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FORMELLO – Prime prove tattiche in vista di Napoli: ritorno al passato per Inzaghi?

Prime prove tattiche in vista della sfida di Napoli. L’avversario e di livello e Inzaghi vuole prendersi tutto il tempo necessario per ponderare al meglio la miglior formazione da mettere in campo per la gara del San Paolo. L’allenamento di questo pomeriggio ha dato indicazioni importanti: c’è la possibilità di tornare alla difesa a 3. Una cosa è certa:Wallace, Hoedt e Radu, sono sicuri del posto…resta da capire la posizione tattica. Insomma sarà un Inzaghi molto pensieroso quello di questi giorni: tornare a 3 o rimanere a 4? E in caso di difesa a 3, il centrocampo sarà a 5 o a 4 lasciando così il tridente (rinunciare alla KIA (Keita, Immobile, Anderson) ora sa di azzardo)? In questo caso Biglia e Parolo in mediana, Basta (in leggero vantaggio su Patric) e Lulic larghi sulle fasce, pronti ad abbassarsi per trasformare la difesa in una linea a cinque. In questo modo, se proprio si vuole provare con la difesa a 3, si avrebbe la possibilità di modificare l’assetto anche a partita in corso. Gli interpreti cambierebbero soltanto con la scelta del 3-5-2: Milinkovic-Savic troverebbe spazio a centrocampo al fianco di Biglia e Parolo, a destra si aprirebbe il ballottaggio tra Felipe Anderson e Basta (con il brasiliano nettamente favorito), mentre in attacco Keita andrebbe a fare coppia con Immobile. Sono out de Vrij, Bastos e Lukaku, rientreranno tutti e tre dopo la sosta.

E’ dura oggi ipotizzare una formazione. E’ appena il primo allenamento e questa indecisione sarà prorogata almeno fino a sabato mattina probabilmente. Può darsi che alla fine si resti a 4 dietro anche se al momento è l’opzione più complicata per via del fatto che rischieresti di esporre due giganti come Hoedt e Wallace alla velocità del di Martens, Callejon e Insigne. Certo, se anche nella  rifinitura di domani il tecnico dovesse confermare ancora la difesa a 3 allora già si avrebbe qualche certezza in più.

Caressa e la teoria degli algoritmi. E su Inzaghi…

Per commentare la sorprendente corsa in campionato della Lazio di Simone Inzaghi nel corso di Sky Sport 24 è intervenuto ai microfoni Fabio Caressa. Queste le sue parole sul lavoro del tecnico biancoceleste: “Con Inzaghi la Lazio è tornata a volare. Il tecnico biancoceleste sta ottenendo grandi risultati, ha capito che doveva cambiare qualche cosa in squadra, primo tra tutti dare spazio alle ali più forti che ha in rosa”.

Per parlare poi dei prossimi impegni dei biancocelesti il giornalista è ricorso agli algoritmi (cioè al dato elaborato dagli economisti inglesi, secondo cui non incassare reti vale 2,50 di media; incassare un gol vale 1,50; segnare un gol vale 1,30 di media, ndr): “Devo dire una cosa ai tifosi biancocelesti. Abbiamo calcolato l’algoritmo della Lazio: la classifica reale della squadra di Inzaghi è 21 punti, quella calcolata in base a ciò che noi chiamiamo algoritmo, anche se in realtà non è un algoritmo ma una graduatoria di medie ponderate, è 20.8. Ponderando tutte le squadre viene fuori che nel caso la Lazio dovesse subire reti in tutte e tre le partite, ne pareggerà due e ne vincerà una, oppure ne può vincere una, pareggiarne una e perdere l’altra. Se invece non dovesse prendere gol, farebbe un pareggio e due vittorie. Possiamo dire che i più probabili risultati della Lazio nei prossimi incontri sono quindi i seguenti: con il Napoli 1-1 o 2-1 per i padroni di casa; con il Genoa 2-0 o 1-0 per la Lazio; con il Palermo 1-1 o 2-1 per gli ospiti. È probabile che se la Lazio dovesse perdere 2-1 con il Napoli nel prossimo turno, poi vincerà 2-1 contro il Palermo. Questo sempre su base algoritmica. Quindi la Lazio farebbe 5 o 6 punti nelle prossime tre gare. Converrebbe, sempre a livello statistico, perdere con il Napoli, per poi vincere con il Palermo.

 

Stadio della Roma – Siamo al paradosso: ora litigano fra istituzioni

Dopo le dichiarazioni rilasciate dall’Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma Paolo Berdini nei giorni scorsi relative al nuovo impianto giallorosso a Tor Di Valle arriva a stretto giro di posta la risposta della Regione. Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, e l’assessore all’Urbanistica, Michele Civita, hanno presentato un sito dedicato al futuro stadio della Roma. Sul sito, elaborato dalla società ‘Eurnova Srl’, della http://www.regione.lazio.it/trasparenzastadio potranno essere consultate tutte le informazioni pubbliche sul progetto del nuovo impianto. Il sito è diviso in tre parti: relazione generale, opere private e opere pubbliche. Le sezioni contengono materiali specifici sul progetto e le opere connesse. Sarà così possibile a cittadini, associazioni, comitati di quartiere e enti pubblici e privati accedere a tutte le informazioni. “La Conferenza dei servizi è un atto dovuto poiché l’approvazione della delibera da parte del Comune di Roma richiede l’avvio di un processo. In caso di ripensamenti, o sono accompagnati da atti formali o l’iter procede normalmente. I giochi sono finiti, ora contano gli atti”, le parole del presidente Zingaretti.

 

Pellegrini (Sky): “La Lazio deve solo essere più cinica, Inzaghi sta lavorando bene”. E su Anderson…

Per commentare il momento biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia il commentatore Sky, Luca Pellegrini:

“Con il Sassuolo ho visto la stessa partita che la Lazio ha disputato contro l’Empoli. Una squadra poco cinica che permette all’avversario di turno di restare in gara per tutto l’incontro. Una Lazio che come il gatto con il topo gioca ma non affonda il colpo mortale quando ne ha l’occasione. Vorrei sapere da Pioli come sia riuscito a far rendere con continuità Felipe Anderson. Il brasiliano è un giocatore in grado di vincere le partite da solo, quando decide di fare ciò che vuole lo fa con semplicità, ha delle giocate incredibili ma solo quando ne ha voglia. Bisogna riconoscere a Simone Inzaghi che a forza di farlo giocare in altre posizioni lo ha reso un giocatore molto duttile. Un calciatore che gioca molto di più per la squadra, partecipa a tutte le fasi di gioco, in questa maniera è molto più dentro la partita. Anderson oltre la metà campo è devastante, ma impiegarlo in altri ruoli è stato un lavoro faticoso di cui ora Inzaghi sta raccogliendo i frutti. E’ in questo modo che si integrano al meglio i giovani nella manovra della squadra. Il sacrificio è servito alla sua crescita. Inzaghi sapeva che l’esterno di centrocampo non era il suo ruolo, ma il lavoro svolto è servito per farlo maturare. Tutta la squadra è cresciuta, il buon lavoro del tecnico ha fatto in modo che si arrivasse alla fisionomia attuale che è quella più naturale. Se i tre davanti giocano come sanno fare saranno gli altri a doversi preoccupare della Lazio e non il contrario. Quello avanzato è un reparto esplosivo: Immobile ama giocare da solo sul fronte offensivo, Keita e Felipe Anderson sono bravi, veloci e si esaltano negli spazi palla al piede, quasi scherzano con l’avversario. La partita con il Napoli sarà dura. La squadra napoletana ha una propria identità di gioco e la qualità dei suoi giocatori è difficile da contenere. Inzaghi però già ha dato dimostrazione di saper adattare la sua squadra in relazione alle caratteristiche dell’avversario di turno”.

 

CALCIOMERCATO – Possibile scambio di giocatori tra Lazio e Atalanta

La società biancoceleste è alla continua ricerca di un vice Immobile. Il serbo Djordjevic sembra essere sempre più distante dai progetti del tecnico Simone Inzaghi e i dirigenti capitolini, a quanto riportato da repubblica.it, già avrebbero effettuato le prime mosse per trovare un altro profilo più adatto alla bisogna. Nelle ultime settimane la società capitolina avrebbe contattato l’Atalanta per avere notizie di Paloschi, forte anche del fatto che il ventiseienne attaccante orobico in questa prima parte di campionato sta trovando poco spazio con Gasperini. La Lazio vorrebbe inserire il cartellino del giocatore atalantino nella trattativa per il riscatto di Berisha da parte dell’Atalanta. Il cartellino dell’albanese viene valutato 3,5 milioni di euro, quello di Paloschi circa 6: con un conguaglio di 2 milioni di euro a favore dei bergamaschi l’affare potrebbe anche andare in porto.

 

Biagio Izzo: “Napoli attento, la Lazio è forte!”

Biagio Izzo, comico partenopeo, e da sempre tifoso del Napoli è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “La Lazio è in forma smagliante, mentre il Napoli sta accusando l’infortunio di Milik, anche se sta provando a sostituirlo con Mertens, ma sono due giocatori diversi. Così come Gabbiadini, non è né Milik né Higuain, forse bisognerà cambiare modulo. Sarà una partita aperta, ma ho fiducia nel mio Napoli“.

Sul tridente laziale: “Temo molto Keita, ha fantasia e salta facilmente l’uomo, mi fa molta paura. Anderson mi piace di meno ma è più concreto. Immobile lo conosco, gli faccio un grande in bocca al lupo, sperando non segni anche sabato. Mi sarebbe piaciuto vederlo al Napoli, ma è un gran professionista“.

Sulla lotta per l’Europa: “La Lazio può puntare all’Europa, e potrebbe arrivare vicino al Napoli in classifica, sabato potrebbe già essere uno spareggio per l’Europa“.

Su Inzaghi: “La Lazio sta facendo benissimo con Inzaghi e può solo fare meglio da qui alla fine del campionato”.

Gianni Di Marzio: “Non mi aspettavo la Lazio sopra al Napoli. Sabato dovrà essere equilibrata”

E’ uno dei maggiori conoscitori dell’ambiente calcistico partenopeo, ma anche di calcio in generale. Gianni Di Marzio è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio nella trasmissione “Laziali on Air” per accendere i riflettori sulla prossima sfida tra Napoli-Lazio, in programma sabato sera.

Un inizio di campionato di tale qualità da parte della Lazio era preventivabile? Non mi aspettavo una Lazio con un punto in più del Napoli, ma sicuramente sapevo che la squadra biancoceleste sarebbe stata allenata in questa stagione da un tecnico giovane e ambizioso, che ha potuto portare in prima squadra le idee perfezionate in Primavera, categoria dove ha vinto a destra e a manca. La Lazio di Inzaghi gioca bene grazie al suo allenatore che ha dato la massima attenzione al valore dei singoli, valorizzando di nuovo giocatori potenzialmente esplosivi, ma che l’anno scorso non erano riusciti ad incidere”.

Qual è il punto di forza di questa Lazio? “Sicuramente il centrocampo è molto convincente, è una squadra che deve sfruttare gli spazi per ritrovarsi ad attaccare con l’uomo in più. La Lazio sa comunque interpretare bene sia la fase difensiva sia la fase offensiva, non è una squadra leziosa che addormenta il gioco, ma sa sfruttare il pressing ed essere propositiva. Un collettivo giovane che abbina individualità di qualità con la forza del gioco”.

Su Immobile: “Sta facendo grandi cose. L’avrei visto molto bene a Napoli come titolare assoluto. Meritava la maglia azzurra non certo come alternativa di Milik o di Higuain in passato. E’ un giocatore moderno che può essere un punto fermo anche per la Nazionale azzurra”.

La Lazio arriva alla sfida di sabato sera a Napoli in una posizione di classifica molto interessante, mentre i partenopei stanno vivendo finora una stagione a corrente alternata:Al momento va detto che il Napoli non gioca come l’anno scorso. Con Higuain la squadra partiva sistematicamente dall’uno a zero, in questa stagione manca questo punto di riferimento ed in generale la squadra non si è rinforzata con grandi colpi, prendendo molti giovani promettenti come Rog e Diawara, acquisti di medio livello, di prospettiva, ma che non possono fare la differenza nell’immediato. In Turchia nella partita di Champions contro il Besiktas la squadra ha lanciato segnali di risveglio importanti, ma in generale non riesce a scatenare lo stesso entusiasmo dell’anno scorso tra i tifosi. Credo che contro la Lazio Sarri possa giocare col falso nueve, con Gabbiadini che non ha convinto neppure nella sfida in Turchia”.

E quali sono invece i punti deboli del Napoli che la Lazio potrà sfruttare? “Come dicevo in Turchia il Napoli ha ritrovato almeno in parte lo smalto e la convinzione che aveva perduto nelle ultime gare. La Lazio dovrà fare la Lazio senza snaturare la propria personalità. Giocando solo di rimessa rischierebbe di farsi schiacciare dalla fortissima pressione offensiva che il Napoli sa produrre con gli inserimenti di Insigne, Callejon ed anche di Ghoulam dalle retrovie. Non deve però neanche scoprirsi troppo. Il Napoli in casa è molto forte e se è in giornata sa fare male agli avversari. Sarà dunque fondamentale giocare una partita equilibrata, con solidità in tutte le zone del campo”.

Orsi: “Lazio sei alla pari col Napoli!”

Fernando Orsi, ex portiere della Lazio ha parlato, ai microfoni di Radio Marte, del prossimo impegno della squadra di Inzaghi al San Paolo: “Negli ultimi anni gli scontri tra Lazio e Napoli sono stati impari, quest’anno il Napoli dovrà giocarsela, affronteranno una squadra decisa, che gioca bene e anche con molto entusiasmo” E poi su Simone Inzaghi: “Gioca diversamente da Sarri, confida molto sugli esterni, ma rimane una squadra pericolosa. All’arrivo di Inzaghi c’era molto scetticismo ma ha stupito tutti. Peccato per le due sconfitte in gare importanti contro Milan e Juventus“.

CALCIOMERCATO – Alessandrini rivela: “La Lazio voleva acquistarmi ma…”

Romain Alessandrini (27) esterno offensivo in forza all’Olympique Marsiglia, era in procinto di seguire il suo mentore Marcelo Bielsa nella Capitale, ma col mancato arrivo de “El Loco”, anche la trattativa per l’esterno si è arenata. Dopo qualche mese dalla chiusura del mercato estivo l’ala francese ha ricordato: “I contatti con la Lazio? Mi è giunta qualche voce. Non si è fatto più nulla credo a causa del mio infortunio. Il club mi voleva, ma a condizione che fossi al 100%. Ora sto bene all’OM”.

Reja: “Inzaghi mi ha stupito. La forza della Lazio è nei senatori”

Reja attraverso le pagine de La Gazzetta dello sport elogia la Lazio: “Stanno seguendo una linea con i giovani che sta pagando anche per altri club come Milan e Atalanta. Almeno in questa fase del campionato. Conterà molto la spinta dei più esperti per dare ai ragazzi la forza per esprimersi al meglio. Simone Inzaghi? Una rivelazione, perché è alla sua prima vera esperienza in A dopo le ultime gare del campionato scorso. Molto bravo ed equilibrato nel senso che comprende quando è il caso di non andare allo sbaraglio considerando i valori degli avversari. Intelligente nella lettura delle partite in corso. Ha saputo dare sicurezza alla squadra”.

Sul mancato arrivo di Bielsa: “È stato bravo Lotito, ma anche fortunato. Se fosse arrivato Bielsa non so come sarebbe andata a finire. L’argentino è un trascinatore, ma l’impatto col calcio italiano poteva metterlo in difficoltà. Singoli? Al di là di alcuni aspetti caratteriali un po’ bizzarri, Keita ha mezzi importantissimi. Andato via Candreva, Felipe Anderson potrà sostituirlo se troverà come sta accadendo quella continuità che può farlo diventare straordinario per velocità e tecnica. E ho sempre apprezzato Immobile: fa reparto da solo. Ma la forza della Lazio sono anche gli elementi esperti che conosco bene. Marchetti l’ho voluto io alla Lazio. Conta tanto il mio vecchio Radu, così come Lulic, il mio cavallo. Sono gente che sa fare gruppo e armonia nello spogliatoio. E dà molto pure De Vrij, che ora però è infortunato”.

Sul Napoli di Sarri: “Mi piace tanto perché gioca davvero bene. Merito dell’allenatore. Stimo molto Sarri sin dai tempi di Empoli quando lo seguivo per i movimenti attuati dalla difesa e negli sviluppi della manovra in fase offensiva. Mi sembrava di vedere giocare il Barcellona sul piano del fraseggio . Il suo lavoro sta rivalutando la scuola degli allenatori italiani. De Laurentiis? Bravo e coraggioso, perché lo ha portato da Empoli a Napoli: non era affatto facile. L’infortunio di Milik ha privato la squadra dell’elemento in grado di concretizzare il gioco. Higuain è di un altro livello: straordinario l’anno scorso con i 36 gol. Ora punto però su Gabbiadini che è un ottimo elemento”.

Pronostico? “Partita aperta ad ogni risultato. Il Napoli potrebbe risentirne sul piano fisico per l’impegno di martedì in Champions. In campionato deve ritrovare una certa brillantezza. Sarà un ostacolo difficile per la Lazio, che però col suo tridente d’attacco può creare problemi alla difesa del Napoli. Gli “azzurri” possono recuperare in classifica. Anche se la Roma ha qualcosa in più, ma deve trovare nelle vittorie quella continuità che ha nel gioco. La Lazio presenta un’identità tattica ormai acquisita a differenza di altre squadre come il Milan che a quel livello deve ancora arrivarci. La gara del San Paolo sarà importante. E anche molto bella. La vedrò con tanta passione perché ci sono le mie squadre…”.

LAZIO GIOVANILE – Si torna in campo. Ecco il programma del weekend

Torna il weekend e gli aquilotti tornano in campo. Scenderanno sul rettangolo verde la Primavera di mister Bonatti, l’Under 17 di Fratini, l’Under 16 e l’Under 15, nonché anche tutte le altre categorie giovanili.

Ecco il programma completo di sabato 5 e domenica 6 presente sul sito ufficiale della società:

 – PRIMAVERA, Girone A 7^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

LAZIO-VICENZA

Sabato 5 Novembre ore 11, stadio ‘Mirko Fersini’ – Formello

CLASSIFICA (6^ Giornata): 16 Hellas Verona,13 Lazio,12 Sampdoria,12 Milan,10 Latina,10 Fiorentina,10 Spal,9 Napoli,7 Cesena,7 Vicenza, 5 Spezia, 4 Perugia,4 Brescia, 0 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 19/11/2016 CESENA-LAZIO

– UNDER 17, Girone B 9^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-INTER

Domenica 6 Novembre ore 14, campo ‘Melli’ – Roma

CLASSIFICA (8^ Giornata): 19* Atalanta, 19* Milan, 19 Bologna, 17 Lazio, 17 Cesena,13* Inter,  9* Brescia,9 Chievo Verona,9 Hellas Verona, 6 Udinese,6 Vicenza, 6 Cagliari, 4 Spal,  2 Cittadella.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 13/11/2016 HELLAS VERONA-LAZIO

– UNDER 16, Girone B 9^ Giornata, All.: Marco Alboni

CHIEVO VERONA-LAZIO

Domenica 6 Novembre ore 11:30, campo ‘Bottagisio Sport Center’ – Via del Perloso 14 (Verona)

CLASSIFICA (8^ Giornata): 19 Atalanta, 18 Inter,18 Cesena, 16 Brescia, 15 Lazio, 15 Milan, 13 Hellas Verona, 12 Udinese, 10 Bologna,  11 Cagliari, 7 Chievo Verona, 3 Vicenza, 3 Cittadella, 1 Spal.

PROSSIMO TURNO: 13/11/2016 LAZIO-MILAN

– UNDER 15, Girone B 9^ Giornata, All.: Mauro Girini

CHIEVO VERONA-LAZIO

Domenica 6 Novembre ore 11, campo ‘Aldo Olivieri’ – via Sogare 9 (Verona)

CLASSIFICA (8^ Giornata): 24 Atalanta,22 Inter,18 Milan,17 Cesena,15 Lazio,12 Bologna,12 Udinese,11 Chievo Verona,9 Hellas Verona,8 Spal,8 Cagliari, 5 Brescia, 1 Vicenza, 0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 13/11/2016 LAZIO-MILAN

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 4^ Giornata, All.: Andrea Cardone

RIETI-LAZIO

Sabato 5 Novembre ore 17:30, campo ‘Ciccaglioni Roberto’ – via Terminillo snc (Rieti)

CLASSIFICA (3^ Giornata):9 Lazio,9 Ostiamare,6 Ladispoli, 6 Urbetevere,5 Lupa Roma,4 Vigor Perconti,4 Campus Eur,  4 Accademia Calcio Roma,4 Atletico Kick off,  3 Rieti,2 Grifone Monteverde,1 Giardinetti,0 Atletico Fiumicino,0 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 12/11/2016: LAZIO-CAMPUS EUR

-GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 4^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

LAZIO-VILLANOVA CALCIO

Sabato 5 Novembre ore 15, campo ‘Melli’ – Roma

PROSSIMO TURNO: 13/11/2016: TIRRENO-LAZIO

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 4^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

OTTAVIA-LAZIO

Domenica 6 Novembre ore 15, campo ‘Di Marco Ivo’ – via delle Canossiane 10 (Roma)

PROSSIMO TURNO: 12/11/2016: LAZIO-ROMA

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 4^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

LAZIO-REAL AURELIO

Sabato 6 Novembre ore 15, campo ‘Gentili’ (Roma)

PROSSIMO TURNO: 13/11/2016: LAZIO-VIS AURELIA

Pulici: “A Napoli servirà la partita perfetta. Immobile come Giordano? No, mi ricorda…”

Felice Pulici ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Con il Napoli me la giocherei con il 4-1-4-1 ma con Keita in campo dal primo minuto. Io lascerei fuori Milinkovic, con Lulic a centrocampo. Servirà la partita perfetta per fare risultato. Immobile mi ricorda Garlaschelli con i suoi movimenti e per come vede la porta. Una delle cose che mi piace di più di questa Lazio è vedere i giovani che sono saliti in prima squadra. Viviamo a Roma, una città di 4 milioni di abitanti dove c’è molta organizzazione del calcio giovanile. Ho sempre ritenuto un errore andare a prendere i giovani dall’estero. Inzaghi può lavorare in autonomia e fa benissimo a lanciare i ragazzi in prima squadra”.

CONFERENZA – Milinkovic-Savic: “Puntiamo alla Champions!”. Poi su Napoli Lazio e sul derby…

In conferenza stampa ha parlato la mezzala biancoceleste Milinkovic-Savic che ha parlato di quanto fatto finora e della gara di sabato contro il Napoli. Queste le sue parole:

Napoli che test è?

“Un test difficile, perché loro sono una grande squadra con grandi nomi. Noi dobbiamo andare là senza pressioni perché veniamo da una striscia positiva. Dobbiamo andare a Napoli per giocare una bella gara, prepararla bene, dobbiamo entrare bene in campo”.

Come mai la Lazio è diversa rispetto all’anno scorso nonostante la rosa sia pressoché inalterata?

“Siamo un bel gruppo. Inzaghi ha creato una bella atmosfera e un bello spogliatoio. Per questo facciamo bene”.

Qual è il vostro obiettivo?

“Siamo quarti, vogliamo vincere tutte le partite. Ora vediamo cosa possiamo fare. L’anno scorso abbiamo fatto l’Europa League, quest’anno vogliamo fare la Champions”.

Il tuo obiettivo personale?

“Che gioco bene e che otteniamo buoni risultati. Mi sento bene qui e voglio fare bene”.

Inzaghi?

“L’anno scorso è arrivato in un momento difficile. Adesso ha più tempo e ha preparato tutto bene. Lui vuole che noi diamo sempre il massimo, come stiamo facendo adesso”.

Dove puoi migliorare?

“Non lo so, ci siete voi per dirlo. Io ho una piccola idea ma sono gli altri a doverlo dire”.

Pensi di giocare dall’inizio a Napoli?

“Sì, l’anno scorso abbiamo perso 5 a 0. Ora stiamo meglio e giochiamo meglio. Sabato possiamo fare qualcosa di positivo”.

La Lazio può migliorare? Il tuo futuro alla Lazio?

“Tutti possono migliorare, per adesso stiamo bene. Tutti vogliono che facciamo qualcosa di più, il nostro obiettivo è arrivare tra le prime tre e giocare in Champions. Prima di andare via di qui, voglio fare qualcosa di più per il club e per i tifosi”.

I tifosi verranno alla stazione Termini per salutarvi prima della partenza per Napoli…

“E’ un grande segnale per noi. Anche loro vogliono che giochiamo bene, ma noi vogliamo che loro vengono di più allo stadio perché è meglio per noi. Quando dallo spogliatoio vediamo lo stadio pieno è una gran cosa per noi”.

Come vivi il derby?

“L’anno scorso non l’ho giocato, aspetto di giocarlo, è anche per quella partita che sono venuto qua”.

Il tuo ruolo preferito?

“Trequartista dietro la punta. Mezzala? A destra o a sinistra è indifferente, meglio però se parto da destra”.

A chi ti ispiri?

“A Matic, perché è un grande uomo oltre che un grande calciatore. Adesso non giochiamo nello stesso ruolo ma io lo guardo sempre. Per me è il numero uno”.

Punti alla convocazione con la nazionale maggiore della Serbia? Come mai cali nel secondo tempo?

“L’anno scorso sono andato un paio di volte, ma ora c’è un grande obiettivo con l’under 21 perché abbiamo due gare difficili. Ora penso solo all’under 21, poi penserò al resto. Per il calo nel secondo tempo è perché sono giovane e non riesco a dosare le energie: corro troppo nel primo tempo e poi sono stanco nella ripresa. Con gli anni migliorerò”.

Fabrizio Piepoli

 

CALCIOMERCATO LAZIO – Haller rinforzo per gennaio? Risponde l’agente

In questi giorni sta girando insistentemente il nome di Sebastien Haller, 22enne attaccante dell’Utrecht che si sta mettendo in luce nell’eredivisie. Per capire se c’è qualcosa di concreto, la redazione di lalaziosiamonoi ha contattato il suo agente: “Ci sono molti rumors in questi giorni, ma sono solo voci. Se la Lazio si muoverà concretamente, allora vedremo se c’è una possibilità”.

ARBITRI – Designata la sestina per Napoli-Lazio: i prececenti

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Con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, l’Aia ha reso noti i nominativi delle sestine – Arbitri, Assistenti, IV Ufficiali e Arbitri Addizionali d’area – designati per dirigere le gare valide per la dodicesima giornata di andata del Campionato di Serie A 2016/17, in programma domenica 6 novembre. Antonio Damato della sezione di Barletta sarà l’arbitro del match Napoli-Lazio, previsto per sabato alle 20.45. I biancocelesti hanno incrociato questo fischietto in 24 occasioni, con un bilancio leggermente positivo di 10 vittorie, 5 pareggi e 9 sconfitte. L’ultimo precedente risale allo scorso febbraio, nella debacle interna contro il Sassuolo. Damato sarà coadiuvato dagli Assistenti Barbirati e Longo, dal IV Uomo Marzaloni e dagli Addizionali Massa e Irrati. Di seguito, l’elenco completo di tutte le designazioni della dodicesima giornata:

CHIEVO – JUVENTUS
VALERI
MANGANELLI – RANGHETTI
IV: GIALLATINI
ADD1: BANTI
ADD2: GAVILLUCCI

FIORENTINA – SAMPDORIA h. 18.00
RIZZOLI
DI FIORE – LA ROCCA
IV: DE MEO
ADD1: DI BELLO
ADD2: MINELLI

GENOA – UDINESE
MANGANIELLO
CARIOLATO – LIBERTI
IV: PERETTI
ADD1: DOVERI
ADD2: LA PENNA

INTER – CROTONE h. 18.00
GUIDA
PAGANESSI – GAVA
IV: VALERIANI
ADD1: CALVARESE
ADD2: GHERSINI

NAPOLI – LAZIO Sabato 05/11 h. 20.45
DAMATO
BARBIRATI – LONGO
IV: MARZALONI
ADD1: MASSA
ADD2: IRRATI

PALERMO – MILAN
MAZZOLENI
VUOTO – FIORITO
IV: DOBOSZ
ADD1: ROCCHI
ADD2: CELI

PESCARA – EMPOLI h. 12.30
ORSATO
DE PINTO – TOLFO
IV: MONDIN
ADD1: PAIRETTO
ADD2: ILLUZZI

ROMA – BOLOGNA h. 20.45
GIACOMELLI
PRETI – TASSO
IV: COSTANZO
ADD1: FABBRI
ADD2: CHIFFI

SASSUOLO – ATALANTA MARESCA
VIVENZI – PEGORIN
IV: TONOLINI
ADD1: TAGLIAVENTO
ADD2 MARINI

TORINO – CAGLIARI Sabato 05/11 h. 18.00
MARIANI
CRISPO – DI IORIO
IV: MARRAZZO
ADD1: RUSSO
ADD2: ABBATTISTA

Roma e Lazio, ecco chi ha vinto il “derby dei conti 2016”

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Manca circa un mese al derby tra Roma e Lazio, ma intanto una prima sfida tra le due squadre capitoline è già andata in scena: quella relativa al fatturato. Di quest’ultimo, come noto, una parte importante e cospicua è costituita dagli introiti della Champions League. Lo sanno bene i giallorossi, che, partecipando all’edizione 2015/16 della massima competizione continentale, hanno incassato 77 milioni (di cui 48 per il market pool, 12 come participation bonus, 8,5 milioni di performance bonus e 8,5 di introiti da biglietteria per le gare casalinghe). Il giro d’affari giallorosso è così salito alla cifra record di 219,4 milioni, il doppio rispetto a quello dei rivali biancocelesti, sceso al 30 giugno 2016 dai 111 milioni dell’esercizio precedente a 93,8. Se si considera tuttavia la diversa ampiezza dei perimetri delle due società, si può dire che il derby dei conti 2016 sia finito quasi in parità, con la Roma che ha perso 14,5 milioni e la Lazio 12,6. Il club di Lotito, in particolare, ha incassato 7,5 milioni dallo stadio (complice un -40% nel numero degli spettatori), 50,7 dai diritti tv e 12 da sponsorizzazioni e merchandising (di cui circa 10,5 tra sponsor tecnico Macron e Infront Italy). A questi introiti si aggiungono 9 milioni di ricavi Uefa e circa 8 di contributi della Lega legati alla partecipazione al campionato e alla Coppa Italia. Per la Roma invece dalle tv nazionali ha incassato 73 milioni, mentre dal botteghino, esclusa la Champions, 23, di cui 9,5 dalla biglietteria per il campionato, 9,7 da abbonamenti (24.157 tessere) e 3,8 dalle amichevoli. Dalla sponsorizzazione Nike (non avendo i giallorossi un main sponsor) la Roma ricava 5 milioni, dai proventi pubblicitari (che includono i pacchetti “Premium Seats” dello Stadio Olimpico) 10,6 e dalle attività commerciali di merchandising e licensing 5,4, per un totale di entrate dall’area commerciale. Nel complesso l’area commerciale di circa 21 milioni. In definitiva, la società giallorossa vanta ricavi quasi doppi rispetto alla Lazio sul fronte stadio e su quello commerciale e ottiene 23 milioni in più di introiti televisivi nazionali grazie ai criteri di ripartizione della legge Melandri.

Ledesma e Cana ricordano il 2-4 Champions al ‘San Paolo’. E sulla sfida di sabato sera…

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Sabato sera la Lazio si recherà al San Paolo a far visita al Napoli. Una sfida che evoca bei ricordi nella mente di Cristian Ledesma Lorik Cana, protagonisti di quello storico 2-4 che, appena due anni fa, all’ultima giornata, regalò all’allora squadra di Pioli la tanto sospirata qualificazione ai preliminari di Champions, ai danni proprio dei partenopei. “Rischiavamo tutto. – ricorda il regista argentino – Ciò non ci innervosí, ma comunque ci impaurí, come è normale che sia. Quell’anno spesso mi ero riscaldato ma poi non ero entrato, mentre quel giorno ero convinto che sarebbe toccato a me. Me lo sentivo, sapevo che sarebbe stata la mia ultima partita con la Lazio e avevo voglia di fare alla squadra il regalo finale, portandola all’ingresso della Champions. Alla fine ero provato, ma in molti venivano a ringraziarmi“. Ricordi cui si unisce anche il ‘Guerriero’ albanese: “Se avessimo perso, tutte le fatiche di una stagione sarebbero state vanificate. Meritavamo noi, ma un finale così al cardiopalma fu sensazionale“.

E ora rieccoci, di nuovo al San Paolo per un’altra tappa cruciale per gli uomini di Inzaghi: “Sia chiaro, – precisa il centrocampista, ora al Panathinaikos – la Lazio è comunque grande, resa tale dalla sua storia. Al massimo la sfida potrà farle capire se è competitiva. Ma, ripeto, la grandezza della Lazio non è in discussione“. Anche il difensore ci crede: “Il modo in cui Djordjevic ha esultato al gol di Murgia a Torino ha mostrato che lo spogliatoio è unito. La Lazio può ripetere il terzo posto di due stagioni fa, ma deve andare avanti  passo dopo passo.

Il napoletano Bruscolotti rimpiange Immobile ed avvisa i partenopei

La Lazio di Inzaghi inizia a incutere timore e rispetto. I numeri conseguiti in queste prime giornate di campionato – 21 punti e quarto posto in classifica raggiunto proprio a spese della squadra di Sarri – sono risultati da grande squadra. Lo sa bene l’ex terzino partenopeo Giuseppe Bruscolotti che per parlare della sfida di sabato tra Napoli e Lazio è intervenuto ai microfoni di Rasiosei:

“Il Napoli sta attraversando un periodo particolare. Pesa molto sulla situazione l’infortunio subito da Milik, da quel momento il reparto offensivo è passato completamente sulle spalle di Gabbiadini, ma quest’ultimo da solo non può sostenere una simile responsabilità. Il Napoli attua un bel gioco ma in questo momento manca chi lo finalizzi. La sfida con la Lazio sarà complicata. In attacco la squadra di Inzaghi ha il napoletano Immobile. Mi piace tanto, mi spiace che non giochi nel Napoli. Per Sarri sarebbe stato l’attaccante ideale, anche per l’impegno e la voglia che mette in campo. Inoltre i pericoli non verranno solo da lui ma anche da altri giocatori importanti come Felipe Anderson e Keita. Il momento sembrerebbe essere favorevole alla Lazio anche perchè non ha avuto impegni europei. Quella romana è una squadra ben organizzata. Il traguardo è lontano ma se gli uomini di Inzaghi dimostreranno continuità potrebbero anche arrivare a dire la loro in prospettiva Champions“.

 

Petkovic presenta Napoli-Lazio: “Sarà uno spettacolo!”. Poi su Klose…

Arriva un banco di prova importante per i ragazzi di Inzaghi questo sabato sera: il Napoli di Sarri. Un’avversaria che al contrario dei biancocelesti non sta vivendo un momento esaltante. Sarà una sfida interessante e dalle tante emozioni. Proprio di questa partita ha parlato l’ex mister biancoceleste ed attuale C.T. della Svizzera Vladimir Petkovic, ed attuale C.T. della Svizzera, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue parole:

“Sarri è un grande allenatore e un grande uomo di calcio. L’anno scorso il Napoli poteva contare su un grande Higuain, faceva la differenza. Napoli-Lazio sarà una grande partita tra due ottime squadrePoi sulla decisione di Klose, che affiancherà Low sulla panchina della Nazionale teutonica: “Credo che abbia fatto bene a lasciare il calcio, la sua carriera calcistica è finita, è stato un grande calciatore e ha l’aspirazione di diventare un grande allenatore”Da Klose a un altro centravanti. Petko ha detto la sua su Ciro Immobile: “Sta facendo molto bene, ha trasmesso la sua cattiveria alla squadra, è aiutato da grandi giocatori come Anderson e Keita. Passare da un club alla Nazionale? Bisogna accettare di non lavorare tutti i giorni con la squadra”.

Scudetto 1915, l’Avv. Mignogna: “Scoperta ieri la vera tomba di Giorgio Bompiani, la Commemorazione del 4 Novembre si farà lí”

L’ approssimarsi della Commemorazione dei Caduti della Lazio 1915, in programma alle ore 11.30 di venerdì prossimo, ha reso necessarie ulteriori verifiche circa l’effettiva collocazione della tomba di Giorgio Bompiani, già Campione del Centro-Sud con la Lazio 1908 e poi deceduto il 30.07.1915 nell’ambito dei combattimenti all’epoca in corso sul fronte austro-ungarico.
Tali verifiche sono state svolte in collaborazione con la Dirigenza del Cimitero Monumentale del Verano, eseguite mediante il controllo dei cartellini originari ed ultimate previo sopralluogo sull’area di sepoltura.
All’esito delle stesse é emerso che, diversamente da quanto riportato da altre fonti, Giorgio Bompiani riposa insieme alla madre Anna Chiari ed altri prossimi congiunti nella tomba di famiglia ubicata dietro la Via Crucis (vedasi foto), alle spalle di quella di Goffredo Mameli ed in prossimità della tomba della famiglia “Gaffi” (come correttamente indicato nel cartellino originario).
Nell’ambito delle correlate ispezioni documentali, peraltro, é stato puranche appurato che il corpo di Giorgio Bompiani fu traslato a Roma soltanto nel 1921, con provenienza dal Comune di Monfalcone (Gorizia).
Occorre doverosamente evidenziare, altresì, che presso il Cimitero Monumentale del Verano risulta parimenti sepolto l’omonimo Giorgio Bompiani, anch’egli deceduto nel 1915 e sepolto all’interno della tomba della famiglia “Mauri”, circostanza assai particolare che può aver ragionevolmente indotto in errore le precedenti ricerche degli esperti del settore.
E’ bene precisare, infine, che il ritrovamento dell’effettivo luogo di sepoltura di Giorgio Bompiani non comporta la necessità di acquisire nuovi permessi presso la Questura di Roma e/o le Autorità Cimiteriali, sicché resta confermato per chiunque vorrà partecipare l’appuntamento alle 11.30 di venerdì 04.11.2016 a Piazza del Verano n. 1, per poi procedere presso la tomba di quest’ultimo alla Commemorazione simbolica di tutti i Caduti della Lazio 1915.
Roma, lí 02.11.2016
Avv. Gian Luca Mignogna