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Lukaku: fissato il processo per eccesso di velocità

Come riportato da nieuwsblad.be è stata fissata la data del processo che vede imputato Jordan Lukaku per eccesso di velocità. Il vero problema è che l’auto del giocatore biancoceleste era stata sorpresa a una velocità di 80 chilometri orari (su un tratto con limite a 70) nel periodo in cui la patente gli era stata ritirata e gli era stato imposto il divieto di guida. Il giocatore e il suo avvocato assicurano che a guidare la macchina fosse un amico del calciatore ma il giudice ha chiesto come prova delle foto che confermino il fatto altrimenti Lukaku potrebbe incorrere in guai più seri.

 

Genoa: anche Juric in ansia per le nazionali

Se Atene piange, Sparta non ride”: ancora una volta purtroppo la Serie A è costretta a fermarsi per lasciar spazio alle partite delle nazionali. Un bene o un male? Le tesi sono contrastanti. Sta fatto che molte squadre staranno con il fiato sospeso finché i loro giocatori non torneranno dai rispettivi impegni internazionali. Tra le squadre con le dita incrociate ci sono anche Lazio e Genoa, prossime avversarie  nella 13a giornata di campionato.

Inzaghi già oggi ha dovuto dirigere un allenamento per pochi intimi: ben 11 i giocatori partiti da Formello e che faranno ritorno soltanto qualche giorno prima della gara dell’Olimpico (20 novembre). Non è da meno il suo collega Juric: il tecnico dei rossoblù, dovrà rinunciare a 10 elementi convocati dalle rispettive selezioni: Izzo, Pavoletti, Perin (Italia), Rincon (Venezuela), Laxalt (Uruguay), Pandev (Macedonia), Gakpè (Togo), Biraschi (Italia U21), Ninkovic (Serbia U21), Zima (Repubblica Ceca U21).

METEO – Benvenuto inverno: giù le temperature in tutta Italia

Sembrava non arrivare mai e invece finalmente (per gli amanti di questo periodo dell’anno) è arrivato l’inverno. Da ieri è entrata sull’Italia aria sempre più fredda, responsabile del maltempo di questi giorni e anche di un cospicuo calo termico su molte regioni.

Una bassa pressione si sta portando al Sud e farà peggiorare fortemente il tempo su questo settore dell’Italia. Poi, a seguire aria più fredda settentrionale giungerà su gran parte delle regioni e porterà a un deciso calo termico, più apprezzabile di notte e primo mattino. Già a partire da oggi le temperature stanno subendo un calo anche di 5-8 gradi al Nord, con l’arrivo di correnti più fredde settentrionali; possibili brinate e gelate mattutine nelle campagne, specie lungo la Pianura Padana occidentale. Calo termico più contenuto lungo la riviera ligure. Valori notturni decisamente sotto lo zero sulle alture sopra i 3/400 metri, con estese gelate. Anche il resto d’Italia subirà una diminuzione delle temperature, soprattutto di notte al Centro con valori spesso sotto i 9/10 gradi. Calo termico diurno invece in arrivo al Sud, dato anche dalle precipitazioni intense previste.

Cerasaro, coll. Inzaghi: “Al San Paolo lo spirito gladiatorio ha fatto la differenza…”

Il collaboratore tecnico Ferruccio Cerasaro, a margine dell’allenamento pomeridiano, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per parlare dell’importante pareggio contro il Napoli. Ecco le sue parole:

“E’ ancora presto per parlare del Genoa, stiamo analizzando, noi come staff, la prestazione contro il Napoli. Quando rientreranno gli altri Nazionali lo analizzeremo con la squadra al completo. Al San Paolo ha funzionato lo spirito, che è stato ottimo e gladiatorio. Non era facile, i ragazzi sono andati sotto e hanno pareggiato subito: il gol, infatti, è arrivato dopo la ripresa di gioco. La gara contro i partenopei è stata preparata da Inzaghi nei minimi dettagli e tatticamente siamo stati pronti per lo sviluppo del match”.

Colonnese: “La Lazio deve lottare per la Champions, non dimenticatevi che…”

Per parlare del momento che stanno vivendo i biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Radiosei nella trasmissione “9 Gennaio 1900” l’ex difensore biacoceleste Francesco “Ciccio” Colonnese. Ecco le sue parole:

La Lazio si ritrova 4° in classifica: ““La Lazio, per quello che ho visto queste dodici giornate, è una squadra che può lottare per i primi tre posti. Ha un’organizzazione, gioca a calcio, ha combattuto allo stesso livello con le grandi. Basta vedere le sfide con Milan e Juventus”. Un giudizio sulla gara con il Napoli, alcuni sostengono che si poteva fare di più: “Purtroppo chi parla in questo senso ricorda la Lazio dei tempi d’oro…la Lazio che poteva permettersi di andare  a Napoli e vincere. Ora la Lazio si sta ricostruendo e questa di inzaghi deve trovare certezze e ciò passa anche parte giocate un po’ da “piccola squadra” cioè  contenere per cercare di fare risultato. La Lazio ha fatto questo in maniera logica ed umile. Il Napoli in casa è forte, sì la Roma c’ha vinto ma grazie a situazioni favorevoli e con un Napoli non al top. Invece ora il Napoli è pericoloso, la Lazio ha combattuto bene ed è uscita a testa alta con un pareggio importante anche per la lotta Champions. La Lazio è li a 22 punti, c’è davanti solo il Milan…Cosa vuoi dire ad una squadra che aveva altri obiettivi e si ritrova a lottare per la Champions?La Lazio può lottare fino alla fine per la Champions secondo Colonnese: “Secondo me, sì perché è squadra è organizzata. Inzaghi è intelligente.e Sta diventando grande, furbo e bravo.  Migliora di partita in partita. Reputo la Lazio una squadra che può lottare tranquillamente per i primi tre posti anche perchè non dimentichiamoci che non ha le coppe, è quindi più fresca e alla lunga ciò può essere un vantaggio. Dove migliorare? Può migliorare nel recupero di giocatori dome Djordjevic, insomma giocatori che possono darti quel qualcosa in più ad una squadra che sta facendo già bene. Può migliorare in fase offensiva. Oltre ad Immobile Inzaghi si aspetta qulscosa di più”.

BASTA CENTRALE CON IL NAPOLI – “Non era facile, ha sofferto è normale, ma ne è uscito bene, ha combattuto, ha barcollato ma non ha molato. Può migliorare. Adesso molti giocano a 3 con un difensore che può fare entrambi i ruoli. Io però penso che se recuperi de Vrij e Bastos la difesa ideale a 3 la vedo con: de Vrij, Bastos e Radu sono loro che possono darti tranquillità e buon piede“.

WALLACE – “Ha fatto benissimo ha letto bene l’uno contro uno, non si è fatto saltare, bravo nei tempi. E’ stata una sorpresa positiva. Rischio di fare la fine di Gentiletti? No, lo vedo diverso, lui è più fisico. Gentiletti sì aveva fatto bene ma Wallace lo vedo più tosto, non sarà una meteora. Mi sembra abbia qualità superiori. Sarà una costante, si vede che ha fisico e qualità e può ancora migliorare”. 

FELIPE ANDERSON – “Sicuramente lo vedo meglio da attaccante esterno ma se Inzaghi continua con la difesa a 3 Felipe lo può fare benissimo quel ruolo. Se ci riesce Moses nel Chelsea di Conte non vedo perché non lo può fare Felipe Anderson”.

INZAGHI – Paura o è stato intelligente a capire i limiti della squadra? “Secondo me è stato intelligente. Ha capito che per essere forti lo devi essere piano piano e la Lazio si sta costruendo. La forza viene dai risultati con l’autostima con la consapevolezza che crescendo avrai più sicurezza. Non ci dimentichiamo che è passato da allenare i ragazzi ai giocatori di A. Poi prima non doveva tornare alla Lazio poi sì. E’ normale il timore iniziale, fa parte della crescita di una persona che va a grandi livelli. Non darei un giudizio negativo  di questa crescita ma positivo”.

IMMOBILE –Ora come ora è il più forte di tutti. Ha tutto. E’ completo, è fortissimo. Mi è sempre piaciuto da quando era al Grosseto. E’ veramente forte. Ha fatto bene Inzaghi a volerlo e la Lazio a comprarlo. Chi ha la possibilità di diventare capocannoniere tra Dzeko, Icardi, Higuain o Immobile? Do tante possibilità ad Immobile perché se parti facendo tanti gol puoi farne tanti altri. Higuain per me non sarà capocannoniere. Dico 50% Dzeko e Immobile.”

Ballotta stupito positivamente da Inzaghi e dalla Lazio

Per commentare il cammino della Lazio è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com l’ex portiere biancoceleste Marco Ballotta: “Non mi aspettavo una così buona partenza della Lazio. All’inizio mancavano Anderson e Keita ma ora avendoli recuperati la squadra di Inzaghi può dire la sua in campionato, io li ritengo due elementi fondamentali. Non so’ dove possano arrivare i biancocelesti ma, sulle ali dell’entusiasmo, possono davvero fare molto bene. C’è ancora tanta strada davanti ma se la Lazio continua a giocare bene e con determinazione può dare fastidio alle big. Non dico per il vertice ma almeno per l’Europa.

Poi su Inzaghi: Simone è bravo, non credevo potesse fare bene in così poco tempo. E’ riuscito a dare un’identità alla sua squadra. Potrebbe essere avvantaggiato dal fatto che i giovani che ha a disposizione li conosce bene per averli già allenati in Primavera ma, in più, Simone sta mostrando di aver carattere e determinazione anche nelle vesti di allenatore. E’ una sorpresa veramente positiva, sta dimostrando di avere le idee chiare e bisogna riconoscergli che sbaglia poco”.

 

Patric: “Bisogna continuare a lavorare senza mollare mai”

Al termine della seduta pomeridiana ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto il terzino biancoceleste Patric. Queste le sue parole:

“Dobbiamo dare il massimo per mantenere una buona classifica, dobbiamo continuare a lavorare ogni giorno. Ciò che facciamo durante la settimana si vede la domenica. Siamo contenti perché questa è la strada giusta. Stiamo lavorando tanto e sappiamo che abbiamo una squadra di qualità con un ottimo spogliatoio, siamo brave persone e parliamo molto nello spogliatoio di ciò che facciamo. Ho lavorato molto sul calcio italiano, è molto diverso da quello al quale ero abituato. Si dice anche in Spagna che il calcio in Italia è molto diverso, me ne sono reso conto venendo qui. Ogni giorno mi sento meglio, con la società, con i compagni e con il mister e sto giocando sempre meglio. Il derby è una partita molto importante per noi e vogliamo vincerlo. Dobbiamo pensare partita dopo partita e la più importante è proprio quella contro il Genoa perchè è la prossima, poi ci sarà il Palermo e infine la Roma”.

FORMELLO – Allenamento per pochi intimi. Inzaghi incrocia le dita per le nazionali

Il campionato si ferma, Inzaghi e la Lazio no. Archiviato il pareggio di Napoli ed i due giorni di riposo concessi, la squadra torna a lavorare nel centro sportivo di Formello.  Sono solo 14 gli uomini a disposizione del mister: Lombardi, Djordjevic, Minala, Leitner, Tounkara, Hoedt, Kishna Patric, Murgia, Basta, Wallace, Vinicius, Radu e Felipe Anderson. Nella rosa, quindi, i due olandesi Under 21, Hoedt e Kishna: suderanno a Formello per tutta la settimana, saranno impegnati soltanto martedì prossimo per un’amichevole con il Portogallo U21. Per il momento mancano 9 calciatori convocati dalle rispettive nazionali: Strakosha, Vargic, Biglia, Lulic, Milinkovic, Cataldi, Parolo, Immobile e Keita. Assenti per ora i tre infortunati de Vrij, Lukaku e Bastos, ma il loro ritorno è solo una questione di tempo (stanno cercando di accelerare i tempi di recupero). L’angolano, in panchina contro i partenopei nell’ultimo turno di A, dovrebbe rientrare contro il Genoa, mentre le condizioni degli altri due difensori verranno monitorate quotidianamente. Le sensazioni restano positive. I pochi giocatori rimasti nella Capitale hanno cominciato l’allenamento in palestra, prima di passare sul rettangolo verde. Qualche esercitazione tecnica e poi una serie di partitelle a campo ridotto e ad alta intensità per il gruppo biancoceleste. Assente, oggi pomeriggio, anche Luis Alberto: lo spagnolo non era stato convocato per Napoli a causa di un attacco gastroenterinale.

 

 

UFFICIALE – Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell’Inter

AGGIORNAMENTO ORE 17:40 – Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell’Inter. A comunicarlo in maniera ufficiale è il club nerazzurro sul proprio sito:  “F.C. Internazionale annuncia di aver trovato un accordo con l’allenatore Stefano Pioli. Il tecnico emiliano si legherà ai colori nerazzurri fino al 30 giugno 2018 e sarà accompagnato a Milano da alcuni suoi collaboratori che entreranno a far parte della prima squadra”.

Inizia quindi finalmente la nuova avventura del tecnico emiliano. A lui l’arduo compito di risollevare l’Inter da una situazione problematica e provare a rilanciarla per una qualificazione in Europa, come gli riuscì due anni fa quando agguantò il terzo posto e l’accesso ai preliminari di Champions League con la Lazio.

AGGIORNAMENTO ORE 15:30 – Questa la nota apparsa sul sito ufficiale del club capitolino: ““La S.S. Lazio comunica che è stato risolto il contratto di lavoro del Sig. Stefano Pioli e del suo staff. La S.S. Lazio ringrazia Pioli ed i suoi collaboratori per il lavoro svolto ed augura loro le migliori fortune”.

Rimaneva solo un ostacolo a dividere Stefano Pioli dalla panchina dell’Inter: la risoluzione del contratto con la Lazio, che legava il tecnico parmense al club di Lotito fino al termine della stagione.

Bene proprio in questi minuti, secondo quanto riportato da Sky Sport, l’ex allenatore biancoceleste e il presidente avrebbero trovato l’accordo per la risoluzione definitiva del contratto, dando quindi il via libera per il nuovo matrimonio con la società milanese. Ora si attende solamente il comunicato ufficiale dell’Inter.

Simpatico siparietto tra Tommaso Paradiso (Thegiornalisti) e Simone Inzaghi

Il frontman della band pop rock Thegiornalisti, Tommaso Paradiso, tifoso laziale, ospite alla trasmissione Tiki Taka su Italia 1 è stato protagonista di un simpatico siparietto con Simone Inzaghi:Sono contento che sia rimasto Simone alla Lazio, non ho mai voluto Bielsa. Lo aspetto al concerto, anche se è sold out, per lui un posto c’è sempre“. Il tecnico biancoceleste ha colto la palla al balzo e ha risposto: “Aspetto il biglietto allora”.

La Lega serie A multa Lazio e Napoli per la gara di sabato. Questo il motivo

Come riporta la Lega serie A in una nota sul sito ufficiale, la Lazio è stata comminata un’ammenda di 2.500 euro a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato l’inizio della gara e l’inizio del secondo tempo di circa cinque minuti. Mentre il Napoli è stato multato di 5.000 euro poiché i suoi sostenitori, all’8° del secondo tempo, hanno lanciato un fumogeno e una bottiglietta semi-piena nel recinto di gioco. Dunque anche qui il risultato è finito in parità, una multa a testa.

Foggia esalta Inzaghi: “E’ un predestinato, capace e competente”. Poi su Pioli all’Inter…

L’ex fantasista biancoceleste Pasquale Foggia, impegnato ora nel corso federale per diventare direttore sportivo, è intervenuto a TuttoMercatoWeb Radio per analizzare il momento della Lazio di Inzaghi dopo il buon punto guadagnato sul campo del Napoli di Sarri.

Foggia non nasconde tutta la sua ammirazione per il lavoro che sta svolgendo il tecnico dei biancocelesti, Simone Inzaghi: “Simone è un predestinato, competente e capace. Mi aveva detto che contro il Napoli per fare bene avrebbe dovuto cambiare modulo, è stato bravo“. Un pensiero sull’approdo di Pioli all’Inter: “Oggi si guarda al profilo allenatore in base al momento. Se scelgo un allenatore lo faccio perché seguo partite e allenamenti con confronti diretti. Devi scegliere un profilo giusto, perché il giocatore ci mette poco a pesare un allenatore. Pioli mi sembra una scelta logica, dopo l’inizio disastroso giusto prendere uno che conosce il campionato italiano“.

Izzi: “Inzaghi ha trasmesso un vero senso di appartenenza. Lazio, blinda de Vrij!”

Il giornalista di LA7 Francesco Izzi, noto tifoso laziale, è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio nella trasmissione “Laziali on Air” per parlare di Lazio e di Serie A in un momento di riflessione con il massimo campionato che nel prossimo weekend sarà fermo per dare spazio all’attività delle Nazionali.

La Lazio e Simone Inzaghi hanno decisamente stupito in questo avvio di stagione: “Si dice sempre quanto sia importante valorizzare il proprio settore giovanile, credo che la cosa che può rendere più soddisfatto il tecnico laziale in questo momento è proprio il senso di appartenenza che è riuscito a trasmettere alla squadra. Vive l’ambiente da ormai diciassette anni e credo che alla fine questo paghi, conoscere ciò a cui si va incontro ed essere pronti ad affrontare le difficoltà che la piazza romana riserva. Mi piace come non abbia mai speculato di fronte a una situazione del genere, è riuscito a risolvere dei casi difficili come quelli che in estate erano scoppiati attorno a Felipe Anderson e Keita e ora ne sta raccogliendo i frutti. Non mi è piaciuta invece la scelta della difesa a tre a Napoli, forse ha un po’ disorientato la squadra, non credo funzioni schierare Felipe Anderson sulla linea dei difensori, anche se è arrivato alla fine un punto davvero molto pesante“.
Quali giocatori di questa rosa la Lazio deve blindare per il futuro? “Lo scorso anno è stata persa una grande occasione quando si sarebbe potuto puntare a tornare sulla scena della Champions. I punti fermi di una squadra che funziona vanno sempre confermati, anche se la Lazio difficilmente potrebbe resistere ad offerte economiche di un certo livello. I nomi da trattenere sono i soliti. Innanzitutto Stefan De Vrij, fortissimo e credo nel mirino del Chelsea, ma con un rinnovo adeguato si potrebbe trattenere per almeno altre due stagioni. Keita in questo momento mi sembra finalmente sereno e concentrato, ma l’impressione è che anche per lui la Lazio non sia un punto d’arrivo. In questo momento però la Lazio deve godersi quello che ha, una squadra bella da vedere e che con Milan e Atalanta potrebbe dare vita ad un’appassionante lotta per l’Europa all’insegna dei tanti giovani schierati in campo. Certo questa politica ha anche un lato oscuro. Ci sono giocatori come Leitner, Luis Alberto e Kishna che sono costantemente ai margini e che non sembrano neanche far parte della rosa della Lazio“.
In Nazionale la Lazio ha ormai una rappresentanza fissa molto nutrita, con Immobile, Parolo e Cataldi…: “Mi fa pensare il fatto che Cataldi non giochi nella Lazio, ma sia convocato in Nazionale, è una caratteristica che riguarda molti giocatori convocati in Azzurro, come ad esempio Lapadula e Zaza. Sicuramente Cataldi può essere orgoglioso di far parte dell’Italia, alla Lazio ha dimostrato di non gradire il ruolo di vice-Biglia, ma sicuramente il suo talento non passa inosservato e la convocazione in Nazionale è una consacrazione in questo senso. Di Immobile sapevo fosse iniziato un corteggiamento serrato da parte della Lazio già all’inizio dello scorso europeo, lui stesso cercava un club che gli offrisse una maglia importante da titolare dopo le sfortunate esperienze all’estero. Per Immobile la Lazio è stata la squadra giusta al momento giusto, a Napoli ha pagato forse un po’ di emozione ritrovandosi nella sua città, ma sta vivendo una grande esperienza, con Inzaghi che è stato bravo a non sovraccaricarlo di responsabilità nonostante dovesse raccogliere l’eredità di Miro Klose“.
Arrivati ormai a un terzo di campionato, si può tracciare un primo bilancio di questa Serie A? “Detto dell’impressione positiva destata dalla Lazio, sono rimasto molto impressionato dall’Atalanta che gioca con la forza dei nervi distesi. Sicuramente alla ripresa la sfida contro la Roma sarà molto interessante. Mi ha sicuramente sorpreso il Milan, che aspetta ancora di conoscere la nuova proprietà, ma sta giocando come se stesse avviando un progetto dal grande futuro. E poi il Toro, tanti giovani di talento ed un attacco da sogno. La delusione in questo momento è il Sassuolo, anche se ci può stare che stia andando incontro a questa inversione di tendenza considerando la poca abitudine alla scena europea. Mi spiace per le difficoltà di Oddo. Credo sia un ottimo tecnico di cui sentiremo parlare in futuro, che in questo momento al Pescara, anche a causa di un attacco un po’ troppo leggerino, non sta raccogliendo quanto ha seminato a livello tecnico-tattico“.

Sergio: “La gara di Napoli darà certezze alla squadra”. Poi su Felipe Anderson…

Per fare il punto della situazione in casa Lazio, ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’ex giocatore biancoceleste Raffaele Sergio.

Primo commento sulla prestazione della Lazio al San Paolo contro il Napoli: “La cosa importante è che al di là del punto ci sia stata una prestazione positiva contro il Napoli, la squadra biancoceleste può assumere la consapevolezza che può lottare per qualsiasi traguardo. A Napoli non è facile, è una squadra che gioca il miglior calcio in Italia e bisogna cogliere l’aspetto positivo di questa partita, è stata una gara fondamentale per il prosieguo del campionato. La Lazio ha dato dei segnali positivi sotto ogni punto di vista sabato sera“. Una Lazio da grandi obiettivi…: “La Lazio vale più del quarto posto. La gara di sabato accrescerà l’autostima nei calciatori, perché a Napoli è stato ottenuto un punto con merito e caparbietà. La squadra biancoceleste sta ottenendo molti risultati in trasferta grazie alle caratteristiche dei giocatori, il tridente è veloce, rapido e non da punti di riferimento. In trasferta giocando di rimessa è più facile andare in gol in questo modo. Anche in casa però la Lazio costruisce tante palle gol, sono dell’idea che la cosa positiva sia l’equilibrio tattico e mentale raggiunto dalla squadra di Inzaghi. Questa squadra a livello mentale aveva negli anni precedenti degli alti e bassi, quest’anno anche in emergenza la squadra non si è scomposta“. Sui singoli, Felipe Anderson e Keita: “Felipe è un giocatore che sta dimostrando giorno dopo giorno di poter competere a livelli importanti. Keita quando maturerà diventerà un giocatore importantissimo a livello europeo. La continuità nel giocare lo sta facendo migliorare, ma è ancora al di sotto delle sue possibilità. Sono due giocatori che fanno entrambe le fasi, sanno giocare spalle alla porta e anche in profondità. Danno pochi riferimenti e hanno tutte le carte in regola per essere titolari fissi“. Invece su Cataldi, convocato in Nazionale da Ventura: “Cataldi non mi meraviglia, deve maturare, ci vorrà tempo ma Inzaghi lo sta utilizzando con la giusta pazienza. Ha dimostrato di poter diventare un giocatore importante“. Un pensiero su Inzaghi: “L’addio di Bielsa è stato una benedizione. Inzaghi lo ritengo il migliore per la panchina biancoceleste, ha dimostrato sin dall’anno scorso di poter dare continuità e sicurezza. Nessuno meglio di lui può gestire questo gruppo e questi ragazzi, sono contento per il calcio italiano perché anche altre società dovrebbero andare verso questa direzione“. Infine un’opinione sul prossimo impegno della Lazio, che al rientro dalla sosta affronterà il Genoa di Juric: “Sulla carta la gara contro il Genoa sarà un impegno importante, ma da qui a 15 giorni bisogna vedere come rientreranno i Nazionali, sperando che rientrino bene; fare delle previsioni è difficile, il calendario sembra positivo ma la realtà potrebbe essere diversa. Bisogna vivere alla giornata e tenere, come fa Inzaghi, tutti sulla corsa. La linea che sta conducendo il mister è quella giusta“.

LAZIALI FUORI PORTA – Elez difensore-goleador! Berisha vola con la sua Atalanta…

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Nuovo appuntamento stagionale con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Berisha (Atalanta), Guerrieri ( Trapani), Ronaldo e Luiz Felipe (Salernitana),Filippini (Cesena), Crecco (Avellino), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Gubbio), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo).

SERIE A

Berisha: continua a volare l’Atalanta di Gasperini, che vince nettamente a Sassuolo per 0-3, bissando il 3-0 inflitto al Genoa, e appaia la Lazio in quarta posizione del campionato di Serie A, a quota 22 punti. Quarta vittoria di fila per i bergamaschi e terzo clean sheet consecutivo per Etrit Berisha, che sta sfruttando appieno la continuità concessagli dal tecnico dei neroazzurri. Il numero 1 della Nazionale albanese non corre mai grossi pericoli, conferendo serenità alla sua difesa. La fa franca quando compie l’unico vero errore della sua partita, pasticciando sul retropassaggio di Masiello e commettendo fallo su Defrel. L’arbitro lo grazia.

SERIE B

Luiz Felipe e Ronaldo: dopo 4 pareggi consecutivi cade la Salernitana di Sannino, battuta sul campo del Cittadella secondo in classifica con un secco 2-0. Decisiva la doppietta di Litteri a cavallo dei due tempi. Sul risultato ha pesato però l’espulsione dell’ex biancoceleste Tuia, che in 6 minuti tra il 31esimo e il 37esimo della prima frazione di gara ha rimediato un doppio giallo. Non risulta tra i convocati il difensore Luiz Felipe Marchi, bloccato da un problema alla caviglia. Solo un quarto d’ora per il centrocampista Ronaldo Pompeu, troppo poco per valutare la sua prestazione.

Guerrieri: perde ancora il Trapani di Serse Cosmi: i siciliani, nello scontro salvezza contro il Vicenza giocato tra le mura amiche, perdono di misura 0-1 colpiti dalla rete di Bellomo ad inizio ripresa. Il Trapani sbaglia anche un calcio di rigore con Petkovic a pochi minuti dal termine. Più che sufficiente la prova di Guido Guerrieri: il classe ’96 risulta forse un po’ in ritardo sul gol realizzato dal Vicenza, ma si riscatta prontamente con un paio di interventi che tengono in corsa i suoi. Inutilmente.

Crecco: torna titolare Luca Crecco, che nella gara persa dall’Avellino per 0-1 contro il Frosinone, viene schierato come terzino sinistro nella difesa a 4 di Toscano. Il ruolo di terzino non gli si addice affatto, e la sua prestazione ne è la prova: è il classe ’95 a commettere il fallo da rigore decisivo su Dionisi, con un maldestro sgambetto, anche se forse il fallo avviene fuori area. Viene saltato puntualmente nell’uno contro uno da Paganini, comportandosi molto meglio quando si tratta di spingere: mette dentro qualche pallone invitante e prova anche un paio di conclusioni. Un passo indietro.

Filippini: nonostante il cambio di allenatore, con Camplone che ha sostituito in settimana l’esonerato Drago, perde ancora il Cesena, sconfitto stavolta per 3-2 sul campo del Brescia nell’anticipo del campionato cadetto. Decide il match Martinelli a 6 minuti dal termine, dopo che i romagnoli erano riusciti a recuperare il doppio vantaggio delle Rondinelle. Nuovo allenatore, vecchia vita per Lorenzo Filippini, costretto ad osservare dalla panchina l’ennesima disfatta dei suoi compagni. Cesena adesso penultimo in classifica.

Palombi e Germoni: nel monday night di Serie B la Ternana viene battuta per 0-1 dalla sorpresa della stagione Benevento, che espugna il Liberati grazie al gol dell’ex in apertura di Ceravolo. Partono dalla panchina i due biancocelesti Germoni e Palombi: il primo subentra ad inizio ripresa ad un disastroso Della Giovanna, riuscendo a limitare le incursioni dello scatenato Ciciretti, aiutato anche dal calo fisico dell’ex Roma. Per Palombi ingresso in campo al minuto 66, nel tentativo di recuperare lo svantaggio: l’ex capocannoniere del campionato Primavera, nei 30 minuti a disposizione, non riesce ad incidere.

LEGA PRO

Rozzi: cade la Lupa Roma, sconfitta a domicilio dalla Pro Piacenza per 1-2, colpita al 90esimo dopo aver giocato gran parte della ripresa in inferiorità numerica. Ancora fuori dalla lista dei convocati, per la seconda partita di fila, l’attaccante Antonio Rozzi.

Pollace: toh chi si rivede! Parte titolare Gianluca Pollace, nell’amara trasferta del Gubbio in casa della corazzata Parma. 3-1 il risultato finale per i gialloblu di Apolloni, che riescono a  rimontare dallo 0-1 ospite. Schierato come terzino destro, il classe ’95 disputa una gara ordinata, ma non esente da errori. Sostituito al minuto 88 da Kalombo.

RUSSIAN PREMIER LEAGUE Russia

Mauricio: vince ancora lo Spartak Mosca, che batte di misura in trasferta i siberiani del Tomsk, e, complice la sconfitta dello Zenit San Pietroburgo, si erge solitario in testa alla classifica del massimo campionato russo. La squadra di Carrera è arrivata alla quarta vittoria di fila. Smaltito l’infortunio, torna tra i convocati il brasiliano Mauricio, il quale siede però in panchina per tutta la durata del match.

PRVA HNL Croazia

Elez: prova di forza del Rijeka e giornata magica per Josip Elez: la squadra di Fiume batte in rimonta l’Hajduk di Spalato grazie ad una doppietta nel giro di 9 minuti del difensore classe ’94. Prima un destro deviato, poi una gran colpo di testa, e la sua ex squadra è costretta alla resa. “Non avevo mai fatto una doppietta in carriera, c’è sempre una prima volta. Per fortuna è arrivata, ma ero solo al posto giusto nel momento giusto“. Queste le prime parole del giovane difensore dopo i due gol rifilati alla squadra nella quale è cresciuto. Con questa vittoria, la settima consecutiva, il Rijeka mantiene 6 lunghezze di vantaggio sulla Dinamo Zagabria.

SUPERLIGAEN Danimarca

Oikonomidis: pareggio a reti bianche per l’Aarhus, bloccato sullo 0-0 tra le mura amiche dal Silkeborg. Parte titolare largo a sinistra Chris Oikonomidis, che in 90 minuti di buona intensità e discreti spunti, riesce a rimediare anche un’ammonizione al minuto 43. Il classe ’95 non è tra i convocati del Ct Postecoglou per le gare di qualificazione ai mondiali di Russia della sua Australia.

SEGUNDA DIVISION Spagna

Perea: dopo 3 sconfitte consecutive torna a fare punti il Lugo, che pareggia per 1-1 sul campo dell’Oviedo secondo in classifica. Ancora scampoli di partita per il colombiano Perea, che entra in campo a 10 dal termine al posto di Joselu con l’obiettivo di segnare la rete della vittoria. Obiettivo fallito, ancora una volta.

Giulio Piras

Lazio-Macron verso il rinnovo: ecco i dettagli

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Potrebbe proseguire la partnership tra la Lazio e il proprio sponsor tecnico Macron. Lo rivelano indiscrezioni raccolte da Cittaceleste.it, secondo cui il club biancoceleste starebbe trattando il rinnovo del contratto con l’azienda produttrice di abbigliamento sportivo, in scadenza nel 2017, per prolungarlo fino al 2021. A cifre nettamente superiori rispetto ai 2 milioni di euro che attualmente da Crespellano affluiscono ogni anno nelle casse capitoline: la Lazio punta infatti ad ottenerne quasi 4.

Premio ‘Scopigno’, candidati anche due giocatori biancocelesti

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La Lazio guarderà con particolare interesse all’annuncio, che sarà dato domani, dei nomi dei vincitori del premio ‘Manlio Scopigno’, l’annuale manifestazione in cui una giuria qualificata e prestigiosa di giornalisti sportivi e addetti ai lavori decreta il miglior allenatore della stagione di serie A e B e settore giovanile, il Presidente dell’Anno, il Manager of the year, il responsabile del settore giovanile e la Promessa Mantenuta. È proprio in quest’ultima categoria infatti che sono candidati anche due biancocelesti: Cristiano Lombardi e Alessandro Murgia. Di seguito la lista completa delle candidature:

MIGLIOR ALLENATORE SERIE A
Massimiliano Allegri ( F.C. Juventus )
Rolando Maran ( Chievo Verona )
Maurizio Sarri ( S.S.C. Napoli )
Eusebio Di Francesco ( Sassuolo )
Luciano Spalletti ( A.S. Roma )

MIGLIOR ALLENATORE SERIE B
Massimo Rastelli ( Cagliari Calcio )
Ivan Juric ( F.C. Crotone )
Serse Cosmi ( Trapani Calcio )
Massimo Oddo ( Pescara Calcio )
Leonardo Menichini ( U.S. Salernitana )

MANAGER OF THE YEAR
Cristiano Giuntoli ( S.S.C. Napoli )
Fabio Paratici ( F.C. Juventus )
Marcello Carli ( Empoli Calcio)
Gianluca Petrachi ( Torino Calcio )
Ernesto Salvini ( Frosinone Calcio )

PRESIDENTE DELL’ANNO
Tommaso Giulini ( Cagliari Calcio )
Andrea Agnelli ( F.C. Juventus )
Giorgio Squinzi ( Sassuolo Calcio )
Luca Campedelli ( Chievo Verona )
Aurelio De Laurentiis ( S.S.C. Napoli )

DIRETTORE SETTORE GIOVANILE
Mario Beretta ( Cagliari Calcio )
Maurizio Costanzi ( Atalanta Calcio )
Filippo Galli ( A.C. Milan )
Bruno Conti ( A.S. Roma )
Roberto Samanden ( F.C. Internazionale )

ALLENATORE SETTORE GIOVANILE
Fabio Grosso ( F.C. Juventus )
Alberto De Rossi ( A.S. Roma )
Massimo Brambilla ( Atalanta Calcio )
Gianmario Corti ( F.C. Internazionale )
Stefano Lorenzi ( Atalanta Calcio )

PROMESSA MANTENUTA
Davide Calabria ( A.C. Milan )
Cristiano Lombardi ( S.S. Lazio )
Alessandro Murgia ( S.S. Lazio )
Christian D’Urso ( Latina Calcio )
Federico Ricci ( Sassuolo Calcio )

NAZIONALE – Dopo la convocazione, altra gioia in arrivo per Cataldi?

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Non sta attraversando certo uno dei suoi migliori momenti alla Lazio, ma fortunatamente è arrivata la prima convocazione in Nazionale maggiore a restituirgli il sorriso. Dopo le esclusioni da parte di Inzaghi (di cui l’agente assicurava di voler parlare con il club), Danilo Cataldi la chiamata di Giampiero Ventura non se la aspettava davvero, tutto avrebbe immaginato fuorché di ritrovarsi catapultato, a soli 22 anni, tra i ‘grandi’ azzurri dopo essere stato un punto fermo per i ‘baby’ di Di Biagio. Ma evidentemente l’ex tecnico granata deve tenerlo in grande considerazione, se ha deciso di portarlo con sé a Coverciano in occasione del doppio impegno degli azzurri durante questa sosta dedicata alle Nazionali.

E chissà se, dopo la convocazione, per il centrocampista di Ottavia non possa scapparci anche l’emozione dell’esordio, magari già nella sfida contro il Liechtenstein di sabato, o, altrimenti, tre giorni dopo, nell’amichevole con la Germania. Danilo lo sogna e forse anche il ct ci sta seriamente pensando, visto che ieri, durante le prove tecniche, ha schierato il classe ’94 accanto al compagno in biancoceleste Parolo nel suo 4-2-4. Come si dice, dunque, niente è impossibile nella vita: sta ora a Danilo farsi vedere pronto e convincere il ct a tramutare il bellissimo sogno in una splendida e solida realtà.

Rinnovo Keita, ecco l’offerta della Lazio

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Tra derby e Coppa Africa: sarà questo il lasso di tempo in cui la Lazio dovrà necessariamente spingere sull’acceleratore per ottenere il rinnovo di Keita. La società, al momento, ancora non ha ancora presentato ufficialmente un’offerta e continua a temporeggiare, nonostante da più parti sembrava che la chiusura potesse avere luogo entro la fine di questo mese. Prima dunque che il senegalese parta per raggiungere la sua Nazionale, il club biancoceleste dovrà farsi avanti e fissare un incontro, a meno che ai piani alti di Formello non abbiano pensato di lasciar perdere del tutto la faccenda.

Che si sta rivelando più spinosa del previsto, un po’ come quelle relative agli altri due prolungamenti di primo piano, quelli di Biglia e de Vrij, anch’essi in scadenza nel 2018. E siccome le prestazioni in campo potrebbero risentire della mancanza di un accordo, la società ha deciso di affrontare ogni questione a dicembre, prima dell’inizio della sessione di mercato invernale. Lotito è seriamente intenzionato a blindare l’attaccante di Arbúcies e spera di arrivare ad un accordo sulla base di un ingaggio pari a 1,7/1,8 milioni bonus compresi, ai quali si aggiungerebbe una clausola rescissoria (stimabile in circa 30 milioni, ovvero tanto quanto il presidente attualmente valuta il giocatore) per permettere al classe ’95 di cambiare aria quando ne sentirà la necessità.

Lazio, finita la due giorni di riposo: oggi si torna in campo a Formello senza i nazionali

Dopo la sfida del San Paolo contro il Napoli terminata 1-1 con i gol di Hamsik e Keita, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha concesso infatti il “rompete le righe” con due giorni di riposo assoluto per la squadra.

La formazione biancazzurra, ovviamente priva dei tanti giocatori che saranno impegnati con le rispettive Nazionali a cavallo del weekend, torneranno ad allenarsi oggi pomeriggio alle ore 15.30 presso il Centro Sportivo di Formello.

In settimana dovrebbero arrivare notizie anche sugli infortunati. Bastos è tornato in panchina già nella trasferta in terra partenopea, si attendono aggiornamenti sulle condizioni di De Vrij e Lukaku per capire quando potranno essere di nuovo disponibili.