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Lazio Primavera, le parole di Miceli dopo il pari a reti bianche contro il Vicenza

Al termine della gara interna contro il Vicenza, Alessio Miceli ha commentato il pareggio biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio:

Non è stata una partita facile perchè loro hanno avuto tante occasioni, ma noi siamo stati bravi a sventarle. Ci teniamo stretto il pareggio ma potevamo e volevamo vincere, abbiamo lavorato bene in settimana. Guardiamo avanti perché ci aspettano partite importanti.

Hanno annullato due gol a loro, ma noi abbiamo avuto 4-5 palle gol che dovevamo concretizzare. Ci manca un po’ di cattiveria sotto porta. Per come si era messa la partita, ci teniamo stretto questo punto.

Alessandro Rossi ha lavorato per la squadra oggi, non ha avuto tante occasioni da gol e quando ne ha avute è stato sfortunato. Noi lavoriamo per fargli fare gol, oggi non ci è riuscito ma dalla prossima darà sicuramente seguito alla sua striscia positiva.

Nel secondo tempo siamo entrati mosci e siamo andati in tilt. Siamo stati in difficoltà. Dovevamo vincere qui in casa, al Fersini non dobbiamo avere rivali.

Noi durante la settimana proviamo diversi moduli, oggi ci siamo schierati con il 3-5-2 non abbiamo fatto malissimo. Siamo stati un po’ lunghi e non abbiamo preso le giuste misure. Do sempre tutto in campo, non ho mai fatto il centrale ma sto imparando per dare il massimo ai compagni. Avendo una buona tecnica provo a servire assist ai miei compagni.

Il Mister ha messo peso in avanti per cercare i tagli di Hassan e Muzzi. Abbiamo avuto occasioni ma non siamo riusciti a sfruttarle, ci è mancata la cattiveria. Devo crescere come centrale. Ci gioco solo da due mesi e sto cercando di dare tutto in allenamento. Ho una buona tecnica e cerco di giocare bene il pallone, il mio obiettivo è quello della squadra: migliorarmi per raggiungere obiettivi importanti.

Non dobbiamo pensare alle altre squadre, pensiamo dopo partita, al Cesena e a vincere quella partita. Dobbiamo essere concentrati su di noi. Il mister ci dà molta grinta, ci fa fare un bel gioco e siamo migliorati molto con lui: se continuiamo su questa strada possiamo toglierci tante soddisfazioni.

Oggi a volte ci hanno colto impreparati, abbiamo cambiato modulo per cercare profondità. Ci siamo indietreggiati un po’ perché eravamo in difficoltà, ma ci teniamo questo punto e andiamo avanti per la nostra strada per migliorarci.

La sfortuna non esiste però abbiamo Bari, Folorunsho e altri fuori. Chi va in campo dà il massimo, ora andiamo tutti insieme a Cesena per vincere. Siamo un gruppo unito, anche per il mister è la cosa più importante. Sono 7 gare che riusciamo a vincere o pareggiare ed è grazie al gruppo se riusciamo a fare risultato.

Dal primo giorno di lavoro abbiamo pensato sempre a dare il massimo, siamo migliorati e ora possiamo giocarcela con tutti. Dobbiamo crescere per avere una posizione in classifica adeguata al nome della società.

Il nostro obiettivo è vincere ogni partita, ci sono degli intoppi nel corso della stagione ma noi siamo la Lazio e dobbiamo vincere sempre. Bonatti cura ogni dettaglio, non lascia nulla al caso. Siamo fortunati ad averlo e dobbiamo seguirlo per toglierci delle soddisfazioni”.

POLISPORTIVA – Difficile impegno per la Lazio Calcio a 5 femminile

Partita di cartello per le ragazze biancocelesti che alle ore 18:00 riceveranno l’ASD Olimpus. Le ospiti sono prime in classifica, finora in trasferta hanno pareggiato solo la gara in casa delle campioni d’Italia del Montesilvano e vinto tutte le altre realizzando delle vere e proprie goleade: 9-1 al Bellator, 7-3 al Fasano e 10-5 al Napoli. Gara interessante anche perché nelle fila dell’Olimpus ci sono diverse calciatrici che in passato hanno vestito la maglia biancoceleste della Lazio come le due brasiliane Lucileia e Taty e le italiane Giustiniani, Lisi, Schirò e Siclari.

CRONACA NAPOLI LAZIO – Keita risponde ad Hamsik. Prova del nove superata dai biancocelesti

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NAPOLI – E’ il big match della dodicesima giornata. La Lazio scende a Napoli per testare le sue ambizioni. Nonostante le assenze difensive, Inzaghi ripropone il 3-5-2, per contrastare il gioco sulle ali dei partenopei. Di contro, Sarri, si affida al consueto 4-3-3 con Mertens preferito a Gabbiadini. Lazio senza tifosi al seguito per il divieto predisposto dal Prefetto.

PARTITA BLOCCATA – La Lazio scende in campo con l’intento di bloccare il Napoli e come primo pensiero quello di non rischiare. E ci riesce benissimo. La squadra di Sarri fatica a trovare spazio ed il solo Mertens si rende pericoloso con qualche tiro da fuori e qualche guizzo. Come accaduto al primo minuto dove un suo tiro ha sfiorato il palo a Marchetti battuto. Il portiere laziale dice no al belga all’11esimo minuto, parando il suo tiro. La Lazio non punge e il 3-5-2 penalizza la manovra offensiva, del tutto inesistente nel primo tempo. Ammonito Parolo al 28esimo. Si va al riposo senza emozioni e sullo 0-0.

TUTTO IN UN MINUTO – La ripresa offre una partita più viva. Le squadre si affrontano a viso aperto e le occasioni da gol finalmente si vedono. Il match si decide tutto in un minuto. Hamsik, con una grande giocata, trafigge con un rasoterra Marchetti, al 52esimo per l’1-0 Napoli. Ma la reazione dei biancocelesti è immediata. Lancio di Parolo per Keita. Il tiro del senegalese non è irresistibile ma Pepe Reina si lascia sorprendere. E’ 1-1 al 53esimo. Il Napoli ci prova ancora con Hamsik ma è bravo Marchetti a farsi trovare pronto. Girandola di sostituzioni ma il risultato non cambia. Buone sensazioni per la Lazio per il prosieguo della stagione.

Marco Corsini 

NAPOLI LAZIO – Sarri mastica amaro: “Non concretizziamo”

Le parole di mister Sarri a Premium Sport, al termine del match Napoli – Lazio:

“Abbiamo fatto una grande partita, in questo momento c’è rammarico perché non riusciamo a concretizzare e facciamo sempre risultati inferiori alle prestazioni. Resto nella ferma convinzione che sotto la mia gestione ci esprimiamo meglio rispetto ad altre volte in cui i risultati erano migliori. Alla base c’è la prestazioni, se continuiamo con questi numeri i risultati dovranno arrivare per forza, non ci abbattiamo”.

CONFERENZA – Inzaghi: “Bravi a non farli giocare. Ogni giorno cresciamo sempre più”

Simone Inzaghi soddisfatto per il pareggio della Lazio al San Paolo contro il Napoli. I biancocelesti tatticamente sono stati perfetti ed hanno limitato le offensive degli avversari. Queste le parole del mister in conferenza stampa al termine del match:

Punto d’oro, sei soddisfatto o pensi che si poteva fare meglio?

Abbiamo fatto un’ottima gara. Abbiamo cambiato modulo per togliere loro il palleggio. Secondo me ci siamo abbassati troppo. Il nostro obiettivo era quello di non farli iniziare a giocare“.

Wallace ha fatto una grandissima partita…

E’ stato molto bravo. Oggi ha fatto una grande partita e ho scelto lui nonostante Hoedt venisse da un periodo di ottime gare. Poi ho chiesto a Basta il sacrificio di giocare nella difesa a 3“.

Come mai la scelta del cambio dell’assetto tattico?

Perchè credo che Keita avanzato avrebbe creato problemi al Napoli e così è stato. Volevo stoppare subito la loro manovra e ci siamo riusciuti“.

Come è nata l’idea di Basta difensore centrale?

Perchè avevo bisogno di un sacrificio e avevo bisogno di un calciatore con caratteristiche come Dusan che potesse contrastare Insigne“.

La cosa che ti è più piaciuta questa sera?

La maturità, perchè siamo venuti qui a giocarci la partita contro una squadra molto forte. Volevo il massimo dai ragazzi e l’ho avuto“.

Cosa invece non hai gradito dalla squadra? Parolo condizionato dall’ammonizione, lo volevi cambiare?

No, Parolo non lo volevo sostituire. Forse Biglia ma poi siamo cresciuti e non ho voluto cambiare. Forse nel primo tempo dovevamo tenere di più la palla“.

Che valore ha per lei questo punto e che obiettivi avete?

Parlare di obiettivi è presto perchè siamo solo alla dodicesima giornata. Ora pensiamo solo a migliorarci e crescere partita dopo partita“.

Marco Corsini

NAPOLI LAZIO – Basta: “Punto importante, ripartiamo con orgoglio. I tifosi? Con loro è tutto più facile…”

Al termine dell’importantissimo pareggio conquistato dalla Lazio contro il Napoli il giocatore biancoceleste, Dusan Basta è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM. Ecco le sue parole:

Una partita importante oggi non era facile: “Sì qua è sempre difficile. Il Napoli è una grande squadra soprattutto in casa. Ci prendiamo alla grande questo punto soprattutto perché abbiamo tirato fuori tutto quello che avevamo dopo un periodo in cui c’era anche il turno infrasettimanale quindi non era facile giocare ogni 3 giorni, le gambe erano piene. Adesso c’è la sosta, dobbiamo riposare bene e pensare al Genoa”. Oggi difensore centrale e insieme agli altri ha tenuto bene l’attacco del Napoli: “Io dico che una grande squadra deve saper giocare diversi moduli, noi abbiamo cominciano con il 3-5-2 ed io ho giocato non nel mio ruolo ma sono a disposizione della squadra. Abbiamo fatto un buon primo tempo però loro ci hanno emesso in difficoltà, è normale, sono una grande squadra…squadre più forti di noi non sono riuscite a vincere qua. Ripartiamo con orgoglio”. La Lazio avrebbe potuto fare più male e vincere: “Io sono contento perché penso che quest’anno abbiamo un bel gruppo. La qualità c’è come negli anni precedenti ma il calcio non è uno sport individuale ma collettivo. Conta il gruppo. Siamo riusciti tutti insieme a creare un bel clima, io spero di continuare su questa strada. L’affetto dei tifosi? Con loro è tutto più facile io spero che piano piano ritornino allo stadio e lo riempiano sempre“. 

NAPOLI LAZIO – Inzaghi: “Contento della prestazione e della classifica”

Intervistato da Mediaset Premium dopo la gara col Napoli, Simon Inzaghi ha così commentato la gara: “Abbiamo fatto una buona partita. E’ normale che abbiamo sofferto ma davamo la sensazione che quando ripartivamo potevamo essere pericolosi. Abbiamo giocato bene, soffrendo il giusto. Non ci scordiamo che giocavamo contro la miglior squadra d’Italia insieme alla Juve. Sapevamo che non potevamo restare passivi ad aspettarli. Sono contento della prestazione, ora pensiamo al Genoa”.

Inzaghi spiega i motivi della difesa a 3: “Volevamo togliere il palleggio al Napoli perché loro si muovono tutti senza palla e poi accentrando Keita accanto a Immobile abbiamo sfruttato le ripartenze, con un pizzico di convinzione in più avremmo segnato prima. Ci portiamo a casa quest’ottima prestazione, siamo contenti della classifica e da domani pensiamo alla gara col Genoa. Rivincita alle critiche? No, sono soddisfatto di quanto fatto finora. Ho tanto entusiasmo, ho un gruppo che lavora al meglio, cerco di coinvolgere tutti e sto ricevendo delle ottime risposte dai ragazzi, anche da chi gioca meno. Obiettivo? Dobbiamo continuare a lavorare così, siamo un buonissimo gruppo che cerca di dare il massimo ogni domenica. Sono ancora passate 12 giornate, a fine girone d’andata tireremo le somme e vedremo dove siamo. Venire a Napoli e giocare in questo modo mi dà soddisfazione ma non dobbiamo fermarci perché sappiamo che ogni partita in Italia è difficile. Difesa a 3? Cambiando assetto volevamo togliere palleggio al Napoli e prenderli un po’ più alti. Li abbiamo limitati nel palleggio pur concedendo qualcosa dietro come concedono tutti a Napoli. Una volta recuperato palla li abbiamo impensieriti con Immobile e Keita. E’ stata una partita aperta e il risultato è stato giusto”. Chiusura sul ruolo di Keita: “Con le qualità che ha può giocare ovunque. L’anno scorso ha anche fatto il centravanti. A seconda delle partite decido dove schierarlo. Chi mi dà consigli? Pippo perché è lui quello più anziano”.

Poco dopo il mister ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM. Ecco le sue parole: punto importante qui: “Sì diciamo che forse avremo potuto andare in vantaggio noi con Immobile. Anche nel primo tempo abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio ma abbiamo fatto comunque un’ottima prestazione contro una squadra forte che ha ottimi giocatori che ti possono mettere in difficoltà. Bravi a pareggiare subito dopo il loro vantaggio“. Il 3-5-2: “Se sono soddisfatto? Sì, volevamo togliere il palleggio al napoli perché palleggia benissimo con i loro centrali e siamo stati bravi. Abbiamo fatto un’ottima gara e contrattaccato nel modo migliore“. Il sostengo a distanza dei tifosi: “E’ stato bellissimo vedere i ragazzi ieri alla stazione. Ci hanno dato la carica e ci hanno sostenuto. E’ stato una fonte di orgoglio perché li sentiamo  entriamo vicini e vogliamo riavvicinarli a noi e spero possa accadere presto“. Basta centrale: “Escludere Hoedt non è facile ma devo fare delle scelte e penso che, una volta scelto Wallace centrale , Basta su Insigne o Mertens era il più adatto”. Marchetti super: “E’ stato bravissimo perché ci ha aiutato tanto. Lui non è mai stato un problema anzi è un valore aggiunto per  la squadra. Ma tutti comunque si sono fatti valere anche chi è entrato come Patric, Djordjevic e Lombardi“. La pausa: “Al termine della pausa troveremo una squadra organizzata come il Genoa e dovremo farci trovare pronti perché sono pericolosi

TABELLINO NAPOLI LAZIO

NAPOLI-LAZIO 1-1
(primo tempo 0-0)
MARCATORI Hamsik (N) al 7′, Keita (L) al 9′ s.t.
NAPOLI (4-3-3) Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik (dal 42′ s.t. Allan); Callejon (dal 36′ s.t. El Kaddouri), Mertens, Insigne (dal 22′ s.t. Gabbiadini). (Sepe, Maggio, Maksimovic, Tonelli, Strinic, Rog, Jorginho, Giaccherini). All.: Sarri.
LAZIO (3-5-2) Marchetti; Basta, Wallace, Radu; Felipe Anderson, Parolo, Biglia, Milinkovic, Lulic (dal 33′ s.t. Patric); Keita (dal 37′ s.t. Djordjevic), Immobile (dal 42′ s.t. Lombardi) (Strakosha, Vargic, Hoedt, Quissanga, Vinicius, Leitner, Cataldi, Murgia, Kishna, Lombardi). All. Inzaghi.
ARBITRO Damato di Barletta (Barbirati-Longo/Marzaloni; Massa-Irrati).
NOTE Spettatori 25mila circa. Ammoniti: Parolo, Radu (L). Recuperi: 1′ p.t., 3′ s.t.

NAPOLI LAZIO – Keita: “Ci portiamo a casa un bel punto. Salto di qualità? Possiamo fare ancora meglio…”

Incalzato da Mediaset Premium, Keita Balde Diao ha parlato di questo bellissimo pareggio della Lazio contro il Napoli:

Avete rimesso nel verso giusto la partita: “Sì eravamo convinti che potevamo portare dei punti a casa e così è stato. Per fortuna che abbiamo segnato subito dopo il gol loro e siamo rimasti in partita. Un bel punto che ci portiamo a casa. Salto di qualità? Io penso che possiamo fare ancora meglio. Oggi grande prova di sacrificio, di squadra, ma possiamo fare di più e possiamo migliorare“. Ripagato entusiasmo dei mille tifosi giunti ieri alla Stazione Termini: “Sì i tifosi ci hanno dato una grinta impressionate, oggi abbiamo dato tutto anche se noveravamo belli sul piano del gioco ma ci abbiamo messo grinta e carattere“. La Lazio ora lo perderà 2 mesi per la Coppa d’Africa: “(ride ndr) Dovrò aiutare la mia nazionale e fare bene anche là. La champions? Proviamo vincerle tutte e poi vediamo”.

Su Lazio Style Radio ha poi continuato: “Il gol l’abbiamo segnato in un momento difficile ma siamo stati bravi e concentrati a reagire subito dopo il loro gol. Ero consapevole del modulo con cui avremmo giocato oggi: non è la mia posizione ideale, ma riesco ad aiutare la squadra e magari a trovare il gol. Non abbiamo brillato oggi, ma è importante il risultato. Siamo un bellissimo gruppo, dopo il gol ho abbracciato Patric perché aveva predetto il mio gol. C’è una bell’atmosfera e un bel gruppo. Domani parto per il Sudafrica e darò il massimo. Nello spogliatoio ci siamo detti bravi per il sacrificio e per il punto che abbiamo portato a casa”.

NAPOLI LAZIO – Parolo nel break: “Siamo in partita, continuiamo così”.

Incalzato dai microfoni di Mediaset Premium, Marco Parolo ha analizzato la prima frazione di gara Napoli Lazio. Queste le sue parole:

Il mio colloquio con Damato? No niente, chiedevo spiegazioni su alcuni falli ma tutto chiarito”. Lazio lazio ben messa in campo, Inzaghi chiede pressing alto:“Sì l’abbiamo preparata così. Cerchiamo di durare il più possibile e di aggredire Napoli. Dobbiamo sfruttare meglio le ripartenza ma siamo in partita. Continuiamo così e andiamo avanti

PAGELLE NAPOLI-LAZIO

Queste le pagelle dei biancocelesti impegnati a Napoli nella dodicesima giornata di serie A Tim.

LAZIO

Marchetti 6,5 – Durante la prima frazione il Napoli tira, ma senza mai centrare lo specchio della porta. Al 60′ si distende salvando la Lazio dal 2-1.

Basta  5,5 – Anderson non copre abbastanza e lui soffre troppo la velocità di insigne.

Wallace 7 – Il migliore. Anche stasera si conferma un po’ scoordinato ma risoluto quanto basta. Anche nella ripresa è un muro impossibile da superare.

Radu 6,5 – Agisce da centrale coadiuvato a sinistra da Lulic. Limita tutte le incursioni dalla sinistra.

Felipe Anderson 5,5 – Qualche sgroppata nel primo tempo ma nulla più. Troppo sacrificato anche nei secondi quarantacinque di gioco.

Parolo 6,5 – Fa da filtro davanti alla difesa arginando la manovra dei padroni di casa per le vie centrali. La sua duttilità lo fa essere un jolly di questa squadra.

Biglia 5,5 – Troppo lento soprattutto durante la prima frazione di fara. Cresce alla distanza dando ordine alla manovra dei capitolini.

Milinkovic 6 – Ci prova sul finire del primo tempo ma il suo colpo di testa termina alto. Seppur non brillando, usa la sua stazza fisica per contrastare i centrocampisti napoletani.

Lulic 6 – Bene su Callejon, è bravo nella fase di non possesso. Male invece quando si tratta di produrre gioco. Dal 78′ Patric s.v.

Keita 6,5 – Troppo solo sul versante sinistro è comunque bravo (con la partecipazione di Reina) nel pareggiare il conto delle reti. Dal 82′ Djordjevic s.v.

Immobile 5,5 – In ombra durante il primo tempo, va meglio nella ripresa dove sfiora per due volte il gol. Dal 87′ Lombardi s.v.

Inzaghi 5,5 – Con il 3-5-2 stravolge l’assetto tattico di una squadra che girava alla perfezione. Anderson non copre e Biglia non sta in forma. Audace nel finale perché fa entrare Djordjevic cercando la stoccata vincente.

Tare: “Siamo sulla strada giusta, vogliamo continuare così. Cataldi? Non è in vendita”

Il direttore sportivo Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset a pochi minuti dal fischio d’inizio di Napoli-Lazio, secondo anticipo della 12esima giornata di Serie A Tim.

Un primo commento sul possibile approdo di Pioli all’Inter: “Sono di parte, ho già detto ieri che l’esperienza con Pioli è stata molto positiva, abbiamo avuto un ottimo rapporto, le sue qualità sono fuori discussione, lo ritengo uno dei migliori allenatori in circolazione“. Stasera contro il Napoli per il salto di qualità: “Questa partita vale 3 punti come le altre, l’importante è dare continuità. C’è tanto entusiasmo, anche nello spogliatoio. Il gruppo e lo staff lavorano molto bene. Siamo consapevoli di vivere un buon momento, vogliamo continuare così“. Obiettivo finale: “Vincere stasera. Pensiamo a questa sera , poi agli obiettivi stagionali penseremo a Marzo. La Lazio deve tornare in Europa, non ci nascondiamo. Da qui a parlare di altro mi sembra prematuro“. Su Filip Djordjevic: “Appreziamo molto Djordjevic , è un giocatore che lavora molto per la squadra. Prima dell’infortunio era un altro giocatore…Ricordiamoci che la Lazio ha solo il campionato, abbiamo trovato degli equilibri, sono convinto che da qui alla fine della stagione anche Djordjevic darà il suo apporto“. La Lazio ha un progetto per il futuro: “Lavorare a Roma non è semplice, ci sono tante aspettative. L’umore delle persone cambia da un momento all’altro. Parlare di progetti qui si lega molto ai risultatio. Vedendo i nostri risultati, l’età media e il rendimento dei giocatori ci fa pensare in modo positivo per il futuro. Siamo consapevoli di essere sulla strada giusta, i risultati sono dalla nostra parte“. Un pensiero sul ruolo dell’allenatore: “Come esperienza credo che la cosa più giusta, soprattutto a metà campionato, sia di prendere un allenatore di grande esperienza, come noi prendemmo Reja. A fine stagione bisogna fare un esame generale ed affrontare il discorso. Io punterei su un allenatore esperto. Pioli conosce molto bene la Serie A, ma è comunque difficile scegliere“. Cataldi convocato in nazionale, il centrocampista ha tanti estimatori sul mercato: “Cataldi non è in vendita“.

Zielinski: “Gara importantissima, vogliamo vincere!”

Il calciatore del Napoli Piotr Zielinski, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium poco prima del calcio d’inizio di Napoli-Lazio, gara valida per la 12esima giornata di Serie A Tim, Stadio San Paolo di Napoli.

Il centrocampista è carico per la sfida del San Paolo: “Può essere la partita della svolta, abbiamo giocato bene nelle ultime due gare, ma il risultato non è arrivato, specie a Torino. Questa è una gara importantissima, vogliamo vincere. Non so cosa sia mancato nelle ultime partite, davanti possiamo sicuramente fare di più. Creiamo tante occasioni, ma alle volte non riusciamom a buttarla dentro“.

 

Biglia: “I tifosi sono il nostro uomo in più, ma adesso tocca a noi”

A pochi minuti dal fischio d’inizio di Napoli-Lazio, gara valida per la 12esima giornata della Serie A Tim, ai microfoni dei cronisti in zona mista è intervenuto il capitano biancoceleste Lucas Biglia.

Biglia è ancora emozionato per il bagno di folla alla stazione Termini: “Un bel gesto dei tifosi, speriamo ci stiano sempre dietro, sono il nostro uomo in più. Ma adesso tocca a noi entrare in campo e  dimostrare di essere all’altezza“. Stasera partita importante: “Una gara che vale 3 punti come le altre, ma l’avversario è fortissimo e lavora da tanti anni insieme. Per noi sarebbe importantissimo prendere un buon risultato qui. Dobbiamo entrare in campo e fare ciò che abbiamo preparato in settimana“. Una Lazio camaleontica: “Questo è il lavoro del mister, ci ha fatto imparare tanto. Durante la preparazione abbiamo imparato diversi moduli e noi dobbiamo mettere tutto ciò in campo. Sicuramente conosciamo alcuni moduli meglio di altri, ma dobbiamo dare il meglio“.

 

FORMAZIONI UFFICIALI di Napoli-Lazio

Queste le formazioni ufficiali di Napoli-Lazio, 12a giornata di Serie A Tim, Stadio San Paolo di Napoli, Sabato 5 Novembre ore 20:45.

Napoli (4-3-3) – Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. A disp: Sepe, Rafael, Maksimovic, Strinic, Tonelli, Maggio, Rog, Jorginho, Allan, El Kaddouri, Giaccherini, Gabbiadini. All. Maurizio Sarri.

Indisponibili: Milik, Albiol
Squalificati: –
Diffidati: Mertens

Lazio (3-5-2) – Marchetti; Basta, Wallace, Radu; Felipe Anderson, Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic, Lulic; Keita, Immobile. A disp: Strakosha, Vargic, Bastos, Patric, Prce, Hoedt, Vinicius, Cataldi, Murgia, Leitner, Lombardi, Djordjevic. All. Simone Inzaghi.

Indisponibili: Morrison, de Vrij, Lukaku, Luis Alberto
Squalificati: –
Diffidati: Felipe Anderson

Arbitro: Antonio Damato (sez. Barletta)
Assistenti: Barbirati – Longo
IV Uomo: Marzaloni
Addizionali: Massa – Irrati

Pippo Inzaghi dice la sua su Immobile e sugli altri attaccanti del campionato

Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Rai Sport il tecnico del Venezia, Pippo Inzaghi, si è soffermtosi a parlare dei giovani attaccanti italiani: “Un giocatore che un po’ mi somiglia è Belotti, può ancora migliorare molto. Immobile invece non è una sorpresa ma una conferma. Credo che il più forte di tutti sia Berardi, lo avrei visto bene alla Juventus“. Poi sul passaggio di Higuain alla Juve per 90 milioni: E allora quanto saremmo costati oggi io e Vieri“.

Kozak ringrazia Klose (Foto)

Il ritiro di Miroslav Klose è stato accolto con rammarico dagli amanti del calcio, dai tanti giocatori che lo hanno affrontato da avversari e da tutti quelli che hanno avuto l’onore e il piacere di giocare al suo fianco, apprendendo direttamente da quella fonte di sapere e gran conoscitore di calcio che è stato il bomber tedesco. Tra i suoi tanti compagni di squadra l’ex biancoceleste Libor Kozak che, tramite il proprio profilo Facebook, ha voluto salutare e ringraziare il grande campione: Dico grazie ad un grande campione con cui ho giocato. Una persona con grande umiltà, rispetto e un amico vero che c’era sempre quando serviva. Era un onore combattere per un posto in campo con te. Un onore vederti allenarti ogni giorno con il massimo impegno. Il calcio perde un grande campione in tutto e per tutto”.

Jessica Immobile racconta Ciro e la loro love story

La signora Immobile ha rilasciato una lunga intervista al Corriere nel corso della quale ha raccontato il marito nella vita privata e la sua famiglia.

Queste le sue parole su Ciro: “Per me Ciro Immobile è mio marito e basta. Semplice, papà e marito sempre presente. In Germania, uscendo anche di meno, ha iniziato a giocare alla Play Station con mio e suo fratello, si parlano online. Prima vedevamo i film, ora si danno appuntamento per un torneo o uccidere qualche mostro. Il video social? Mi stavo annoiando, non avevo intenzione di pubblicarli. Mentre giocava ho inserito i video, che sono diventati subito virali, anche per interagire con i nostro fan che ci chiedono sempre notizie”.

Ciro nella vita privata: Ciro in famiglia è perfetto, premuroso, non fa mancare mai nulla. Aiuta ad apparecchiare, porta le bimbe a scuola, butta l’immondizia. A parte il ritiro che ci divide, è difficile vederci separati. I momenti difficili? Non è facile gestirli. Io cerco di stargli vicino aiutandolo a non pensare a quelle cose che lo disturbano. Ricordo che in Germania era un periodo un po’ negativo, all’una di notte ci mettevamo a fare la pasta fresca così il giorno dopo la mangiavamo”.

Sulla loro storia d’amore: “I suoi affari professionali? Non ci entro, posso avere dei pensieri, ne parlo con lui, ma rimanendo sempre nella nostra cerchia di amici. Ci sentiamo persone normali, umili, non vediamo il distacco. Abbiamo mantenuto le nostre abitudini, Ciro era un ragazzo semplicissimo, frequentava gli amici di un tempo come ora. Ci siamo conosciuti a Pescara fuori un ristorante, non sapevo nemmeno chi fosse, mai seguito il calcio. Ho capito davvero l’importanza che aveva perché era circondato da tanti fan. Io lo seguo sempre, sia in casa che in trasferta, è un abitudine vedere la partita. Se ne capisco? Non lo so, Ciro però mi aiuta e spiega. Ad esempio ancora non so cosa sia il fuorigioco, forse non lo saprò mai”.

Sulla gelosia: “Frequentavo l’ultimo anno di università, l’ho conosciuto, ho fatto una scelta. Addio esami, siamo andati a vivere insieme a Genova, poi Torino, Dortmund, Siviglia e ancora Torino. In questo modo è stato difficile riprendere gli studi. Lui geloso? Moltissimo, non mi permetterebbe di sfilare come facevo prima. Anche se io non ho più la testa, prima ero più ragazzina, adesso ho due bimbe. E poi si arrabbia dicendomi ‘non sei gelosa’. Lo sono ma solo se si sorpassa la semplice foto. Ero presente in un’occasione con una ragazza che se lo abbracciava abbastanza invadente. Lui però cerca sempre di tirarsi indietro ricordando che vicino ha una moglie”.

Le parole di Sconcerti su Napoli-Lazio

Per dire la sua sulla gara di questa sera tra Napoli e Lazio è intervenuto ai microfoni di Radio Marte l’editorialista Mario Sconcerti: “Il Napoli deve stare attento, la Lazio ha perso solo a Milano. La squadra di Inzaghi preferisce agire in contropiede, ha un rendimento quasi da scudetto quando gioca fuori casa. Gabbiadini non è un centravanti ma può farlo, il problema non è la posizione in campo ma il rendimento. Anche Insigne è un ottimo giocatore con il gol nei piedi. Se il Napoli questa sera avesse avuto a disposizione un centravanti vero avrebbe sicuramente vinto, ma sono certo che la rosa di Sarri ha risorse tecniche che Inzaghi non ha”.

Pulici: “Non è facile per nessuno sostituire un certo Higuain”

Nonostante i problemi offensivi del Napoli di Sarri, dovuti all’infortunio di Milik, che rendono più ostico il cammino dei partenopei quella di stasera al San Paolo per la Lazio sarà di certo una gara complicata. Lo sa bene l’ex portiere biancoceleste Felice Pulici che, intervenendo ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha sottolineato proprio le difficoltà della squadra campana d andare a rete:  “Non vedo un Napoli in difficoltà. Forse ha qualche problema di troppo per via del fatto che quando si è abituati per diverso tempo ad avere un centravanti come Higuain è difficile poi ritornare alla normalità. Eventualmente il Napoli dovrebbe cercare un sistema di gioco diverso. La squadra napoletana è stata sfortunata, un infortunio grave come quello che ha subito Milik non si verifica sempre. Ora Sarri sta cercando di recuperare Gabbiadini che però ha sempre dimostrato di non essere mai stato una punta centrale. Dovrebbe sacrificarsi di più, ma dovrebbe anche avvertire una maggior fiducia da parte della società”.