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MERCATO – Morrison all’Hull City, parla il patron del club inglese

Continua a tenere banco in casa Lazio la questione relativa al futuro di Ravel Morrison. L’inglese vive ormai da separato in casa con il club biancoceleste, complentamente snobbato da Simone Inzaghi, che non lo vede proprio all’interno del proprio progetto tecnico. Da mesi si parla dunque di una sua cessione già nel prossimo mercato di gennaio e particolarmente insistenti sono le voci che lo danno sulla via del ritorno in Inghilterra. Dove diverse squadre lo avrebbero messo nel mirino, tra le quali ci sarebbe anche l’Hull City. Una voce quest’ultima su cui tuttavia è intervenuto categoricamente il presidente del club dello Yorkshire, Mike Phelan, con una netta smentita dalle colonne del ‘Hull Daily Mail’:

Stiamo iniziando a lavorare in previsione del mercato di gennaio, ma al momento non ho sentito alcuna voce. Morrison? È un ragazzo di talento, che ha avuto degli alti e bassi, ma che resta comunque un grande giocatore di calcio. È giovane e talentoso, ma non abbiamo iniziato nessun discorso per lui, perché non ho intenzione di portarlo in questo club”.

OLIMPICO – Vicinissimo l’addio alle barriere: ecco quando avverrà

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Per le barriere siamo vicini ad una soluzione”. Così parlava soltanto pochi giorni fa Giovanni Malagò. Ed ecco che a confermare le parole del Presidente del Coni ci pensano, questa mattina, le colonne de La Repubblica, secondo le quali l’epilogo dell’annosa questione che da diverso tempo ormai tiene fortemente banco nel mondo del calcio capitolino sarebbe vicino, anzi, vicinissimo. Il numero uno dello sport italiano starebbe infatti facendo notevoli pressioni sia sulla Prefettura che sulla Questura e, secondo indiscrezioni, le barriere verrano tolte durante la pausa per le Nazionali, quando all’Olimpico sarà il teatro della sfida tra l’Italia del rugby e la Nuova Zelanda. Dovrebbe essere dunque il 12 novembre la data in cui si dirà (finalmente) addio alle tanto odiate divisioni installate nel 2015 in seguito alle nuove disposizioni di sicurezza.

A questo proposito, Malagò potrebbe firmare già nei prossimi giorni un protocollo di intesa con le due società romane insieme alla Questura. Dai palazzi tuttavia la notizia viene confermata solo in parte: si parla infatti non di rimozione totale, ma solo di un abbassamento delle barriere o di una loro apertura per creare un varco. Le trattative continuano dunque, ma, qualora si arrivasse ad una conclusione, potrebbero essere proprio i tifosi della Lazio i primi a ritrovare la propria Curva “libera”, il prossimo 20 novembre, nella sfida contro il Genoa.

Murgia Story: “Io e Cataldi abbiamo la Lazio dentro. Se segno al derby…”

E’ sicuramente il nome del momento in casa Lazio. No, non parliamo di Ciro Immobile e delle sue 8 reti, ma di Alessandro Murgia, che in 3 presenze stagionali ha già realizzato la prima rete in serie A. Intervistato dall’Ultima Ribattuta, il centrocampista biancoceleste si è raccontato in una lunga intervista:

Alessandro, stai vivendo sicuramente un sogno. Hai portato, insieme a Cataldi e Lombardi, nuova linfa di gioventù e soprattutto un’iniezione di lazialità in squadra. Cosa significa per te questo?

“Significa moltissimo. Giocare per la Lazio, per la squadra che tifi è qualcosa di indescrivibile. Uno stimolo in più per me, Danilo e Cristiano che siamo cresciuti qui. Tre ragazzi giovani che hanno ancora tanto da imparare e lavorano sodo ogni giorno. Combattiamo quotidianamente anche per la gente laziale, perché sappiamo che abbiamo un bella responsabilità sulle spalle. È bello vedere che in Italia, nuovamente, si sta dando fiducia ai giovani. Credo che in una squadra ci debba essere sempre il giusto mix tra ragazzi e giocatori di esperienza. Darò tutto per questa maglia. Sono sempre a disposizione del mister per farmi trovare pronto ogni volta che verrò chiamato in causa”.

Inzaghi è un po’ il tuo maestro, colui che ti ha dato subito fiducia, che dalla Primavera ti ha lanciato in prima squadra. Com’é il tuo rapporto con lui?

“Ottimo. Il mister mi conosce bene, avendomi allenato fin dagli Allievi Nazionali. Questo è il quinto anno che sono con lui. Tra noi c’è un rapporto di fiducia e stima reciproca. Ha sempre creduto in me e lo ringrazio per questo. Mi carica quando faccio bene, mi rimprovera quando sbaglio. Cerco di farmi trovare sempre pronto e di migliorarmi. Per me è il primo anno di Serie A, devo crescere ancora molto”.

Pensi che il segreto di questa Lazio sia lo spogliatoio?

Certamente, è uno dei segreti. Siamo un gruppo molto unito, compatto. Il clima è ottimo, si respira unità di intenti e lazialità. Io mi sono subito integrato alla grande e il merito è stato anche dei senatori (Lulic e Radu su tutti laziali di adozione, n.d.r.) che mi hanno immediatamente fatto sentire uno di loro. Certo, io sono ancora giovane, loro hanno le loro vite da “grandi” con famiglie e figli. Ma in campo siamo un blocco unico.

Cosa hai provato quando hai colpito quel pallone di testa e visto la rete gonfiarsi alle spalle di Hart, non un portiere qualunque?

“A dire il vero, se ci ripenso, ancora mi vengono i brividi. È stata una gioia immensa, segnare per la mia Lazio in Serie A, per la prima volta. Per uno che lo ha sempre sognato, far gol con questi colori addosso è una sensazione spettacolare. Adesso però mi sto concentrando sulle prossime partite. Mi godo il momento, ma devo guardare avanti e continuare a lavorare”.

Sei già entrato nel cuore dei tifosi. Erano anni che sognavano di avere giovani come te provenienti dal vivaio esordire e segnare in A. Domanda di rito: dovessi far gol al derby? 

“Non lo so. Non ci ho pensato sinceramente. Anche perché sarebbe l’apoteosi. Come reagirei? Probabilmente andando ad esultare sotto la Curva Nord. Di gol nei derby, nelle giovanili e in Primavera, ne ho fatti diversi, ma se dovessi segnare un gol in prima squadra, penso che non riuscirei a trattenere l’emozione”.

Con chi, tra giocatori e staff, hai legato di più?

“Con Danilo, siamo coetanei, cresciuti insieme e amici anche fuori dal campo. Abbiamo la Lazio dentro. Ma con tutti ho un bel rapporto. Lo staff è fantastico, di alto livello. Dal presidente fino ai magazzinieri, che svolgono il classico “lavoro sporco” che in realtà è fondamentale. Poi, nel corso di questi anni, ho legato molto con uno degli osteopati della prima squadra, Cristiano Pompili e con il medico della Primavera, Michele Morelli”.

È vero che dovevi andare alla Roma?

“Sì. Quando giocavo nel C.S. Colombo feci un provino con i giallorossi. Mi avevano preso e tutto era praticamente fatto. Poi mio padre si impose per timore di bruciare le tappe troppo presto. Saltó tutto e l’anno dopo andai alla Lazio, squadra dalla quale non sono più andato via. Segni del destino…”

Lazio-Sassuolo: precedenti, statistiche & analisi tecnica

Dopo aver introdotto aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani pomeriggio (ore 15), allo Stadio Olimpico, giocherà contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco (CLICCA QUI), andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:

PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITA’ – 

  • La Lazio ha perso entrambe le sfide dello scorso campionato col Sassuolo, dopo che era rimasta imbattuta nei quattro precedenti incroci con gli emiliani in A (3 Vittorie, 1 Pareggio).
  • Il Sassuolo ha segnato esattamente due reti in cinque delle sei sfide con la Lazio in Serie A, mancando l’appuntamento con il gol nell’altra gara.
  • La Lazio non perde in campionato da cinque partite (3 Vittorie, 2 Pareggi): i biancocelesti non arrivano a sei turni di imbattibilità dallo scorso gennaio.
  • Se si esclude la sconfitta a tavolino col Pescara, il Sassuolo ha perso quattro delle nove gare giocate in questo campionato: l’anno scorso il quarto stop era arrivato alla 19ª giornata.
  • Il Sassuolo è l’unica squadra che ha sempre trovato il gol in questo campionato (considerando l’effettivo svolgimento della partita con il Pescara).
  • Solo il Cagliari ha subito più gol del Sassuolo da fuori area in questa Serie A (quattro); la Lazio, invece, è una delle tre formazioni a non aver ancora trovato il gol dalla distanza.
  • Sono sette le reti di testa della Lazio in questo campionato, almeno due in più di ogni altra formazione.
  • Ciro Immobile segna da quattro match consecutivi (sei reti): in Serie A non va in gol per cinque partite di fila da aprile 2014 (con il Torino).
  • Felipe Anderson ha servito quattro assist in nove presenze in questo campionato, ne aveva messi assieme altrettanti nei 35 match giocati nella scorsa stagione.
  • Alessandro Matri ha disputato lo scorso campionato con la maglia della Lazio: quattro reti (tutte in casa) in 19 presenze.

LA MINACCIA – Selezionare una potenziale minaccia per la difesa biancoceleste non è facile. Il Sassuolo è un collettivo pericoloso ed imprevedibile dove chiunque può rivelarsi pericoloso se non affrontato con la giusta concentrazione. L’unica certezza è che non ci sarà Domenico Berardi ma a sostituirlo ci sarà una vecchia conoscenza dei biancocelesti: Alessandro Matri. L’ex attaccante biancoceleste, complice la regola del “gol dell’ex”  ,si candida a minaccia principale domani pomeriggio. Conosce bene i giocatori biancocelesti e viceversa. Hoedt è pronto ad affrontarlo: “Matri? Non so se giocherà, ma dobbiamo fare la nostra migliore partita per fare punti e arrivare più in alto possibile“.

COME SCENDERANNO IN CAMPO Mister Di Francesco vede slittare i rientri di Berardi e Missiroli, a Roma inoltre mancherà l’infortunato Magnanelli che sarà rimpiazzato in regia da Sensi. Problemi in difesa per le assenze di Cannavaro e Letschert, alle quali si aggiunge Antei che lamenta un risentimento muscolare. Ballottaggio PelusoTerranova per affiancare Acerbi, con l’ex Juventus in vantaggio. In attacco Matri ha convinto, e sarà nell’11 di partenza contro la sua ex squadra.

PROBABILE FORMAZIONE – Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Acerbi, Peluso, Gazzola; Biondini, Sensi, Pellegrini; Defrel, Matri, Politano. A disp: Pegolo, Terranova, Antei, Dell’orco, Adjapong, Duncan, Mazzitelli, Ragusa, Immello, Ricci. All. Eusebio Di Francesco

Indisponibili: Antei, Cannavaro, Berardi, Manganelli
Squalificati:
Diffidati: Biondini

Marco Lanari

L’AVVERSARIO DI TURNO – Vincere con il Sassuolo per continuare ad entusiasmare…

Ancora una volta l’obiettivo è solo VINCERE: la Lazio lo deve fare per se stessa, per tenere alto il morale e questa splendida aria di positività che FINALMENTE si respira attorno alla squadra biancoceleste dopo tanto, stomachevole, scetticismo di pancia. Inzaghi vuole far vedere a tutti che se adesso la Lazio è bella e concreta con il ritorno dell’asse portante (de Vrij, Bastos e Biglia) può diventare splendida. Certo, non sarà facile visto che domani pomeriggio i biancocelesti saranno impegnati in una gara molto difficile: all’Olimpico (ore 15), infatti, arriverà il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, voglioso di riscatto dopo “l’indigesta” sconfitta contro i giallorossi di Spalletti. Un bel banco di prova per i ragazzi di Inzaghi chiamati a confermare quanto di bello stanno facendo andando oltre le aspettative di molti (ovviamente a parte coloro che hanno creduto fin da subito nelle potenzialità di questa squadra). L’ultimo sforzo di una settimana molto intensa a livello fisico, poi si potrà tornare a lavorare con calma.

LAZIO COOPERATIVA DEL GOL – “L’unione fa la forza”: potrebbe essere questo lo slogan per il primo scorcio di campionato dellaLazio. Già, perché i biancocelesti, come evidenziato dal giornalista Mario Sconcerti domenica scorsa, comandano una graduatoria molto interessante: quello dei giocatori mandati in gol. In queste prime dieci giornate di Serie A, sono ben 11 i marcatori diversi in casa biancoceleste: Ciro ImmobileKeita, Lulic, Milinkovic-Savic, Radu, de Vrij, Lombardi, Hoedt, Cataldi, Murgia, Felipe Anderson hanno dato il loro contributo siglando un centro a testa. Nessuno ha fatto meglio. Un grande merito di mister Inzaghi, capaci di far un gioco che, seppur non ancora sublime, è in grado di portare a segno tanti giocatori diversi.

BENEDETTA GIOVENTÙ – Mercoledì sera nell’undici iniziale, così come a Torino, figuravano sei under 23: Patric, Wallace, Hoedt, Anderson, Cataldi e Keita. Poi, nelle due gare, sono entrati Murgia, Lombardi, Prce e Leitner. A San Siro aveva esordito Strakosha, collezionando tre gare da titolare (due delle quali rimasto imbattuto). Fiore all’occhiello inoltre le segnature dei debuttanti provenienti dal settore giovanile: Lombardi a Bergamo festeggia esordio e primo gol in A, Murgia a Torino va in rete cinque minuti dopo il suo ingresso. Sono i jolly del mister che li conosce bene e non stanno scalando le gerarchie per riconoscenza, ma per merito. Inoltre in rampa di lancio è pronto quel Rossi che in Primavera ha segnato 12 gol in 8 partite.

UN PRECEDENTE DA AMARCORD – Come precedente di questa partita abbiamo scelto ancora una volta, visto l’illustre paragone tra questa Lazio e quella di Pioli (almeno nei numeri), una partita giocata proprio con l’ex tecnico biancoceleste: Lazio-Sassuolo 3-2 stagione 2014/2015. Una partita dai ricordi agro-dolci: dolci perché evoca ricordi di una Lazio che cominciava ad incantare il popolo biancoceleste; amari perché grandi protagonisti di quella partita furono 2 giocatori che ora non ci sono più (Mauri e Candreva) e un altro che c’è tutt’ora nella rosa biancoceleste ma che ora si trova in un tunnel senza fine (Djordjevic).

Lazio: Marchetti; Cavanda, Cana, De Vrji, Braafheid; Onazi, Mauri (52′ Ciani), Parolo; Candreva (77′ Felipe Anderson), Djordjevic (87′ Klose), Lulic

Sassuolo: Consigli; Gazzola, Cannavaro, Antei, Peluso; Biondini (51′ Missiroli), Magnanelli, Taider (64′ Longhi); Berardi, Sansone N.(70′ Floro Flores), Zaza

Marcatori: 9′ Mauri; 25′ Djordjevic; 26′ Berardi; 35′ Candreva; 50′ Berardi (rig.)

Ammoniti: Onazi, Cannavaro, Marchetti

Espulsi: Cana al 49′; Peluso al 61′

CLAMOROSO – Ecco quanto sono stati pagati REALMENTE gli acquisti estivi della Lazio

Nonostante lo scetticismo iniziale, il calciomercato estivo biancoceleste si sta dimostrando all’altezza. Immobile non ha fatto rimpiangere l’addio di Klose, Bastos (per quel poco che si è visto) si è rivelato un centrale esperto nonostante l’età, Wallace da rivedere, mentre Lukaku è sembrato una buona riserva. Oggetto del mistero sono stati Luis Alberto e Leitner, che finora hanno trovato poco spazio oscurati dai giovani provenienti dal vivaio Murgia e Lombardi. Ma quanto è costato il mercato in entrata della Lazio?

Ieri è uscita la notizia del vero prezzo di Candreva all’Inter, mentre su Radiosei è stato rivelato il vero prezzo guadagnato per la cessione di Onazi al Trabzonspor che non equivale a 5 mln quanto avevano scritto i giornali, ma a 3,5 mln. Cambiano anche le cifre degli acquisti, confermati i 5 mln spesi per Lukaku e gli 8 mln per Wallace. Poco più bassa la cifra spesa dalla Lazio per Leitner pagato 1,5 mln, mentre tutti gli altri sono stati pagati più di quanto riportato dai giornali questa estate: Bastos 8 mln, Immobile 10 mln (2 subito e 8 mln a giugno), dulcis in fundo Luis Alberto è stato pagato 2,5 mln per il prestito oneroso ma Lotito l’estate prossima dovrà sborsare 4,5 mln (obbligo di riscatto). Per lo spagnolo un esborso totale di 7 mln per 27 minuti giocati finora, all’incirca 260mila euro al minuto. Mica male eh?

Co’ tanto core come nessuno c’ha: a Lazio-Sassuolo ospite un gruppo di rifugiati

Co’ tanto core come nessuno c’ha“, recita l’inno forse più amato dai laziali. Quello di Aldarello nostro, che sicuramente non farebbe mancare il suo plauso ad un’iniziativa per genere. Domenica Lazio-Sassuolo ospiterà l’iniziativa della comunità di Lazio.net che in collaborazione con il FARE Network darà vita ad un’iniziativa dall’elevato valore antirazzista: un gruppo di rifugiati attualmente residenti in Molise assisterà alla partita all’interno di una giornata che li vedrà ospitati nella Città Eterna all’insegna del rispetto e della tolleranza.

Un’iniziativa che forse non godrà della stessa cattiva pubblicità che spesso i laziali si procurano con atteggiamenti che media ed opinione pubblica non faticano ad additare come razzisti e intolleranti. Non sono certo i gesti di inciviltà a dover essere insabbiati, ma sicuramente la Lazio e i laziali meritano ampio spazio anche quando proposte di questo genere vengono messe in atto. Non possiamo certo dimenticare, ad esempio, quando l’anno scorso la stampa francese ci accusò pesantemente per aver scelto una maglia di colore nero in Europa League.

Un momento difficile si sta attraversando in Italia, un paese che fatica a mostrare un volto accogliente, piegato su sé stesso da problemi che non gli permettono di fare fronte in maniera efficace al dramma dei migranti, anche a causa di un’Europa che continua a voltare la testa dall’altra parte di fronte agli sbarchi che avvengono sulle coste italiane. Si parla di laziali razzisti per qualche ululato da curva e di italiani razzisti per un paese che rifiuta di ospitare una donna incinta. Ma si dimenticano le iniziative benefiche di quelle stesse curve, i gesti di solidarietà che arrivano dal pubblico degli stadi verso terremotati ed altre nobili cause, così come si dimenticano i 150.000 migranti accolti nell’ultimo anno dall’Italia. Non è solo il male che può avere un peso nella vita.

In altre sedi si può analizzare più efficacemente e con persone più autorevoli il problema. Noi ci limitiamo a registrare l’importanza simbolica di un appuntamento come quello di domenica che avviene negli stadi, luoghi dove come detto spesso si parla di razzismo senza pensare che spesso il cuore della gente è più grande di quello che si pensa. E che soprattutto è il cuore dei laziali ad esserlo: in queste ore gli auguri da parte biancazzurra per Alessandro Florenzi, vittima di un grave infortunio, si sono sprecati. Non ricordiamo episodi simili dall’altra parte del Tevere per giocatori laziali alle prese con problemi fisici importanti.

Quando Aldo Donati scriveva “co’ tanto core come nessuno c’ha”, il “tanto core” era importante tanto quanto il “nessuno”. Semanticamente, nulla era lasciato al caso.

Fabio Belli

Questo il comunicato che spiega i dettagli dell’iniziativa, nella speranza che abbia più risalto di una comparsata al Grande Fratello (ogni riferimento è puramente casuale, ma anche no):

Oltre ogni barriera all’insegna dell’integrazione, tra turismo, arte, sport e tanta Lazio. “Refugees Welcome in Rome” è il messaggio di benvenuto che domenica 30 ottobre accoglierà nella Capitale un numeroso gruppo di giovani rifugiati e stranieri residenti in Molise in occasione della Football People Action Week 2016 del FARE Network. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della S. S. Lazio 1900 spa ed è organizzata da Lazio.Net, la storica comunità virtuale di tifosi della squadra calcistica biancoceleste, in collaborazione con il Lazio Fan Club di Isernia “M. Manzini” e Nero a Metà Castelmauro.
I migranti, insieme agli operatori del centro di accoglienza della coop. sociale “Pianeti Diversi” e ai tifosi di Immobile e compagni provenienti dalle province di Isernia e Campobasso, saranno accompagnati durante la mattinata ad ammirare le bellezze della Città Eterna con l’aiuto di una guida che svelerà loro i segreti del patrimonio artistico e culturale più suggestivo del mondo. Al termine del tour saranno tutti ospiti della S. S. Lazio allo Stadio Olimpico per assistere alla partita Lazio-Sassuolo e tifare insieme per i colori biancocelesti. La giornata si concluderà con una partita amichevole – «molto amichevole» sottolineano gli organizzatori – tra LazioFans All Star e Nero a Metà. Calcio d’inizio ore 18 al centro sportivo Fulvio Bernardini di Pietralata.

ROMA – Benigni litiga con le guardie e finisce nei guai

Disavventura romana per il Premio Oscar Roberto Benigni. Giovedì scorso 27 ottobre, tra l’altro giorno del suo compleanno, l’attore toscano è stato beccato dai vigili mentre percorreva una strada della capitale contromano. Benigni si trovava alla guida della sua auto – una smart – in piazza Thorvaldsen, davanti alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea in zona Parioli, quando ha deciso di fare il furbo nei confronti degli altri automobilisti incolonnati e per evitare la coda al semaforo ha invaso la corsia opposta. Al “furbo” goliardico toscanaccio però è andata male, non aveva fatto i conti con una pattuglia della polizia municipale del Gruppo Parioli. Gli agenti, che si trovavano nei pressi, lo hanno prontamente fermato e, anche se rimasti sorpresi una volta riconosciuto il guidatore, senza battere ciglio sono andati avanti con il verbale, come confermato dalla Polizia Locale di Roma Capitale. L’attore è stato multato per “sorpasso contromano” e inoltre gli è stata ritirata la patente. Una  sospensione temporanea del documento di guida i cui tempi effettivi verranno decisi poi dal prefetto, in genere si va da uno a tre mesi. Benigni infuriato con i vigili ha provato a giustificarsi contestando il verbale.

Italia Under 15 a tinte biancocelesti. Sono 6 gli aquilotti convocati

Grande soddisfazione in casa Lazio. Il CT della Nazionale Under 15, Rocca, ha convocato ben 6 laziali per il prossimo raduno fissato per il 2 novembre. A rispondere alla chiamata saranno il portiere Alessio Furlanetto, il difensore Damiano Franco, i due centrocampisti Marco Bertini e Federico Tempestilli e la coppia di attaccanti Mattia Russo e Gabriele Di Chio. Buona fortuna aquilotti.

Colpo gobbo a Rojadirecta, arrestato il boss dello streaming

Lo streaming in Italia e nel Mondo continua ad essere un modo alternativo di seguire eventi sportivi e musicali. Ma ciò è considerato illegale. Tra i siti di maggior successo c’era Rojadirecta. Esatto c’era… Quest’oggi, come riportato da Mundo Deportivo, è stato arrestato il boss della piattaforma streaming più seguita al mondo. Igor Seoane è statao accusato di trasmettere illegalmente gli eventi.

Il sito era stato spesso bannato, chiuso e vietato in vari paesi europei, ma cambiando dominio, qualche giorno dopo la chiusuara, ricompariva di nuovo in rete. In Italia è stato dichiarato illegale nel 2015, dal Tribunale di Milano. Duro colpo per chi era “amante” dello streaming. Esultano invece le televisioni che avranno sempre più l’esclusiva di ogni evento legato al mondo dello sport.

 

Diaconale ai tifosi: “La contestazione danneggia la Lazio, non Lotito. Bielsa? Meglio Inzaghi…”

E’ un Arturo Diaconale euforico quello che ha parlato ai microfoni di Radio Olympia. Il responsabile della comunicazione della lazio, si è soffermato sul rapporto tra la società e i tifosi, fino ad arrivvare al caso Bielsa. Per quanto riguarda la contestazione si è così espresso:

Le barriere in Curva Nord? Ho sentito le parole del presidente del Coni, vediamo che succederà. Noi come società non possiamo purtroppo fare molto. Speriamo che ciò non impedisca ai tifosi di venire allo stadio. La contestazione non danneggia Lotito, ma la Lazio, questo i tifosi lo dovrebbero capire. Anche risolvere questa situazione è un mio compito“.

Poi sul momento Lazio e su Keita: “Spero che questi risultati continuino e che questi rapporti migliorino di conseguenza. Nel momento in cui c’è un innovazione, parlo del cambiamento della struttura medica, ci vuole un periodo di assestamento. Se la Lazio riuscisse a creare un centro medico in casa, tutti dovremmo essere contenti. E’ un percorso che vogliamo tentare, ovviamente non è semplice, ci vuole un po’ di tempo. Intanto si risparmierebbero soldi, ma soprattutto sarebbe utile per i tempi. Keita sta facendo molto bene, si vede in campo e negli allenamenti. Il clima intorno a lui è buono, e stiamo lavorando anche sul contratto. Prima c’erano delle conflittualità tra le parti, adesso le cose sono migliorate e si troverà una soluzione. La volontà è di trattenere i giocatori più importanti della Lazio“.

Infine su Bielsa: “Da tifoso esterno sono contento che non sia venuto. Anche perché con Lotito non c’era intesa, e quindi sarebbe durato poco. Preferisco gli allenatori italiani, sono tra i migliori al mondo“.

Inchiesta “Fuorigioco” – Deferiti la Lazio e Ciro Immobile

Deferimenti in arrivo in casa Lazio. In virtù dell’inchiesta “Fuorigioco“, che ha visto coinvolte numerose società e centinaia tra dirigenti e calciatori, la Lazio e Ciro Immobile hanno ricevuto il deferimento. Si tratta di violazioni riguardante reati tributari, evasione e false fatturazioni.

Tra le altre società, deferite anche Milan e Juventus. Il tutto è nato dall’inchiesta della Procura di Napoli. Deferiti anche Oddo e De Laurentiis.

Oddi: “Immobile – Keita – Anderson… è tanta roba”

La bella vittoria contro il cagliari, ha riportato il sorriso in casa Lazio. I due pareggi beffa contro Bologna e Torino bruciano ancora ma, è tempo di guardare alla sfida contro il Sassuolo. Oddi, dalle frequenze di radiosei, ha elogiato Immobile e tutto l’attacco laziale:

Felipe Anderson finalmente ci ha fatto vedere un numero di quelli che faceva qualche tempo fa. Sta prendendo fiducia in se stesso poi a volte riescono altre no, ha più voglia di rischiare. Avere un giocatore come lui in più Keita ed Immobile è tanta roba! La Lazio ha studiato una partita ottima ed il Cagliari non era in forma anche se davanti qualche piccolo problema ce l’ha creato. Si può sempre migliorare e la Lazio deve fare questo. Immobile mi fa impazzire, lo dicevo già da prima che sarebbe stato un grande acquisto: è l’attaccante italiano più forte al momento, né Balotelli, né Pellè e neanche Zaza sono superiori. Solo Belotti sta facendo bene tra gli italiani. Obiettivo minimo l’Europa League“.

QUI SASSUOLO – Assenze pesanti in difesa per Di Francesco

E’ andato in scena questo pomeriggio l’allenamento del venerdì in casa Sassuolo. I neroverdi stanno preparando la sfida alla Lazio con motli problemi. Infatti Di Francesco, probabilmente, dovrà fare a meno di Antei. Il difensore centrale è vittima di un risentimento muscolare. Cannavaro anche è in dubbio. Assente da tempo anche Berardi.

Domani è prevista la rifinitura a porte chiuse. Per quanto riguarda il modulo, sarà il collaudato 4-3-3. Di Francesco invece parlerà alla stampa alle 12.45.

FORMELLO – Rientri eccellenti tra gli uomini a disposizione di Inzaghi

Pomeriggio di lavoro a Formello in vista dell’incontro di domenica prossima con il Sassuolo. Per gli uomini di Inzaghi prima le immagini video della squadra di Di Francesco, poi prove tattiche sul campo. Rientri eccellenti per il tecnico biancoceleste: Biglia lavora con il gruppo anche se si muove tra le riserve. Probabilmente sarà convocato ma per lui solo panchina, almeno all’inizio della gara. Ritorno in campo anche per Milinkovic che dopo l’affaticamento al flessore è pronto a riprendersi il posto tra i titolari. A farne le spese Cataldi, oggi pomeriggio inserito tra le riserve. Inzaghi sembra intenzionato a schierare di nuovo Parolo al centro davanti la difesa mentre Lulic tornerà a muoversi da mezzala sinistra. Ancora fuori Basta che si allena in disparte, per cui sarà di nuovo Patric a ricoprire la fascia destra. Al centro della difesa conferma per la coppia Wallace-Hoedt, con Radu a completare il reparto arretrato. Davanti il trio composto da Felipe Anderson, Immobile e Keita, anche se quest’ultimo non è al meglio. L’attaccante senegalese ha iniziato a lavorare in modo differenzato per poi riunirsi ai compagni per la parte tattica, ma la sua presenza in campo non è in dubbio. Buone notizie anche per Bastos, sempre più vicino a tornare in squadra, probabilmente ce la farà per la trasferta di Napoli del turno successivo.

ROMA – Il Luneur torna agli antichi splendori

Ieri sera per la gioia di grandi e soprattutto bambini dopo otto anni il parco giochi dell’Eur a Roma è stato riaperto. Il mondo delle fiabe a misura di bimbo dedicato ai piccoli da 0 a 10 anni è finalmente tornato a vivere.

Ubicato nella zona sud della Capitale per poter tornare agli antichi fasti ha richiesto un investimento da 21 milioni di euro. Il bando, vinto da Cinecittà Entertaiment, è stato finalmente realizzato dopo più di due anni dall’inizio dei lavori. Ben sette ettari di area verde comprendenti 25 attrazioni, 4 laboratori didattici, 2 percorsi d’animazione, un asilo a ore e in più lezioni d’inglese. Presenti ancora gli originali del Brucomela, del Jumbo, della giostra dei cavalli e quella delle tazze, mentre per il resto tante novità: dal tunnel di bambù, al labirinto di piante olfattive fino alla maxi altalena e alla fattoria in stile mago di Oz. Il prossimo 5 novembre verrà aperto il villaggio di Babbo Natale, il 7 verrà allestito il Christmas Village con 50 chioschi con originali idee regalo e dal 17 la nuova pista di pattinaggio. Poi dal 9 gennaio per due mesi ci sarà la chiusura invernale, per poi riaprire in una nuova veste estiva con il laghetto trasformato in piscina per gli sport acquatici tra scivoli e corsi di nuoto. Il progetto se dovesse funzionare potrebbe essere replicato in altre città italiane. L’ingresso costerà per tutti 2.50 euro, il biglietto potrà essere acquistato online o alle casse e tra poco tempo anche tramite un’applicazione per smartphone. Ognuno avrà un braccialetto con le “lunalire”, le monete in vigore all’interno dello “stato” Luneur che si comprano alle casse o nelle quattro macchinette elettroniche in giro per il parco. Molte le attività giornaliere che, chi vorrà frequentarle, dovrà prenotare. Molti i punti ristoro: Mc Donald’s, ubicato appena fuori dal parco, la dolceria Giselda, pizzeria, la bakery Burbaca e la Casa Algida. A Roma sono presenti 300mila bambini tra i 0 e 10 anni, la speranza è di avere almeno 700mila ingressi all’anno.

L’Avv. Mignogna: “Il 4 Novembre si terrà la Commemorazione ai soldati biancocelesti”

In attesa di riprendere il discorso sul terzo scudetto della storia biancoceleste, l’Avv. Gian Luca Mignogna ha dato l’ufficialità ad un evento molto importante che coinvolge tutte le componenti del mondo biancoceleste. Come anticipato nei giorni scorsi, il 4 Novembre prossimo, festa dell’Unità Nazionale e giornata di ricordo di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale, si terrà la Commemorazione dei Caduti della Lazio 1915. L’Avvocato, infatti, in data odierna ha ultimato l’acquisizione di tutti i permessi necessari, questo il suo comunicato:

Come anticipato nei giorni scorsi, il 4 Novembre prossimo, festa dell’Unità Nazionale e giornata di ricordo di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale, si terrà la Commemorazione dei Caduti della Lazio 1915.

Il sottoscritto, infatti, in data odierna ha ultimato l’acquisizione di tutti i permessi all’uopo necessari, anche presso le Autorità di Pubblica Sicurezza.

Il raduno é stato fissato alle ore 11.30 del 04.11.2016 presso l’ingresso monumentale del Cimitero del Verano, sito in Roma Piazza del Verano n. 1.

La cerimonia naturalmente sarà sobria, aperta a chiunque sentirà il desiderio di prendervi parte e simbolicamente prevedrà la deposizione di una corona sulla tomba del calciatore Giorgio Bompiani, unico eroe di quella squadra sepolto a Roma, che è stata rinvenuta ieri mattina dallo scrivente e dalla Dirigenza del Servizio Cimiteriale, proprio alle spalle di quella di Goffredo Mameli.

Durante tale atto di testimonianza saranno suonate le note de “Il Silenzio” in memoria di tutti quegli atleti, tecnici e dirigenti biancazzurri che partirono per il fronte senza far più ritorno.

Roma, lì 27.10.2016

Avv. Gian Luca Mignogna

Domani il V° Memorial dedicato ad Andrea Pesciarelli

Domani alle ore 18,00 presso lo stadio Fausto Cecconi di Monterotondo si terrà il V° Memorial dedicato ad Andrea Pesciarelli, il noto caporedattore del TG5 tifosissimo biancoceleste, scomparso prematuramente l’8 ottobre del 2011 in seguito a un tragico incidente stradale avvenuto a Roma sul Lungotevere delle Armi. Sul terreno di gioco, in memoria di “Pescia”, si affronteranno la Nazionale dei Giornalisti Televisivi coordinata da Marco Nardo e gli Amatori Calcio Monterotondo, sempre vicini a numerose iniziative benefiche. Presenti anche tanti volti noti del mondo biancoceleste.

Moretti: “Il buon avvio della Lazio non mi stupisce ma Lotito…”

Per commentare questo buon inizio di campionato della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radiosei il direttore del quotidiano Leggo, Alvaro Moretti:

“L’avvio dei biancocelesti non mi ha stupito. La Lazio è una ottima squadra costruita bene, non le manca nulla per ottenere dei buoni risultati. Semmai quello che certe volte mi ha stupito è stata la mancanza di coraggio, che in una squadra giovane è la aratteristica principale. È bello che in squadra ci siano diversi giovani cresciuti nel vivaio biancoceleste, italiani o stranieri non fa differenza, anzi per l’ntero movimento ritengo sia il caso di naturalizzare quelli bravi. Inzaghi sta ancora studiando la sua squadra ma nel frattempo sta lavorando bene. La Lazio è una squadra di qualità e questa caratteristica pian piano sta venendo fuori. In classifica occupa la  posizione che le compete. Non credo che i mancati salti di qualità degli ultimi tempi siano solo una questione di risorse, credo che dipenda più dal presidente Lotito che ritiene che questa sia la dimensione esatta che la sua squadra possa raggiungere. Ogni volta che ha provato a fare il furbo i risultati non hanno pagato, mentre quando si è rivelato umile i risultati sono arrivati. Altro grande problema è il contrastante rapporto con i tifosi, forse tra le due parti non ci sarà mai l’amalgama giusta e questo è un peccato perché il calcio è fatto di sentimenti”.

Ct Olanda Blind: “Con De Vrij indisponibile abbiamo gli uomini contati…”

L’Olanda affronterò in amichevole il Belgio il 9 Novembre, ma il Ct degli Orange Danny Blind dovrà fare i contri con molte assenze, tra le quali quella del baluardo difensivo biancoceleste Stefan De Vrij.

A telesport.nl, il seleziontore olandese ha espresso tutto il suo disappunto per il grande numero di giocatori indosponibili: “Ci sono tanti giocatori infortunati, come ad esempio gli esterni. Stesso discorso per i centrali di difesa. De Vrij non è disponibile, mentre Vlaar e Letschert sono infortunati. Abbiamo gli uomini contati“.