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ITALIA UNDER 21 – Azzurrini beffati dall’Inghilterra al 93′ dopo un gran primo tempo

Sconfitta in pieno recupero per l’Italia Under 21 in Inghilterra, in amichevole a Southampton. Entrambe le squadre sono già qualificate all’Europeo dell’anno prossimo, ma è stato comunque un test interessante nel quale gli azzurrini di Di Biagio hanno ben figurato. Dopo il vantaggio britannico con Grey al 6’, al 13’ è arrivato il pari su autogol di Galloway prima del 2-1 di Di Francesco al 28’. Al 60’ il 2-2 di Baker, al 93′ il gol vittoria di Stephens. Lunedì a Bergamo gli azzurrini saranno di nuovo campo contro la Danimarca per un altro test prima degli impegni ufficiali. Fonte: Corriere della sera

Fiore incensa Immobile: “La Lazio aveva bisogno di un giocatore così. Somiglia a…”

La giovane Lazio di Inzaghi piace e procede il suo cammino in campionato a gonfie vele. Dopo la sosta per le nazionali il tecnico piacentino conta di ricevere pezzi importanti in difesa in modo da affrontare il calendario nel migliore dei modi e regalare altre gioie ai tifosi biancocelesti. Per parlare del momento dei capitolini l’ex centrocampista biancoceleste, Stefano Fiore, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM:

La squadra va bene e la sosta non è arrivata nel momento più opportuno. Serve per recuperare qualche giocatore e la condizione non si perde in così breve tempo. La Nazionale può togliere qualche energia però magari può giovare dal punto di vista mentale. Le premesse non erano delle migliori, soprattutto per tutta la querelle che c’è stata quest’estate. Tutti si aspettavano un avvio di campionato zoppicante della Lazio, ma non avevo dubbi della qualità della squadra. I biancocelesti rimangono un’ottima squadra e sono in una posizione di classifica che si sono meritati per quanto si è visto in campo. Sarà un anno buono perché c’è stato un ottimo avvio e la Lazio può giocare per posizioni di vertice. Potrebbe ambire a posizioni che sono in linea con il valore dei biancocelesti. Come rosa ci sono delle squadre superiori ai biancocelesti. La Lazio può competere per l’Europa, non ci sono squadre superiori di tanto alla squadra biancoceleste.

In assoluto il tridente a disposizione di Simone Inzaghi non è il più forte però bisogna fare delle considerazioni dal punto di vista tecnico. La Lazio ha un tridente ben assortito che sta facendo molto bene. Per caratteristiche è una squadra che gioca bene in ripartenza: gli esterni sono veloci e Immobile finalizza al meglio, al momento quest’ultimo è, insieme a Belotti, l’attaccante italiano più forte. Immobile ha fame perché ha voglia di riscatto. Non contano solo le qualità tecniche ma anche la voglia e la disponibilità al sacrificio. Il numero 17 biancoceleste è un attaccante moderno che può fare la differenza. E’ stato l’acquisto più azzeccato, la Lazio aveva bisogno di lui. E’ un giocatore che veniva da una stagione non buonissima. Doveva solo ritrovare un ambiente che lo facesse sentire importante, non c’erano dubbi sui suoi mezzi. Ora sta facendo le cose che ha sempre saputo fare. Squadre come la Lazio è giusto che puntino su profili come quelli dell’attaccante di Torre Annunziata, Immobile è stato un affare. Merito soprattutto di chi ha avuto quest’intuizione di mercato. Sta rendendo molto di più del suo valore di mercato. A mio parere assomiglia a Rocchi. Signori era un centravanti di un’altra epoca che sapeva fare anche la seconda punta, vedeva la porta come pochi. Ciro è più una prima punta che attacca bene gli spazi e, in questo senso, il paragone con Rocchi mi sembra molto più vicino a lui. 

Sono rimasto in contatto con tanti ragazzi che appartenevano alla mia Lazio. Ad esempio con Favalli, Corradi e Giannichedda. Io e Bernardo abitiamo vicino e ci vediamo sempre. Giuliano lo seguo nella sua nuova carriera da allenatore e spesso lo vado a vedere. Ogni tanto incontro anche Liverani. La mia lazialità non è un segreto. La squadra biancoceleste è stata la più importante della mia carriera, mi dispiace esserci stato solo 3 anni, avrei voluto proseguire la mia carriera in biancoceleste. Nonostante questo, è bello aver lasciato un segno nei tifosi biancocelesti perché siamo calciatori, è vero, ma siamo anche persone e quindi se qualcuno si ricorda di me, io ne sono veramente orgoglioso. Ho preso parte alla storia di uno dei club più importanti d’Italia”

Allerta Meteo: il comunicato della Regione Lazio. La Lazio gioca?

Dopo la tregua degli ultimi 2 giorni il mal tempo tornerà a tormentare le giornate dei cittadini non solo a Roma ma sull’intero Lazio. Ecco il comunicato della Regione Lazio attraverso il quale vengono messi in guarda tutti i cittadini per le prossime 24-36 ore:

“Il Centro Funzionale Regionale ha adottato l’avviso di condizioni meteo avverse emesso dal Dipartimento della Protezione civile con indicazione che dalle prime ore di domani, venerdì 11 novembre e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio: venti forti a prevalente componente occidentale con rinforzi fino a burrasca, mareggiate lungo le coste esposte in successiva estensione al Lazio, precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate». Lo comunica in una nota la Regione Lazio. “Il Centro Funzionale regionale – aggiunge – ha pertanto emesso un bollettino di criticità che prevede: Codice Giallo per rischio idrogeologico per temporali su sulle seguenti zone di allerta del Lazio: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente ha emesso l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555“.

Il sole tornerà ad affacciarsi sulla capitale nella giornata di sabato 12 novembre, ma già da domenica il cielo tornerà a coprirsi nel segno dell’incertezza. Si conferma la tendenza in discesa delle temperature, che cominciano così a rientrare nella media stagionale. Per l’inizio della prossima settimana, allo stato attuale, previste ancora pioggia.

 

Lazio-Genoa, biglietti in vendita da lunedì: tutte le info

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di lunedi 14 novembre, saranno messi in vendita i tagliandi per la partita di campionato LAZIO – Genoa in programma domenica 20 novembre alle ore 15:00.

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO E NON SONO ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO

DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

I tagliandi si potranno acquistare presso:

– I nostri punti vendita Lazio Style 1900

– Le rivendite Listicket-Ticketone

– Il call center al numero a pagamento 892.101

– Il sito internet LISTICKET.COM con la modalità di acquisto HOME TICKETING per cui è necessario disporre di una stampante laser e, la nuova modalità

PASSBOOK – PASSWALLET (lettura al tornello da smartphone)

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Settori e Prezzi: Tribuna d’Onore Centrale 200 euro, Tribuna Monte Mario 80 euro (Under 16 e invalidi civili 50 euro), Tevere Top 60 euro (Under 16 e invalidi civili 40 euro), Tevere 40 euro (Under 16 e invalidi civili 25 euro), Distinti 20 euro (Under 16: 14 euro), Settore Ospiti e Distinti Sud Ovest 20 euro, Curva Nord 20 euro (Under 16: 14 euro).

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

– carta d’identità;

– lo stato di famiglia con foto;

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni dell’ Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.

Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è, il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66 / C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10:00 alle 15:00 saranno disponibili solo per la stampa dei tagliandi di Lazio-Genoa.

I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2012 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i

minorenni.

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù. Il

punto vendita sarà attivo dalle ore 11:00 di domenica 20 novembre e abilitato a rilasciare SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE TOP,

TEVERE DISABILI, MONTE MARIO E D’ONORE CENTRALE.

RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:

– divieto di vendita per i residenti della regione Liguria escluso i possessori delle Fidelity Card-Tessere del Tifoso;

SETTORE OSPITI: Sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19:00 di sabato 19 novembre, solo presso le ricevitorie di tutta Italia della Listicket, presentando un documento di riconoscimento e la Fidelity Card.

FORMELLO – Bentornato Bastos. La seduta pomeridiana degli uomini di Inzaghi

Ora è ufficiale: Bastos è recuperato al 100%. Secondo giorno consecutivo di allenamento in gruppo per il giocatore angolano. Una grande gioia per Inzaghi che ora attente a giorni anche il ritorno di de Vrij per ricostituire una delle coppie difensive più forti del campionato. Anche oggi allenamento per pochi intimi e non può essere diversamente vista la lunga sosta per le nazionali oltre agli infortunati: de Vrij (frattura del quinto metatarso del piede destro) e Lukaku (distorsione alla caviglia destra). 14 sono i giocatori scesi in campo quest’oggi: Murgia, Lombardi, Radu, Basta, Hoedt, Minala, Wallace, Felipe, Vinicius, Patric, Kishna, Luis Alberto, Leitner e Djordjevic. La prossima settimana Inzaghi perderà anche Hoedt e forse anche Kishna a causa dell’impegno fissato per martedì prossimo con l’Olanda Under 21 (amichevole con i pari età del Portogallo). Però potrebbe partire soltanto il difensore: non è da escludere che l’attaccante resti a Roma per convincere Inzaghi a puntare su di lui.

 

 

Paolo Negro elogia il tecnico biancoceleste

La Lazio procede a vele spiegate in campionato, dopo dodici gare appena due sono i passi falsi (leggi sconfitte) della squadra di Simone Inzaghi e per molti addetti ai lavori il merito è proprio del tecnico biancoceleste. Tra questi ultimi anche Paolo Negro, l’ex difensore della Lazio attualmente tecnico della Voluntas Spoleto, che intervenendo ai microfoni di Tuttomercatoweb.com ha elogiato il lavoro dell’ex compagno di squadra.

Su Inzaghi: “Direi che Simone sta facendo un ottimo lavoro, nessuno si aspettava di trovarlo in questa posizione di classifica con un gruppo di giovani. Davvero un ottimo lavoro, speriamo che possa continuare. Di sicuro è sulla strada giusta”.

Quali sono  pregi e i difetti della Lazio? “I pregi sono i tanti giovani che seguono il loro allenatore. Il difetto è che a volte essere troppo giovani può portare a non avere continuità in campionato”.

Sulla risoluzione del contratto di Pioli: “In questo momento è una scelta un po’ particolare. Ma credo che per l’Inter la scelta di un allenatore italiano sia la più azzeccata. Hanno fatto bene, sono sicuro che potrà fare bene”.

Troppo morbido per questa squadra? “Non è questione di essere duri o morbidi, ma di prendere i giocatori nella maniera adatta. Non sono d’accordo sulla necessità di un sergente di ferro. Magari una parola messa bene può far sì che la squadra sia a tuo favore e riesca a dare il meglio”.

Qual è il suo futuro? “In questo momento il mio obiettivo è quello di salire al più presto tra i professionisti e dimostrare di poter fare bene”.

 

“Mister -9”: le parole di chi lo ha portato in teatro

Dopo essere entrato di diritto nel cuore dei tifosi biancocelesti Eugenio Fascetti approda anche a teatro. L’autore, Giorgio Serafini Prosperi, ha deciso di riproporre la figura dell’ex allenatore laziale attraverso lo spettacolo teatrale dal titoloMister -9. Per parlare dello spettacolo sono intervenuti ai microfoni di Elleradio l’autore Serafini Prosperi e l’attore protagonista Alessio Di Clemente.

Alessio Di Clemente, come ti sei calato nel personaggio di Eugenio Fascetti? “Noi parliamo del nostro Fascetti, una caratterizzazione in grado di mettere in primo piano l’uomo e non la parte pubblica dell’allenatore. E’ un lavoro di interpretazione, il Fascetti che parla con se stesso, una visione di un tecnico e di un uomo che abbiamo voluto reinterpretare artisticamente”.

Che effetto ti ha fatto scoprire la storia di quella incredibile stagione? “Io sono un tifoso della Fiorentina, una realtà che non è abituata a vincere, come la Lazio, che deve sempre combattere contro i potenti del calcio. Il gol di Fiorini mi ha ricordato quello realizzato dai viola nello spareggio per tornare in Serie A contro il Perugia. La cosa che mi ha emozionato di più del tifo laziale è stato scoprire il canto dei tifosi sulle note dei Giardini di Marzo di Lucio Battisti”.

Giorgio Serafini Prosperi come è nata questa idea? “Ho partecipato anche alla realizzazione dello spettacolo su Tommaso Maestrelli, ma quella era più una rincorsa di un mito che non avevo vissuto direttamente. La Lazio del -9 invece l’ho vissuta appieno, ero sempre allo stadio e quella è una squadra che mi è rimasta attaccata sulla pelle, un ricordo indelebile che ho voluto far rivivere perché non è mai svanito del tutto. Sono partito nella storia dal momento in cui Fascetti, dopo la promozione in Serie A, era stato sostituito. Non tutti sanno che il tecnico aveva altri due anni di contratto e vi rinunciò. Un personaggio d’altri tempi, una storia che era impossibile non avere voglia di raccontare”.

Ci racconti un aneddoto sulla preparazione dello spettacolo: “Al di là dei momenti vissuti al fianco di Fascetti, c’è stato il colloquio con Giancarlo Oddi che ci ha raccontato molti particolari anche inediti. Il mister ce l’aveva particolarmente con i giocatori che sprecavano il loro talento. Una volta un giocatore doveva saltare l’allenamento per fare fisioterapia ma il mister lo seguì con la macchina e scoprì che invece che alla visita, andò via con una signora bionda. Il mister chiese a tutta la squadra il colore dei capelli della moglie del giocatore in questione e quando scoprì che non coincidevano con quelli della donna vista in macchina voleva parlare con la moglie del calciatore. Toccò proprio a Oddi calmare i bollenti spiriti del mister ed evitare una probabile crisi matrimoniale”.

Pioli parla del rapporto con Candreva e con Lotito

Nella conferenza stampa di presentazione all’Inter Stefano Pioli ha affrontato la questione Candreva, che in un’intervista dichiarò di non aver avuto un buon rapporto col tecnico emiliano alla Lazio (vedi la querelle per la fascia da capitano). Queste le parole di Pioli: “Antonio è un grande professionista. Ora il contesto è diverso, siamo entrambi dei professionisti e conto su di lui. Ha le qualità per poter dare molto di più, mi aspetto molto. Poi sul suo arrivo all’Inter: “Più facile trattare con Lotito o con la nuova proprietà cinese? La trattativa è andata a buon fine, questo è quello che conta. Avrò tutto l’appoggio necessario“.

Mauricio torna a Roma: “Qui ho tanti amici e ricordi belli”

Nonostante abbia lasciato la Capitale da diversi mesi per trasferirsi in Russia, Mauricio è rimasto legato alla Lazio e alla città eterna. Non a caso ha approfittato della sosta nazionale per rivivere i punti più turistici della città e la cucina locale. Infatti, riconosciuto da alcuni tifosi in un noto ristorante romano, ha dichiarato: “Tornare è sempre un piacere, anche perché in Russia fa freddo (ride, ndr). Qui ho i ricordi più belli e porto la gente nel cuore. Ho rivisto tanti amici, tra cui Felipe Anderson e Stefan de Vrij. Sono molto legato a loro”. Mauricio è contrattualmente ancora un giocatore laziale, ma al momento è in prestito allo Spartak Mosca. Tuttavia difficilmente il suo futuro sarà biancoceleste dato che il suo contratto scade a giugno 2017.

Di Biagio su Cataldi: “Danilo ha un grande potenziale!”

L’Italia di Ventura è sicuramente una delle più giovani mai viste, Galgliardini, Donnarumma, Lapadula, Romagnoli, Cataldi, ecc. Proprio della convocazione del centrocampista romano è intervenuto ai microfoni di Rai Sport, il ct dell’Under 21 Luigi Di Biagio, impegnato stasera in amichevole contro l’Inghilterra: “Normale sia una soddisfazione, perché il nostro obiettivo è proprio quello di prepararli per la Nazionale A. Siamo contenti che molti giovani giochino titolari in Serie A. Cataldi? Può dare molto di più, ha un potenziale molto grande”

Corino: “Lazio, saper cambiare è un pregio”. Poi su Wallace e Anderson…

La Lazio sta attraversando un ottimo periodo, tutto questo dovuto alla squadra di mister Inzaghi, una rosa in grado di modellarsi ogni volta a seconda dell’avversario.

Ha parlato di questo il vice ct dell’Italia Lega Pro, l’ex biancoceleste Gigi Corino, intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Cambiare modulo non è per forza un aspetto negativo. Secondo me questa è una forza con cui riesci a rapportarti alle squadre avversarie. Non siamo così forti da poter imporre il 4-3-3 sempre”.

Poi su Felipe Anderson: “Inzaghi ha fatto un grande lavoro con Anderson per adattarlo sulla fascia. Wallace? Grande prestazione col Napoli, ma ancora è presto per giudicarlo”.

Chiude poi col mercato: ” Io ho molti dubbi sull’aspetto mercato. Mi piacerebbe avere una base importante come quella attuale e aggiungere a essa altri profili di caratura conclamata”.

MERCATO – Inter: non solo Basta e Parolo, Pioli vuole un altro laziale!

Pioli vuole rifondare la sua Inter, dopo l’interesse per Dusan Basta e Marco Parolo, spunta una nuova indiscrezione secondo la quale, il tecnico emiliano, voglia rinforzare il suo centrocampo con un altro giocatore che già ha allenato nella Lazio, ovvero il regista argentino Lucas Biglia. Secondo Tuttosport, Thohir dovrà vendere e far cassa prima di provare l’assalto al centrocampista. I primi nomi sulla lista dei partenti sono quelli di Geoffrey Kondogbia (23) e Felipe Melo (33).

Materazzi: “Mi aspettavo una Lazio così. Inzaghi intelligente. Keita? Con 10 milioni può…”

Matteo Materazzi, agente e fratello di Marco, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per parlare dell’ultima gara di campionato pre-sosta giocata dai ragazzi di Inzaghi e non solo. Ecco le sue parole:

Mi aspettavo questa Lazio. Tutti mi dicevano ‘mah’. Io invece sapevo che Inzaghi aveva grandi qualità. Ha anche acquisito delle sicurezze sul modulo che all’inizio non aveva con una squadra in rodaggio“. Napoli-Lazio: “Esempio eclatante dell’intelligenza di questo allenatore. Ho parlato della gara con Simone Inzaghi. Sono a conoscenza di come l’ha affrontata tatticamente. La papera di Reina? Se non tiri in porta non la fa… In Italia contano molto, anche troppo, i risultati“. Difficoltà superate: “Fra infortuni e scelte c’è stato grande coraggio dell’allenatore. Mettere fuori Hoedt a Napoli non era scontato“. Immobile: “Ti dà qualcosa in più di Klose dell’anno scorso. Il tedesco l’anno scorso ha giocato poco, Immobile garantisce anche continuità a livello di presenza“. Pioli all’Inter: “Ha delle carenze come tutti nel proprio lavoro ma è un grande allenatore. In lui riconosco delle idee di calcio come per Inzaghi. Adesso Simone ha mostrato alcune qualità, sarà importante non cambiare idea su di lui alle prime difficoltà“. Tante voci sui calciatori biancocelesti: “A oggi appunto sono sole voci. I sondaggi ci sono ed è normale. Si fanno. Il vero mercato si scalda a dicembre-gennaio, non prima“. Keita in uscita: “A giugno si potrà liberare sui 10 milioni e se oggi arriveranno 30 milioni di offerta la Lazio dirà di sì. Cambierebbe tutto col rinnovo“. De Vrij: “Resterà ancora alla Lazio. La sua esplosione ancora non è arrivata. Si deve ristabilire e avere continuità dopo alcuni infortuni“. Il vero salto di qualità: “Se vogliamo sognare ok. Se vogliamo svegliarci e immaginare che tenga tutti…

SCUDETTO 1915 – L’avv Mignogna: “Dalla Commissione è arrivato un sì, adesso la Lazio faccia la propria parte”

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Continua senza sosta la battaglia, portata avanti da tutto l’ambiente laziale, per la riassegnazione dello Scudetto 1915 a pari merito col Genoa. Per aggiornare sugli ultimi sviluppi, è intervenuto ai microfoni di ‘Radiosei’ il promotore della petizione, l’avv Gian Luca Mignogna:

La tappa fondamentale è stata quando è stata nominata la Commissione dei Saggi, al cui vertice è stato posto il Presidente del Consiglio di Stato. Tale Commissione, come tutti abbiamo saputo dai media, ha affermato che l’ex aequo è l’unico modo per riaffermare i diritti negati della Lazio: il suo è stato dunque un sì ed è un particolare che viene sin troppo sottovalutato. D’altronde, visto che è la prima volta che la Federazione è chiamata ad esprimersi su un caso di questo tipo, è normale che ci siano tempi tecnici che non vanno assolutamente forzati. Dopo la mia presentazione di una memoria difensiva sulla questione, lo stesso Tavecchio ha confermato come la decisione sia pienamente di competenza del Consiglio Federale. Quindi adesso anche l’ambiente laziale deve fare la sua parte, sostenendo al massimo questa rivendicazione, che non è certo uno scherzo, ma che ha bisogno di tutto il sostegno possibile, perché potrebbe portare ad ottenere un traguardo storico“.

‘Papu’ Gomez: “Ma quale Maradona, il mio modello è un ex biancoceleste”

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Alejandro ‘Papu‘ Gómez, ala in forza all’Atalanta, nei mesi scorsi è stato al centro di numerose voci di mercato, molte delle quali lo davano fortemente nel mirino della Lazio. Proprio quella Lazio in cui in passato ha militato un giocatore al quale il classe ’88 si ispira quando scende in campo. È stato lui stesso a rivelarlo, in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’:

Io non vado matto per Maradona. Certo, in campo era una bandiera, ma fuori  ha condotto una vita che di sportivo non ha nulla. I miei modelli sono altri: Aimar, Riquelme e soprattutto Veron, vero sia come giocatore, che come uomo e leader. Un altro attestato di stima dunque per la ‘Brujita’, uno dei tanti raccolti nel corso della sua carriera. Merito di quel temperamento che, unito ad una classe sopraffina, gli ha permesso di conquistare successi importantissimi, su tutti lo scudetto 2000 con la maglia biancoceleste.

MERCATO – Cafù, l’ag: “Comunitario? Siamo in attesa”. Sulla Lazio…

Sul fronte del mercato, continua ad essere vivo l’interesse della Lazio sull’esterno del Ludogorets Jonathan Renato Barbosa, meglio noto come Cafú. La pista, già percorsa quest’estate per il dopo Candreva (prima di virare su Luis Alberto), potrebbe riprendere quota già nella prossima sessione invernale di contrattazioni, qualora il classe ’91 verdeoro acquisisse lo status di comunitario (la Lazio, infatti, fino a giugno non ha a disposizione casella ‘extra’ libere). Proprio a questo proposito, è intervenuto l’agente di Cafú, Luiz Carvalho, che, ai microfoni de ‘Lalaziosiamonoi’, ha voluto precisare:

Jonathan ancora non è un giocatore comunitario. Siamo in attesa, ma non è semplice stabilire i tempi”. Poi sugli eventuali sviluppi di mercato: “Per quanto riguarda il suo futuro non c’è ancora nulla di definito. È un giocatore del Ludogorets e pensa a far bene con il suo club. La Lazio? No, dopo quest’estate nessuno ci ha più contattato”. E intanto per i biancocelesti aumenta la concorrenza: merito delle prestazioni sfornate dall’ex San Paolo, incubo dell’Arsenal nell’ultimo turno di Champions League, dove ha incalzato Ozil per la palma di migliore in campo grazie ad un gol e un assist. Prestazioni che mantengono puntato il mirino in Premier League, ma anche in Italia, come rivela lo stesso agente in chiusura: “Adesso sono in Italia per valutare nel frattempo l’interesse di altri club”. Insomma, se la Lazio vorrà portarsi a casa il brasiliano, dovrà fronteggiare anche gli assalti connazionali.

Lettera aperta a Giuseppe Cruciani

Qualche giorno fa il giornalista Giuseppe Cruciani ha lanciato una forte provocazione definendo “malati” i laziali che non vanno allo stadio a causa dei dissidi con la presidenza Lotito. Dichiarazioni che hanno infastidito molti tifosi, colpiti dalle esternazioni del noto giornalista. Tra questi c’è anche lo stimato collega Alberto Ciapparoni, capo servizio dell’emittente radiofonica Rtl 102.5, che ha scelto la nostra testata giornalistica per rispondere alle dichiarazioni di Cruciani. Di seguito la lettera completa:

Gentile Laziochannel, qualche giorno fa  la Vostra testata ha dato giustamente spazio alle dichiarazioni del collega di Radio 24 Giuseppe Cruciani e alle sue parole sui “’tifosi che non vanno allo stadio a causa di Claudio Lotito”, e per questo definiti “malati”. Vorrei approfittare della vostra cortesia per rispondere pubblicamente a questo concetto, che negli ultimi tempi sento spesso esternare, soprattutto, credo, in relazione al buon andamento in campionato della ‘nostra’ Lazio. Il sottoscritto è lazialissimo e non ama affatto l’attuale gestione societaria. Siamo ancora in democrazia e penso di avere il diritto di pensarla così, senza naturalmente voler costringere gli altri a sposare la mia idea. Non è solo e tanto una questione di risultati: anche se nell’ambiente biancoceleste troppo facilmente si dimentica il ciclo di Sergio Cragnotti e le vittorie ottenute durante quel fantastico periodo che tutti noi laziali (compresi quelli che sostengono che Lotito sta ancora pagando lo scudetto del 2000) ben conosciamo. Ma è in particolare una questione di stile: una conduzione della società da 12 anni lontana, anzi lontanissima anni luce, dalla LAZIALITA’.  Arroganza, incapacità di dialogo, mancanza di rispetto verso i tifosi e verso chi ha fatto la storia laziale, impegni non mantenuti, promesse disattese, atteggiamenti da Prima Repubblica (nel senso peggiore del termine), prese in giro…: io personalmente non dimentico questi anni. Sono malato per questo? No, non credo. Piuttosto, mi verrebbe da domandarmi se malato non sia chi ancora si ostina ad avallare simili comportamenti. Certo, sarebbe più facile in questo momento che la squadra va bene e dopo l’ottimo pareggio di Napoli, fare finta di nulla, applaudire Presidente e Direttore sportivo, andare allo stadio e salire sul carro del presunto (e momentaneo) vincitore: troppo comodo, però. Io dico no e non ci sto: intendiamoci, il cuore dice sempre Forza Lazio, e mi auguro che mister Inzaghi e i ragazzi arrivino più in alto possibile, e guai a chi dice che non sono laziale oppure a chi mette in dubbio il mio tifo. Nessuno si deve permettere (così come io su questo aspetto non mi permetto di contestare i cosiddetti lotitiani): papà era laziale, laziale sono io, laziali sono le mie figlie… Ma per me oggi 8 novembre 2016 è sempre Lazio-Sassuolo e ‘libera la Lazio”. La libertà non si compra con qualche punto in più in classifica, si compra soltanto con una nuova gestione che rappresenti una svolta e una cesura, specie morale, nei confronti degli ultimi anni. Il collega Cruciani vive e lavora a Milano: e si vede. Mi permetto di suggerirgli un ritorno momentaneo nella Capitale e un tuffo nel mondo-Lazio. Poi, ne riparliamo, caro Giuseppe!

In fede 

Alberto Ciapparoni

Lazio-Morrison: è scontro!

Lazio-Morrison,  un matrimonio nato male e che potrebbe finire peggio. Fin dal suo arrivo nella capitale il talento inglese è stato protetto e coccolato in ogni modo possibile, sia dal popolo biancoceleste che dalla società, facendo passare ogni comportamento non professionale da parte sua. Ma, alla luce dei sui continui comportamenti, è normale che prima o poi la pazienza finisca e arrivi il momento di dire BASTA! In Casa Lazio è finita la pazienza: secondo quanto riportato da “Il Tempo“, il club biancoceleste sarebbe intenzionato a intentare una causa contro Ravel Morrison per inadempienze contrattuali. Il calciatore è fuori da tutti i piani tecnici, non si allena neanche in modo differenziato rispetto al resto della rosa; esemplare, in senso negativo, la sua assenza ad Amatrice per la foto il cui ricavo è destinato alla vittime del sisma. L’ex West Ham è arrivato a Roma nel gennaio 2015, per lui contratto fino al 2019 a circa 700mila euro netti l’anno. La Lazio era indecisa fino all’ultimo sul procedere o meno con la vertenza (di fronte a cotanto talento è normale che si tenti di recuperare il giocatore fino all’ultimo), ma vista l’impossibilità di cederlo – anche in prestito – a Gennaio, a Formello hanno deciso di procedere legalmente. La causa porterà alla risoluzione del contratto, andando a risparmiare sui soldi da versare fino al termine del contratto. In questo modo il giocatore potrà finalmente essere libero e tornare nella sua Manchester. Peccato perché lui e la Lazio potevano scrivere pagine importanti di calcio, ma se vuole continuare a buttare via il suo talento nessuno può impedirglielo. Goodbye Ravel!

Dejan Sarac al lavoro per ritrovare il campo e la Lazio Primavera

Si era infortunato prima che la stagione iniziasse, prima che la Lazio Primavera diventasse protagonista del girone A del campionato Primavera. Dejan Sarac, infatti, si fermò mercoledì 31 agosto in occasione del match contro il Frosinone, valido per la seconda giornata del Trofeo Karol Wojtyla.

A seguito della necessaria ricostruzione dei legamenti del ginocchio destro, il centrocampista austriaco classe ’98 ha intrapreso il programma riabilitativo,da poche settimane, presso la clinica Isokinetic. Le condizioni del centrocampista della squadra di Andrea Bonatti migliorano giorno dopo giorno.

POLISPORTIVA – I risultati dell’ultimo turno

BADMINTONTorneo “Luca Celeste”Montefusco

Senior – Doppio Femminile: 2° Tiburzi (e Cimini); Doppio Misto: 3° Tiburzi e Spagnuolo
Under – Doppio Femminile: 1° Ruggieri (e Scalia) 3° Fioravanti e G.Iatrino; Doppio Misto: 2° Ruggieri e F.Iatrino; Singolo Femminile: 3° Fioravanti 3° G.Iatrino

CALCIO FEMMINILE – IV giornata Serie C

Vis Nova Roma-SS Lazio 2-2
Classifica: Vis Nova Roma 10, Res Roma 9, Tirrena Civitavecchia 6, Eretum 6, SS Lazio 4, Real Colombo 3, Grifone Gialloverde 3, Tarquinia 0, Aniene 0

CALCIO a 5 FEMMINILE – VIII giornata Serie A

Elite girone B: SS LazioOlimpus Roma 2-3
Classifica: Olimpus Roma 19, Real Statte 15, Sporting Locri 15, Montesilvano 13, SS Lazio 11, Fasano 10, Napoli 7, Bellator Ferentum 3, Arcadia Bisceglie 0

DANZA SPORTIVA – Mondiale di Torino

Latino show junior small group: 1° SS Lazio
Latino show junior Duo: 2° SS Lazio
Latino show children Duo: 2° SS Lazio
Caribbean show children Duo: 6° SS Lazio

GINNASTICA – Campionato Interregionale Serie B1 zona Centro-Ovest: 2° SS Lazio

PALLAVOLO FEMMINILE – II giornata Prima Divisione girone A

SS Lazio-Polas 0-3
Classifica: Bitossi 6, Freesport Roma 6, Luiss 5, Polas 4, Vico 4, CS Roma 3, Aurelio 3, Pineta Sacchetti 2, Volleyrò 2, Pol.Virgilio 1, Alpi 0, SS Lazio 0

SCACCHI FEMMINILE – European Chess Club Cup

Champions League II Turno: SS Lazio-Goriacici 3-1

GIOVANILI – Hockey Prato Femminile – Under 21

I giornata Area 3: Butterfly Roma-SS Lazio 4-0 – 3° SS Lazio 0.