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PESCARA LAZIO – Inzaghi: “Vogliamo ritornare in Europa!”

Ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto Simone Inzaghi che ha commentato la partita vinta per 2-6 contro il Pescara.

Simone Inzaghi è intervenuto su Mediaset Premium: “Ho fatto i complimenti a Marco Parolo. Lui è importantissimo perché ci aiuta in entrambe le fasi. Aveva fatto qualche gol in meno ma oggi si sta rimettendo in media. Non dovevamo abbassare la guardia. Il pescara è una buona squadra che ci ha fatto 2 gol. Nell’intervallo ci siamo guardati negli occhi, il Pescara aveva meritato il pareggio, saremmo dovuti entrare al secondo tempo con più grinta e voglia. Infatti abbiamo vinto. Keita? Non c’è un caso. E’ rientrato dalla Coppa d’Africa voglioso. E’ importantissimo sa che ci deve aiutare. Con Lucas una normale discussione. Negli spogliatoi erano tutti tranquilli. Chi ha giocato a calcio sa che possono capitare queste discussioni”.

SUL MERCATO

Inzaghi, interrogato sul mercato ha dichiarato: “Dopo 22 partite abbiamo fatto 43 punti, ne meritavamo altri. Ho molti giocatori polivalenti. Oggi avevo una panchina importanti, rinunciando a Radu e Lulic. E poi avevo Wallace e Bastos che in qualunque squadra di A sarebbero i titolari. E’ normale perdere contro il Chievo in un processo di crescita. Champions? dobbiamo restare in alto. Quest’estate avevo uno staff voglioso che vuole lottare per l’Europa. Champions o Coppa Italia? Prima abbiamo Milan, Empoli e Udinese“.

Il mister poi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “Probabilmente ci sentivamo troppo sicuri nell’ultimo quarto d’ora del primo temo e il pescara ha trovato il pareggio. Siamo rientrati e abbiamo giocato dal Lazio e non c’è stata partita. Sono molto soddisfatto di questa prova, io lo sapevo già dal Chievo, nella quale siamo stati sfortunati. La vittoria di Milano ci ha dato un qualcosa in più. Lunedì sera sarà un crocevia per l’Europa? Sicuramente. Sarà un partita molto importante e la prepareremo nel migliore dei modi

INTANTO ECCO LE PAROLE DI MARCO PAROLO

VIDEO – Che litigio tra Biglia e Keita durante Pescara Lazio!

Durante Pescara Lazio, c’è stata una discussione accesa in panchina tra Biglia e Keita.

Il capitano biancoceleste ha redarguito Keita. Il motivo non è chiaro ma potrebbe essere dato dallo scarso impegno del numero 14 biancoceleste (leggi le nostre pagelle). Anche se su Premium dicono che Keita non ha voluto dare la mano a Immobile quando è uscito dal campo. Ecco il video ripreso dalle telecamere di premium sport.

PAGELLE PESCARA LAZIO – Parolo fantastico! Marchetti super

Le pagelle di Pescara Lazio, match della 23^ giornata di serie A Tim.

PESCARA

Bizzarri 5 – Incolpevole sui 6 gol della Lazio. 

Zampano 6,5 – Si procura il rigore poi sprecato da Caprari. Fa vedere i sorci verdi a Lukaku, saltandolo spesso e volentieri. L’unico che si salva nel naufragio pescarese.

Stendardo 4,5 – Non ne azzecca una. Gara da dimenticare.

Gyomber 5 – Provvidenziale il suo tackle su Keita all’altezza del dischetto del rigore. Per il resto bocciato.
73′ Crescenzi s.v.

Biraghi 5 – Si perde Immobile in occasione della rete del centravanti napoletano. Prestazione da dimenticare come per tutta la difesa. 

Muntari 5 – Non è ancora in condizione e lo si capisce quando si fa strappare palla da Immobile al 57′ da cui poi nasce il 4 a 2. Esce al 57′ stremato.

58′ Mitrita 5,5- Al 60′ cerca di spaventare Marchetti con un tiro insidioso dalla distanza che termina a lato.

Brugman 6 – Un gol da cineteca: una volèe su calcio d’angolo davvero di spessore.
65′ Cerri s.v.

Verre 6 – Viene sovrastato da Parolo in occasione del secondo gol. Nel complesso una buona gara.

Benali 6,5 – Al 25′ su tap-in realizza la rete che accorcia le distanze. E’ l’unico a crederci fino alla fine.

Caprari 4 – Un primo tempo da dimenticare in cui sbaglia anche il calcio di rigore. Nel secondo tempo ha l’occasione del gol su cross di Zampano ma tira a lato.

Kastanos 5 – Bravo a rubare palla a Parolo in occasione del primo gol del Pescara. Poi il nulla.

All. Oddo 5 – Carica a mille la squadra che dopo i primi 20 minuti horror reagisce bene riuscendo anche a trovare un insperato pareggio. Nel secondo tempo emerge la forza della Lazio.

LAZIO (4-3-3)

Marchetti 7 – Non perfetto sul tiro di Caprari che poi Benali ribadisce in rete. Salva la squadra dal pareggio parando il rigore. Bravo al 50′ a parare il tiro insidioso di Caprari.

Basta 6 – Buona partita.

de Vrij 6,5 – Una buona partita. Serve l’assist per il gol di Immobile.

Hoedt 5 – Un fallo inutile su Zampano che regala il rigore agli abruzzesi che fortunatamente sprecano. In occasione del pareggio del Pescara si perde Brugman e viene giustamente redarguito dai compagni.

Lukaku 5 – Un disimpegno errato regala palla a Zampano che poi si procura il rigore. Evidenti i suoi limiti tattici.

Parolo 9 – Si rivede il vecchio Parolo quando raccoglie in area un cross di Felipe Anderson ribadendolo in rete. Bravo a sovrastare Verre in occasione del 2 a 0. Troppo molle nell’azione che porta al gol di Benali perdendo palla sulla trequarti. Inizia il secondo tempo esattamente come aveva iniziato il primo ovvero con un gol di testa. Si prende il lusso anche del poker. Partita leggendaria.

Biglia 6 – Buona partita ordinata, fornisce l’assist del secondo gol di Parolo.
78′ Murgia s.v.

Milinkovic-Savic 6 – Dopo un primo tempo in naftalina, si sveglia nella ripresa e da un suo tiro finito sulla traversa, nasce la terza rete di Parolo.

Felipe Anderson 6,5 – Suo l’assist del primo gol di Parolo. Dal suo piede nasce l’azione del terzo gol.

Immobile 7 – Per quasi un’ora non si vede ma poi ruba palla a Muntari e dà il via all’azione del 4 a 2, servendo un assist facile facile per Keita. Riesce anche a segnare alla sua ex squadra su assist di de Vrij ma non esulta. L’Adriatico si alza in piedi ad applaudirlo.
87′ Tounkara s.v.

Keita 5,5 – Nel primo tempo non c’è con la testa. E’ palesemente nervoso e fa di tutto per farsi ammonire. Nella ripresa non è mai incisivo ma riesce a trovare la rete grazie all’assist di Immobile che gli dà palla a porta vuota. Impossibile sbagliarla. Al 65′ Inzaghi lo sostituisce. Da rivedere.

65′ Lulic 6 – In 25 minuti di gara si mette in luce servendo l’assist per il quarto gol di Parolo.

All. Inzaghi 6 – Come aveva detto in conferenza, presenta una Lazio aggressiva che però si perde nella seconda metà del primo tempo. Evidentemente negli spogliatoi nell’intervallo alza la voce e la Lazio torna in campo con lo stesso spirito dei primi 20′ di partita distrugge il Pescara.

Fabrizio Piepoli

PESCARA LAZIO – Parolo: “A fine primo tempo ci siamo guardati negli occhi…”

Il migliore in campo della partita tra Pescara e Lazio è Marco Parolo. Il centrocampista è stato autore di un poker ed ha detto la sua sulla partita. Ha poi dato un consiglio a Keita

La Lazio espugna lo Stadio Adriatico con un tennistico 2-6. Il protagonista è senza dubbio Marco Parolo che ai microfoni di Mediaset Premium ha dichiarato: “Il pallone me lo tengo ho fatto 4 gol chi se lo scorda. Siamo una squadra che se non mantiene la concentrazione alta fa fatica. A fine primo tempo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti ‘Dobbiamo vincere’. E’ tornata la vittoria in trasferta e dobbiamo lavorare per il Milan. Keita bisogna spronarlo. E’ un talento incredibile ma deve capire che parte tutto dall’umiltà. Se riuscirà ad essere umile diventerà un fenomeno“.

Poi su Lazio Style Channel: “4 gol non li ho mai segnati neanche in allenamento (ride ndr). Ringrazio i miei compagni e li dedico alla mia famiglia, posso dedicarne uno a testa. Oggi mi riusciva qualsiasi cosa facessi. Oggi era importante vincere. Lunedì andremo contro una grande squadra arrabbiata. Dobbiamo subito iniziare a lavorare. La vittoria contro l’Inter ci ha dato consapevolezza dei nostri mezzi. Giocare con squadre come il Pescara non è facile, io stavo al Cesena e lo so. L’unica pecca e che gli abbiamo dato il pareggio. Il gol più bello? Il primo, mi sono smarcato bene e grande assist di Felipe. Nel’intervallo ci siam guardati negli occhi e ci siamo dentro di rientrare in campo e giocare come i primi 20 minuti. Siamo stati scaltri sul terzo gol abbiamo battuto una punizione velocemente spiazzando la difesa. Oggi avevamo tutto da perdere, se non avessimo fatto risultato lo avremmo rimpianto. Questa squadra può ripartire da subito dopo un reset. A casa farò un quadretto con pantaloncini e maglietta, come un vecchietto (ride ndr)“.

ECCO COM’E’ ANDATA LA PARTITA

CRONACA PESCARA LAZIO – Si gioca a tennis all’Adriatico. 2-6 Lazio e 4 di Parolo

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Simone Inzaghi stravolge la formazione, soprattutto nel pacchetto arretrato. Ecco Lukaku ed Hoedt al posto di Radu e Wallace. Torna Keita, fuori Lulic

DOPPIO PAROLO, LAZIO SUBITO AVANTI

La Lazio entra in campo con l’atteggiamento giusto. Almeno per il primo quarto d’ora. I biancocelesti aprono le danze già al minuto 10. Cross morbido di Felipe Anderson e testa di Parolo per lo 0-1. Al minuto 13 Keita si vede deviato il suo tiro on corner. Dall’angolo Biglia crossa al centro ed ancora Parolo di testa per lo 0-2. Siamo al minuto 14 e la partita sembra essere già chiusa. Invece…

IL PESCARA PAREGGIA

Al minuto 22 annullato giustamente un gol al Pescara, per fuorigioco evidente. Ma ora inizia una nuova partita. la lazio si addormenta, gli abruzzesi spingono. Minuto 29 il Pescara fa 1-2. Pasticcio difensivo, tiro dal limite di Kastanos, Marchetti devia e tap – in vincente di Benali. Lazio in confusione. Minuto 36 Hoedt commette fallo da rigore. Marchetti, fortunatamente, para il penalty di Caprari. Ma il pareggio è nell’aria e al minuto 41 ecco il 2-2 di Brugman con una mezza girata al volo dagli sviluppi di un corner. Si va negli spogliatoi in situazione di parità.

PAROLO TRIS, LAZIO POKER

Negli spogliatoi il mister Inzaghi striglia la squadra. Il suo discorso sortisce il giusto effetto e i biancocelesti entrano in campo convinti a vincere la partita. Parolo è in stato di grazia. Minuto 49, cross di Felipe, Milinkovic colpisce il palo di destro, pallone che arriva a Parolo che, ancora di testa fa 2-3. Caprari scalda le mani a Marchetti che dice no. Minuto 57 la Lazio cala il poker. Immobile ruba palla e lancia il contropiede. Bizzarri in uscita, ma Ciro, altruista, cede il pallone a Keita che fa 2-4 a porta vuota.

CINQUINA CON IL GOL DELL’EX DI IMMOBILE

La Lazio non si ferma come fatto nel primo tempo. Dopo che Caprari, ancora lui, spreca un gol fatto al minuto 65, ecco la cinquina firmata Immobile. Il numero 17 al minuto 69 mette in rete di sinistro sotto porta, dagli sviluppi di un corner. Immobile (12esimo gol stagionale) non esulta e riceve gli applausi dello Stadio Adriatico. Entra Lulic per Keita.

2-6 GIOCO, PARTITA, INCONTRO

Incredibilmente la Lazio gioca a tennis con il Pescara. Minuto 77 ed ancora Parolo mette in rete per il 2-6 biancoceleste. Cross dalla sinistra di Lulic e piattone destro del numero 16 che realizza il poker personale e il quinto gol stagionale. Dentro Murgia per Biglia. Spazio anche per Tounkara al posto di Immobile. Termina in goleada per la Lazio che vola a quota 43 punti in classifica, scavalcando l’Inter, impegnata stasera a Torino contro la Juventus.

Marco Corsini

PESCARA LAZIO – Benali nel break: “Decisivo il cambio modulo”

Ai microfoni di Premium Sport, l’autore del primo gol del Pescara Benali ha commentato la prima frazione di gioco.

Queste le parole di Benali nel break: “I primi 20 minuti ci hanno messo in difficolà sulla fascia. poi col cambio modulo al 4-1-4-1 abbiamo coperto bene il campo e siamo riusciti a recuperare il doppio svantaggio.

PESCARA LAZIO – Tare: “Orgogliosi di Keita. Lazio su Bahebeck? Vi dico che…”

Le parole del Ds Igli tare, a pochi minuti dall’inizio del match tra Pescara e Lazio. Il suo intervento a Mediaset Premium

KEITA E BAHEBECK

“Niente calcoli, non dobbiamo pensare al calendario. Dobbiamo scendere in campo sempre con la voglia di vincere. pensiamo solamente a noi stessi, poi guarderemo la classifica. Servono vittorie per dare continuità a quanto fatto fino ad adesso. Keita ha le qualità per farci vincere. Il Pescara cercherà di fare la partita della vita. Bahebeck? Mai seguito, non è sulla mia lista”.

SERIE A – Colpaccio Samp contro il Milan. E Montella perde un titolare contro la Lazio

Si conclude con una sorpresa il lunch match tra Milan – Sampdoria. I blucerchiati sbancano San Siro. Crisi Milan

CI PENSA MURIEL

Il Milan, rimaneggiata a causa dei numerosi infortuni, perde in casa contro la Sampdoria. La squadra di Giampaolo, dopo aver sofferto a lungo gli attacchi rossoneri, torna a casa con i 3 punti. Muriel al minuto 70 trafigge Donnarumma su penalty. Fallo di Zapata. Il Milan, in precedenza, aveva sprecato tante occasioni. Palo di Deulofeu.

SOSA ESPULSO, SALTERA’ LA LAZIO

Piove sul bagnato per Montella. Contro la Lazio, luned’ 13 febbraio allo Stadio Olimpico, dovrà fare a meno di Sosa. Il centrocampista argentino è stato espulso e salterà il Monday Night contro la Lazio.

PESCARA LAZIO – Stendardo: “Lazio fortissima”

Le parole di Guglielmo Stendardo a Lazio Style Radio, a pochi minuti da Pescara – Lazio

LAZIO FORTISSIMA, NOI CI PROVEREMO

“La Lazio è forte, fisica, tattica, con Simone Inzaghi allenatore bravissimo. Ho il piacere di ritrovarlo qui. Proveremo a fare una partita importante mettendo in campo tutto quello che abbiamo. La Lazio ha valori assoluti. Siamo venuti qui per la voglia di dare quel pizzico di esperienza a tanti giovani. Speriamo di riuscirci, daremo il massimo fino alla fine”

PESCARA LAZIO – Felipe Anderson: “Vincere per dare continuità ai risultati”

Le parole di Felipe Anderson a pochi minuti da Pescara – Lazio. Ecco il suo intervento a Lazio Style Radio.

VINCERE PER DARE CONTINUITA’

Gara importante per dare continuità soprattutto dopo la vittoria in Coppa Italia. Oggi è un banco di prova per noi perchè il Pescara è una squadra che gioca molto bene. Ma oggi dobbiamo vincere per riscattare la sconfitta contro il Chievo“.

Poi a Mediaset Premium: “Nel calcio non è mai facile. Dobbiamo entrare concentrati dal primo minuto per fare il nostro gioco. Nessun tipo di problema con Inzaghi. Gioco dove mi dice il mister. Cerco sempre di dare il massimo”

FORMAZIONI UFFICIALI DI PESCARA LAZIO

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Ecco i 22 di Pescara Lazio che scenderanno in campo alle ore 15.00. Queste le scelte dei due allenatori, Oddo e Simone Inzaghi

PESCARA (4-2-3-1)
 
Bizzarri; Zampano, Stendardo, Gyomber, Biraghi; Muntari, Brugman, Verre; Benali, Caprari; Kastanos.A disp. Fiorillo, Crescenzi, Maloku, Delli Carri, Vitturini, Bruno, Pepe, Cubas, Cerri, Mitrita, Del Sole

Allenatore: Oddo.

 
Indisponibili: Gilardino, Fornasier, Bovo, Campagnaro
Squalificati: nessuno
Diffidati: Benali, Gyomber
LAZIO (4-3-3)
 
Marchetti; Basta, de Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Keita.
A disposizione: Strakosha, Vargic, Bastos, Radu, Wallace, Patric, Murgia, Lulic, Djordjevic, Luis Alberto, Crecco, Tounkara. Allenatore: Simone Inzaghi

Indisponibili
: Lombardi
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

ARBITRO: Giacomelli (sez. Trieste) – ASSISTENTI: Vivenzi e Mondin – IV UOMO: Tolfo
ADDIZIONALI: Maresca e Ghersini

Flaminio, dal Consiglio di Stato novità per la riqualificazione. Ma la Lazio…

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In casa delle due squadre romane, si fa sempre un gran parlare della questione dello stadio di proprietà. Sul fronte della Lazio, al momento soltanto nel romanticismo si colloca l’ipotesi del Flaminio, storico tempio dello sport capitolino che versa oggi in uno stato di completo abbandono.

NOVITÀ DAL CONSIGLIO DI STATO?

Una soluzione concreta pare non essere all’orizzonte, secondo molti per via dei “vincoli che gravano sull’opera” e del “diritto di veto da parte degli eredi Nervi su eventuali lavori che potrebbero stravolgere il disegno originario”. Una versione questa che potrebbe però essere ben presto definitivamente smentita: secondo alcune sentenze, tra cui una del 2008 del Consiglio di Stato, infatti, quel “diritto d’autore” della famiglia Nervi si è estinto il 9 gennaio del 1979, con la morte dell’ingegner Pier Luigi Nervi. A sostenerlo, il giudice Giovanni Ruoppolo, presidente della VI° sezione del Consiglio di Stato con la sua sentenza:

CONSIGLIO DI STATO, Sez. VI, 15/04/2008 (Ud. 22/01/2008), Decisione n. 1749

BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Vincoli architettonici e paesaggistici – Art. 20, 2° c., L. n.633/1941 – Progettisti deceduti – Diritto morale di autore – Cessazione. La disciplina contenuta nell’art. 20, secondo comma, della legge 22 aprile 1941, n. 633 attribuisce, all’autore dell’immobile, dichiarato assoggettabile al suo regime, il diritto (cosiddetto diritto morale d’autore) di intervenire qualora vengano progettati nuovi lavori sull’immobile, opera del suo ingegno, in modo da salvaguardare l’impostazione originaria. È evidente che il suddetto diritto può essere esercitato esclusivamente dal suo titolare, essendo egli solo in grado di valutare la compatibilità di nuovi lavori con il disegno artistico originale, eventualmente coordinandoli con quest’ultimo. Sicché, la necessaria capacità creativa costituisce, infatti, qualità personale, che viene meno con il decesso dell’artista (C.d.S., VI, 26 luglio 2001, n. 4122). Nella specie, è venuto meno l’oggetto della tutela, non potendo il diritto morale d’autore essere imputato a soggetti diversi dai creatori dell’opera, e nemmeno agli eredi i quali, quandanche fossero in proprio dotati di adeguate capacità professionali ed artistiche, esprimono necessariamente delle personalità distinte da quelle degli autori. Pres. RUOPPOLO – Est. ATZENI – Masterall Immobiliare s.p.a. (avv. Bertolani) c. Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Avvocatura Generale dello Stato) ed altri (annulla Tribunale Amministrativo per l’Emilia Romagna, Sezione II n. 66 del 26/01/2007). CONSIGLIO DI STATO, Sez. VI, 15/04/2008 (Ud. 22/01/2008), Decisione n. 1749

LA CONFERMA DEL PROF. SANDULLI

In parole povere, insomma, gli eredi di Nervi non avrebbero alcun diritto di veto su eventuali lavori o, addirittura, sull’abbattimento dell’attuale struttura del Flaminio per costruire sulla stessa area occupata attualmente dallo stadio un nuovo impianto. A confermarlo è anche il professor Piero Sandulli, il giudice che nell’estate del 2006 ha presieduto il processo di Appello di Calciopoli e che attualmente è presidente della Corte di giustizia federale della Federcalcio: “Quella sentenza dice in modo chiaro e netto che quel vincolo legato al diritto di autore sull’opera si esaurisce con la morte dell’autore stesso. Quindi, il vincolo si è esaurito quasi 40 anni fa. E anche qualora vi fossero accordi scritti firmati da chi ha commissionato allora l’opera e l’ingegner Nervi, in base a questa sentenza potrebbero essere impugnati”.

E LA LAZIO?

Sulle prospettive future, però, Sandulli precisa: “Bisogna capire che cosa vuole fare il Comune con lo Stadio Flaminio, qual è il vero obiettivo: se fargli fare la stessa fine del Velodromo Olimpico dell’EUR, oppure trovare una soluzione definitiva che accontenti tutti e che lo renda un impianto modello e moderno, simile allo Juventus Stadium. Ma per fare questo, serve anche un imprenditore con le idee chiare, con una società forte alle spalle e con capitali da investire. E, purtroppo, non mi sembra il caso della Lazio”. Difficile dunque, a questo punto, poter immaginare lo Stadio Flaminio come la futura casa della Lazio, per la quale l’intenzione di Lotito è ancora quella di usare, dopo averli resi edificabili, i terreni sulla Tiberina, di proprietà della famiglia Mezzaroma. Un’area ben più ampia rispetto a quella occupata dal Flaminio e che dunque potrebbe creare ulteriori fonti di guadagno, al di là dello stesso stadio.

PROBABILI FORMAZIONI PESCARA LAZIO – Dubbi per Inzaghi: ballottaggio in difesa e a centrocampo

La Lazio, dopo il successo conquistato in Coppa Italia ai danni dell’Inter, deve confermare anche in campionato di essersi gettata alle spalle il doppio passo falso, in parte inatteso, compiuto contro Juventus e Chievo. Per il Pescara di Oddo, che sembra destinato ormai ad essere vittima predestinata, una delle ultime occasioni per poter continuare a sperare in una miracolosa permanenza nella massima serie.

 
QUI LAZIO
 
Pochi i dubbi di formazione per il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi. L’allenatore conferma il modulo che ha portato a ottimi risultati: il 4-3-3. Sarà Federico Marchetti a difendere la porta della squadra laziale. In difesa sulla destra Basta, preferito a Patric, si riprende il posto. Al centro il primo dubbio dell’allenatore piacentino: ballottaggio WallaceHoedt (con il primo in vantaggio) per chi dovrà affiancare de Vrij. Sulla sinistra l’intoccabile Radu. A centrocampo sicuri del posto Biglia e Milinkovic. Stesso discorso per Anderson e Immobile in avanti. Per i due restanti posti sono in corsa in tre: Keita, Lulic e Parolo. Proprio l’attaccante senegalese sembra essere destinato alla panchina.
 
QUI PESCARA
 
Per la gara con la Lazio Oddo deve fare a meno di Gilardino, in attacco Bahebeck. Muntari pronto al debutto davanti alla difesa al posto di Bruno. Il tecnico biancoazzurro dovrebbe confermare il 5-4-1 con Verre in gara per un posto da titolare con Benali. Memushaj l’altro mediano. Caprari a ridosso della punta francese. Torna in panchina Vittorini. Coda, Campagnaro e Fornasier fermi per infortunio.
 
PESCARA (4-5-1)
 
Bizzarri; Zampano, Stendardo, Gyomber, Biraghi; Benali, Verre, Brugman, Memushaj, Caprari; Bahebeck.
A disposizione: Fiorilli, Coda, Crescenzi, Vittorini, Bruno, Mitrita, Kastanos, Cubas, Pepe, Muntari, Gilardino, Cerri. Allenatore: Oddo.
 
LAZIO (4-3-3)
 
Marchetti; Basta, de Vrij, Wallace, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Lulic.
A disposizione: Strakosha, Vargic, Bastos, Lukaku, Hoedt, Patric, Murgia, Keita, Djordjevic, Lombardi, Luis Alberto. Allenatore: Simone Inzaghi.

PESCARA LAZIO – Ecco i 23 convocati da Inzaghi

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Sono 23 i giocatori convocati dal tecnico biancoceleste Simone Inzaghi in vista della sfida di oggi contro il Pescara (ore 15:00) allo Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia di Pescara.

LA LISTA COMPLETA

Portieri: Marchetti, Strakosha, Vargic;

Difensori: Basta, Bastos, de Vrij, Hoedt, Lukaku, Patric, Radu, Wallace;

Centrocampisti: Biglia, Crecco, Felipe Anderson, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Tounkara.

Luca Crecco indosserà la maglia numero 11; Mamadou Tounkara indosserà la maglia numero 71.

Keita: in caso di addio, occhio anche alla Ligue 1

Il rinnovo è sempre in alto mare e tra Keita e la Lazio tira sempre più aria di addio. E, con un contratto in scadenza nel 2018, il club biancoceleste dovrà mettercela tutta per ricavare il più possibile dalla sua cessione.

OCCHIO ALLA FRANCIA

L’ex Primavera, come riportato da calciomercato.com, oltre che delle solite note Milan e Juventus, resta nel mirino anche del Monaco. La squadra del Principato, al comando della Ligue 1 dopo aver battuto nello scontro diretto il Nizza, starebbe già programmando il suo futuro. Che la vedrà quasi certamente partecipare alla Champions League, il che implica il bisogno di rinforzi che permettano al tecnico Jardim di competere in Europa. Già questa estate i monegaschi si erano fatti avanti per Keita, tra i pochissimi con un’offerta ufficiale – circa 20 milioni di euro – rispedita tuttavia al mittente. A giugno – c’è da strane certi – ci sarà un altro assalto.

Anticipo Serie A: Bologna-Napoli 1-7 il tabellino della gara

Nell’anticipo della 23 giornata di campionato il Napoli annienta il Bologna al dall’Ara.

LA PARTITA

Non c’è stata mai partita tra Bologna e Napoli. Gli azzurri dopo sei minuti del primo tempo già in vantaggio di due reti con Hamsik e Insigne. La partita sembra già essere in ghiaccio poi una follia di Callejon: prima la smanacciata in area poi la reazione ad un fallo in attacco subito. Rosso per l’esterno partenopeo e Napoli in dieci. Reina neutralizza un rigore a Destro che poteva riaprire la gara. Il Napoli continua ad attaccare e Mertens lanciato a rete viene atterrato da Masina: rosso per lui e anche il Bologna in dieci uomini. Sulla punizione il folletto napoletano segna il terzo gol. Sempre Mertens nel finale del primo tempo mette il quarto sigillo della gara dopo che Torosidis aveva provato a riaprirla. Nella ripresa assolo del Napoli che segna ancora con doppio Hamsik e ancora Mertens. Il Napoli con questa vittoria si porta al secondo posto in classifica in attesa della sfida di martedi sera all’Olimpico tra Roma e Fiorentina.

BOLOGNA-NAPOLI 1-7
(primo tempo 1-4)
MARCATORI: Hamsik (N) al 4′, Insigne (N) al 6′, Mertens (N) al 33′ e al 43′, Torosidis (B) al 36′ p.t.; Hamsik (N) al 25′ e al 29′, Mertens (N) al 44′ s.t.

BOLOGNA (4-3-3): Mirante (dal 35′ s.t. Da Costa); Torosidis, Maietta, Oikonomou, Masina; Pulgar, Nagy, Dzemaili; Krejci, Destro (dal 22′ s.t. Petkovic), Rizzo (dal 1′ s.t. Verdi). (Sarr, Gastaldello, Mbaye, Donsah, Taider, Sadiq, Di Francesco). All. Donadoni.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Maksimovic, Ghoulam; Zielinski (dal 28′ s.t. Giaccherini), Diawara (dal 17′ s.t. Allan), Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne (dal 34′ s.t. Rog).(Sepe, Rafael, Strinic, Chiriches, Koulibaly, Maggio, Jorginho, Pavoletti, Milik). All. Sarri.
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: espulsi Callejon (N) e Masina (B) per gioco scorretto; ammoniti Pulgar (B), Diawara (N), Maietta (B), Hysaj (N) per gioco scorretto.

Pescara-Lazio: precedenti e curiosità del match dell’Adriatico

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I precedenti tra Pescara e Lazio in campionato all’Adriatico sono in perfetta parità

I NUMERI

L’ultimo scontro tra Pescara e Lazio all’Adriatico sorride alla squadra biancoceleste. In quell’occasione la squadra guidata da Petkovic si impose per 3-0 con le reti di Hernanes e una doppietta di Klose tutte nei primi 45 minuti. Un altro scontro diretto tra le due squadre in Serie A è della stagione 1992-1993. Il Pescara venne sconfitto in casa per 2-3 (reti di Gascoigne, Borgonovo, Signori, Allegri e Luzardi). L’ultimo pareggio risale al campionato 1988-1989, con la partita che terminò a reti inviolate. L’ultimo successo casalingo del Pescara è datato 1979-1980: all’Adriatico finì 2-0 in virtù delle reti di Prestanti e Chinellato. Nel 1977-1978, invece, ci fu la prima gara tra le due squadre in Serie A: Pescara-Lazio terminò 1-0, gol vittoria di Ferro.

CURIOSITA’

Negli ultimi vent’anni le due squadre si sono incontrate solo 3 volte (quest’anno all’andata e nella stagione 2012-2013). Sono sempre stati i biancocelesti ad avere la meglio, senza subire nemmeno un gol dagli avversari. Nell’attuale campionato la situazione degli abruzzesi è critica, essendo ultimi in classifica con soli 9 punti. I ragazzi di Oddo, capaci solo di pareggiare 6 partite su 22, sono l’unica squadra in tutta Europa a non aver ancora vinto una partita sul campo: l’unico successo dei biancoazzurri, infatti, è lo 0-3 a tavolino contro il Sassuolo di inizio campionato. I tifosi pescaresi negli scorsi giorni hanno dimostrato tutto il loro disappunto nei confronti dei giocatori. I supporters hanno chiesto di far giocare la squadra con la maglia gialla e non con la prima casacca perchè non ritengono i giocatori degni di indossarla. Altra curiosità riguarda i due allenatori che si incontrano per la seconda volta. L’unico precedente riguarda infatti il match d’andata terminato 3-0 per la squadra di Inzaghi.

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Pescara-Lazio: la carica dei mille laziali al seguito della squadra

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Attesi mille tifosi laziali a Pescara: massima allerta per l’ordine pubblico.

LA TRASFERTA

Nonostante non corra buon sangue tra pescaresi e laziali, i supporters biancocelesti all’Adriatico saranno circa mille. I tifosi si muoveranno per la maggior parte in pullman o con mezzi propri e verranno sistemati nella Curva Sud dello stadio. La rivalità unilaterale da parte dei pescaresi parte da lontano. In un lontano pomeriggio del 30 ottobre del 1977 il Pescara, al debutto in Serie A, si presenta all’Olimpico con migliaia di tifosi al seguito. Alcuni tifosi venuti dall’Abruzzo furono mandati, pare di proposito, sotto la Curva Nord, e furono derubati dei loro vessilli. Al termine della gara ci fu una violenta sassaiola tra le due tifoserie. Nel match di ritorno, gli abruzzesi, volevano ricambiare l’accoglienza ricevuta nella Capitale e partì la ‘caccia al laziale’, con numerosi agguati nei confronti dei tifosi laziali. Da lì comincia l’odio sportivo nei confronti della squadra biancoceleste. L’accoglienza non sarà quindi delle migliori. I tifosi della Lazio saranno comunque presenti a sostenere con la voce la squadra di Simone Inzaghi.

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Ciro Immobile: ritorno da ex nella squadra che lo ha lanciato

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Immobile ritorna a Pescara da avversario nella squadra dove si è consacrato.

I NUMERI

Tornerà a Pescara da grande ex, Immobile. Ventotto gol per esplodere in serie B ed entrare nel calcio che conta. Già decisivo all’andata, ora Ciro è pronto a siglare il suo dodicesimo centro stagionale in campionato. Magari senza esultare come fu all’andata all’Olimpico. Ciro è pronto, vuole riportare la Lazio in Europa: è tempo di mettere i sentimenti da parte. Con la maglia della Lazio sarà avversario in casa del Pescara per la seconda volta. La prima fu con la maglia del Genoa (9 dicembre 2012, vittoria della squadra di Bergodi per 2 a 0), quattro anni fa, nella stagione seguente al suo addio. Ma in quella partita entrò solo dalla panchina, senza lasciare traccia, all’11’ della ripresa. Domani invece partirà dal 1 minuto, pronto a far gioire i tifosi della Lazio. Il pubblico pescarese è pronto a sostenerlo: sono previsti per lui soltanto applausi nonostante la non “simpatia” per la squadra di Simone Inzaghi.

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Qui Pescara: i convocati di Massimo Oddo per la sfida con la Lazio

Sono 23 i convocati che domani affronteranno la Lazio allo stadio Adriatico

LA LISTA COMPLETA

Tra i convocati non appare Gilardino che ancora non ha smaltito l’infortunio; prima convocazione invece per Muntari, neo acquisto del mercato invernale.

Portieri: Fiorillo, Bizzarri, Aldegani;

 

Difensori: Biraghi, Crescenzi, Gyomber, Vitturini, Zampano, Stendardo, Delli Carri;

 

Centrocampisti: Cubas, Benali, Bruno, Memushaj, Muntari, Verre, Pepe, Brugman;

 

Attaccanti: Caprari, Cerri, Mitrita, Bahebeck, Kastanos.

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