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PROBABILI FORMAZIONI di Lazio-Sassuolo

News Lazio: Finalmente buone notizie per Inzaghi: 2 e 1/2 per l’esattezza: Tornano Basta e MilinkovicSavic dal primo minuto mentre Biglia (come confermato da Inzaghi) sarà convocato e andrà in panchina. Il capitano dovrebbe tornare dal primo minuto domenica prossima a Napoli. Saranno 2 quindi i cambi rispetto alla gara con il Cagliari: Basta per Patric e MilinkovicSavic per Cataldi. Parolo torna al centro, davanti alla difesa, come accaduto nelle trasferte di Udine e Torino. Lulic, intermedio di sinistra, completa la linea mediana anti-Sassuolo. Ovviamente confermato il trio delle meraviglie in attacco: Felipe Anderson, Immobile e Keita. In difesa, davanti a Marchetti, confermati Radu a sinistra e la coppia WallaceHoedt al centro. Ancora i box de Vrij e Lukaku: il belga tornerà dopo la sosta del campionato, l’olandese punta il derby del 4 dicembre.

News Sassuolo: Mister Di Francesco vede slittare i rientri di Berardi e Missiroli, a Roma inoltre mancherà l’infortunato Magnanelli che sarà rimpiazzato in regia da Sensi. Problemi in difesa per le assenze di Cannavaro e Letschert, alle quali si aggiunge Antei che lamenta un risentimento muscolare. Ballottaggio PelusoTerranova per affiancare Acerbi, con l’ex Juventus in vantaggio. Contro la Lazio possibile che il tecnico abruzzese scelga il 4-2-3-1 con Consigli in porta, linea a quattro Con Lirola e Gazzola esterni, Acerbi e Peluso centrali; in mediana Pellegrini e Biondini; dietro la punta Matri il trio Politano, Defrel e Ricci. Laddove Di Francesco optasse per il 4-3-3, Matri resterebbe in panchina, Sensi sarebbe appunto il regista con Politano, Defrel e Ricci tridente offensivo.

Queste le probabili formazioni di LazioSassuolo 11a giornata di Serie ARoma, Domenica 23 Ottobre ore 20:45 Stadio Olimpico:

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Wallace, Hoedt, Radu; Milinkovic, Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disp. Strakosha, Vargic, Patric, Prce, Vinicius, Murgia, Cataldi, Biglia, Leitner, Luis Alberto, Djordjevic, Kishna, Lombardi. All. Simone Inzaghi.

Diffidati: –
Squalificati: –
Indisponibili: Bastos, Lukaku, Morrison, de Vrij

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Acerbi, Peluso, Gazzola; Biondini, Sensi, Pellegrini; Politano, Defrel, Ricci. A disp: Pegolo, Pomini, Terranova, Antei, Dell’orco, Adjapong, Duncan, Mazzitelli, Ragusa, Iemmello, Matri. All. Eusebio Di Francesco

Diffidati: Biondini
Squalificati: –
Indisponibili: Antei, Cannavaro, Berardi, Manganelli

Arbitro: Gianpaolo Calvarese (sez. di Teramo)
Assistenti: Posado – Schenone
IV Uomo: Vuoto
Addizionali: Banti – Pezzuto

 

Corino: “Vi dico perché ho delle perplessità su questa Lazio”

La Lazio di Inzaghi sta finalmente iniziando ad entusiasmare il proprio pubblico. Tuttavia qualcuno ancora non si fida e preferisce rimanere ancora con i piedi per terra, tra costoro c’è anche l’ex giocatore biancoceleste Luigi Corino che, in un’intervista rilasciata al portale Passionedelcalcio.it, ha parlato della rosa biancoceleste oltre che del suo glorioso passato biancoceleste:

IL PASSATO – “Ho trovato una persona che mi ha messo subito a mio agio, ovvero Dino Zoff. Trovare un grande maestro di calcio e di vita come lui mi ha agevolato, ma anche i compagni di squadra come Pin e Sclosa non mi hanno fatto pesare che venivo dalla Triestina e quindi dalla Serie B. Sapevamo che la Lazio non partecipava da tanti anni alle coppe. Mi sarebbe piaciuto scendere in campo, ma ad inizio anno mi ruppi il ginocchio e sono stato fuori tantissimo tempo. Ricordo la gioia dei tifosi e anche la nostra, perché per noi era motivo d’orgoglio riportare la Lazio a giocare in Europa. C’era un entusiasmo pazzesco. Mi sarebbe piaciuto rimanere qualche anno più alla Lazio, stavo bene e l’ultimo anno giocai poco a causa della rottura del crociato. Sono comunque orgoglioso di ciò che ho fatto in carriera.

IL PRESENTE – La Lazio oggi? Io tuttora ho delle perplessità, però essendo tifoso della Lazio spero sempre in qualcosa di buono, perché mi piace sognare ed ho visto la squadra in crescita. Tanti giovani che magari lasciavano dei dubbi ad inizio stagione hanno fatto dei progressi incredibili. Mi auguro che con il gruppo e con le qualità dei singoli si riesca a fare bene. Nei 14-15 “titolari” la Lazio può giocarsela con tutte

SERIE B – Gattuso ferma la Salernitana, pioggia di gol negli altri campi

Altra giornata di calcio spettacolo in Serie B. Le squadre, in attesa della capolista Verona, si sono date battaglia a suon di gol. La Ternana ha la meglio sul Novara nel pirotecnico 4-3 di Terni. Ne segna 4 anche l’Entella, senza subirne, contro il Brescia. Bari e Ascoli vincono 2-0 rispettivamente contro Pro Vercelli e Carpi.

La Salernitana di Lotito continua nella sua striscia senza vittorie: contro il Pisa di Gattuso è 0-0 all’Arechi. Negli altri campi il Benevento supera lo Spezia 1-0; Cittadella a Frosinone vincono per 2-1 contro Latina e Cesena.

SETTORE GIOVANILE – Una vittoria e un pareggio per le giovani aquile

Di seguito il resoconto dei due match dei giovanissimi Fascia B. Le compagini hanno affrontato Vigor Perconti e Città di Ciampino, ottenendo una vittoria e un pareggio:

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE: Lazio-Vigor Perconti 2-1

Oggi pomeriggio al ‘Melli’ i biancocelesti si sono imposti sulla Vigor Perconti 2-1. Dopo l’iniziale svantaggio, al 6′ Santilli serve un assist al bacio per Ancillai che con un colpo di testa gonfia la rete per l’1-1. Al 22′ arriva il raddoppio biancoceleste, sugli sviluppi di un calcio d’angolo il difensore Migliorati spedisce la sfera in rete per il 2-1. Per il secondo match consecutivo, le aquile di mister Cardone vincono in rimonta, Vigor Perconti battuta 2-1.

LAZIO (4-3-3): Di Fusco; Floriani-Mussolini (7’st Talamonti), Pollini, Migliorati (1’st Franco), Vitale (1’st Ferrato); Adilardi, Mari (20’st Malito), Manzo (9’st Calderoni); Santilli, Serafini, Ancillai (1’st Castigliani). A disp.: Benvenuti. All.: Cardone.

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B girone M: Lazio-Città di Ciampino 2-2

Arriva il primo pareggio per i ragazzi classe 2004 di Leonardo Fratangeli, la Lazio non riesce ad andare oltre il 2-2 nella sfida casalinga contro il Città di Ciampino. Lazio in vantaggio nei primi minuti con Giuncato. Al 19′ gli avversari agguantano il pari con una rete in dubbio fuorigioco, ma é 1-1. Nella ripresa i biancocelesti al 21′ tornano in vantaggio con un gol di Giuncato, ma negli ultimi minuti di gioco il Ciampino pareggia per il 2-2finale. Prosegue comunque in maniera positiva questo avvio di stagione per i biancocelesti di mister Fratangeli.

LAZIO (4-3-3): Borrelli; Del Latte, Vanni, Del Mastro; Tarquini (13’pt Policano), Ghirelli (4’st Frangella), Dello Iacono; Cippone, Giuncato, D’Uffizi. A disp.: Abbate, Amoruso, Corona, Cialone, Brocato. All.: Fratangeli.

Lazio e Roma a LUCI ROSSE. Una Escort vuota il sacco

Che la movida romana fosse ben apprezzata dai calciatori è cosa nota. Spesso capita di imbattersi in giocatori di Lazio e Roma durante i numerosi eventi organizzati nella Capitale. Che il calcio e le donne sia un binomio pericoloso è noto anch’esso. Soprattutto quando di mezzo ci sono le Escort.

Durante la trasmissione radiofonica ECG, condotta da Arduini, è stata intervistata una ESCORT, ovvero una squillo di alto bordo. Durante la chiacchierata, la ragazza di 27 anni, di cui non è stata rivelata l’identità, ha ammesso che tra i suoi clienti ci sono molti calciatori. Tra questi molti militano nelle squadre di Lazio e Roma. “Non voglio fare nomi perchè proteggo la privacy dei miei clienti, ma alcuni biancocelesti e giallorossi sono stati miei clienti. Ultimamente mi sono imbattuta in un calciatore della Roma che pensava che non lo riconoscessi e invece… però non posso svelare ulteriori dettagli“.

LAZIO SASSUOLO – Per chi vuol scommettere, ecco le quote dei bookies

La redazione di Laziochannel.it, ha monitorato le quote dei maggiori siti di scommesse. Per il match Lazio – Sassuolo, i biancocelesti hanno il favore del pronostico, anche in maniera abbastanza netta. Di seguito le quote dei quattro maggiori siti di bookies:

LAZIO SASSUOLO BOOKIES 1 X 2
WILLIAM HILL 1,68 3,8 5,5
SNAI 1,63 4 5,25
PADDY POWER 1,66 3,8 5,2
SISAL 1,65 3,9 5,2

CONFERENZA – Di Francesco: “Troppi infortuni, mi inventerò qualcosa. Attenzione a Immobile”

Alla vigilia del match contro la Lazio, Eusebio Di Francesco si è presentato in conferenza stampa, presentando la sfida dell’Olimpico. A Roma arriverà un Sassuolo decimato dagli infortuni. Soprattutto la difesa sarà orfana di Antei e Cannavaro. Queste le parole del mister dei neroverdi:

“Più che difficoltà nella partita, abbiamo difficoltà interne che si legano alle scelte e agli ultimi infortuni che ci stanno decimando. Ho poche scelte a disposizione. Abbiamo pochi giocatori e mi dispiace visto che affronteremo una gara così importante. Dobbiamo essere più forti di queste problematiche, senza crearci alibi. Per questo dobbiamo essere più compatti e aggressivi. Contro la Lazio dovremo svolgere una fase difensiva più attenta rispetto alle ultime partite per ottenere un risultato positivo. Anche un pizzico di sfortuna per quanto riguarda gli infortuni l’abbiamo avuta, a partire da quello di Cannavaro. Abbiamo perso tre centrali”.

Poi sulla Lazio: “Sono una delle squadre migliori del campionato, hanno qualità e hanno un attaccante come Immobile che gli dà profondità ed è un bomber. Dovremo stare attenti alla velocità di Keita, alla qualità di Felipe Andersone e alla vena realizzativa di Immobile”.

LAZIO-SASSUOLO: i convocati degli ospiti

Il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco ha diramato la lista dei convocati per la gara di domani allo stadio Olimpico contro la Lazio. In tutto i giocatori che partiranno per la trasferta capitolina sono ventuno. Fuori Cannavaro, ancora fermo a causa dell’operazione alla mano, e Antei fermo per un problema muscolare.

Portieri: Pomini, Consigli, Pegolo;
Difensori: Peluso, Acerbi, Lirola, Gazzola, Torrenova, Dell’Orco;
Centrocampisti: Pellegrini, Biondini, Sensi, Mazzitelli, Duncan;
Attaccanti: Iemmello, Matri, Defrel, Politano, Ricci, Ragusa, Adjapong.

LAZIO-SASSUOLO: i convocati biancocelesti

Sul sito della società biancoceleste è stata diramata la lista dei giocatori biancocelesti convocati dal tecnico Simone Inzaghi per la gara di domani contro il Sassuolo in programma alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico.

Portieri: Marchetti, Strakosha, Vargic;
Difensori: Basta, Hoedt, Patric, Prce, Radu, Wallace;
Centrocampisti: Biglia, Cataldi, Felipe Anderson, Leitner, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo;
Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Kishna, Lombardi.

Il Presidente dell’Empoli Corsi ancora rammaricato per la gara persa con la Lazio

L’Empoli del Presidente Corsi sta attraversando un periodo estremamente negativo. La squadra toscana è in piena crisi dopo aver avuto un inizio di stagione nefasto. Per gli uomini di Martusciello solo sei punti e il terz’ultimo posto in classifica e questo nonostante le prestazioni offerte contro squadre del calibro di Juventus e Lazio come fatto presente dal presidente empolese, Fabrizio Corsi: “Contro la Juve siamo riusciti a resistere per un’ora e per noi non è stato facile. Con la Lazio abbiamo disputato una delle migliori partite di queste prime giornate, tanto che la squadra biancoceleste veniva fischiata dai suoi tifosi, e non è bastato ed abbiamo perso lo stesso”.

Il direttore sportivo, opinionista ed esperto di mercato, Mpasinkatu a tutto tondo sulla Lazio: squadra e obiettivi di mercato

Per parlare di mercato e dei giocatori biancocelesti il direttore sportivo, opinionista ed esperto di calcio internazionale, Malù Mpasinkatu ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di 1900Tv dove ha svariato dalle voci di mercato alle varie prestazioni fornite dai giocatori biancocelesti.

Su Kishna: “Il malumore del giovane olandese è fuori luogo, non credo vada via a gennaio. Secondo me quando un giocatore viene messo da parte dal proprio tecnico non deve prenderla male. E’ giovane, ha tempo per crescere. Il caso Keita fa scuola, l’estate scorsa si diceva che il giocatore avesse già le valigie pronte ma ora per la squadra è diventato un punto di rifermento. Se la squadra gira e tu non giochi, non puoi prenderla a male”.

Su Wallace: “Ha bisogno di tempo, deve ancora assimilare i meccanismi della sua nuova squadra come capita con qualsiasi giocatore proveniente da un campionato diverso. Contro il Cagliari ha disputato una buona gara senza far rimpiangere chi mancava. Penso che nessuno abbia pensato alle assenze nella ripresa contro i sardi. Il secondo tempo della Lazio è stato da grande squadra”.

Sull’obiettivo di mercato Ntep: “Se non si fosse infortunato sarebbe stato sicuramente convocato dalla Francia di Deschamps per gli Europei. In prospettiva era considerato il miglior giocatore francese. La cosa certa è che lui non vuole restare in Francia, diverse squadre inglesi con grande disponibilità economiche hanno puntato gli occhi su di lui. Ma anche il direttore sportivo biancoceleste Tare lo segue da diverso tempo e la Lazio tra le italiane è quella avvantaggiata”.

Su Djordjevic: “In Italia la pressione è alta, soprattutto se giochi in piazze come quella biancoceleste, se non si è abituati difficilmente un calciatore riesce a mantenersi costante nelle prestazioni. Ma se la squadra gioca bene e tu vieni impiegato solo nel caso di assenza del tuo compagno di reparto si fa dura. Nessuno si aspettava che Immobile dopo i due anni anonimi di Siviglia e Dortmund potesse fare così bene. Ma serve una riserva valida, per cui credo che per questa stagione il serbo resterà alla Lazio. In prospettiva futura per l’attaccante l’ipotesi Lione potrebbe essere un’opportunità interessante visto che proviene da quel campionato e lo conosce bene. Bisogna vedere la cifra che la Lazio vorrà ricavare dalla sua cessione, se il Lione lo vuole dovrà sborsare una discreta sommetta perchè anche se la società di Lotito lo ha avuto a 0 vorrà incassare comunque una cifra importante dalla sua cessione”.

Su Cataldi: “Lo conosco bene, è in una grande fase di crescita. In Italia non ci sono calciatori che si possono definire fuoriclasse. E’ la verità, all’estero ci sono scuole che offrono elementi più pronti rispetto a quelle italiane. Cataldi, attualmente, non è considerato un fuoriclasse perchè non cambia il volto della squadra. Per questo motivo i calciatori italiani non vengono definiti top player nei campionati stranieri”.

Su Keita: “Dipenderà molto dalle prestazioni che il giocatore effettuerà nella prossima Coppa D’Africa perchè ne possono aumentare di molto il valore. Non so per quanto tempo ancora la Lazio possa trattenerlo. Durante la competizione africana Keita avrà la pressione dell’intero Senegal sulle spalle e nel caso dovesse far bene non sarà semplice trattenerlo perché su di lui piomberanno le grandi d’Europa. Se una big dovesse proporgli un ingaggio importante la Lazio non sarebbe in grado di fare una controfferta convincente. In più per la Lazio un’eventuale cessione a grandi cifre potrebbe essere un buon affare perché Keita è arrivato a 0 e con una sua eventuale vendita si potrebbero prendere almeno due giocatori”.

Su Tare: “Noi due siamo amici, so che ultimamente è molto interessato al campionato belga e a quello francese, sono sicuro che dovesse trovare il giusto profilo farà di tutto per averlo”.

 

TABELLINO LAZIO-SASSUOLO 2-1

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Wallace, Hoedt, Radu; Milinkovic-Savic (dal 81′ Murgia), Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile (dal 85′ Djordjevic), Keita (dal 60′ Biglia). A disp. Strakosha, Vargic, Patric, Prce, Vinicius, Cataldi, Leitner, Luis Alberto, Kishna, Lombardi. All. Simone Inzaghi

Sassuolo (5-3-2): Consigli; Lirola, Acerbi, Peluso, Terranova (dal 80′ ragusa9, Dell’orco (dal 56′ Matri); Biondini (dal 70′ Duncan), Sensi, Pellegrini; Politano, Defrel. A disp: Pegolo, Pomini, Gazzola, Antei, Adjapong, Mazzitelli, Iemmello, Ricci. All. Eusebio Di Francesco

Arbitro: Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo

Marcatori: 50′ Lulic (L), 54′ Immobile (L), 56′ Defrel (S)

Ammoniti: 32′ Acerbi (S), 34′ Anderson (L), 36′ Lulic (L)

Espulsi: 

Nazionali – Buone notizie per Keita

Conseguenza delle buone prestazioni fornite negli ultimi tempi da Keita Balde Diao il ct del Senegal, Aliou Cissè, ha inserito il nome dell’attaccante biancoceleste nella lista dei convocati per la gara di qualificazione per i Mondiali del 2018 contro il Sud Africa. Oltre a far bene con la sua squadra di club l’attaccante biancoceleste si è ripetuto anche con la sua Nazionale diventando un elemento fisso del Senegal. Dopo la fantastica prova fornita contro Capo Verde per l’attaccante laziale una nuova occasione per mettersi in mostra con i colori del suo Paese.

 

Attenta Lazio, senti che dice Defrel

Gara complicata quella del Sassuolo nel prossimo turno di campionato all’Olimpico di Roma ospite della Lazio. La squadra di Di Francesco arriva nella capitale in un periodo positivo per gli uomini di Inzaghi, in cui la squadra biancoceleste ha raccolto due pareggi e una vittoria nelle ultime tre giornate. Per parlare dell’andamento della stagione della sua squadra è intervenuto ai microfoni de Le Parisien l’attaccante degli emiliani Gregoire Defrel: “Sono contento per quanto fatto in questa prima parte di stagione e non voglio fermarmi. Avere la possibilità di giocare con la Nazionale Francese sarebbe un sogno ma se guardo a quanti grandi attaccanti ci sono in quel campionato… (ride, ndr)”.

 

POLISPORTIVA – Posticipata la gara della Lazio Calcio Femminile

Turno di riposo forzato per le ragazze biancocelesti della Lazio Calcio Femminile. L’ufficio stampa della società biancoceleste ha comunicato lo spostamento della gara, in programma oggi, contro l’A.S. Grifone Gialloverde al 9 novembre su richiesta della società gialloverde. La squadra ospite nella prima partita stagionale aveva battuto con un rotondo 13-0 il Real Colombo, mentre domenica scorsa era stata sconfitta dalla Vis Roma per 6-2. L’A.S. Grifone Gialloverde partecipa al girone A, lo stesso della Lazio, ma è una “seconda squadra” infatti esiste un A.S. Grifone Gialloverde che prende parte al campionato di Serie B e per questa ragione le avversarie delle biancocelesti partecipano fuori classifica.

 

 

Lazio deferita? Ecco le parole di Diaconale

Il responsabile della comunicazione Arturo Diaconale, a margine della conferenza stampa di Inzaghi, ha fatto chiarezza sulla notizia della Lazio deferita dalla federcalcio: “Avete letto dal primo comunicato ansa di 16 squadre deferite tra cui la Lazio. C’è stata poi una correzione che non tutti hanno ripreso. Ci tengo a sottolineare che la Lazio non è stata deferita e la richiesta è stata archiviata. Lancio un appello ai colleghi di rivolgere un’attenzione più marcata nei confronti delle attività che società e squadra stanno facendo perché può favorire una comprensione maggiore e ricreare un rapporto tra la società e i tifosi. I media non debbono essere dei cuccioli di compagnia ma cani di guardia, ma non per questo devono creare degli inciampi per lo svolgimento dell’attività. Un rapporto basato sulla correttezza è importante per far andare bene la squadra e tenere alti i colori biancocelesti”.

CONFERENZA – Inzaghi: “Servirà una gara intensa e tosta”. Poi su Biglia e Milinkovic…

Alla vigilia di Lazio Sassuolo, undicesima giornata di serie A Tim, ha parlato come di consueto in conferenza stampa Simone Inzaghi. Queste le sue parole:

“Partita importantissima in un periodo particolare perché dobbiamo dare seguito a quanto fatto finora. Delle tre è la più difficile perché abbiamo accumulato stanchezza. Dobbiamo prepararla al meglio in poco tempo, valutando chi recupera. Dopo l’allenamento di oggi cercherò di fare le migliori scelte. Una gara importantissima perché precede una gara fondamentale. Ora pensiamo solo al Sassuolo, sono una squadra ben organizzata che gioca a memoria, anche loro avranno qualche defezione. L’anno scorso soffrirono ma poi vinsero, prendiamo tesoro di quella gara e domani cerchiamo di vincerla”.

Le lusinghe fanno bene o male?

“Possono essere un pungolo per continuare a fare bene. Siamo in un bel momento, abbiamo preso parecchi consensi dopo Bologna e Torino. Domani dovremo partire subito forte e interpretare la gara come abbiamo fatto col Cagliari”.

Contento di aver zittito le critiche?

“Conosco solo la medicina del lavoro. Fin dal primo giorno ad Auronzo ho puntato sul lavoro favorito dal fatto che già conoscevo i ragazzi e l’ambiente. Dobbiamo essere pronti a tutto, alle critiche, che a volte fanno bene se costruttive. Ora siamo in un bel momento, ci prendiamo gli elogi, ma dobbiamo continuare a fare bene, consapevoli che arriveranno i momenti negativi e non dovremmo fasciarci la testa”.

Chi è il vice Biglia? Parolo o Cataldi?

“Possono farlo tutti molto bene. Domani tra i convocati rientrano Milinkovic e Biglia. Oggi valuteremo quelli che saranno i migliori da schierare domani. Parolo e Cataldi possono egregiamente fare bene davanti alla difesa, anche Murgia può farlo”.

Quanto c’è bisogno dei tifosi?

“Molto, a Torino e a Verona i ragazzi hanno sentito tanto la presenza dei tifosi. Mercoledì sicuramente il terremoto ha condizionato l’arrivo della gente allo stadio. Domani spero vengano in tanti, perché i tifosi sono molto importanti per i ragazzi”.

Temi che la squadra sia stanca?

“Manca la seduta di oggi in cui chiarirò gli ultimi dubbi. Ho tantissimi giocatori che giocano sempre come ad esempio Patric che arriva da 5 partite da 90 minuti. Poi dovremo valutare Basta , Immobile, Milinkovic e Biglia. Gli indisponibili sicuri saranno de Vrij, Bastos e Lukaku”.

Sei soddisfatto dei punti fatti?

“Manca qualcosa, ma non bisogna guardare indietro ma pensare solo al Sassuolo. Se penso a Bologna e Torino c’è grande rammarico, soprattutto contro il Toro. Ripenso anche alle gare con Milan e Juve in cui non meritavamo di perdere”.

Cosa ti preoccupa di più del Sassuolo?

“Che ha un allenatore preparato e che giocano insieme da 5 anni. Avranno come noi delle defezioni, ma corre tanto e porta tanti giocatori in attacco. Sono bravi nelle ripartenze, dobbiamo prepararla bene, giocando una gara intensa e tosta”.

Biglia può giocare domani?

“Sta molto bene. Gli ultimi due giorni ha lavorato a pieno regime. Ha anticipato i tempi di due settimane. Oggi parlerò con lui e con lo staff medico e prenderemo una decisione. Al 100% sarà convocato, poi decideremo se usarlo o meno durante la gara, dipenderà dalla partita”.

Bastos?

“Valuteremo la prossima settimana. Mentre de Vrij e Lukaku li riavrò dopo la sosta, ma penso anche l’angolano”.

4 rigori fischiati contro finora…

“Sono tanti, forse l’unico giusto era quello contro il Pescara. Quello contro il Torino non era da fischiare, assurdo che non l’ha fischiato l’arbitro che era a 3 metri ma l’assistente di porta. Era un rigore inesistente”.

Come valuti il Sassuolo tatticamente?

“Ho visto le ultime 5 gare: Di Francesco sta facendo benissimo e dà un’identità alle sue squadre. E’ un allenatore preparato, domani sarà la partita più difficile della settimana”.

Fabrizio Piepoli

 

Perpetuini: “Ecco perché ho lasciato il calcio. Un sogno esordire con la Lazio”. Poi su Inzaghi…

AGGIORNAMENTO ORE 11:30 – L’ormai ex talento biancoceleste Riccardo Perpetuini si racconta e parla in particolare modo di questa sua decisione di ritirarsi: “Ci ho riflettuto molto, ma ho deciso. Sono più propenso a diventare… dentista. Come i miei genitori, anche loro odontotecnici”. Lascia il calcio senza voltarsi indietro. Nessun dubbio: “Senza alcun rimpianto”. Consapevole di aver fatto la scelta giusta: “Sono contento, soddisfatto. Ora voglio concentrarmi sul mio futuro, mi manca ancora un anno e mezzo, poi sarò dentista”. A Mantova l’ultima partita tra i pro: “Ho pensato, sai che c’è? Contratto rescisso e via, torno a casa”. Scarpini messi da parte, ora il tempo è dedicato ai libri: “E’ una cosa che a fine giornata mi rende orgoglioso. Sono felice della mia carriera, ho esordito con la squadra per cui faccio il tifo. Ho giocato in piazze importanti come Foggia, Cremona, Crotone, segnato 6 reti. Certo, mi sarebbe piaciuto giocare in qualche livello più alto ma non importa, è andata così”. L’emozione di assaggiare la Serie A e l’Europa League. Ricordi indelebili: Grazie a Delio Rossi e Ballardini, sono stati momenti fantastici. Ringrazio tutt’oggi la società che mi ha permesso di vivere la favola che speravo da bambino. Non mi rendevo neanche conto. Qualche aneddoto poi: “Ho giocato con Inzaghi, è sempre stato un attaccante d’area di rigore, pure in allenamento segnava sempre. Ricordo Ledesma, Matuzalem, Brocchi. Tutti carini con me, mi davano tanti consigli, mi hanno aiutato molto. Anche nei momenti di difficoltà”. Poche amicizie, ma buone. Specie coi compagni conosciuti in Primavera: “Tuia, Mendicino e tanti altri. Con loro ho instaurato un rapporto che va oltre il calcio. Siamo stati insieme anche a Salerno”. Già, la Salernitana. Forse gli anni più belli della carriera di Riccardo: “Abbiamo scritto la storia, tutt’oggi deteniamo ancora qualche record. Sono stati due anni fantastici, specie quello della promozione in Serie C1”. Tanti, troppi, infortuni: “Ho subito 5 operazioni al ginocchio, mi hanno portato via tanto tempo e tanta voglia. E’ così, ormai è passata. Ma non ho nulla contro il calcio, anzi. E’ stato il mio mondo fino all’anno scorso, resta un bell’ambiente”. Riccardo, ora, sarà il più richiesto nei tornei di calciotto: “Mi hanno già contattato in tanti!”. Ma niente ripensamenti – ribadisce il giovane Perpetuini ai microfoni di gianlucadimarzio.com – e conclude: “Penso che una cosa vada fatta bene, altrimenti meglio non farla. Ho vissuto da privilegiato, sono orgoglioso della mia carriera”. 

Ve lo ricordate Riccardo Perpetuini? Giovane promessa della Lazio Primavera, fatto esordire in serie A da Delio Rossi ed etichettato troppo frettolosamente come nuovo Ledesma? Bene, Perpetuini ha deciso di smettere col calcio a soli 26 anni. Ha deciso di dedicarsi ai libri per laurearsi e iniziare a fare il dentista. A questo punto non ci resta che augurarli in bocca al lupo.

Sforzini: “Inzaghi una rivelazione, ma domani attenti al Sassuolo” E sul vice Immobile…

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Doppio ex della sfida (ha militato nel vivaio biancoceleste prima di approdare agli emiliani, all’epoca ancora in C2), Ferdinando Sforzini ha commentato ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’ il match di domani tra Lazio Sassuolo: “Vincere aiuta a vincere, o comunque risultati positivi portano risultati positivi. La classifica del Sassuolo è bugiarda. Lavorano con tanti italiani e hanno una rosa molto competitiva. Bisogna stare attenti. La Lazio però arriverà galvanizzata dal successo contro il Cagliari, frutto del lavoro di mister Inzaghi: Sta facendo benissimo, gestendo ottimamente i giovani. Non posso che fargli dei complimenti. È una rivelazione, far bene in Serie A non è mai facile. Poi, vedo fame nei calciatori che fa entrare a gara in corsa e questo mi piace“. E anche Immobile si è riscattato dopo alcune stagioni deludenti: “È veramente forte. Dissi che sarebbe venuto a Roma perché abbiamo lo stesso procuratore e dai movimenti del mercato ebbi l’intuizione. Lui quando sente fiducia è devastante, fa gol, capisce dove va la palla. A livello italiano siamo a livello top visto che anche Belotti è bravo ma gioca nel Torino, mentre Gabbiadini non rende e nelle altre c’è poca roba. Numeri alla mano nessuno è come Ciro. Come suo vice io terrei Djordjevic. Sono sincero. Personalmente è un ragazzo che prima dell’infortunio mi è sempre piaciuto. Non è facile recuperare senza continuità. Se va in panchina perché giustamente gioca Immobile sarà un processo più lento. Dovrà saper aspettare“.

E sempre in tema di arieti, anche sulla sponda giallorossa del Tevere Dzeko si è ritrovato: “Secondo me veniva mal sfruttato nella passata stagione. Il bosniaco deve stare solo in area e gli altri giocare per lui. Se deve fare il finalizzatore sa farlo benissimo. Io sono laziale ma quando leggo certe critiche non posso essere d’accordo. Bisogna guardare anche lo schieramento e il tipo di gioco. Se Dzeko viene portato a 50 metri dalla porta non è granché. È un grande attaccante“.

Querelle con Lotito, Iodice non si arrende: “La giustizia sportiva ha archiviato, quella ordinaria invece no…”

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Torna a parlare, dopo un lungo periodo di silenzio, Pino Iodice, l’ex dg dell’Ischia salito agli onori della cronaca a seguito dell’intercettazione di una telefonata tra lui e il presidente della Lazio Claudio Lotito. Una vicenda che oggi il dirigente campano sembra aver dimenticato, anche se non del tutto, almeno a sentire il suo commento piuttosto amaro: “La giustizia sportiva ha archiviato il fatto, mentre la giustizia ordinaria ha aperto un’inchiesta. Io la mia deposizione l’ho rilasciata, adesso staremo a vedere“.

Non sembra dunque volersi arrendere Iodice, che intanto ha ricominciato il suo lavoro a Matera, nella società di Lega Pro presieduta dal patron Gravina, dove ha riportato una certa dose di entusiasmo: “Vogliamo essere una società modello“.