Lazio non poté festeggiare a causa di quella finalissima nazionale, contro il Genoa appunto, negata dall’insorgenza della Prima Guerra Mondiale e che poi, con un’evidente ingiustizia sportiva, fu assegnato d’ufficio in esclusiva ai rossoblu.

Ora che però – si legge nel comunicato – il procedimento di riesame pendente presso la Figc é in fase decisionale e che anche la Commissione dei Saggi nominata dal Pres. Carlo Tavecchio ha reso giustizia delle nostre nostre ragioni… Uniamo ancor di più le nostre forze, facciamo sentire civilmente il nostro peso e continuiamo a firmare ed a far firmare il più possibile la nostra petizione!“.

I dubbi di Amelia: “La Lazio ora sta facendo bene, ma…”

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È partita davvero alla grande la Lazio, meglio di quanto ci si aspettasse. Di questo il merito va certamente a Inzaghi, che ha saputo compattare un gruppo provato dalle vicissitudini estive, trascinandolo fino alla quarta posizione. Un momento positivo che Biglia & co. proveranno a far proseguire domenica, alla ripresa delle ostilità dopo la pausa per le Nazionali, nella sfida dell’Olimpico contro il Genoa. Proprio di questo momento ‘magico’ ha parlato, ai microfoni di ‘Soccermagazine’, il portiere, campione del mondo nel 2006 con l’Italia, Marco Amelia, il quale non nasconde qualche dubbio sulla tenuta dei biancocelesti:

La Lazio è un po’ un’incognita perché in alcuni momenti non riesce a mantenere il passo delle squadre che la precedono. Adesso sta facendo bene, ma in questo momento l’obiettivo della stessa società è quello di trovare equilibrio, stabilità, di certo non pensa di arrivare prima”.

Hoedt difende il calcio italiano. E sulle barriere…

Il calcio italiano ha un difensore in più (in tutti i sensi): Wesley Hoedt. Il gigante olandese, dopo le parole rilasciate un paio di giorni fa  ai microfoni di Voetbal International, interviene in modo deciso per difendere il calcio italiano contro chi lo sta etichettando come un campionato di basso livello:

“Tante persone conoscono il calcio italiano solo allo stato attuale. Lo giudicano, senza aver mai visto una partita qui. Negli stadi italiani è un’esperienza unica, allora dico di viverla prima di parlare”. Situazione diversa a Roma, dove le barriere divisorie hanno scatenato le proteste dei tifosi. Hoedt spiega le ragioni dei supporters capitolini: “I tifosi della Lazio sono arrabbiati perché, per motivi di sicurezza, la curva è stata divisa in due diversi settori. Semplicemente non lo accettano. Erano abituati a tifare e vivere insieme la partita, ma non possono più farlo a causa delle barriere. Così non andare allo stadio è la loro presa di posizione. Tra l’altro c’è anche una contestazione contro la presidenza. Questo avviene in molti club italiani”.

SERIE A – Le due milanesi nel mirino della Commissione Antimafia di Milano

La domanda che in questi giorni più si pongono a Milano è: “chi sono i nuovi proprietari cinesi delle due milanesi?”. Soprattutto il Milan, con la società rossonera prossima al closing. Ma ad avanzare dubbi sull’operazione finanziaria è David Gentili, il presidente della commissione antimafia del consiglio comunale di Milano che, a margine di un dibattito organizzato da Transparency sul contrasto al riciclaggio, ha chiesto chiarezza: “Sono concessionarie dell’impianto San Siro e credo che per Milano e la sua pubblica amministrazione sia un dovere sapere chi siano i veri titolari di queste realtà imprenditoriali che tratteranno e firmeranno il contratto con l’amministrazione comunale”.

Gentili ha già parlato con il sindaco Sala e l’assessore competente: “Adesso spetta a loro valutare. Abbiamo una situazione particolare ed emblematica per il contrasto al riciclaggio e la possibilità che strutture opache possano agire a Milano. Il caso riguarda il cambiamento proprietario di Milan e Inter, dove sul fronte degli assetti che stanno nascendo la situazione è alquanto complessa”.

 

MERCATO – Lazio su Cafù. Il diretto interessato conferma: “Ho parlato con Felipe”

Ha impressionato in Champions League mettendo in seria difficoltà i difensori dell’Arsenal, confermando così quanto di buono è  stato visto in lui fin da questa estate quando la Lazio è stata alla ricerca disperata di un vice-Candreva. Stiamo parlando di Jonathan Renato Barbosa, meglio noto come Jonathan Cafù. Il brasiliano, nonostante la Lazio abbia acquistato Luis Alberto ruota incorno all’orbita Lazio. C’è infatti il doppio nodo Keita da risolvere: il rinnovo infatti ancora non arriva ma una sua partenza a Gennaio ad oggi è altamente improbabile. Sicuramente mancherà per quasi un mese a causa della partecipazione in Coppa d’Africa con il suo Senegal. Ed ecco che ritorna in auge il nome di Jonathan Cafù come sostituto durante la sua assenza in questi giorni (e non solo…). Il brasiliano in più è riuscito ad ottenere il passaporto comunitario ed è quindi tesserabile già nella finestra di gennaio. Lui nonostante stia molto bene in Bulgaria sarebbe entusiasta di venire alla Lazio e di giocare con il suo nuovo amico Felipe Anderson come ha confermato lui stesso: “Tare ha parlato più volte con il mio procuratore, c’è stata una serie di contatti tra le società. La Lazio è sempre in contatto con il mio procuratore. È un grande club che ha fatto la storia. Il mio amico Felipe Anderson me ne ha parlato”, queste le sue parole riportate da “Il Corriere dello Sport”. I due si sono conosciuti in patria da ragazzi, potrebbero ritrovarsi anni dopo nella Capitale. Le sue prestazioni però intanto hanno acceso i riflettori su di lui. La valutazione è lievitata fino a 12 milioni (il club di Razgrad lo aveva preso a poco più di 2). E in Inghilterra è spuntato anche l’interesse di Leicester e Arsenal.

CARATTERISTICHE – Rapidità e dribbling le specialità, ala o punta le posizioni in campo. L’anno scorso, da protagonista, la vittoria del titolo con il Ludogorets: otto i gol, tre gli assist. Quest’anno di reti ne ha siglate già nove tra campionato ed Europa. Spesso decisive come quelle nel terzo turno preliminare che hanno eliminato la Stella Rossa. Un sogno, dopo un’infanzia difficile. Cafù non dimentica le origini. Cresciuto senza padre, con sette fratelli, correva per consegnare volantini porta a porta. Il calcio amatoriale unito al lavoro. Tante squadre, prima dell’arrivo al San Paolo. Da qui verso il sogno europeo. Sempre con quel soprannome datogli dalla zia in onore dell’ex terzino della Nazionale brasiliana. Che in realtà l’accento non l’aveva. Dopo quello giallorosso, un altro Cafù potrebbe tornare ora a Roma.

Nuova convocazione per il gioiello della Lazio, Nicolò Armini, nella Nazionale Under 16

“Non ci si fa mai l’abitudine alle convocazioni azzurre, ogni volta è sempre un sogno che si avvera. Mi faccio trovare sempre pronto quando che i mister mi chiamano in causa, spero che continuino a lungo queste chiamate.” Nicolò Armini aveva commentato così al portale sslazio.it, la sua decima chiamata in azzurro nella quale aveva trovato anche il suo primo gol con la maglia della Nazionale. Un mese dopo, il difensore centrale classe 2001 dell’Under 17 di mister Fratini risponde presente alla sua undicesima chiamata.

Il giovane biancoceleste è stato convocata da Daniele Zoratto, CT della Nazionale Under 16, tra i 20 nomi spicca anche quello di Nicolò Armini. Gli azzurrini saranno impegnati in un doppio test amichevole contro l’Ucraina, il primo andrà in scena il 22 Novembre allo Stadio Comunale di Montepulciano (ore 16), mentre il secondo si svolgerà giovedì 24 allo Stadio ‘Santi Tiezzi’ di Cortona (ore 11).

 

L’ad di Premium Calcio frena sulle aste delle gare in tv

Al termine della presentazione della nuova offerta della pay tv, a quanto riportato dall’Ansa, l’ad di Premium Calcio Franco Ricci ha dichiarato: “Anche l’amministratore delegato di Infront ha deciso di attendere o di spostare la partenza delle aste per la Serie A e la Champions League, perchè ad oggi la situazione è poco chiara. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, rispondendo nel modo migliore agli azionisti, qualsiasi essi siano. Dirvi cosa faremo è abbastanza difficile. Appena avremo indicazioni dovremo metterci a ragionare”.

NEWS – Fuga di gas: crolla un immobile alle porte di Firenze, un morto

Un boato sentito bene anche in lontananza ha portato molti residenti del comune di Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze, ad accorrere per raggiungere il luogo dell’esplosione. Una villetta, situata in via Villamagna, è crollata. In salvo, anche se feriti, un uomo e le due figlie piccole. L’uomo e le due figlie, 7 e 10 anni, avrebbero riportato ustioni e una sospetta intossicazione. Il padre è stato trasportato all’ospedale di Careggi, le due bimbe dovrebbero entrambe essere state portate al pediatrico Meyer. La madre è stata trovata morta dopo ore di scavo tra le macerie, per le ricerche della donna è stato impiegato anche un cane molecolare. La casa interessata dall’esplosione, una villetta unifamiliare, pianterreno e primo piano, è crollata completamente. Tra le macerie stanno operando tre squadre dei vigili del fuoco con unità cinofile. E’ stato anche richiesto l’intervento del team Usar medium, specializzata in ricerca e recupero di persone sotto le macerie. L’abitazione, spiegano i vigili del fuoco, è completamente crollata in seguito all’esplosione, avvenuta ieri sera intorno alle 20.30, dovuta probabilmente a una fuga di gas.

LAZIO WOMEN – Mister De Cosmi: “Non è mia abitudine commentare l’operato dell’arbitro ma…”

Per parlare dell’andamento della propria squadra è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 il tecnico della Lazio Women, Roberto De Cosmi: “Domenica scorsa inizialmente abbiamo tenuto bene il campo fino al calcio di rigore. Non commento e non rispondo mai all’arbitro, è una mia caratteristica. Secondo me c’è stata prima una trattenuta della Lucci sulla Casali in occasione del rigore e, comunque, di trattenute all’interno dell’area ce ne sono sempre a decine. Sapevamo che avremmo incontrato una Roma che da due anni prova a vincere il campionato e a raggiungere la Serie A. Abbiamo tenuto il campo correttamente e abbiamo inibito alcune fonti di gioco giallorosse ripartendo bene, non è stato semplicissimo. L’episodio del calcio di rigore ha cambiato l’inerzia della partita. Numericamente non siamo in molte. La Corradino è rientrata oggi dopo tre mesi di stop e avevo prefissato, come infine è accaduto, 15 minuti di gioco per lei. In campo effettivamente eravamo in 14 con la Casali che sta giocando con un ginocchio non al massimo. Anche la Coletta non è stata bene durante la settimana. La Vittori e la Foschi hanno bisogno di tempo per rientrare in condizione perché noi abbiamo iniziato l’attività il 5 di settembre e alcune si sono anche accodate solo un mese dopo. Bisogna avere pazienza, quello di domenica era un campo nel quale tenevamo a far bene, ma così non è stato. Domenica abbiamo preso il primo gol su azione all’85’ del secondo tempo dove loro hanno sfruttato la loro potenza fisica su calcio d’angolo, hanno dei difensori di 1,80 m. Abbiamo lottato su molti palloni, la Lombardozzi è tornata e conosco il valore umano e professionale di queste ragazze. Dobbiamo guardare avanti con ottimismo, con voglia, determinazione e coraggio. Domenica giocheremo contro il Salento: è una squadra che si trova nell’alta classifica anche se lo scorso anno aveva lottato per non retrocedere. Ci aspetterà un’altra battaglia. Alle mie ragazze faccio sempre i complimenti perché la vittoria è stata meritata dalla Roma. Abbiamo a disposizione il girone di ritorno per avere la nostra rivincita. Dobbiamo guardare al futuro con positività, siamo nati da appena un anno e sapevo che ci avrebbe aspettato un duro lavoro. Quest’anno abbiamo fatto dei passi in avanti, ma abbiamo bisogno di tempo e di atlete per stare nella giusta condizione psicofisica”.

 

Cruciani: nuovo attacco ai tifosi della Lazio

E’ un Giuseppe Cruciani scatenato quello intervenuto oggi ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Tanti i temi toccati dal giornalista, conduttore radiofonico di fede biancoceleste. Ecco le sue parole:

TIFOSI –La volta passata  (clicca qui, n.d.r.) ho detto una cosa semplice, chi non va allo stadio per Lotito è ridicolo. Lotito passerà, mentre la Lazio vivrà per sempre. Questi tifosi poi sono incoerenti, perché se la Lazio va bene ci vanno allo stadio.

SCUDETTO 1915 – Scudetto 1915? Non mi frega niente, secondo me è una cosa senza senso, non mi esalta. abbiamo sempre rimproverato quell’altri di fare le vittime e poi ci attacchiamo a questo scudetto. Per me abbiamo sempre vinto due scudetti. Questa battaglia non mi appartiene.

RINNOVI – I rinnovi? Keita va venduto, ma non a gennaio, mentre Biglia no.

SCAMBIO DI PRESIDENTI – Scambio Preziosi-Lotito? Assolutamente no, se fossi del Genoa perderei appartenenza alla squadra. I tifosi genoani invece sono bravi perché vanno sempre allo stadio. Domenica comunque vado a vedere il derby, spero vincano i nerazzurri del mio amico Pioli. Secondo me vincerà l’Inter.

LAZIO GENOA –I genovesi sono imprevedibili, dobbiamo stare attenti, ho paura che possa essere un’altra partita come Lazio-Bologna.

THE YOUNG POPE & TRUMP – “E’ orribile, mi sono annoiato dopo 30 minuti. La vittoria di Trump? Io ho sempre fatto il tifo per lui, sono contento

SETTORE GIOVANILE – Il programma del week end. Spicca la tripla sfida con l’Atalanta

Nel weekend che si divide tra sabato 19 e domenica 20 Novembre scendono in campo tutte le categorie agonistiche del Settore Giovanile biancoceleste. I ragazzi della Primavera volano a Cesena, l’Under 17 ospita l’Atalanta, mentre Under 16 ed Under 15 se la vedono a Bergamo contro i nerazzurri. I Giovanissimi Fascia B Elite sono impegnati lontano dalle mura amiche così come anche i due gruppi dei Giovanissimi Provinciali Fascia B, mentre affrontano la sfida casalinga i Giovanissimi Provinciali.

Di seguito il programma completo del weekend.

PRIMAVERA, Girone A 8^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

CESENA-LAZIO

Sabato 19 Novembre ore 14:30, campo ‘C.S. Rognoni’ – Cesena

CLASSIFICA (7^ Giornata): 19 Hellas Verona, 15 Milan, 14 Lazio, 13 Sampdoria, 13 Fiorentina, 13 Spal, 12 Napoli, 10 Latina, 8 Cesena, 8 Vicenza, 5 Spezia, 5 Brescia, 4 Perugia,  0 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 26/11/2016 LAZIO-FIORENTINA

– UNDER 17, Girone B 11^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-ATALANTA

Domenica 20 Novembre ore 12, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (10^ Giornata): 23 Cesena, 23 Bologna,  22* Atalanta, 20* Milan, 19* Inter,  17 Lazio, 13* Brescia, 12 Chievo Verona, 12 Hellas Verona, 9 Cagliari, 9 Udinese, 9 Vicenza, 5 Spal,  2 Cittadella.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016 LAZIO-UDINESE

– UNDER 16, Girone B 11^ Giornata, All.: Marco Alboni

ATALANTA-LAZIO

Domenica 20 Novembre ore 11, campo ‘Bortolotti 3’ – Corso Europa 46 (Ciserano-Zingonia – Bergamo)

CLASSIFICA (10^ Giornata): 25 Atalanta, 22 Cesena, 22 Brescia, 21 Milan, 18 Inter, 15 Lazio, 15 Udinese, 14 Cagliari, 13 Hellas Verona, 11 Bologna, 10 Chievo Verona, 7 Spal, 6 Cittadella, 3 Vicenza.

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016 UDINESE-LAZIO

– UNDER 15, Girone B 11^ Giornata, All.: Mauro Girini

ATALANTA-LAZIO 

Domenica 20 Novembre ore 11:30, campo ‘Bortolotti 4’ – Corso Europa 46 (Ciserano-Zingonia – Bergamo)

CLASSIFICA (10^ Giornata): 28 Atalanta, 26 Inter, 22 Milan, 18 Lazio, 18 Bologna, 18 Udinese, 17 Cesena, 11 Chievo Verona, 11 Brescia, 10 Hellas Verona, 9 Spal, 8 Cagliari, 5 Vicenza, 0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016 UDINESE-LAZIO

– GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 6^ Giornata, All.: Andrea Cardone

ATLETICO FIUMICINO-LAZIO 

Sabato 19 Novembre ore 15, campo ‘Cetorelli Vincenzo’ – via Coni Zunga 208/H (Fiumicino)

CLASSIFICA (5^ Giornata): 13 Lazio, 13 Ostiamare, 12 Urbetevere, 9 Ladispoli, 8 Vigor Perconti, 8 Accademia Calcio Roma,  7 Lupa Roma, 5 Grifone Monteverde,  5 Atletico Kick off, 4 Campus Eur,   4 Giardinetti, 3 Rieti, 3 Atletico Fiumicino, 0 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 26/11/2016: LAZIO-LUPA ROMA

GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 6^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

LAZIO-FONTE NUOVA 

Sabato 19 Novembre ore 15, campo ‘Melli’

PROSSIMO TURNO: 27/11/2016: SANTA LUCIA CALCIO-LAZIO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 6^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

GRIFONE MONTEVERDE-LAZIO 

Domenica 20 Novembre ore 9, campo ‘Villa dei Massimi’ – via Portuense 974 (Roma)

Crespo attacca i big della Nazionale Argentina: “Gioca solo chi ha un’anima….”

“La tocca piano” Hernan Jorge Crespo nei confronti dei big della nazionale argentina, colpevoli di non aver messo quel “sangue caliente” in queste ultime partite dell'”Albiceleste“. Per questo infatti il Ct Bauza ha deciso di lasciar fuori 2 colossi come Higuain e Aguero a beneficio di Lucas Pratto, autore oltretutto del gol del 2-0 dell’Argentina di Biglia nel match di qualificazione a Russia 2018 contro la Colombia. L’ex bomber della Lazio difende, appunto, la scelta del Ct con queste sue parole rilasciate ai microfoni di Radio 24: Gioca Pratto perché ad alcuni giocatori, anche se sono delle star, manca qualcosa a livello di anima”. Poi su Icardi, ancora out dalle convocazioni del Paton Bauza: “Dal di fuori non so dire perché non sia chiamato in nazionale. Non vesto più da anni la maglia albiceleste”. Infine, un pensiero senza mezze misure anche su Messi: “Quando l’Argentina ha lui in campo tutto diventa più facile. La gente però si aspetta che sia come Maradona (il riferimento del Valdanito è più a livello di carisma più che di qualità, ndr), ma lui di fatto è cresciuto in Europa e in Argentina ci è soltanto nato”. 

NAZIONALE – Ecco i convocati del Ct Ventura per lo stage a Coverciano

Il Commissario Tecnico Giampiero Ventura oggi ha diramato le convocazioni per il primo dei tre stage (gli altri due sono in programma a febbraio e maggio) dedicati ai giovani più interessanti nel panorama sportivo nazionale. Sono 22 i calciatori di Serie A e Serie B selezionati dal tecnico per il raduno, al quale non prenderanno parte i giocatori dei club impegnati la prossima settimana nelle gare di Champions League ed Europa League (Juventus, Napoli, Fiorentina, Inter, Roma e Sassuolo). Grazie ad un’intesa col Napoli, parteciperà allo stage anche il difensore Lorenzo Tonelli. Tra i convocati anche i milanisti Locatelli e Lapadula. In casa Lazio spicca invece la convocazione di Danilo Cataldi, a conferma della stima che il Ct nutre per il giovane centrocampista biancocelste. I convocati si raduneranno nella serata di lunedì 21 novembre presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano per poi sostenere una doppia seduta di allenamento nelle giornate di martedì 22 e mercoledì 23 novembre.

I CONVOCATI
Portieri: Alessio Cragno (Benevento), Marco Sportiello (Atalanta);
Difensori: Antonio Barreca (Torino), Federico Barba (Empoli), Mattia Caldara (Atalanta), Andrea Conti (Atalanta), Federico Dimarco (Empoli), Armando Izzo (Genoa), Lorenzo Tonelli (Napoli), Francesco Zampano (Pescara);
Centrocampisti: Danilo Cataldi (Lazio), Roberto Gagliardini (Atalanta), Alberto Grassi (Atalanta), Manuel Locatelli (Milan);
Attaccanti esterni: Amato Ciciretti (Benevento), Marco D’Alessandro (Atalanta), Luca Garritano (Cesena), Vittorio Parigini (Chievo Verona);
Attaccanti: Gianluca Caprari (Pescara), Roberto Inglese (Chievo Verona), Gianluca Lapadula (Milan), Andrea Petagna (Atalanta).

Il programma
Lunedì 21 novembre
Entro le ore 20 raduno presso il CTF di Coverciano

Martedì 22 novembre
Ore 10: Allenamento (aperto alla stampa i primi 20’)
Ore 14.30: Allenamento (chiuso)

Mercoledì 23 novembre
Ore 10: Allenamento (chiuso)
Ore 14.30: Allenamento (aperto alla stampa i primi 20’)
A seguire incontro con la stampa (calciatori) e conferenza stampa del Commissario Tecnico

Stadio della Roma – Brusca frenata della giunta Raggi

Altra fumata grigia (quasi nera) per la questione Stadio della Roma. Ormai i giallorossi continuano a collezionare dissensi su dissensi e a far eco al parere negativo ribadito quest’oggi dall’assessore comunale all’Urbanistica, Paolo Berdini (che in Conferenza dei Servizi regionali ha precisato che per il Campidoglio è avallata la realizzazione dello stadio ma non tutto ciò che si vuole costruire intorno) si sono aggiunte poche ore fa quelle della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Roma che ha inviato alla Regione Lazio una valutazione nettamente negativa sul progetto giallorosso sopratutto per quanto riguarda le procedure seguite, sia sulla scelta dell’area. Nello specifico, sono sempre le torri (pensate come corredo dello stadio; vedi foto a destra), a non essere ‘gradite’ alla Soprintendenza e al Comune, come si evince dalle parole dello stesso BerdiniÈ un progetto che non reputo positivo e che nelle casse del Comune non porterà benefici. Io sono contro il degrado dell’area di Tor di Valle, ma avere uno stadio che costa 200 milioni di soldi pubblici non va bene. Questo gioco di pagare opere pubbliche con volumetrie finisce per sempre”.
Al momento non sono state registrate repliche ufficiali da parte dell’A.S. Roma che dovrebbe mantenere comunque una posizione di forte ottimismo sulla vicenda, forte del fatto che il parere della Soprintendenza non è vincolante e perché i rilievi espressi non sono giudicati così gravi.

Genoa: Rigoni lancia la sfida alla Lazio

Ci siamo, finalmente dopo la sosta per le nazionali si torna a pensare al dolce impegno domenicale. I ragazzi di Inzaghi ripartiamo contro l’ex bestia nera Genoa allo Stadio Olimpico. I biancocelesti reduci di sette risultati utili consecutivi non intendono recedere di fronte ai liguri allenati da Ivan Juric. I grifoni dal canto loro, promettono battaglia e lo si legge chiaramente dalle parole cel centrocampista rossoblu Luca Rigoni che ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. Ecco le sue parole:

“La Lazio è un’ottima squadra che ha disputato ottime partite. Davanti è dotata di giocatori molto forti. Noi, dal canto nostro, dovremmo fare una partita attenta nella fase difensiva e cercare di sfruttare bene le ripartente. Abbiamo iniziato un buon campionato. L’importante è continuare su questa strada. L’unica cosa che dobbiamo migliorare è essere più concreti. Comunque abbiamo 16 con una partita da recuperare. E’ un buon bottino”.

Quando i bambini insegnano… Koulibaly e i cori razzisti all’Olimpico!

A mesi di distanza il difensore di colore del Napoli, Koulibaly, è tornato a parlare degli ululati di cui fu fatto soggetto allo Stadio Olimpico nell’incontro con i biancocelesti. Irrati, il direttore di gara, arrivò al punto di sospendere per qualche minuto la gara pur di interrompere i cori contro i tifosi ospiti e contro il difensore senegalese. Il giocatore napoletano nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di France Football ha ricordato così il fatto: E’ brutto e triste quando capitano queste cose. Alla fine della gara mi si avvicinò una bambina della Lazio e mi disse che era dispiaciuta, e io le regalai la mia maglietta.

Milinkovic: “Scendiamo in campo sempre per vincere”

Al termine dell’allenamento del pomeriggio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il centrocampista biancoceleste Sergej Milinkovic: “Oggi per me è stato difficile allenarmi perché sono tornato ieri a Roma dopo gli impegni con la mia Nazionale e sono stanco. Ci siamo allenati bene. Sono contento per la Serbia Under-21. Ora abbiamo tanto tempo per preparare agli Europei. Domani svolgeremo il primo allenamento tattico in vista del match di domenica, il mister avrà sicuramente preparato qualcosa di buono per affrontare il Genoa. Noi calciatori giochiamo meglio se siamo senza pressioni e il mister ci consente di farlo, anche lui ha giocato e conosce queste dinamiche. In squadra tanti di noi sono giovani, il mister ha instaurato una buona atmosfera e ha preparato sin da subito tutto al meglio. Abbiamo giocato bene diverse partite racimolando tanti punti per la nostra classifica. Scendiamo in campo per vincere sempre e, di conseguenza, contro il Genoa cercheremo la vittoria. Ho lavorato molto per migliorarmi tatticamente, soprattutto con Inzaghi. Quando sono arrivato non sapevo fare tante cose, ma ora mi sento decisamente più pronto”.