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CALCIOMERCATO – La Ternana riscatta Palombi dalla Lazio

Palombi, ex attaccante della Lazio Primavera, ha collezionato un’ottima stagione con la maglia della Ternana. Il suo bottino recita 28 presenze in Serie B e 8 gol e due presenze in Coppa Italia e un gol messo a segno.

La Ternana Unicusano, secondo il sito alfredopedulla.com, ha provveduto allora a esercitare il riscatto dell’attaccante Palombi dalla Lazio. Investiti i 150 mila euro così come da accordi per il prestito con la società biancoceleste. Adesso spetterà eventualmente al club di Lotito esercitare il contro riscatto: si parla di una cifra attorno ai 300 mila euro.

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CALCIOMERCATO – Per Djordjevic spunta l’interesse del Torino

La Lazio è alla ricerca di un sostituto di Immobile in quanto Filip Djordjevic non sarà confermato. Sull’attaccante serbo ci sarebbe una richiesta dall’Italia: il Torino di Cairo ci starebbe pensando.

Oggi infatti ci sarebbe stato un contatto tra Alessandro Lucci, procuratore dell’attaccante della Lazio, e il ds del Torino Gianluca Petrachi. Nelle mire del club granata Filip Djordjevic della Lazio. Il nome piace a Mihajlovic che ha dato il suo benestare alla società. La trattativa può entrare nel vivo nelle prossime giornate con nuovi appuntamenti per i granata con Lucci.

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FOCUS Italia Repubblica Ceca – Per Cataldi partita da dimenticare

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L’Italia, nella sua seconda partita nel girone degli Europei, incappa in una brutta sconfitta con la Repubblica Ceca. Sul banco degli imputati anche le scelte del tecnico Di Biagio. Il ct infatti ha cambiato 4 undicesimi della squadra che aveva sconfitto domenica la Danimarca.

Nella fattispecie Danilo Cataldi è partito titolare nell’Italia nella gara di oggi al posto di Gagliardini dell’Inter. La prestazione del centrocampista della Lazio è stata tutt’altro che sugli scudi. Il giocatore si dimostra ancora acerbo e con una personalità tutt’altro che spiccata. Posizionato da Di Biagio davanti alla difesa insieme a Pellegrini, Cataldi non ha mai rischiato la giocato ed è risultato sempre troppo fuori dalla manovra. Quello che stupisce di questo ragazzo è la non perfetta collocazione in campo. Lui stesso ha dichiarato che non ama fare il regista piuttosto preferisce il ruolo di mezza’ala. Eppure c’è da dire che gli allenatori sembrano preferirgli in questo ruolo altri profili. Lo stesso Simone Inzaghi ha dimostrato di preferirgli uno come Alessandro Murgia e lo ha lasciato andare in prestito al Genoa. Una cosa sembra incontrovertibile: Cataldi, che rimanga o meno alla Lazio, non potrà essere l’alternativa al partente Lucas Biglia. La Lazio in quel ruolo ha bisogno di una certezza: Danilo ha dimostrato di non avere i galloni del titolare per la regia biancoceleste.

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LEGGI ANCHE IL COMUNICATO DELLA LAZIO SU BERISHA>>>CLICCA QUI

 

COMUNICATO – Berisha, Lazio e Atalanta ufficializzano il riscatto

Si parlava da un po’ di giorni del riscatto dell’Atalanta del portiere della Lazio Etrit Berisha. Tutto ufficioso fino a poco fa: è arrivato infatti il comunicato ufficiale della società biancoceleste.

AGGIORNAMENTO ORE 21.30

Anche l’Atalanta ha emesso il comunicato sul riscatto del portiere albanese: “Atalanta B.C. comunica di aver esercitato con la Lazio il diritto di riscatto sul cartellino del portiere Etrit Berisha”.

Berisha, portiere della Nazionale albanese, è stato uno dei protagonisti atalantini della fantastica stagione 2016-2017 conclusasi con il raggiungimento del 4° posto finale in campionato e la conquista dell’accesso diretto alla Uefa Europa League 2017-2018. Etrit ha complessivamente collezionato 27 presenze in nerazzurro.

La Lazio con un comunicato sul suo sito ufficiale ha ufficializzato il riscatto di Berisha: “La S.S. Lazio comunica che l’Atalanta B.C. ha esercitato il diritto di opzione per l’acquisto del calciatore Etrit Berisha”. Una nota scarna e con poche informazioni. Per quanto concerne le cifre si parla di 4,7 milioni che entrano nelle casse della Lazio. Per conoscere quelle reali si attende la pubblicazione della prossima semestrale della società che dovrebbe sciogliere ogni dubbio.

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EUROPEI UNDER 21 – Un’Italia (con poco gioco) rimedia una brutta sconfitta

La sconfitta è sorprendente e adesso la qualificazione agli Europei Under 21 è tutta in salita. Stiamo parlando dell’Italia di Di Biagio sconfitta dalla Repubblica Ceca.

Seconda partita amara per gli azzurrini agli Europei. L’Italia nel primo tempo parte forte con diverse occasioni a ripetizione. Bernardeschi all’undicesimo sparacchia su Zima sciupando così una grande occasione. La risposta dei cechi non si fa attendere. Arriva infatti il gol degli avversari al 25′: Travnik sfutta un errato rinvio di Rugani per bucare Donnarumma sul primo palo. L’Italia rischia acora poco dopo con Schick con bella parata di Gigio. Nella ripresa Di Biagio passa al 4-2-3-1: Chiesa al posto di Grassi è il primo cambio della sfida. Soprattutto Berardi ci prova e, su un contropiede iniziato da Cataldi, il numero 7 con fortuna supera il portire avversario. In contropiede Petagna avrebbe la palla del sorpasso, ma la sciupa malamente. Allora gol mangiato, gol subito. Il neoentrato Havlik non sbaglia fissando il risultato sul 2-1. Di Biagio mette dentro Cerri e Gagliardini ma il risultato cambia ancora per i cechi. Il terzo gol lo realizza Luftner con un destro da quaranta metri che sorprende Donnarumma, stasera non impeccabile.

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Strootman ci ripensa: “Non si può accettare di perdere con la Lazio…”

Altra stagione fallimentare per la Roma dopo le aspettative dell’ambiente. A riesaminare lo scorso campionato dei giallorossi è intervenuto ai microfoni di asroma.com Kevin Strootman che ha analizzato in particolare i derby stagionali.

Strootman non può evitare di tornare sull’eliminazione in semifinale di Coppa Italia con la Lazio: “Prima della gara di ritorno contro il Lione, sapevamo di potercela fare. Sapevamo che, anche se avessimo subito un gol, avremmo potuto comunque passare il turno, eravamo in fiducia. Con la Lazio invece tutto era più difficile. Il 2-0 dell’andata complicava le cose per via dei gol in trasferta. Bisognava essere pazienti. In campo volevamo segnare subito ma abbiamo concesso troppi spazi. E dopo il loro gol, sapevamo che era quasi impossibile. Non è certo bello perdere contro la Lazio in semifinale se sei un giocatore della Roma”.

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Piscedda: “Il gol di Fiorini un’emozione indimenticabile”. E sulla Lazio…

Per ricordare le emozioni provate al gol di Fiorini in Lazio-Vicenza è intervenuto sulle colonne de Il Posticipo Massimo Piscedda. L’ex difensore biancoceleste, uno degli eroi dei -9, ha ricordato quella giornata e parlato delle ‘bandiere’ nel calcio.

SU LAZIO-VICENZA

“Il 21 giugno è un ricordo indelebile per la Lazio e per tutte quelle persone che soffrivano fino a quel goal di Giuliano Fiorini a circa dieci minuti dalla fine. Il caldo era soffocante e alla fine si festeggiò come se la salvezza fosse stata già acquisita. Invece quella vittoria portò la Lazio all’inferno degli spareggi. Il mio ricordo è molto bello, chiaro, e ogni volta che ci penso abbozzo un sorriso”.

SU FIORINI

“Giuliano purtroppo non c’è più. A me piace pensarlo ancora sotto la doccia con birra e sigaretta. Sorridente, pieno di vita. A fare quelle battute che riuscivano a sdrammatizzare praticamente tutta l’angoscia che da lì al 5 luglio ci avrebbe potuto condizionare. La gente impazzì di gioia per una semplice ma significativa salvezza che poteva segnare il punto della rinascita. E così fu. L’anno dopo vincemmo il campionato di Serie B e da quel giorno la Lazio, seppur con alti e bassi, è riuscita a fare piccole e grandi cose. Mantenendo sempre una rispettabile dignità e una tifoseria che, seppur cambiata a livello generazionale, è rimasta intatta e legata alla passione per i colori biancocelesti”.

SULLE BANDIERE NEL CALCIO

“Certo, oggi il calcio è diverso. Trent’anni sono tanti. Tutti noi forse siamo portati ad amare ancora ciò che non esiste più. Il rispetto per la propria squadra è rimasto, ma quello per i calciatori è andato svanendo. Le cosiddette bandiere sono tutte ammainate. Il calciatore ha assunto un distacco talmente netto che per chiarire delle cose con i propri sostenitori deve farlo via social. E questo a mio avviso è insopportabile. Oggi è un gran giorno per la Lazio. Non perché abbia vinto lo scudetto, ma perché la catapulta indietro nel tempo, ricordandole che per arrivare a buoni livelli si parte sempre da una base di sofferenza. Sofferenza che, se affrontata con un gruppo di uomini veri, si può superare, consegnando i presupposti e la possibilità di continuare nella crescita, con l’obiettivo di diventare una grande squadra. E la Lazio di oggi ci sta provando”.

Definito nei dettagli il programma del ritiro di Auronzo di Cadore

Decimo anno consecutivo per la Lazio ad Auronzo di Cadore. Sede del ritiro l’Hotel Auronzo. I biancocelesti sosterranno la preparazione per la prossima stagione al Campo Sportivo Rodolfo Zandegiacomo. Il terreno di gioco dove verranno sostenuti gli allenamenti e quattro amichevoli. Molte le attività previste per i tifosi, dalla serata di presentazione del team alla “Notte Biancoceleste”. Questo il programma del ritiro postato sul sito ufficiale della località dolomitica.

Sabato 8/07 ore 20.30: arrivo ad Auronzo

Martedì 11/07 ore 21.00: saluti istituzionali c/o Sala Consiliare Municipio di Auronzo

Mercoledì 12/07 ore 17.30: amichevole SS Lazio vs CS Auronzo

Sabato 15/07 dalle ore 20.00: “Notte Biancoceleste” inserita nel programma AuronzoINcentrO

Domenica 16/07 ore 17.30: amichevole SS Lazio vs Top 11 Radio Club 103

Mercoledì 19/07 ore 17.30: amichevole SS Lazio vs Triestina

Giovedì 20/07 ore 21.00: presentazione ufficiale SS Lazio stagione 2017/18 c/o Palaroller

Venerdì 21/07 ore 21.00: festeggiamo il decimo ritiro della SS Lazio ad Auronzo c/o Piazza Santa Giustina

Sabato 22/07 ore 17.30: amichevole SS Lazio vs SPAL valida per il “Trofeo Tre Cime di Lavaredo”

Sabato 22/07 tardo pomeriggio: partenza da Auronzo

* Il programma può ancora subire delle variazioni, in particolare l’orario delle partite amichevoli

Fascetti: “E’ un grande piacere vedere che a distanza di anni questa data sia così importante per i tifosi”

Sono passate tre decadi da quel gol di Giuliano Fiorini in Lazio-Vicenza che consegnò il bomber emiliano alla storia biancoceleste. Per rivivere quegli splendidi momenti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il mister Eugenio Fascetti, colui che guidò quei meravigliosi ragazzi in quella stagione strepitosa:

“Ricordo volentieri quel Lazio-Vicenza. Sono passati 30 anni, non pochi. Fa piacere che sia ricordata questa data. Devo ringraziare e ricordare Giuliano Fiorini, il bomber. È indimenticabile. Non ricordo un’atmosfera simile a quella che respirai allo Stadio Olimpico in occasione di quel 21 giugno. Dal Bianco ci parò di tutto quel giorno, potevamo già chiudere il primo tempo con un ampio vantaggio, Ma l’estremo difensore vicentino intercettò tantissimi tiri, ancora lo ricordo”.

Anellucci, ag Fifa: “Ancora non è detto che Biglia vada al Milan”

Quello che sembrava ormai affare fatto rischia ora di saltare. L’accordo fra Lazio e Milan per Lucas Biglia non è ancora stato trovato. Non è detto però che nei prossimi giorni ci possano essere novità in tal senso. L’agente Fifa Claudio Anellucci è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per fare il punto sulla situazione:

“Ancora non è sicuro Biglia non vada a Milano. Il Milan si è fatto due calcoli. Ha capito certe situazioni e ora sta pensando di puntare un profilo meno costoso. Lavoro nell’ambiente e certe cose si vengono a sapere. Dovesse restare a Roma non mi dispiacerebbe, ci sono altri precedenti che si sono rivelati positivi. Comunque sia ci vuole equilibrio da parte di tutti. I calciatori sono professionisti. Non possono essere osannati come capitani e poi criticarli perché non sono tifosi e dovrebbero giocare gratis. Il gesto del baciare la maglia è una cosa del momento, in campo, con i tifosi che esultano davanti a te”.

Poli: “Col gol di Fiorini abbiamo fatto qualcosa di eccezionale”

Fabio Poli, ex attaccante della Lazio del “meno 9” ricorda quello storico Lazio Vicenza vissuto in prima persona

Ecco le parole che Fabio Poli ha rilasciato a Lazio Style Channel: ““Il 21 giugno del 1987 fu una giornata bellissima, c’erano più di 60 mila persone ad assistere all’ultima giornata di campionato Lazio-Vicenza e lo Stadio Olimpico era pieno. Il giorno prima della gara subii un colpo da Gregucci durante la rifinitura e non riuscii a partire titolare il giorno successivo. Il risultato non si sbloccava, nonostante avessimo imposto il nostro gioco sin dai primi minuti. Solo un grande bomber come Fiorini poteva portarci in vantaggio. Pochi calciatori avrebbero potuto realizzare un gol simile di punta; Giuliano aveva invece grandissime qualità e riuscì a mettere a segno un gol d’autore.

Dal ritiro con Fascetti, nel quale ci chiese cosa volessimo fare della nostra stagione, ci siamo uniti e ci siamo affezionati alla maglia. Avevamo degli obblighi nei confronti dei nostri tifosi e siamo riusciti a portare a termine qualcosa di straordinario e, ancora oggi, riceviamo dei riconoscimenti da parte nostri grandi tifosi. Siamo arrivati alla gara contro il Vicenza al termine di un periodo molto difficile, abbiamo affrontato l’ultima giornata con molta tensione. Eravamo poco sicuri di noi stessi, ma siamo entrati in uno stadio fantastico che ci ha dato una grande forza. Non capita spesso di giocare di fronte ad un pubblico simile in Serie B.

EMOZIONI FORTI

In campo non ci sono mai tremate le gambe. Eravamo sfiduciati dopo aver portato a termine diversi tiri sventati da Dal Bianco. Per fortuna la punta del piede destro di Fiorini ci ha risolto tanti problemi. Se Giuliano non avesse segnato, io non avrei realizzato il gol negli spareggi contro il Campobasso. Nel nostro destino c’era questo, il gruppo del -9 rimarrà nel cuore dei tifosi per questo.

Sono molto tranquillo, ma nel tempo ho valorizzato sempre di più quel campionato ed in particolare l’ultima giornata di quest’ultimo. La storia della Lazio è sempre stata caratterizzata da difficoltà dalle quali la squadra è sempre uscita a testa alta. È importante conoscere la storia del Club biancoceleste ed è necessario sapere quanto è difficile centrare risultati importanti. Mi auguro, in tal senso, che Inzaghi possa togliersi tante altre soddisfazioni”. 

IL MILAN CONTINUA L’ASSALTO A BIGLIA

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CALCIOMERCATO – Il Milan prepara un nuovo assalto per Biglia

Dopo varie frenate ecco che il Milan torna all’attacco per Lucas Biglia

Il mercato è sempre strano. È sempre fatto di trattative, incontri segreti, smentite di rito ecc. La stessa cosa è successa con Biglia. Infatti nelle ultime ore sembrava che l’argentino fosse irrimediabilmente lontano dal Milan. Eppure la società lombarda  non si arrende. Infatti, stando a quanto riportato da SportMediaset, il club rossonero sembra intenzionato ad offrire 15 milioni più il cartellino del centrocampista italiano Riccardo Montolivo. I biancocelesti però hanno rifiutato subito l’offerta. La richiesta di Lotito è la stessa 20 milioni più bonus. Il Milan però è forte dell’accordo trovato con il giocatore. Staremo a vedere cosa accadrà in questo pazzo mercato

ECCO LE PAROLE DI MAFFEI SU QUEL STORICO LAZIO VICENZA

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Maffei: “Al gol di Fiorini è stato difficilissimo essere imparziale”

Il giornalista Rai, Fabrizio Maffei, ha raccontato ai microfoni di Elleradio quella storica Lazio Vicenza di trent’anni fa

LAZIO VICENZA

Ecco le parole di Fabrizio Maffei sulla storica partita di trent’anni fa: “Quella domenica lavoravo e mi trovavo in sede in Rai. Le partite iniziavano più tardi per il periodo estivo, dovendo fare novantesimo minuto ero con l’acqua alla gola per preparare i servizi. Cercai di essere professionale per non lasciar trasparire la mia grande gioia da laziale, che poi sfogai assieme ai colleghi. La mia passione per la Lazio è nata di pari passo con l’amore di questo sport. Ho sempre diffidato di quei giornalisti sportivi che negavano di essere tifosi: è chiaro che è poi importante scindere la passione dalla professionalità

INZAGHI 

Dalla Lazio di ieri passa poi a quella di oggi, soffermandosi sul mister Simone Inzaghi: “Non so esprimere un giudizio del tutto distaccato perché conosco Simone da tanti anni e per me è una sorta di fratellino minore. Credo che Inzaghi abbia compiuto una sorta di miracolo. Nemmeno il più ottimista dei tifosi dopo la scorsa estate avrebbe immaginato una stagione del genere. Le ultime partite forse hanno un po’ macchiato una stagione straordinaria, ma credo che il lavoro di Inzaghi sia totalmente ammirevole”.

MERCATO

Maffei ha poi concluso con il mercato sia in uscita: “La situazione è la solita, troppo spesso la Lazio si ritrova a dover ricominciare da capo. Non mi aspettavo l’addio di Biglia: la domanda che mi faccio però è la seguente, per tutto l’anno si è parlato di rinforzi necessari alla rosa già esistente. Perché per cominciare il mercato la Lazio aspetta di dover cedere? Se fosse rimasto con quali soldi avremmo fatto la campagna acquisti? Cedendo Berisha e Djordjevic? Dunque senza le cessioni ci sarebbe stato l’immobilismo completo? Si pensava che i partenti sarebbero stati Keita e De Vrij. Se per Keita si è arrivati a ricevere offerte così basse, significa che qualcuno ha sbagliato qualcosa sulla gestione del calciatore”

Che in entrata: “Sicuramente Gomez è un giocatore che è arrivato al massimo della sua maturità calcistici. La Lazio però è in Europa come l’Atalanta. Non è appetibile in maniera particolare anche se sulla carta può partire con maggiori ambizioni rispetto agli orobici. Il campionato però in termini di punti ha detto che Atalanta e Lazio hanno lo stesso valore. Anzi i nerazzurri hanno preceduto di poco i biancazzurri. Credo che sarebbe una buona notizia anche l’arrivo di un centravanti vero da area di rigore. Vice Immobile? Direi Eder. Addirittura io penso che la Lazio l’abbia trattato a gennaio scorso. Se vuole mantenere la Nazionale Eder deve giocare e non credo che nell’Inter dell’anno prossimo troverà molto spazio”.

IMPORTANTI NOVITA’ SU JORDY CLASIE

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CALCIOMERCATO – Lazio Clasie, ora si può. Si va verso il prestito con diritto di riscatto

Si rifà viva la pista che porta a Jordy Clasie.

Anche se la trattativa per Biglia sembra essersi arrestata, la Lazio continua a cercare un vice che possa fare le veci dell’argentino. Tantissimi i nomi trapelati in questi giorni. De Roon, Gonalons, Moutinho ecc. Uno di questi nomi è quello di Jordy Clasie. L’ex Feyenoord è uno dei profili più interessanti per prendere il posto di Biglia. Ora ci sono anche buone notizie. Infatti, secondo quanto riporta Il Messaggero, il Southampthon, attuale club del mediano olandese, sarebbe disposto a farlo partire con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni.

ESCLUSIVA, KEITA TELEFONA A LOTITO

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ESCLUSIVA – Colpo di scena: Keita contatta Lotito…

Keita, Calenda, Lazio, Lotito, Juventus, queste sono le 5 parole chiave più ricercate del momento in casa Lazio. Dopo settimane di botta e risposta tra l’agente del senegalese e il ds biancocleste Tare, ecco che ieri colpo di scena Keita ha chiamato Lotito.

PROMESSA DI RINNOVO MAI MANTENUTA

Partiamo con ordine nella ricostruzione di quanto avvenuto. Un anno fa era stato trovato l’accordo tra la dirigenza biancoceleste e l’agente Calenda per il rinnovo. Le due parti si sarebbero dovute incontrare prima del ritiro ad Auronzo per mettere nero su bianco. Peccato che questo incontro non sia mai avvenuto, tanto da scatenare le ire di Keita e del suo procuratore che hanno deciso di tardare di una settimana il viaggio ad Auronzo per guardarsi intorno. L’unica offerta reale pervenuta alla Lazio l’estate scorsa è stata quella del Monaco di 14 mln, una somma ritenuta troppo bassa da Lotito.

INZAGHI E PERUZZI PROVVIDENZIALI

Proprio quando i rapporti tra Keita e la Lazio sembravano ormai irreparabili, ecco che Inzaghi coadiuvato dal club manager Peruzzi, è intervenuto, facendo capire al ragazzo che questo atteggiamento avrebbe leso alla squadra, ma soprattutto a lui. Ecco quindi che il campionato del senegalese è stato in crescita, fino all’esplosione negli ultimi due mesi. In tutto questo periodo, però, la Lazio non ha mai fissato un incontro con Calenda per il rinnovo.

L’OFFERTA IRRISORIA DELLA JUVENTUS

Due settimane fa, Lotito, Tare e Calenda si sono finalmente visti, ma senza la presenza di Keita. Il patron biancoceleste è stato chiaro: o rinnova, o accetta il Milan o si fa un anno di tribuna. Tare ha poi parlato di una manovra dell’agente del senegalese di portare il giocatore alla Juventus a parametro 0. Questo non possiamo, ovviamente dirlo con certezza, ma ieri vi abbiamo parlato in esclusiva degli 8 mln che i bianconeri hanno offerto alla Lazio per Keita. Offerta che ovviamente Lotito ha rimandato al mittente.

Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla nostra redazione, ieri il ragazzo ha chiamato Lotito e in una lunga chiacchierata ha ribadito la sua promessa di non andare via a parametro 0. Cosa abbia risposto il patron capitolino non ci è ancora chiaro, ma sicuramente è stata una telefonata distensiva. I due hanno fissato un appuntamento, Keita vuole parlare a quattrocchi col suo presidente. Continuate a seguirci su laziochannel.it per conoscere ulteriori sviluppi della situazione in anteprima.

©E’ CONSENTITO RIPRODURRE L’ARTICOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE

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L’AGENTE DI GOMEZ PARLA DELL’INTERESSE DELLA LAZIO>>>LEGGI QUI

Il bellissimo messaggio ai laziali di Fabiana, figlia di Giuliano Fiorini

Nel giorno del trentesimo anniversario dal gol di Giuliano Fiorini che, in quel Lazio-Vicenza del 21 giugno 1986, salvò la Lazio dal baratro della Serie C, la figlia dell’indimenticabile bomber, Fabiana Fiorini, è intervenuta sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air.

Sul gol di Fiorini in quel Lazio Vicenza, Fabiana ammette: “Non ne abbiamo mai parlato in realtà. Io tifavo Lazio perché lui l’ha imposto da piccola. Noi in famiglia siamo laziali fin da piccoli, mi ricordo che guardavamo insieme i derby con mio padre.”

Sulla Lazio di oggi: Mi piace molto, Inzaghi è arrivato in punta di piedi ma ha formato una vera squadra. Soprattutto durante i derby si è visto lo spirito di gruppo. Adoro Ciro, Immobile ha una bellissima famiglia e seguo anche la moglie sui social. E poi anche Milinkovic-Savic.

Infine manda un messaggio ai laziali: “Io voglio ringraziarli non solo per oggi ma per la vicinanza che mi fanno sentire tutti i giorni. Con messaggi e manifestazioni d’affetto che mi fanno capire quanto è stato importante papà per loro.”

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L’AGENTE DI GOMEZ PARLA DELL’INTERESSE DELLA LAZIO

Ag. Riso: “Petagna per l’Atalanta incedibile mentre Gomez…”

La Lazio punta tutto sul Papu Gomez, anche se non è disposta a mettere sul piatto i 20 mln richiesti dall’Atalanta.

Per fare chiarezza sulla situazione, Radio Incontro Olympia ha raggiunto l’agente di Gomez che, però, ha glissato. “In questo momento preferisco non parlare, attendiamo novità prossimamente – ha spiegato Giuseppe Riso -. Petagna? In questo momento è impegnato in Polonia nell’Europeo Under 21 con l’Italia, peraltro segnando subito alla prima partita. Per l’Atalanta è incedibile, almeno fino al termine dei Campionati Europei stessi…”. Inzaghi vuole fortemente l’ala argentina e la società sta facendo di tutto per accontentarlo, ma serve uno sforzo economico che senza una grossa cessione difficilmente la Lazio potrà sostenere.

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GERMONI RINNOVA>>>I DETTAGLI

Lazio, c’è l’accordo per il rinnovo di Luca Germoni: i dettagli

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Sembra davvero ad un passo il rinnovo con la Lazio di Luca Germoni.

A confermarlo, l’agente del giovane terzino, Danilo Caravello a llsn: “C’è stato questo incontro lunedì sera. Mancano solamente gli ultimissimi dettagli da limare ma la prossima settimana dovremmo ufficializzare il rinnovo di cinque anni di Luca Germoni alla Lazio. Futuro? Il tempo di raccogliere tutte le squadre interessate, poi faremo una selezione e ne parleremo con la società. Insieme al ragazzo decideremo dove andare a giocare”.

Luca Germoni continuerà dunque ad essere un giocatore di proprietà della Lazio. Il ds biancoceleste Tare e l’agente Caravello, in in vertice tenuto a Formello lunedí sera, hanno raggiunto l’accordo per prolungare il contratto fino al 2022. Il classe ‘97, dopo la stagione positiva a Terni, sarà al centro dei dubbi di Inzaghi-. Il tecnico dovrà decidere se tenerlo in prima squadra o mandarlo ancora in prestito. Ipotesi quest’ultima che sembra la piú plausibile, visto che la fascia sinistra della Lazio, tra Radu, Lukaku e Lulic, è abbastanza affollata. Ma, considerato l’ottimo feeling tra Inzaghi e i baby aquilotti, non è ancora detta l’ultima parola.

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Olimpico e Auronzo: è riscoppiato l’amore tra la Lazio e i suoi tifosi

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Sembra riscoppiato l’amore tra la Lazio e i suoi tifosi. A testimoniarlo, i dati relativi agli abbonati per la prossima stagione e alle presenze per il ritiro di Auronzo di Cadore.

Sembrano lontani anni luce il caos e le contestazioni di un anno fa, adesso nell’ambiente Lazio si respirano un ottimismo ed una positività davvero incredibile, considerando l’ancora mancato decollo della campagna acquisti. A testimoniarlo, un primo dato non ufficiale trapelato sul numero di tifosi che hanno al momento sottoscritto un abbonamento allo stadio per la prossima stagione: ben 7000. Un ottimo dato, se si pensa che la campagna abbonamenti è partita il 13 giugno, da 8 giorni appena, il che induce a ritenere che, di qui al termine, il numero di sostenitori che sposeranno la causa biancoceleste raggiungerà quote inimmaginabili. Un dato che assume ancora piú valore se comparato con quello raggiunto l’estate scorsa, quando, dopo una stagione non all’altezza culminata con il mancato arrivo di Bielsa, solo 11 persone, un giorno dopo l’apertura della campagna, avevano dato fiducia a Inzaghi e ai suoi ragazzi.

E un simile entusiasmo è destinato a vedersi anche in quel di Auronzo di Cadore, dove i biancocelesti saranno accolti dall’abbraccio di 10-12mila tifosi: un dato che si avvicina a quello record registrato nell’estate del 2013 – quella del post 26 maggio, per intenderci – e anch’esso incredibile dopo l’ingeneroso spettacolo delle tribune semideserte visto lo scorso anno. Tribune alle quali invece quest’anno, per fronteggiare la grande affluenza prevista sotto le Tre Cime di Lavaredo, ne verrà aggiunta una supplementare allo stadio Zandegiacomo, così da permettere a 600 persone in più di assistere sedute ad allenamenti ed amichevoli.

Dati positivi insomma, che testimoniano un entusiasmo generale ritrovato dai tifosi della Lazio nell’ultima stagione grazie alle ottime prestazioni della squadra in Campionato e Coppa Italia. Un vero e proprio cambio di rotta da parte dei sostenitori biancocelesti, che per la prima volta da molto tempo a questa parte si stanno schierando al fianco della società anche sotto il profilo del mercato in uscita. Chi non vuole rimanere vada via, purchè lo faccia a condizioni ragionevoli per società e tifosi: questo il concetto espresso due giorni fa dalla Curva Nord, pronta a tornare a riempire il settore biancoceleste dell’Olimpico come già successo nella passata stagione. Tolte di mezzo le polemiche, l’intenzione è quella di lavorare tutti insieme per sostenere la lazialità e continuare a tramandarla. Tifosi, società e giocatori credono nel progetto e sono pronti a fare fronte comune, in modo che  Inzaghi possa preparare la prossima, impegnativa stagione con più serenità.

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CALCIOMERCATO – Si complica Biglia al Milan: ecco il motivo

Si sta complicando piú del previsto la trattativa per portare Lucas Biglia dalla Lazio al Milan.

Dopo l’ottimismo perpetrato ieri ad inizio serata, nelle ultime ore si sono insinuati dubbi che stanno inquietando l’argentino. La volontà delle due società di trovare un’intesa non sarebbe infatti stata sufficiente, per cui permane la distanza, con i biancocelesti che non si schiodano dalla loro richiesta iniziale di 20 milioni e i rossoneri che invece non vorrebbero spingersi ad offrirne piú di 12-15. Secondo quanto riferito da Sky Sport, il Milan potrebbe dunque mollare Biglia e fiondarsi sull’alternativa, che porta il nome di Grzegorz Krychowiak del Psg.

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