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Ledesma e Cana ricordano il 2-4 Champions al ‘San Paolo’. E sulla sfida di sabato sera…

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Sabato sera la Lazio si recherà al San Paolo a far visita al Napoli. Una sfida che evoca bei ricordi nella mente di Cristian Ledesma Lorik Cana, protagonisti di quello storico 2-4 che, appena due anni fa, all’ultima giornata, regalò all’allora squadra di Pioli la tanto sospirata qualificazione ai preliminari di Champions, ai danni proprio dei partenopei. “Rischiavamo tutto. – ricorda il regista argentino – Ciò non ci innervosí, ma comunque ci impaurí, come è normale che sia. Quell’anno spesso mi ero riscaldato ma poi non ero entrato, mentre quel giorno ero convinto che sarebbe toccato a me. Me lo sentivo, sapevo che sarebbe stata la mia ultima partita con la Lazio e avevo voglia di fare alla squadra il regalo finale, portandola all’ingresso della Champions. Alla fine ero provato, ma in molti venivano a ringraziarmi“. Ricordi cui si unisce anche il ‘Guerriero’ albanese: “Se avessimo perso, tutte le fatiche di una stagione sarebbero state vanificate. Meritavamo noi, ma un finale così al cardiopalma fu sensazionale“.

E ora rieccoci, di nuovo al San Paolo per un’altra tappa cruciale per gli uomini di Inzaghi: “Sia chiaro, – precisa il centrocampista, ora al Panathinaikos – la Lazio è comunque grande, resa tale dalla sua storia. Al massimo la sfida potrà farle capire se è competitiva. Ma, ripeto, la grandezza della Lazio non è in discussione“. Anche il difensore ci crede: “Il modo in cui Djordjevic ha esultato al gol di Murgia a Torino ha mostrato che lo spogliatoio è unito. La Lazio può ripetere il terzo posto di due stagioni fa, ma deve andare avanti  passo dopo passo.

Il napoletano Bruscolotti rimpiange Immobile ed avvisa i partenopei

La Lazio di Inzaghi inizia a incutere timore e rispetto. I numeri conseguiti in queste prime giornate di campionato – 21 punti e quarto posto in classifica raggiunto proprio a spese della squadra di Sarri – sono risultati da grande squadra. Lo sa bene l’ex terzino partenopeo Giuseppe Bruscolotti che per parlare della sfida di sabato tra Napoli e Lazio è intervenuto ai microfoni di Rasiosei:

“Il Napoli sta attraversando un periodo particolare. Pesa molto sulla situazione l’infortunio subito da Milik, da quel momento il reparto offensivo è passato completamente sulle spalle di Gabbiadini, ma quest’ultimo da solo non può sostenere una simile responsabilità. Il Napoli attua un bel gioco ma in questo momento manca chi lo finalizzi. La sfida con la Lazio sarà complicata. In attacco la squadra di Inzaghi ha il napoletano Immobile. Mi piace tanto, mi spiace che non giochi nel Napoli. Per Sarri sarebbe stato l’attaccante ideale, anche per l’impegno e la voglia che mette in campo. Inoltre i pericoli non verranno solo da lui ma anche da altri giocatori importanti come Felipe Anderson e Keita. Il momento sembrerebbe essere favorevole alla Lazio anche perchè non ha avuto impegni europei. Quella romana è una squadra ben organizzata. Il traguardo è lontano ma se gli uomini di Inzaghi dimostreranno continuità potrebbero anche arrivare a dire la loro in prospettiva Champions“.

 

Petkovic presenta Napoli-Lazio: “Sarà uno spettacolo!”. Poi su Klose…

Arriva un banco di prova importante per i ragazzi di Inzaghi questo sabato sera: il Napoli di Sarri. Un’avversaria che al contrario dei biancocelesti non sta vivendo un momento esaltante. Sarà una sfida interessante e dalle tante emozioni. Proprio di questa partita ha parlato l’ex mister biancoceleste ed attuale C.T. della Svizzera Vladimir Petkovic, ed attuale C.T. della Svizzera, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue parole:

“Sarri è un grande allenatore e un grande uomo di calcio. L’anno scorso il Napoli poteva contare su un grande Higuain, faceva la differenza. Napoli-Lazio sarà una grande partita tra due ottime squadrePoi sulla decisione di Klose, che affiancherà Low sulla panchina della Nazionale teutonica: “Credo che abbia fatto bene a lasciare il calcio, la sua carriera calcistica è finita, è stato un grande calciatore e ha l’aspirazione di diventare un grande allenatore”Da Klose a un altro centravanti. Petko ha detto la sua su Ciro Immobile: “Sta facendo molto bene, ha trasmesso la sua cattiveria alla squadra, è aiutato da grandi giocatori come Anderson e Keita. Passare da un club alla Nazionale? Bisogna accettare di non lavorare tutti i giorni con la squadra”.

Scudetto 1915, l’Avv. Mignogna: “Scoperta ieri la vera tomba di Giorgio Bompiani, la Commemorazione del 4 Novembre si farà lí”

L’ approssimarsi della Commemorazione dei Caduti della Lazio 1915, in programma alle ore 11.30 di venerdì prossimo, ha reso necessarie ulteriori verifiche circa l’effettiva collocazione della tomba di Giorgio Bompiani, già Campione del Centro-Sud con la Lazio 1908 e poi deceduto il 30.07.1915 nell’ambito dei combattimenti all’epoca in corso sul fronte austro-ungarico.
Tali verifiche sono state svolte in collaborazione con la Dirigenza del Cimitero Monumentale del Verano, eseguite mediante il controllo dei cartellini originari ed ultimate previo sopralluogo sull’area di sepoltura.
All’esito delle stesse é emerso che, diversamente da quanto riportato da altre fonti, Giorgio Bompiani riposa insieme alla madre Anna Chiari ed altri prossimi congiunti nella tomba di famiglia ubicata dietro la Via Crucis (vedasi foto), alle spalle di quella di Goffredo Mameli ed in prossimità della tomba della famiglia “Gaffi” (come correttamente indicato nel cartellino originario).
Nell’ambito delle correlate ispezioni documentali, peraltro, é stato puranche appurato che il corpo di Giorgio Bompiani fu traslato a Roma soltanto nel 1921, con provenienza dal Comune di Monfalcone (Gorizia).
Occorre doverosamente evidenziare, altresì, che presso il Cimitero Monumentale del Verano risulta parimenti sepolto l’omonimo Giorgio Bompiani, anch’egli deceduto nel 1915 e sepolto all’interno della tomba della famiglia “Mauri”, circostanza assai particolare che può aver ragionevolmente indotto in errore le precedenti ricerche degli esperti del settore.
E’ bene precisare, infine, che il ritrovamento dell’effettivo luogo di sepoltura di Giorgio Bompiani non comporta la necessità di acquisire nuovi permessi presso la Questura di Roma e/o le Autorità Cimiteriali, sicché resta confermato per chiunque vorrà partecipare l’appuntamento alle 11.30 di venerdì 04.11.2016 a Piazza del Verano n. 1, per poi procedere presso la tomba di quest’ultimo alla Commemorazione simbolica di tutti i Caduti della Lazio 1915.
Roma, lí 02.11.2016
Avv. Gian Luca Mignogna

Il Codacons contro Sinisa Mihajlovic

Il Codacons ha presentato un esposto alla Figc contro Sinisa Mihajlovic per via di una frase considerata sessista rilasciata dall’allenatore granata nel corso di un’intervista. La frase incriminata è “non si può essere maschi in casa e femmine fuori”, e questo il comunicato stampa di risposta del Codacons:

“È apparsa una dichiarazione di Mihajlovic, allenatore del Torino, che ci proietta in un linguaggio offensivo di paragoni calcistici: i suoi giocatori sarebbero maschi in casa e femmine nelle partite in trasferta. Un paragone che si commenta da solo e merita una valutazione da parte della FIGC, dall’Associazione degli Allenatori e AIC. Il paragone viene considerato sessista e denigratorio nei confronti delle donne. Del resto anche nella stagione scorsa in cui era in forza al Milan la squadra lo accusava di non avere personalità. Forse l’allenatore deve fare più autocritica senza offendere le donne con paragoni sessisti”.

 

La Lazio Atletica Leggera vola negli USA per la “New York City Marathon”

La Lazio vola a New York. La rappresentativa dell’Atletica Leggera si recherà negli Usa venerdì per partecipare alla New York City Marathon. Circa 1500 gli italiani che parteciperanno all’evento e tra loro ci sono anche le 15 aquile. Nel blocco delle 10:15 partirà quasi tutto il plotoncino dei biancocelesti, mentre alle 11.00 (le 17 a Roma) partiranno gli ultimi aquilotti. “La S.S. LAZIO ATLETICA LEGGERA, in partnership con EFFETTO ITALY, è orgogliosa di patrocinare l’iniziativa dei nostri atleti per la partecipazione alla edizione 2016 della maratona più bella e grande del mondo, nella città più entusiasmante ed affascinante del mondo: la 2016 TCS New York City Marathon!”: questo è quanto riportato sul sito ufficiale biancoceleste. Sarà una maratona anche a tinte biancocelesti, un po’ Roma nella grande mela. Forza aquilotti/e.

 

SUPERCOPPA TIM – Orario, luogo e copertuta Tv di Juve – Milan

E’ stato diramato dalla Lega Calcio, il comunicato riguardante la partita Juventus – Milan, valevole per la Supercoppa italiana. Il match si disputerà a Doha, il 23 dicembre alle ore 19.30 locali.
In Italia saranno le 17,30. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Rai 1. Inoltre viene comunicato che, in caso di parità, si giocheranno prima i supplementari e poi, eventualmente, i calci di rigore.

 

Insigne carica il Napoli: “Battiamo la Lazio”

Dopo il prezioso pareggio in Turchia contro il Besiktas, domani il Napoli riprenderà la preparazione in vista del match contro la Lazio. Una partita importante ai fini della classifica che, potrebbe dare una svolta al campionato partenopeo sia in caso positivo che negativo, a seconda del risultato. Le sconfitte contro Roma e Juventus hanno fatto precipitare il Napoli al quinto posto, ma Insigne ha voglia di riscatto:

Contro la Lazio dobbiamo vincere, sia per la classifica che per i tifosi. E’ una gara fondamentale per noi. Il mio gesto con Sarri?Acqua passata, mi sono scusato, non dovevo reagire in quel modo. Ora cerchiamo di qualificarci in Champions e di migliorare in campionato”.

Delio Rossi su Napoli – Lazio: “Partita ostica per entrambe”

Ex allenatore della Lazio, Delio Rossi parla spesso del suo vecchio club. In occasione del match di sabato sera tra Napoli e Lazio, il mister è intervenuto a Radio Kiss Kiss, per la consueta analisi:

Darà un match difficile per entrambe le squadre. Ci saranno assenze da entrambe le parti ma la Lazio ha quelle più pesanti. Come quella di De Vrij. La Lazio si sta dimostrando una buona squadra e il Napoli dovrà fare attenzione. Chi vincerà? Non so, penso venga decisa dagli episodi“.

D’Amico: “Paloschi? No, grazie. A Napoli non siamo favoriti”

Sabato sera ci sarà lo scotro di alta classifica tra Napoli e Lazio. Un match che potrà svelare la vera forza e le vere ambizioni del club biancoceòeste. Su questo tema e sull’eventuale arrivo di Paloschi, Vincenzo D’Amico ha detto la sua opinione alle frequenze di Radiosei:

Impossibile pensare che la Lazio parta favorita a Napoli, è obbligatorio pensare al contrario, ma questo non vuol dire che la Lazio non possa giocarsela. E’ vero che il Napoli non ha un vero bomber, Gabbiadini non è una prima punta, se il Napoli avesse voluto puntare davvero ad essere antagonista della Juventus doveva investire in modo diverso i soldi del ricavato di Higuain. Con Icardi sarebbe stata tutta un’altra musica. A propositivo di punte, vedo che si sta parlando di Paloschi. Buon giocatore ma non grande, se non gioca nell’Atalanta perchè dovrebbe essere buono per noi? Certo se dovesse prendere il posto di Djordjevic sarebbe un miglioramento, ma sinceramente se dovessi puntare al terzo posto sul mercato dovrei andare su un altro tipo di calciatore. Vista la situazione è giusto puntare in alto, ma per fare questo servono grandi giocatori

Incredibili accuse di Luis Alberto alla Lazio

Lo spagnolo Luis Alberto, arrivato dal Liverpool per colmare la partenza di Candreva, ancora non ha lasciato il segno in casa biancoceleste. Lo spagnolo ha giocato pochissimi minuti, complice anche la scarsa condizione fisica e atletica. Ma, invece di dedicarsi al lavoro e cercare di convincere mister Inzaghi, quest’oggi, tramite Vavel.com, ha lanciato accuse contro la Lazio:

“Qui alla Lazio non sta andando come previsto. E’ vero che sono in ritardo di condizione, ma mi aspettavo un maggior minutaggio. Posso dire che sono venuto qui solo per non restare un altro anno ai margini del Liverpool. Con il senno di poi posso dire di non aver riflettuto seriamente sul passaggio alla Lazio. Purtroppo è successo tutto di corsa all’ultimo minuto“. Poi svela il suo sogno: “Mi piacerebbe tornare al Deportivo La Coruna, dove ho bellissimi ricordi. Lo scorso anno è stata una grande stagione per me. Ringrazio ancora i tifosi del Depor per il sostegno e li saluto calorosamente. Vedremo più avanti cosa accadrà…

Garlini: “Poche squadre possono vantare un attacco come quello biancoceleste”

Per parlare del momento che sta attraversando la squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 l’ex attaccante biancoceleste Oliviero Garlini:

“Non mi aspettavo che la Lazio potesse partire così forte. Questo è merito dei ragazzi, dell’allenatore, della società e dei tifosi. È una Lazio diversa rispetto alla scorsa stagione. Da quando è arrivato Inzaghi, sono giunti anche risultati e prestazioni. Il tecnico ha messo in campo tanti giovani. La Lazio sta ottenendo grandi risultati grazie allo spogliatoio. Vedo una squadra più convinta e più concreta. Come in tutte le cose della vita, serve sempre un pizzico di fortuna, ma lì davanti i biancocelesti hanno uno dei migliori attacchi della Serie A. I due esterni, Felipe Anderson e Keita, sanno saltare il diretto avversario nell’uno contro uno e creano superiorità numerica. In mezzo all’attacco c’è un Immobile che dà del tu alla porta. Immobile potrebbe segnare anche da seconda punta: ha un calcio pulito, salta l’uomo, il 90% delle volte la butta dentro. I tre lì davanti stanno facendo bene ma anche il centrocampo e la difesa, portiere compreso. Tutti stanno rendendo al massimo. Questa è una squadra ben amalgamata, dove giocano ognuno per l’altro. I centrocampisti sanno che, se danno palla a uno dei tre attaccanti, loro possono inserirsi. Difesa a tre contro il Napoli? L’assenza di de Vrij può condizionare: lui può far partire l’azione della linea difensiva. La Lazio in questo momento non ha la difficoltà a far gol. Sabato contro il Napoli i centrocampisti dovranno essere bravi ad abbassarsi e raddoppiare. Anche Felipe Anderson lo sta facendo; inoltre il brasiliano, se riparte, può essere devastante. Difficoltà? In alcune situazioni della gara a centrocampo, quando gli avversari ripartono, non si riesce a chiudere centralmente. La maggior parte dei gol arrivano sui cross perché manca la difesa a uomo. Se la Lazio riesce a superare questi problemi, sarà più difficile per gli altri fare gol. Il taglio di Defrel con il Sassuolo ha messo in difficoltà la difesa e, infatti, è arrivato il gol. Se si riesce a raddoppiare, è difficile per l’attaccante riuscire a fare gol. Hoedt deve imparare, può risentire l’assenza di de Vrij ma sta crescendo molto. Non era facile per lui ripartire, sta facendo molto bene imparando da giocatori che hanno esperienza e piano piano riuscirà a emergere. Avrà voglia di dimostrare che la prestazione dello scorso anno è stata solo una partita storta. Non deve guardare indietro, deve essere convinto di dimostrare il suo valore. In questo momento il classe 1994 è un giocatore fondamentale per la linea difensiva della Lazio. Il Napoli è messo molto bene fisicamente in difesa, per avere la meglio degli azzurri, i biancocelesti devono cercare di sfondare sugli esterni e sfruttare gli inserimenti di Milinkovic. La difesa dovrà stare attenta a Insigne. È un giocatore importante che ama rientrare e poi premiare l’inserimento di Hamsik o mettere la palla sul secondo palo per Callejon. In partite come queste, gli avversari devono sentire il fiato sul collo”.

CALCIOMERCATO – Con l’arrivo di Pioli un centrocampista biancoceleste obiettivo dell’Inter

Dopo l’esonero di Frank de Boer la squadra nerazzurra è stata affidata al tecnico della Primavera Vecchi. La società milanese per il momento ancora non ha ufficializzato colui che sarà il sostituto del tenico olandese sulla panchina nerazzurra ma voci di corridoio vogliono favorito l’ex tecnico biancoceleste Stefano Pioli. Nel caso fosse l’allenatore emiliano – secondo calciomercato.it – l’Inter potrebbe farsi sotto nel  prossimo mercato di gennaio con la Lazio per chiedere un vecchio pallino del tecnico. Il giocatore  in questione sarebbe il 22enne centrocampista Danilo Cataldi che, nonostante l’assenza di Biglia per infortunio, non sta trovando molto spazio in biancoceleste e che proprio poche ore fa  ha espresso attraverso il procuratore il propro malumore. Cataldi potrebbe prendere il posto di Felipe Melo, ormai fuori dal progetto a prescindere da chi sia il tecnico. Per lui un futuro in Cina o un ritorno nel suo Brasile.

L’annuncio della curva

Alla trasmissione La voce della Nord in onda sull’emittente radiofonica Radiosei è stata annunciata una piacevole iniziativa allargata a tutti i tifosi biancocelesti in vista della trasferta dgli uomini di Inzaghi a Napoli.

TUTTI A TERMINI PER CARICARE LA LAZIO PRIMA DELLA PARTENZA DI NAPOLI. La carica per la difficile gara del San Paolo alla squadra biancoceleste non mancherà. Appuntamento per tutti i tifosi biancocelesti, organizzato dai tifosi della Nord, per venerdì 4 novembre alle ore 16,00 alla stazione Termini, ad un’ora dalla partenza della squadra per Napoli che avverrà alle ore 17,00. Dai microfoni dell’emittente romana l’invito è stato esteso a tutti gli altri sostenitori  biancocelesti. Si ripete così una bella abitudine che aveva caratterizzato il percorso della prima Lazio di Stefano Pioli, quella che raggiunse il terzo posto.

Perrone: “Puntare su tanti giovani non è facile ma Inzaghi conosce bene i suoi ragazzi e…”

Per parlare del momento che sta attaversando la squadra biancoceleste e del buon lavoro che sta portando avanti il tecnico laziale Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 l’ex difensore biancoceleste Carlo Perrone:

Keita è un giocatore che può andare via in tutti i modi. Può dribblare sia per crossare sia per andare al tiro. Felipe ha ritrovato una grande condizione, ma soprattutto ha capito che non ha concorrenza alle sue spalle e questo lo fa giocare più tranquillamente. E’ un ragazzo giovane. L’anno scorso ha provato a forzare tante giocate per guadagnarsi una maglia da titolare, esagerando. Quest’anno non essendoci dei sostituti alla sua altezza, il tifoso è più permissivo nei suoi confronti e gli vengono perdonate delle disattenzioni.  E’ un giocatore che ha la forza di fare sia la fase offensiva, sia quella difensiva e si vede che sta bene. Deve partecipare però di più al gioco perchè ha grandissime qualità. Immobile ha trovato una familiarità straordinaria con il gol, tira da qualsiasi posizione e in tanti modi per cercare la via del gol. Un attaccante quando sta bene e quando va in gol facilmente si galvanizza. Tutte le squadre potrebbero temere il tridente biancoceleste. La difesa del Napoli però è ben organizzata. Contro la Juventus hanno dimostrato d’avere una buona difesa. In attacco portano tanti uomini, soprattutto sugli esterni e si potrebbero sbilanciare subendo una ripartenza dalla Lazio che sa uscire bene in velocità con l’uno contro uno. Hoedt e Wallace sono giovani con strutture fisiche imponenti. Non sono rapidissimi nei primi metri; il reparto difensivo biancoceleste è stato agevolato dal sistema di gioco adottato che non scopre mai il centro del campo. I difensori in questo modo spesso si trovano con gli attaccanti di spalle e per giocatori possenti come Wallace e Hoedt è molto più semplice. Contro il Sassuolo però hanno sofferto in due o tre casi. Sono aiutati anche dalla disposizione dei centrocampisti, bisogna mettere la squadra ben coperta e pronta a ripartire. Hoedt ha un grandissimo piede, ha la capacità d’impostare l’azione perché il suo sinistro è in grado di pescare i compagni sia sul corto, sia sul lungo. Dovendo la Lazio ripartire in velocità, Hoedt è un giocatore importante ma bisogna dargli del tempo per vivere tante esperienze. Un difensore impara sbagliando durante la partita, spesso non si prende il gol ma spesso ci sono delle disattenzioni e dovrebbe far tesoro di queste per avere meno possibilità di commettere lo stesso errore. A volte bisogna avere il coraggio di osare e di mettere dentro dei ragazzi. Sono giocatori di qualità sia mentalmente sia fisicamente. Devono maturare ancora. All’estero non si fanno problemi a schierare giovani di qualità, da noi invece gli stranieri sono più forti dei nostri giovani. Noi abbiamo tanti ragazzi giovani che possono far bene ma devono avere la possibilità di esprimersi. Spesso vengono inseriti a causa di infortuni ma dal momento in cui impressionano ci dovrebbe essere il coraggio di continuare a credere in questi giovani. Chi vede questi giovani tutti i giorni ne sa più di noi. Murgia è entrato e ha avuto la fortuna di segnare subito: da una parte c’è di sicuro la personalità, dall’altra un po’ di fortuna visto che il pallone è caduto sulla sua testa. Magari senza questo gol la valutazione sarebbe stata diversa. I giovani hanno entusiasmo e forza fisica e danno molto di più di giovani stranieri che vengono alla Lazio piuttosto che a un’altra squadra, i nostri conoscono l’ambiente e hanno un senso d’appartenenza maggiore perché conoscono la squadra biancoceleste. Al tifoso fa piacere sapere che giocano ragazzi che vengono dal settore giovanile visto che li hanno seguiti, e si crea un attaccamento diverso nei confronti di questi giocatori”.

Il messaggio d’amore di Di Chiara

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio per parlare della questione Pioli-Inter l’ex giocatore biancoceleste Stefano Di Chiara ha ancora una volta confessato il suo grande amore per la Lazio. Queste le sue parole: “Il mio primo amore è stato la Lazio, le prime volte non si dimenticano. Credo che riuscirà a raggiungere la qualificazione per l’Europa League perchè lo merita ma anche e soprattutto per i demeriti delle rivali. Non credo che Pioli sia l’uomo adatto per risolvere i tanti problemi di casa Inter. Non è riuscito a risolvere quelli della Lazio, come potrebbe risolvere quelli dei nerazzurri che sono anche più gravi”.

 

Raimondo Marino elogia la Lazio: “Mi ha impressionato il gruppo, merito di Inzaghi”

Ha vestito per molte stagioni le maglie di Lazio e Napoli. Chi meglio di lui per avvicinarsi alla grande sfida di sabato sera tra la squadra di Sarri e quella di Inzaghi? Raimondo Marino è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio nella trasmissione “Laziali on Air” per far il punto sulla prossima gara di campionato e sul cammino fin qui portato avanti dai biancocelesti.

La Lazio ha impressionato in questo avvio di stagione: “Mi ha impressionato il gruppo, che è alla base dei successi di ogni squadra. Credo che Simone Inzaghi sia un ragazzo molto umile, che si mette a disposizione dei giocatori perché lui stesso lo è stato. Quando c’è comprensione fra tecnico e giocatori il gruppo difficilmente fallisce. La rosa della Lazio è un giusto mix tra giovani ed elementi più esperti”.

La Lazio ha un tridente offensivo estremamente giovane, ma molto efficace: “Il tridente funziona perché c’è collaborazione. Immobile segna tanti gol perché la squadra lo mette in condizione di segnarli. Ricordo che ai tempi del Napoli i giocatori egoisti, che non passavano il pallone e non giocavano per la squadra, finivano a loro volta isolati. La collaborazione nel gruppo è invece fondamentale, giocando coralmente si ottengono grandi risultati. E poi penso che in una squadra siano molto importanti anche le mogli, che non devono far dividere lo spogliatoio come succede a volte”.

Su Keita e Felipe Anderson: “Io stravedo per questi ragazzi, bisogna lasciarli tranquilli e perdonare eventuali errori che hanno compiuto. Sbagliano molto i giocatori esperti, figuriamoci dei ragazzi come loro. Bisogna sfruttarne il talento passando oltre gli errori commessi, facendo capire loro come non commetterli più”.

Immobile può essere davvero l’erede di Klose? “Dipende dall’umiltà che saprà mettere in campo. Avrà di fronte avversari sempre più accaniti, una volta raggiunti i massimi livelli non dovrà sedersi, ma lavorare il doppio per dimostrare di poter essere un numero uno”.

De Vrij ha cambiato il volto della difesa: “Io ricordo che quando giocavo con l’olandese Krol ero tranquillissimo, perché ti comandava in campo alla perfezione. Ero giovane e magari senza uno come lui vicino non sarei riuscito ad emergere. E’ importante avere un compagno carismatico che sappia mettersi al servizio della squadra, senza gelosie”.

Il Napoli ha pareggiato col Besiktas in Champions e sembra aver perduto almeno in parte le certezze dell’anno scorso: “Ma l’anno scorso c’era un colosso come Higuain. A Napoli con Maradona cercavamo di farlo giocare anche zoppo, perché era il punto di riferimento di tutta la squadra. Con Higuain è venuto a mancare qualcosa di più di un semplice bomber”.

A Napoli la Lazio ha l’occasione per la svolta stagionale? “Dipende come la squadra interpreterà la partita. Se proverà ad impostare il suo gioco o si accontenterà di trovare le giuste ripartenze. A Napoli ci sarà un clima caldissimo e i partenopei proveranno a sfruttare la spinta del pubblico, giocando una partita d’entusiasmo”.

Avv. Mignogna: “Ecco dove e a che ora l’appuntamento del 4 Novembre in memoria dei caduti”

L’avvocato Gian Luca Mignogna, promotore dell’iniziativa per l’assegnazione dello scudetto del 1915 ex aequo a Lazio e Genoa, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radiosei nella trasmissione Buongiorno Capitano. Voglio ricordare ai tifosi della Lazio l’appuntamento del 4 Novembre, festa dell’Unità Nazionale e giornata di ricordo di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale. Ci ritroveremo alle 11 a Piazzale del Verano 1, davanti il Cimitero Monumentale del Verano. Nell’occasione ricorderemo i Caduti della Lazio 1915, simbolicamente verrà deposta una corona sulla tomba del calciatore Giorgio Bompiani, unico eroe di quella squadra sepolto a Roma, lapide situata proprio alle spalle di quella di Goffredo Mameli”. Bompiani giocò con la Lazio dal 1908 al 1912, nato a a Roma il 28 settembre 1888, muore in battaglia a Castelnuovo di Sagrado (GO) il 30 luglio 1915.

LAZIO UNDER 15 – Mister Girini: “Grande impegno dai ragazzi, stanno facendo bene”

Dopo la sconfitta contro l’Inter la Lazio Under 15 di mister Girini si impone per 2-1 sull’Hellas Verona, grazie ai gol di Di Chio prima e Cesaroni poi.

Il tecnico Mauro Girini ha analizzato la partita sul sito ufficiale della società: “è stata una partita dalle due facce, un primo tempo dominato chiuso sul 2-0. Al secondo tempo abbiamo preso subito gol per colpa di una nostra ingenuità, cambiando l’inerzia della partita, il Verona si è reso pericoloso con i suoi 2 attaccanti, difficili da gestire per tutte le difese. Potevamo chiuderla come anche subire il pareggio, sono soddisfatto perché non abbiamo mai mollato, ma dobbiamo ancora migliorare“.

Il mister ha poi commentato le sconfitte ottenute in questi due mesi: “Con il Cagliari ci hanno penalizzati due episodi, col Bologna eravamo sul 3-2 e non abbiamo chiuso la partita pagando per la nostra inesperienza, contro l’Inter ci abbiamo provato, ma era difficilissimo

Successivamente ha elogiato anche la crescita dei suoi ragazzi: “Fa parte del loro processo di crescita abituarsi a determinati ritmi di un campionato nazionale. I ragazzi convocati in Nazionale sono una bella soddisfazione per la società, sintomo del fatto che si sta lavorando bene ed è una soddisfazione anche per me visto che quattro di loro li alleno dall’anno passato. Ai ragazzi ho detto che è molto importante mantenere l’equilibrio e di continuare a lavorare chiedendo a sé stessi sempre di più, sono ragazzi con la testa sulle spalle, so che lo faranno

Lukaku in Paideia per accertamenti strumentali

Jordan Lukaku  sta svolgendo degli accertamenti clinici presso la clinica Paideia, per verificare quanto manca al pieno recupero della caviglia che da quasi un mese, il 7 ottobre, tiene fermo ai box il terzino sinistro. Quasi sicuramente l’esterno belga tornerà a disposizione di mister Inzaghi dopo la sosta, alla ricerca di un posto tra i convocati per la partita contro il Genoa del 20 novembre. Al momento il giocatore sta svolgendo un lavoro atletico differenziato.