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Lazio-Genoa: curiosità, statistiche & analisi tecnica

Dopo aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani pomeriggio (ore 15), allo Stadio Olimpico, giocherà contro il Genoa di Ivan Juric (CLICCA QUI), andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:

PRECEDENTI, STATISTICHE & ANALISI TECNICA –

  • Dopo aver perso otto incontri di fila in campionato contro il Genoa, la Lazio ha raccolto quattro punti nei due match della scorsa stagione, senza subire alcun gol (vittoria 2-0 in casa, pareggio a reti inviolate a Marassi).
  • Prima della vittoria della scorsa stagione, i biancocelesti non segnavano da tre incontri con il Grifone all’Olimpico in campionato.
  • Ci sono state cinque espulsioni nelle ultime cinque sfide tra queste due squadre in campionato (tre per la Lazio, due per il Genoa).
  • La Lazio non perde da sette giornate (4 vittorie, 3 pareggi): nessuna squadra vanta al momento una striscia di imbattibilità migliore in Serie A.
  • I laziali hanno raccolto 13 punti nelle ultime cinque partite interne in campionato.
  • Il Genoa non pareggia in trasferta da 13 partite di Serie A: quattro le vittorie, nove le sconfitte.
  • La Lazio è la squadra che ha mandato a segno più giocatori differenti in questo campionato (11).
  • Sette le reti di testa della Lazio, un primato nella Serie A 2016/17.
  • Quella biancoceleste è anche la formazione che ha vinto più contrasti, 198.
  • L’ex Ciro Immobile, autore di sette gol nelle ultime sei presenze in campionato, ha segnato tre gol negli ultimi due match di Serie A giocati contro il Genoa.
  • I due giocatori che hanno ricevuto più cartellini in questo campionato sono Stefan Radu (sei ammonizioni) e Miguel Veloso (cinque gialli e un rosso).

LA MINACCIA – La minaccia più grande per i biancocelesti è sicuramente lui “Pavoloso” alias Leonardo Pavoletti. Il bomber del Genoa è stato a lungo corteggiato dai biancocelesti questa estate. Poi purtroppo (o visto il grande campionato che sta facendo Immobile…) per fortuna nulla si è concretizzato. L’attaccante genoano è sicuramente un bomber di razza. Nella scorsa stagione, ha trascinato il Genoa a suon di gol rivelandosi una delle più grandi sorprese del campionato. Questo non gli valse l’attenzione dell’allora ct Conte per gli Europei in Francia, attirando su di lui però l’interesse di diverse grandi squadre, tra queste anche la Lazio. A causa di alcuni infortuni il suo inizio di campionato è stato un po’ con il freno a mano tirato, ma in 8 presenze ha saputo realizzare già 3 reti. Contro i capitolini, il centravanti livornese è ancora a secco di realizzazioni: nelle due occasioni in cui li ha incrociati infatti può vantare una vittoria e un pareggio, ma senza nessun gol. OCCHIO IN PORTA: da non trascurare una potenziale minaccia nelle retrovie chiamata Mattia Perin. Il portierato del Genoa si esalta spesso quando vede la Lazio sfidare la sua porta e guarda caso l’unica vittoria biancoceleste negli ultimi anni è arrivata proprio quando Perin non era in campo (causa infortunio) in quell’occasione giocò Lamanna.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Modulo votato all’attacco. Juric non è certo un tecnico che ama chiudersi e questo può essere un vantaggio per la Lazio, che può così sfruttare gli spazi lasciati inevitabilmente dai liguri. Contro la Lazio infatti i rossoblu dovrebbero schierarsi con il solito 3-4-3. A difendere la porta ci sarà Perin, con IzzoBurdisso e Orbàn a formare la linea a 3 a protezione del proprio portiere. Centrocampo sostanzioso, con Rincon e Veloso in cabina di regia e Laxalt ed Edenilson ad agire sulle corsie esterne. In avanti Ocampos e Rigoni supporteranno la punta centrale Pavoletti.

PROBABILE FORMAZIONEGenoa (3-4-3): Perin, Izzo, Burdisso, Orbàn; Edenilson, Veloso, Rincon, Laxalt; Ocampos, Pavoletti, Rigoni. A disp: Lamanna, Munoz, Gentiletti, Biraschi, Cofie, Lazovic, Ntcham, Ninkovic, Gakpé, Simeone, Pandev.  All. Ivan Juric

Diffidati: –
Squalificati:
Indisponibili:

L’AVVERSARIO DI TURNO – Lazio, un anno fa finiva l’incubo Genoa. Facciamo il bis?

Ci siamo. Finalmente la sosta è terminata e possiamo tornare a pensare alla nostra amata Lazio. I biancocelesti iniziano domani un ciclo di partite insidiose che vedrà come primo avversario di turno il Genoa di Juric. C’è grande voglia di rivedere i ragazzi di Inzaghi all’opera, sopratutto ora che l’infermeria si sta svuotando. L’obiettivo è quello di mantenere la striscia di risultati utili consecutivi ed arrivare così al derby del 4 dicembre con una carica eccezionale. Certo bisognerà fare attenzione comunque agli strascichi che a livello fisico questa sosta ha inevitabilmente causato nei confronti di alcuni giocatori biancocelesti: vedi Milinkovic-Savic, che recentemente non ha nascosto di essere un po’ stanco a causa degli impegni con la Nazionale. Nella rifinitura odierna Inzaghi avrà le ultime indicazioni necessarie per scegliere l”11 anti Grifone. La partita di domani nasconde molte insidie. I ragazzi di Juric avranno voglia di tornare a vincere dopo che sono caduti malamente sul campo dell’Atalanta e raccolto uno scialbo pareggio al ‘Ferraris‘ contro l’Udinese. Sta ad Inzaghi impedirglielo e perché no…cominciare a ribaltare quella maledizione che ha tormentato la Lazio per 5 anni. Allora ragazzi…“Facciamo il bis?”.

FELIPE CERCA UN’ALTRA MAGIA –  5 assist e un gol per il brasiliano. Nonostante il ruolo sacrificato, Felipe Anderson è comunque fondamentale per l’attacco biancoceleste. Contro il Genoa, spera in un  gol capolavoro come quello dello scorso anno: stop del pallone e tiro a giro che si infila sotto l’incrocio del secondo palo. Ne aveva realizzato un altro molto simile, la stagione precedente contro il Sassuolo e anche in quel caso era arrivata una vittoria.

IL PIU’ BEL PRECEDENTE – Come più bel precedente non potevamo citare la vittoria che ha sancito la fine di un incubo durato ben 5 anni. Lazio-Genoa: 2-0, 23 Settembre 2015. Il ricordo di quella partita è ancora nitido. Era una Lazio che sognava una stagione da protagonista (nonostante qualche sbandata) e che voleva andare lontano in Europa League. In quel match si rivide un fenomenale Felipe Anderson ed un Djordjevic che ancora si sentiva giocatore vero. Insomma una bella serata di Lazio che speriamo tutti di rivivere domani pomeriggio. Di seguito il tabellino:

LAZIO-GENOA 2-0

Marcatori: 35′ Djordjevic (L), 62′ Felipe Anderson (L)

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Cataldi, Parolo; Felipe Anderson (82′ Mauri), Milinkovic-Savic (83′ Morrison), Kishna; Djordjevic (78′ Keita). A disp: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Patric, Braafheid, Oikonomidis, Radu, Onazi. All. Stefano Pioli.

GENOA (3-4-3): Lamanna; De Maio, Burdisso, Marchese; Cissokho, Rincon, Tachtsidis (46′ Dzemaili), Laxalt; Ntcham (46′ Capel), Pandev, Perotti (58′ Figueiras). A disp: Ujkani, Sommariva, Ierardi, Lazovic, Asencio Raul. All. Giampiero Gasperini

ARBITRO: Rizzoli (sez. Bologna). ASS.: Passeri-Peretti. IV: Musolino. ADD.: Fabbri-Abisso.

NOTE. Ammoniti: 24′ Cataldi (L), 38′ Marchese (G), 42′ Mauricio (L), 53′ Cissokho (G), 64′ Gentiletti (L), 76′ Milinkovic-Savic (L), 78′ Figueiras (G)

Espulsi: 56′ Cissokho (G) per doppia ammonizione, 85′ Pandev (G).

Recupero:1′ pt, 4′ st.

Dopo questo approfondimento ecco l’analisi tecnica sui prossimi avversari dei biancocelesti: il Genoa di Juric.

Marco Lanari

Cataldi senza sosta: lunedì nuovo stage con l’Italia e raduno a Coverciano

Settimana intensa in vista per Danilo Cataldi. Il Commissario Tecnico Giampiero Ventura ha diramato le convocazioni per il primo dei tre stage (gli altri due sono in programma a febbraio e maggio) dedicati ai giovani più interessanti nel panorama sportivo nazionale. C’è anche il centrocampista laziale, che è stato convocato, pur senza esordire, anche per il recente doppio impegno degli azzurri contro il Lichtenstein e la Germania. In tutto sono 22 i calciatori di Serie A e Serie B selezionati dal Ct per il raduno, al quale non prenderanno parte i giocatori dei club impegnati la prossima settimana nelle gare di Champions League ed Europa League (Juventus, Napoli, Fiorentina, Inter, Roma e Sassuolo). Grazie all’intesa raggiunta con il Napoli, parteciperà allo stage anche il difensore Lorenzo Tonelli.

I convocati si raduneranno nella serata di lunedì 21 novembre presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano per poi sostenere una doppia seduta di allenamento nelle giornate di martedì 22 e mercoledì 23 novembre. Al termine del raduno il Ct Gian Piero Ventura e i calciatori incontreranno i giornalisti presenti.

CLICCA QUI per L’elenco dei convocati

 

 

Ambrosini entusiasta del Pioli biancoceleste

Per commentare l’arrivo di Stefano Pioli all’Inter è intervenuto ai microfoni del Corriere Della Sera l’ex centrocampista rossonero, attuale opinionista Sky, Massimo Ambrosini: Pioli mi piace molto, è davvero un buon tecnico. Nel 2015 quando era alla Lazio fece un vero e proprio miracolo sportivo riuscendo a portare grazie al suo ottimo lavoro una squadra, non certo da primissimi posti, in Champions League.

 

METEO – Temporali e grandine in tutto il Lazio

Allerta meteo nel Lazio nelle prossime 18-24 ore. Il Dipartimento della Protezione civile ha reso noto che si prevedono sul Lazio rovesci e temporali, con vento forte e possibili granditante. «Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile – si legge in una nota della Regione Lazio – ha emesso l’avviso di condizioni meteo avverse (ad estensione dell’allerta diramata ieri) con indicazione che dal primo mattino di oggi, sabato 19 novembre, e per le successive 18-24 ore, si prevedono sul Lazio: precipitazioni diffuse , a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate». Il Centro Funzionale Regionale ha emesso pertanto un Avviso di criticità in cui si prevede nelle zone di allerta del Lazio: criticità idrogeologica per temporali codice giallo su Roma e Bacini Costieri Sud; idrogeologica codice giallo su Appennino di Rieti, Aniene e Bacino del Liri; Idraulica codice giallo su Bacini Costieri Nord e Bacino Medio Tevere.

Cagni: “Juric esperto, ma Inzaghi sa come batterlo”

L’ex allenatore di calcio Gigi Cagni, è intervenuto a Lazio Style Radio per parlare di Lazio – Genoa. Una sfida tra due squadre che giocano un ottimo calcio e che promette molti gol. Queste le sue parole:

Juric è più esperto di Inzaghi, ma sono due allenatori che si stanno affacciando a questa categoria e stanno ottenendo ciò che hanno in mente. Entrambi sono riusciti tatticamente a far esprimere i loro giocatori al meglio. Inzaghi è giovane e ha dei giocatori esperti a disposizione. Lui conosceva già la squadra, con alcuni di loro ci ha anche giocato insieme. Le gare dello scorso anno sono state importantissime per questa nuova stagione, è stato avvantaggiato. Lui è in un ambiente giusto, per sua bravura le cose stanno andando bene. All’inizio è stato criticato, ma per ora non ha avuto alcuna crisi.

Non giudico la squadra in queste poche partite svolte, bisogna aspettare almeno la fine del primo girone dal momento in cui ci saranno in palio i veri obiettivi della stagione. Sono contento che le cose stiano andando bene per Inzaghi. Inzaghi sta costruendo il suo futuro, deve lavorare giorno per giorno come sta facendo. Si è meritato la fortuna di allenare la Lazio e sta dimostrando di meritarla. Deve continuare a far bene, è solo all’inizio. Avrà degli alti e bassi e bisognerà vedere come reagirà ai primi cali della squadra che sono fisiologici.

Immobile ha qualità, non solo fisiche, ma anche tecniche da quando è tornato in Italia sta facendo bene. Keita e Felipe mi piacciono molto. Il 3-5-2 della Lazio non mi ha convinto, soprattutto Anderson come esterno di centrocampo. Inzaghi ha detto che Felipe Anderson non sa quanto è forte, però in questo sistema di gioco potrebbe perdere qualità in fase offensiva. Ha grandissime qualità tecniche. Il Genoa gioca sempre le partite per vincerle, l’ho vista spesso e cerca d’imporre il proprio gioco. Sarà una delle partite più belle perchè entrambe le squadre hanno qualità e cercano sempre la vittoria. Inzaghi sa benissimo come fare per battere i genoani, lui tatticamente conosce il calcio molto bene“.

LAZIO PALLANUOTO – Recco vs Lazio, testa coda della A1

ROMA– Sulla carta non sarà certo quella di Camogli contro il Recco pluricampione in carica, avversario domani della Lazio Nuoto nella 6^ giornata del campionato A1 di pallanuoto, una trasferta alla portata dei ragazzi di Tafuro. I biancocelesti arrivano all’impegno più difficile della stagione con una situazione di classifica preoccupante e, come se non bastasse, alle prese con diversi infortuni.

Il momento è complicato, inutile girarci intorno, la sconfitta con il Bogliasco ha mostrato tutti i limiti di una squadra ferma in solitario in fondo alla classifica e alle prese con un campionato tutto in salita. Ma in acqua si attende una risposta per dimostrare che si può uscire dal pantano. Domani servirà coraggio e orgoglio di fronte alla capolista, mancheranno Leporale, Washburn e il lungodegente Di Rocco (il mister spera di riaverli per la delicata sfida di sabato 26 con il Torino), Vitale è invece alle prese con la febbre e le sue condizioni saranno valutate a poche ore dalla partita. Prima convocazione per Franco Morolli, promettente difensore U17.

A presentare l’incontro Alessandro Mele: “Sicuramente una partita così già è difficile in più ci si sono messe le assenze, sarà in ogni caso una sorta di allenamento. Loro sono dei campioni, andremo lì rispettosi di tutti ma convinti e determinati per cercare di fare il meglio sperando di non fare brutta figura, di limitare gli errori. E’ proprio confrontandoci con giocatori così forti che si cresce, con loro un piccolo miglioramento vale tanto, l’idea è di non mollare mai. Certo, il morale è basso perché lavoriamo tanto ma i risultati non arrivano e diventa difficile metabolizzare le sconfitte. La cosa che ci ha fatto più male con il Bogliasco non è stata la sconfitta ma come è arrivata, prima del match eravamo tutti carichi, qualcosa però non ha girato, a tratti non abbiamo proprio giocato, è stato un po’ come lottare contro i mulini a vento. Io credo ancora nella squadra, noi stiamo dimostrando di voler combattere sempre nonostante le tante difficoltà”.

CONVOCATI: Correggia (P), Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Narciso, Giorgi, Cannella, Morolli, De Vena, Maddaluno, Mele, Baccifava (P)

Camogli, ore 18:00, Piscina Comunale

PRO RECCO N e PN – S.S. LAZIO NUOTO

Delegato: C. Salino

Arbitri: L. Bianco e R. Carmignani

VIDEO – Welcome back Mirante. Marchetti & Co. salutano il portiere

BOLOGNA – Finalmente è arrivata la notizia che tutto il mondo del calcio italiano aspettava con ansia: Antonio Mirante è tornato abile e arruolabile per il suo Bologna. Il portiere, a cui era stato diagnostico un problema al cuore, si era dovuto allontanare dal mondo del calcio per curarsi. Ora il momento brutto è alle spalle e Mirante è pronto di nuovo a difendere i pali del suo Bologna.

Grande sorpresa in conferenza stampa. Mentre rispondeva alle domande dei cronisti, sullo schermo alle sue spalle è stato proiettato un video di saluti da parte di tutti i portieri della Serie A, tra cui anche Marchetti e Berisha. Di seguito il toccante video:

PRIMAVERA – I convocati di mister Bonatti per Cesena – Lazio

Domani pomeriggio alle ore 14.30, la Lazio Primavera sfiderà i pari età del Cesena in trasferta. In terra romagnola, i biancocelesti cercano una vittoria che li faccia risalire in classifica. Di seguito la lista dei convocati di mister Bonatti:

Portieri: Borrelli, Alia.

Difensori: Miceli, Spizzichino, Dovidio,Petro, Ceka,Spurio.

Centrocampisti: Cardoselli, Bezziccheri, Ennali, Rezzi, Javorcic.

Attaccanti: Rossi, Al Hassan, Muzzi.

PRIMAVERA – Mister Bonatti striglia gli aquilotti e pretende la vittoria contro il Cesena

Il mistre della Primavera, Bonatti, è pronto a sfidare il Cesena con la sua Lazio Primavera. Una trasferta non semplice per le giovani aquile. Il mister però appare fiducioso. Intervenuto a Lazio Style Radio, ha parlato, inoltre, anche delle difficoltà della sua squadra, avute nelle ultime partite disputate:

Ultimamente abbiamo avuto difficoltà ad imporre il ritmo, veniamo da un periodo in cui ci siamo allenati su campi differenti, anche a causa dei lavori che stanno facendo nel nostro centro sportivo, abbiamo fatto allenamenti con carichi contenuti e tuttavia questo ci ha permesso di evitare infortuni, che fino ad oggi invece sono sempre arrivati. Domani cercheremo di fare la partita sfruttando le cose che abbiamo preparato, con la stessa determinazione che abbiamo mostrato in altre gare. Adesso l’allontanamento da Formello sembra essere finito e tutto sarà più facile. Stiamo lavorando sull’aspetto difensivo, soprattutto su come muovere la nostra linea arretrata, ci sono cose su cui dobbiamo lavorare, ma noi vogliamo sempre proporre il nostro gioco, mi piace far correre il pallone. Il Cesena? Affrontiamo una squadra con caratteristiche diverse da quelle che abbiamo incontrato finora. La formazione ce l’ho praticamente in testa, ci sono un paio di situazioni che sto valutando: i ragazzi mi mettono in testa alcuni dubbi e ciò è positivo. Questo che verrà sarà probabilmente il mese più importante di questa parte di stagione, veniamo da situazioni particolari, ma ora la strada sarà in discesa e l’obiettivo è sicuramente correggere quello che abbiamo sbagliato nella partita con il Vicenza, di cui io mi sono preso la responsabilità”

LEGGI I CONVOCATI DI CESENA – LAZIO

Rambaudi presenta la sfida Lazio – Genoa mettendo in guardia i biancocelesti

L’ex attaccante della Lazio, Roberto Rambaudi, ha presentato la sfida Lazio – Genoa, match che si disputerà domenica all’Olimpico. Intervenuto a radiosei, queste sono state le sue considerazioni:

Voglio vedere una crescita dal punto di vista dell’approccio. Domenica affronterà una squadra tosta, cattiva che non lascia spazi, non sarà facile. Juric ha responsabilità diverse ed è più nervoso, maggiori aspettative equivalgono a maggiori tensioni, sta facendo bene e trasmette la propria grinta ai suoi infatti è la squadra con più cartellini gialli in Serie A. E più attento alla fase difensiva, chiude tutti gli spazi, marcature a uomo nella propria met campo con un’identità bel precisa. Laxalt ed Edenilson sono due frecce nell’arco del tecnico e bisognerà stare attenti a loro due oltre a Pavoletti. Veloso e Rincon però sono due giocatori che bisognerà pressare perché sono il fulcro del gioco. Per quel che riguarda il modulo della Lazio non conta, con questi giocatori si può fare sia 3-5-2 che 4-3-3 non differisce molto, bisognerà capire soprattutto che tipo di atteggiamento avranno nelle due fasi. La Lazio dovrà giocare sugli esterni facendo abbassare i loro esterni sulla linea di difesa“.

QUI GENOA – Juric ne recupera due in vista della Lazio

Continua la preparazione in casa Genoa in vista del match di domenica contro la Lazio. Juric può sorridere visti i recuperi di Rincon e Laxalt. I due si sono uniti al gruppo e saranno regolarmente a disposizione dle mister rossoblu. Il Genoa, quest’oggi, dopo una prima fase d riscaldamento, ha svolto esercizi atletici.

Poi è entrato in scena il pallone con esercitazioni tattiche con il supporto dei collaboratori di Juric. Domani ci sarà la rifinitura per i Grifoni, che poi partiranno alla volta di Roma. Per domani è stata fissata anche la conferenza stampa di Juric.

Lazio-Genoa: Simeone si candida

Gara particolare quella di domenica contro la Lazio per Giovanni Simeone che si troverà di fronte la squadra con la quale il papà Diego Pablo ha vissuto momenti meravigliosi, come lo Scudetto vinto nel 2000. Per parlare della gara di domenica il Cholito è stato raggiunto dai microfoni del Corriere dello Sport: Ci aspetta una Lazio che è sempre avversario duro. Io o Pavoletti? Con Leonardo possiamo giocare anche insieme. Futuro? Mi piacerebbe un giorno essere allenato da un grandissimo come mio padre.

 

Cravero: “Lazio squadra di qualità”. E su Immobile…

Per parlare della squadra di Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 l’ex difensore biancoceleste Roberto Cravero: “La difesa della Lazio quest’anno ha qualità: Wallace l’ho visto a Napoli e mi è piaciuto molto. Negli spazi potrebbe soffrire un po’ per caratteristiche fisiche, ma quando gli spazi si riducono lui mette in mostra tutto il suo potenziale. Anche Bastos mi era piaciuto molto, è un difensore molto veloce. de Vrij è la pedina che fa la differenza e Radu, in qualsiasi posizione lo si metta, offre sempre buone prestazioni. In questo momento non sentono al pressione perché sono sicuri della squadra, che va in campo sapendo cosa fare e che, a prescindere dal risultato, riesce ad offrire sempre buone prestaizoni. Le squadre forti ci sono, ma la personalità non manca alla Lazio. Quest’ultima si è vista anche nei cambi effettuati da Inzaghi sono stati coraggiosi. Non ha protetto il risultato e ha tenuto in apprensione gli avversari mantenendo sempre il baricentro alto: mi piace la sua idea di calcio offensivo. All’inizio c’era un pò di scetticismo sulla formazione scelta dal mister in occasione del match contro il Napoli, ma alla fine ha vinto Simone perché la prestazione di Basta, come centrale di difesa, e della squadra sono state ottime. Quando ho visto la formazione ho pensato che la Lazio avrebbe potuto soffrire, ma Felipe Anderson ha coperto tutta la fascia al meglio: Inzaghi mi ricorda Mourinho quando faceva fare il terzino ad Eto’o. I calciatori credono nel loro allenatore, ed è la cosa migliore per un allenatore. Contro la Juventus non c’era la migliore condizione, contro il Milan è stata l’unica gara nella quale è mancata un po’ la prestazione. Il Genoa senza Pavoletti può andare in difficoltà, Simeone ha fatto la sua parte. Il Genoa è temibile perché sono lottatori, hanno un buon portiere, i tre difensori sono molto attenti e a metà campo ci sono Veloso e Rincon che non ti fanno mai pensare. Riescono sempre a raddoppiarti, è una squadra fastidiosa però la Lazio ha qualcosa in più, i biancocelesti devono farlo vedere sul campo. Il Genoa potrebbe chiudersi ripartendo ed impensierendo la Lazio. Se il tridente biancoceleste dovesse rendere al meglio, la Lazio sarebbe avvantaggiata. Ho visto Immobile nel primo Torino ed era un attaccante fantastico, mi piace molto. Non tanto in fase realizzativa, si conosce, ma cura a tutte le fasi di gioco sacrificandosi per i compagni. Avere un attaccante che mette in apprensione sempre gli avversari, anche in possesso palla, è tanto. Signori era diverso da Immobile. E’ irraggiungibile, Immobile si può solo avvicinare a lui. Lui pensava di più al gol e meno alla squadra. A Beppe piaceva essere servito in profondità e negli ultimi 16 metri era un killer. Prendeva sempre lo specchio della porta, mi ricordo pochi tiri fuori”.

Canigiani: “Domani termine ultimo per i mini abbonamenti, ricordo che compreso c’è anche il derby”

Il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani è inervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. Queste le sue parole: “Fino a domani alle 17 è possibile sottoscrivere il mini abbonamento perché il giorno della partita sarà dedicato alla vendita dei tagliandi per Lazio-Genoa. Questa è un’occasione da cogliere al volo. In tutti i settori ci sono degli sconti veramente importanti. Per quanto riguarda il derby in tribuna Tevere i possessori della Fidelity Card Millenovecento potranno acquistare due biglietti. Quest’iniziativa è un’occasione soprattutto per chi sottoscriverà il mini abbonamento in tribuna Tevere, un settore del quale la vendita ha subito delle limitazioni. Quest’ultime però non riguardano i possessori dell’abbonamento. Da lunedì partirà la vendita dei biglietti per il derby, e c’è una restrizione della vendita dei tagliandi per la tribuna Tevere. Chi possiede la Fidelity Card Millenovecento avrà la possibilità di acquistare due biglietti, ma chi non ce l’ha può sottoscriverla direttamente in un punto vendita Lazio Style; quest’ultima viene emessa in tempo reale e successivamente è possibile richiedere il biglietto per il derby. In occasione della stracittadina non si potrà acquistare alcun tagliando, a causa della chiusura del punto vendita situato all’ex ostello della gioventù in viale degli Olimpiadi, 61”.

Ciro Immobile si racconta

Protagonista assoluto dell’inizio di stagione della squadra biancoceleste, autore di 9 reti in 12 partite, l’attaccante napoletano Ciro Immobile si è raccontato ai microfoni di Lazio Style Channel.

Questo uno stralcio della lunga intervista: “Mi sono appassionato al calcio grazie a mio padre. Mi ricordo la prima volta che siamo andati in una scuola calcio.  Era la scuola calcio Torre Annunziata 88, la società della mia città. Ho iniziato prestissimo, credo a 4 anni. Andavo a scuola calcio, anche se non potevo, perchè mi piaceva talmente tanto che volevo andarci per forza, mio padre aveva chiesto il favore al presidente e ho cominciato da lì”.

Dal Sorrento alla Juventus, passando per Siena e Grosseto, fino all’arrivo a Pescara squadra che ha consacrato il talento di Immobile: “L’esperienza a Pescara è stata straordinaria sotto tutti i punti di vista, è stata un’ annata fatta nel modo migliore perché abbiamo vinto il campionato, sono stato il capocannoniere e ho vinto il premio di miglior giocatore del campionato”.

Dalla B alla Serie A. Prima al Genoa, poi al Torino dove, sotto la guida di Giampiero Ventura, il centravanti di Torre Annunziata trova la sua dimensione ideale diventando il capocannoniere della stagione 2013-14 di Serie A TIM: “Nelle prime sette partite non avevo ancora fatto gol, poi mi sono sbloccato e ho iniziato a sentire la fiducia di tutti, dell’ambiente. Da lì è partita questa cavalcata e abbiamo raggiunto obiettivi importanti come l’Europa League e ho vinto il titolo di capocannoniere. E’ stata un’annata dove abbiamo fatto delle cose importanti”.  

Il passaggio al Borussia Dortmund, grande vetrina nella quale Immobile non riesce ad esprimersi al meglio. Il Siviglia lo chiama ma anche in terra spagnola Ciro trova poco spazio. Immobile decide di tornare in patria, al Torino, nella squadra che lo aveva esaltato e reso capocannoniere della Serie A. Al termine della stagione la Lazio lo cerca, lo acquista e gli affida le chiavi del reparto offensivo biancoceleste. Il primo gol, il secondo; Ciro diventa un punto di riferimento della Lazio: “Ai tempi dell’Europeo già si parlava della Lazio. La prima scelta era questa maglia, la mia priorità. Il primo gol contro l’Atalanta è stato emozionante, non me lo sarei mai aspettato, ma ci avevo lavorato tanto. La rete ha rotto il ghiaccio, è stata importante per acquistare fiducia. Spero di fare tanti altri gol”.

CALCIOMERCATO – Le ultime sull’affare Paloschi

L’aria di Bergamo resta sempre pesante per Alberto Paloschi. L’attaccante dell’Atalanta non riesce a trovare molto spazio nella squadra guidata da Gasperini. La squadra orobica è una delle rivelazioni del campionato ma il ventiseienne attaccante lombardo non riesce a trovare continuità. Con il mercato di riparazione prossimo all’apertura si fanno sempre più insistenti le voci che lo coinvolgono in trattative di mercato. Per lui in questo momento un trasferimento in un’altra piazza sarebbe un vero e proprio toccasana. Fra le squadre interessate al giocatore c’è da tempo anche la Lazio. I biancocelesti sono costantemente alla ricerca di un vice Immobile e il ds Tare è sempre attento agli sviluppi della situazione. Come riportato da Calciomercato.it i contatti tra le parti sono già stati avviati, il problema per ora è la distanza tra domanda e offerta. Il discorso per il momento è congelato, se ne riparlerà fra qualche tempo e non è detto che il giocatore non possa finire presto alla corte di Inzaghi.

 

Ag. Candreva confuta le parole di… Candreva

Qualche mese fa in un’intervista Antonio Candreva aveva rivelato che non era mai scoccato il feeling con Pioli. Un rapporto tra i due che si è incrinato quando l’allora tecnico biancoceleste decise di dare la fascia da capitano a Biglia anziché a lui. Destino ha voluto che i due si sono di nuovo incrociati all’Inter. Tuttavia, l’agente dell’ala romana, Federico Pastorello, intervistato da TMW radio se l’è presa con gli organi d’informazione: “Sono un po’ i media che ingigantiscono il problema, non è mai stato reale fino in fondo, anche perché il tecnico lo ha sempre fatto giocare e questa è la cosa importante. Penso che Candreva sia utile a Pioli e sarà contento di lavorare nuovamente con l’allenatore”. Parole che stonano con quanto aveva detto il suo assistito qualche mese fa (rileggi quell’intervista).

Il genoano Rincon teme la Lazio

Il genoano Tomas Rincon ai microfoni della radio ufficiale del club ha presentato la gara di domenica: “I biancocelesti sono una squadra con grandi valori, sta attraversando un periodo favorevole, affrontarla all’Olimpico non sarà una passeggiata. Questa partita rappresenta un’opportunità per recuperare qualche punto perso, senza dimenticare il jolly con la Fiorentina. Ci sarà lavoro per la nostra fase difensiva, in cui stiamo andando bene come dimostra il numero dei gol subiti. Davanti avremo avversari fortissimi nell’uno contro uno. Perciò dovremo coprire gli spazi, essere aggressivi e cercare di nascondere metri di campo. Per poi ripartire veloci ed essere incisivi”.

Bellissima iniziativa per i terremotati prima di Lazio Genoa

In occasione della partita Lazio-Genoa, in programma domenica 20 novembre alle ore 15:00, trenta bambini di Amatrice, insieme alle rispettive famiglie, saranno ospiti della società biancoceleste.  

I bambini, classe 2007, a partire dalle 12:30 saranno protagonisti di un mini torneo, suddiviso in tre tempi da dieci minuti ciascuno, con i pari età della Scuola Calcio biancoceleste. A seguire, i bambini indosseranno una T-shirt dedicata all’iniziativa e faranno il giro di campo con uno striscione di ringraziamento e infine accompagneranno i calciatori delle due squadre nella cerimonia di ingresso in campo prima del fischio di inizio della gara, fissato per le ore 15:00.

L’iniziativa NoiConVoi rientra nell’ambito delle varie manifestazioni fortemente volute dal Presidente Claudio Lotito a favore delle popolazioni vittime dei terremoti che hanno colpito il Centro Italia.

Si ricorda a tale proposito che è ancora in vendita, in abbinato con Il Corriere dello Sport, il poster realizzato in occasione della visita della Prima Squadra della Capitale ad Amatrice, il cui ricavato sarà devoluto al Comune di Amatrice.