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ACCADDE OGGI – 12 settembre 1954: debutta sul piccolo schermo Lassie

Lassie è un cane di razza collie protagonista di cartoni animati, film, fumetti, romanzi e serie televisive. Fece la sua prima apparizione il 17 dicembre del 1938 quando venne pubblicato sul Saturday Evening Post il racconto breve “Lassie Come Home” (Torna a casa Lassie) dell’angloamericano Eric Knight. Due anni dopo fu pubblicato il libro dalla John C. Winston Publishing Company. Nel 1942 la casa cinematografica MGM ne acquistò i diritti e nel 1943 uscì il film “Lassie Come Home”.

La fama di Lassie in Italia si propagò a tal punto che per decenni venne definita con tale nome l’intera razza canina collie. Il collie divenne popolarissimo nel Regno Unito nei primi anni del secolo quando il regista e produttore Cecil M. Hepworth portò sullo schermo Blair, il cane di casa, che divenne protagonista di una serie di film dal grandissimo successo come “Rescued by Rover”. Lassie è uno dei tre animali ad aver ottenuto una stella sull’Hollywood Walk of Fame, le altre due sono Rin Tin Tin e Strongheart. Nel 2005 il settimanale Variety lo ha inserito tra le “100 icone di tutti i tempi” ed era la sola star animale della lista.

Un’analisi su Chievo-Lazio – Il punto del Direttore

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Cari amici buonasera. Come dobbiamo valutare Chievo-Lazio? Un pareggio per 1-1 che ci mette di fronte al solito quesito? Occasione sprecata per collezionare la seconda vittoria in trasferta oppure un buon pareggio in trasferta (e in rimonta), utile per farci guadagnare un punto che non fa mai male?

In redazione siamo divisi su due fronti: il primo valuta questo risultato come un pareggio scialbo contro un avversario mediocre, che addirittura era passato in vantaggio. Dati alla mano, il Chievo ha creato più occasioni pericolose, contro una Lazio che di fatto non ha mai tirato in porta fino all’ingresso di Keita. Qualcuno in toni polemici afferma anche di aver rivisto la Lazio di Reja e degli esterni d’attacco abbastanza in difficoltà (Anderson-Kishna). In conclusione, facendo una primissima proiezione, già si valutava il rientro in Europa come cosa abbastanza difficoltosa.

Per fortuna che c’era anche una parte del gruppo redazionale che invece valuta questo pareggio come un punto discreto che muove la classifica, evita la seconda sconfitta consecutiva, arriva contro una squadra che comunque non ti regala mai niente. Se è vero che la Lazio ha faticato nella finalizzazione del gioco e sulle palle inattive, dobbiamo però annotare che anche oggi, la coppia de Vrij-Bastos ha fatto un’ottima impressione, così come la linea mediana che non è mai andata in affanno. Il problema vero è stata la prestazione di Felipe Anderson e Kishna che non hanno giocato molto bene, anzi. Però l’ingresso del ribelle Keita ha alzato il livello del gioco biancoceleste e fatto capire come questo ragazzo debba essere considerato un titolare inamovibile (fin quando se lo merita).

Ora bisognerà vincere sabato prossimo contro il Pescara (che mentre scrivo ha appena realizzato il gol dell’uno a zero grazie a Bahebeckal al 61′), per dar forza a quella parte di redazione che crede in Inzaghi e nel collettivo a sua disposizione. Ahimè, se questo non dovesse accadere, credo che il pareggio scialbo di oggi sarà solo uno dei tanti X di una stagione che potrebbe rivelarsi anonima e senza Europa.  Cordialmente saluto.

CONFERENZA – Maran non ci sta: “Pari ingiusto, avremmo meritato la vittoria”

In conferenza stampa il tecnico del Chievo Rolando Maran ha sfogato tutta la sua delusione per il pareggio contro la Lazio che gli sta stretto:Il risultato ci lascia tanto amaro in bocca, abbiamo creato 4-5 palle gol riuscendo a fare solo una rete. La Lazio, invece, ha sfruttato l’unica occasione utile e ci ha puniti. La Lazio me l’aspettavo così, loro volevano cercare di sfruttare i nostri errori in fase di costruzione di gioco e si sono chiusi bene. Noi abbiamo creato molto dalle palle inattive, ma più in generale tutta la squadra ha lavorato tanto. La vittoria del Chievo ci stava se contiamo le occasioni da rete. Loro hanno sfruttato una mischia da una punizione da metà campo, il calcio è anche questo. Sono contento però perché abbiamo cercato sempre di giocare, lasciare il pallino del gioco in mano a loro ci avrebbero fatto correre troppo”.

CONFERENZA – Inzaghi: “Il caldo e il campo hanno condizionato anche il Chievo. Bene Keita e Felipe”

Consueta conferenza stampa al termine di Chievo Lazio che ha visto i capitolini strappare un pareggio al Bentegodi grazie alla rete di de Vrij che ha risposto a quella di Cacciatore. Queste le parole del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi:

Il caldo e le condizioni del terreno quanto hanno influito?

“Il caldo e il campo difficile hanno influito anche per il Chievo. Siamo partiti bene ma non abbiamo creato granché, mentre nella ripresa con l’innesto di Keita abbiamo preso campo. Ero fiducioso che avremmo segnato ma abbiamo preso gol su palla inattiva e abbiamo rischiato diverse volte, sono situazioni che dovremmo rivedere. Negli ultimi 20′ avevamo più birra del Chievo e saremmo dovuti essere più cattivi in area di rigore. Sul gol siamo rimasti su un blocco e abbiamo perso Gamberini. Analizzeremo il gol, dobbiamo essere più reattivi perché non si possono prendere gol così”.

Risultato giusto?

“Sì, anche se i primi 20′ mi lasciano dei rimpianti così come il gol preso perché stavamo giocando meglio in quel momento. Una squadra come la nostra non può concedere tante occasioni da gol su palle inattive. Nel primo tempo il grande caldo e il campo, oltre ai giocatori che sono tornati negli ultimi giorni, hanno influito. Avevamo preventivato questa gara del Chievo ma non il gol su palla inattiva. Come dico sempre, certe partite se non puoi vincerle meglio non perderle. Comunque ci sono anche i meriti del Chievo, abbiamo affrontato una squadra preparata e organizzata che ha messo in difficoltà l’Inter e perso immeritatamente contro la Fiorentina”.

Keita e Anedrson?

“Keita ha fatto bene, ma a fine partita si vedeva che non ne aveva più nelle gambe. Deve crescere di condizione. Felipe si è impegnato tantissimo, la condizione è ottima ma deve migliorare. Anche Immobile l’ho visto stanco, lui è un giocatore molto generoso che spende molte energie, ma ha aiutato la squadra”.

De Vrij?

“E’ un grande giocatore, un professionista che si allena di più di quanto dovrebbe. Si meritava il gol. So che vuol dire rimanere fuori tanto tempo dal campo, spero non esca più”.

Fabrizio Piepoli

CHIEVO LAZIO – De Vrij: “Felice per il gol, ma dobbiamo migliorare sulle palle inattive”

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Chievo Verona e Lazio si spartiscono la posta in palio pareggiando per 1-1 nel pomeriggio dello stadio Bentegodi. Al termine del match ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto De Vrij:

Primo gol in Serie A, sono contento che sia servito alla squadra. Però peccato non aver vinto la partita. Il Chievo è stato pericoloso solo con i calci piazzati. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto e lavoreremo durante la settimana. Con Bastos mi trovo bene, ci completiamo, lui è forte fisicamente. Ci capiamo anche se non parliamo la stessa lingua. Difesa a 3 o a 4? Dipende dagli avversari, ma sono capace di giocare con entrambi i moduli“.

 

CHIEVO LAZIO – Inzaghi: “Contento per la reazione, ma dobbiamo lavorare”. Poi su Keita…

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Al termine della sfida del Bentegodi tra Chievo e Lazio, terza giornata di Serie A Tim,terminata con il punteggio di 1-1, ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi.

Inzaghi non è totalmente soddisfatto: “Credo che abbiamo fatto un primo tempo senza rischiare, poi con un paio di disattenzioni su calcio piazzato abbiam preso gol. Siamo stati bravi a rimontare e magari con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto vincere. Gli ultimi 20 minuti avevamo ancora forza nelle gambe. Il Chievo è una squadra ostica, organizzata, giocare qui è sempre difficile. Dobbiamo crescere, lo sappiamo, da domani pensiamo al Pescara“. Su Keita: “E’ stato determinante, ha fatto 40 minuti molto buoni. Sta crescendo e deve ancora crescere, da qui alla fine ci darà una grossa mano. Ha voglia e si sta allenando al massimo. Dobbiamo aiutarlo affinchè possa crescere ancora di partita in partita“. La Lazio ha sfruttato poco le fasce, molto meno rispetto allo scorso anno: “Dipende dalle caratteristiche dei giocatori. Lo scorso anno con Candreva avevamo questa opzione, essendo lui bravo nell’1vs1 verso l’esterno. Keita e Kishna tendono a convergere. Quello che di buono prendo da oggi è la reazione, quando non si riesce a vincere è meglio portare a casa un punto“. Sul problema dei calci da fermo: “Bisogna lavorare, oggi c’era Birsa che sulle palle inattive è molto fastidioso. Dobbiamo applicarci di più, c’è sicuramente qualcosa da rivedere“.

Il mister è poi intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio: “Credo che non abbiamo rischiato quasi nulla, poi c’è stato il gol su palla inattiva e su questo dovremo lavorare perchè abbiamo rischiato in più di un’occasione. Poi c’è stata la reazione e forse negli ultimi 20 minuti avremmo anche potuto vincerla“. Sui giocatori entrati dalla panchina: “I ragazzi subentrati sono andati bene, dobbiamo cercare di crescere. Abbiamo fatto 3 buone gare ma adesso dobbiamo migliorare. Da domani penseremo al Pescara“. La gara contro il Pescara sarà sabato alle 18, forse farà meno caldo di oggi: “Il caldo oggi credo abbia influito molto, ma come era caldo per noi era caldo anche per il Chievo. Stessa cosa per le condizioni del campo“. De Vrij ha parlato molto bene di Bastos: “De Vrij e Bastos hanno fatto bene, come tutta la squadra in fase difensiva, a parte sulle palle alte dove dobbiamo lavorare“. Poi sul Pescara: “Squadra organizzata e molto ben allenata da Oddo, ottimo allenatore con buonissime idee. Adesso recuperiamo da questa trasferta, da martedì penseremo al Pescara“. Aspetti positivi e negativi: “Di positivo prendo la reazione, sotto di un gol in questo campo poteva essere difficile, invece non abbiamo mollato e ci abbiamo creduto. Ovviamente di negativo ci sono i calci piazzati, oggi sono stati il nostro tallone d’Achille“.

 

 

 

CHIEVO LAZIO – Una Lazio spenta ottiene un pareggio a Verona. Keita subito determinante

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VERONA – La Lazio ottiene un punto sul campo del Chievo. Al gol di Cacciatore risponde de Vrij. Tuttavia i biancocelesti non convincono ma anzi rischiano più volte di andare sotto. Un pareggio che va stretto al Chievo considerando le occasioni da gol avute dall’undici di Maran.

PRIMO TEMPO LETARGICO

Chievo che scende in campo con la canonica casacca gialla, mentre la Lazio veste la maglia da trasferta bianca con strisce orizzontali celesti. Dirige Daniele Orsato di Schio. Il primo quarto d’ora è da sbadigli, con entrambe le squadre condizionate dal caldo e dal terreno di gioco. Il primo squillo arriva al 15′ quando Birsa su punizione pesca in area Cacciatore, che dimenticato dalla difesa biancoceleste, colpisce il pallone di testa ma trova la risposta di Marchetti. Dopodiché passano altri 10′ di nulla, da rilevare solo il time out ordinato da Orsato per far bere i giocatori accaldati. Al 33′ arriva il primo tiro della Lazio con Kishna che scodella palla al centro su di cui si avventa Parolo che di testa la manda alta sopra la traversa. Fino alla fine del primo tempo non accade più nulla. Al duplice fischio le statistiche dicono un solo tiro in porta del Chievo e tanti sbadigli.

DUE GOL IN 5 MINUTI

Nella ripresa, Inzaghi non cambia nulla e rimanda in campo lo stesso 11 della prima frazione di gioco. Al 51′ il Chievo trova il vantaggio con Gamberini che sfrutta al meglio il corner calciato da Birsa. La Lazio reagisce subito grazie al neo entrato Keita che rimette al centro una palla vagante in area che de Vrij di testa ribadisce in rete. 1 a 1 e palla al centro. La gara improvvisamente si accende ma è il Chievo a sfiorare più volte il secondo gol prima con Cacciatore e poi con Gamberini, entrambi pericolosi su palle inattive. Al 71′ de Vrij ci riprova di testa ma il suo tiro è centrale ed è facile preda per Sorrentino. Pochi minuti dopo ci provano prima Parolo e poi Milinkovic-Savic da fuori area, ma in entrambi i casi il pallone termina fuori. Al 78′ Keita scatta sulla sinistra, salta Gobbi e calcia in porta ma Sorrentino para distendendosi. All’80’ occasione ghiotta per Immobile che viene pescato in area da un lancio millimetrico di Parolo ma l’attaccante campano spedisce di testa alto. All’87’ solita dormita della difesa biancoceleste su palla inattiva su cui si avventa Cesar che di testa colpisce male e spedisce alto. Ennesima occasione da gol per i padroni di casa nata da palla ferma. Al 93′ ci prova Castro da 20 metri ma il suo tiro è debole. Finisce così la partita, un pari che tutto sommato va bene ai capitolini data la prova incolore. Nessun passo in avanti dopo la sconfitta contro la Juventus. Deludono soprattutto le ali Felipe Anderson e Kishna, bene il figliol prodigo Keita e la coppia di centrali difensiva Bastos e de Vrij che impreziosisce la sua prestazione con un gol.

Fabrizio Piepoli

CHIEVO LAZIO – Keita chiarisce: “Il gol è di de Vrij. Voglio ripagare la fiducia del mister facendo bene”

Autore dell’assist decisivo, Keita ai microfoni di Mediaset Premium ha commentato a caldo il pareggio della Lazio contro il Chievo: Il gol è di Vrij, l’avevo visto libero al centro e gliel’ho data di testa, meno male che ha segnato. Peccato per il risultato perché volevamo la vittoria, per fortuna abbiamo ottenuto il pareggio. Ora dobbiamo pensare al Pescara a vincere la prima davanti ai nostri tifosi. Più che il caldo ha influito il campo. Cambio di mentalità? Io do sempre il meglio per la squadra. Oggi ho giocato la mia prima partita di questo campionato e voglio fare sempre meglio. Voglio ripagare la fiducia del mister facendo bene”.

PAGELLE DI CHIEVO-LAZIO

ECCO LE PAGELLE DI CHIEVO-LAZIO

Chievo

Sorrentino 6 – Nel primo tempo non è mai chiamato in causa, mentre nella ripresa non può far molto sul gol del pareggio ospite.

Cacciatore 6 – Si divora per ben due volte delle facilissime occasioni da gol. La prima nel primo tempo, quando spara addosso a Marchetti un colpo di testa facile da buttare in porta; la seconda nella ripresa quando con il piattone spara alto. In compenso è però buona la sua prova difensiva.

Dainelli 7 – Il Migliore. Bravo nell’allontanare tutti gli spioventi sulle palle alte, non concede un metro a Ciro Immobile. Di testa o coi piedi non fa differenza, lui non sbaglia mai nulla.

Gamberini 7 – Ottavo gol in serie A per il difensore centrale che, grazie a uno stacco impetuoso, porta in vantaggio la sua squadra. Dal 79′ Cesar s.v.

Gobbi 6,5 РSolito lavoro pulito e ordinato sul versante sinistro, ̬ autore anche di qualche buona iniziativa offensiva.

Castro 6 РGiocatore duttile, ̬ molto bravo nel presidiare tutta la corsia destra. Cala leggermente nel finale di gara.

Radovanovic 5,5 – Playmaker basso non riesce a a creare trame da gioco decenti in grado di lanciare gli attaccanti del Chievo.

Hetemaj 6 – Lavoro di contenimento sulla corsia sinistra, gioca con la stessa foga anche nella seconda parte del match.

Birsa 5 – In pressing su Biglia esegue un buon lavoro, ma per ciò che concerne la fase di possesso palla non combina  nulla di buono. Dal 76′ De Guzman s.v.

Pellissier 5 -Il Peggiore.  Toccato duro al 12′ da de Vrij non dìsputa un grande partita. Nella ripresa con la testa sfiora la palla che poteva valergli la prima rete stagionale. Dal 69′ Inglese 5,5 – Entra per dare una scossa all’attacco clivense ma anche lui è ingabbiato dalle colonne biancocelesti.

Meggiorini 5 – Si prodiga in tacchi acrobatici a più non posso ma la sostanza è sempre quella. Molto falloso al limite del regolamento.

All. Maran 6 – Le sue squadre sono come l’usato garantito. Equilibrate, accorte e sempre molto concrete. Un primo tempo senza nemmeno subire un tipo in porta ma al tempo stesso Pellissier e Meggiorini sono troppo prevedibili. Nella ripresa trova il vantaggio ma poi è sfortunato a subire immediatamente il pareggio. Nel complesso buona l’organizzazione tattica.

Lazio 

Marchetti 6,5 – Respinge il colpo di testa di Cacciatore al 15′ e il colpo di testa di Gamberini al 62′. Nulla può sul gol del Chievo.

Basta 6 – Molto dinamico sulla corsia di destra durante il primo tempo, nella seconda parte del match lascia qualche spazio di troppo alle discese di Gobbi.

de Vrij 6,5 – Bravo a spizzare in rete il colpo di testa di Keita e trovare il gol del pareggio biancoceleste. Gara positiva.

Bastos 6,5 – Altra gara da titolare per il difensore centrale che, dopo la positiva prestazione contro la Juventus, anche a Verona conferma le ottime impressioni di questo primo scorcio stagionale.

Radu 6 – Rispolverato titolare al posto di Lukaku, non combina danni particolare. Questa è già una buona notizia.

Parolo 6 – Il solito lavoro, sporco ma prezioso. Peccato che Gamberini salti più in alto di lui nell’azione che porta in vantaggio i gialloblu. Dal 88′ Djordjevic s.v.

Biglia 6 – Il capitano della Lazio chiude bene tutti gli spazi davanti alla coppia centrale, non perdendo mai le staffe durante tutti i novanta minuti di gioco.

Lulic 5,5 – Non benissimo nel ruolo d’intermedio, non ha i piedi per giocare da mediano in un 4-3-3. Dal 65′ Milinkovic 6 – Muscoli e forze fresche anche per farsi rispettare sulle palle alte.

Felipe Anderson 5 – AAA Cercasi giocatore decente. Dieci partite da fenomeno su 81 giocate con la maglia biancoceleste. Qualcosa non quadra. Il Manchester quanto voleva spendere???

Immobile 5,5 – Prova ad infilarsi fra le linee ma è troppo isolato. Prima gara al di sotto delle sue possibilità.

Kishna 4,5 – Il Peggiore. Anonimo. Sarà anche della scuderia di Raiola, ma ciò non basta per giocare nella Lazio. Impreciso anche con il pallone fra i piedi, non combina nulla di buono. Dal 51′ Keita 6,5 – Il Migliore. Casuale coincidenza oppure no, Keita entra e la Lazio pareggia il conto delle reti. Con lui in campo cambia la musica. Deve giocare titolare.

All. Inzaghi 6 – A Verona ripropone il 4-3-3 con un solo cambio tattico: Radu al posto di Lukaku e Lulic confermato a centrocampo al posto di Milinkovic relegato di nuovo in panchina. Nel primo tempo Anderson e Kishna non pungono ma al tempo stesso la difesa è impenetrabile. Nella ripresa l’innesto di Keita dà vivacità a un reparto che senza di il senegalese soffre terribilmente.

Arbitro: Orsato 6 -Gara maschia ma tutto sommato corretta.

IL TABELLINO DI CHIEVO-LAZIO

TABELLINO DI CHIEVO-LAZIO 1-1

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini (dal 79′ Cesar), Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa (dal 76′ de Guzman); Pellissier (dal 69′ Inglese), Meggiorini. A disp: Seculin, Bressan, Confente, Frey, Spolli, Sardo, Costa, Izco, Rigoni, Bastien, Parigini, Floro Flores. All. Rolando Maran

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Bastos, Radu; Parolo (dal 88′ Djordjevic), Biglia, Lulic (dal 65′ Milinkovic); Felipe Anderson, Immobile, Kishna (dal 51′ Keita). A disp: Vargic, Strakosha, Lukaku, Patric, Hoedt, Wallace, Cataldi, Murgia, Lombardi. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Daniele Orsato della sezione di Schio

Marcatori: 51′ Gamberini (C), 53′ de Vrij (L)

Ammoniti: 53′ Hetemaj (C), 59′ Biglia (L), 67′ Milinkovic (L), 86′ Basta (L), 91′ Cesar (C), 92′ Felipe Anderson (L), 94′ Radu (L)

Espulsi: —

CHIEVO LAZIO – Cacciatore nel break: “Bravo Marchetti a respingere il mio colpo di testa”

Nell’intervallo di Chievo Lazio, ai microfoni di Mediaset Premium ha parlato Fabrizio Cacciatore che ha commentato il suo colpo di testa che per poco non portava in vantaggio i clivensi:Speravo andasse meglio invece è stato bravo Marchetti a respingerla. Peccato, speriamo di rifarci nel secondo tempo. Stiamo facendo bene, siamo concentrati e dobbiamo rimanerlo perché la gara è lunga e loro sono molto bravi in avanti”.

Chievo Lazio, Tare: “Vogliamo fare bene anche in un campo difficile come questo. Keita? Adesso tocca a lui…”

A pochissimi minuti dall’inizio del match tra Chievo e Lazio ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium il Ds biancoceleste Igli Tare. Ecco le sue parole:

La Lazio cerca continuità dopo le buone prestazioni con Atalanta e Juventus: “Sì dobbiamo cercare di fare bene anche in un campo difficile come questo del Chievo Verona“. Su Keita: “Keita è un giocatore della Lazio che ha delle qualità importanti e ha fatto degli errori. Quando si fanno errori questi vanno analizzati e affrontati. Adesso tocca a lui dare una risposta alla società e alla squadra con il suo rendimento“. Al Ds viene chiesto se Keita può partire già a gennaio in caso di buon rendimento, ma Tare glissa: “Parliamo della partita…“. Questa Lazio può andare in Champions? “Dobbiamo stare con i piedi per terra. L’importante è fare un inizio di campionato positivo poi la stagione sarà lunga, i risultati devono portare la squadra in Europa poi il resto lo discuteremo più avanti“.

Chievo Lazio, Meggiorini: “La Lazio è forte ma se siamo uniti possiamo battere chiunque”

A pochi minuti dall’inizio del match tra Chievo e Lazio, l’attaccante gialloblu Riccardo Meggiorini è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM . Queste le sue parole:

E’ dura oggi. La Lazio è una squadra forte e in salute, in più farà anche caldo quindi anche a livello fisico sarà dura, ma il caldo vale anche per loro, quindi se facciamo bene le nostre cose possiamo metterli in difficoltà. Giochiamo bene in casa? Sì sembra di sì. Sappiamo che se facciamo bene possiamo vincere contro tutti ma se non siamo uniti facciamo fatica con tutti, sappiamo bene a cosa andiamo in contro in base alla prestazione che facciamo“.

Chievo Lazio, Cataldi: “Partita dai ricordi agrodolci. Prendiamo i tre punti e andiamo avanti…”

A pochi minuti dall’inizio del match valido per la terza giornata di Serie A Tim, Chievo-Lazio, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM è intervenuto  Danilo Cataldi. Ecco le sue parole:

Chievo-Lazio è una partita che evoca ricordi positivi (per il primo gol in serie A con la Lazio nella gara di ritorno dello scorso campionato) e negativi (la goleada della gara di andata di un anno fa): “Sì sono 2 ricordi opposti e particolari. La sconfitta qui l’anno corso è stata totalmente negativa anche se avevamo iniziato bene con un paio di occasioni, poi abbiamo avuto una piccola disattenzione che ha portato il loro primo gol poi anche bravi loro a fare gli altri, hanno avuto una giornata molto positiva, vedi il colpo di tacco di Meggiorini, mentre noi siamo andati molli. A livello personale ho fatto il mio primo gol in A e spero che anche oggi si possa ripetere una vittoria“. Serve una grande prova come fu con Atalanta e Juve: “Sì contro l’Atalanta abbiamo fatto bene anche se abbiamo regalato 2 dei 3 gol, per nostre disattenzioni. Con la Juve abbiamo fatto buona partita, ma è una grande squadra e appena hanno una soluzione favorevole ti fanno male. Comunque abbiamo fatto una buona partita e lo hanno visto tutti dobbiamo ripartire da li e perdere 3 punti per andare avanti“.

 

 

 

FORMAZIONI UFFICIALI di Chievo-Lazio

Queste le probabili formazioni di Chievo-Lazio 3a giornata di Serie A: Verona, domenica 11 Settembre ore 15, Stadio Bentegodi:

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Pellissier, Meggiorini. A disp: Seculin, Bressan, Confente, Frey, Spolli, Sardo, Cesar, Costa, Izco, Rigoni, De Guzman, Bastien, Parigini, Inglese, Floro Flores. All. Rolando Maran

Squalificati: –
Indisponibili: Jallow
Diffidati: –

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Bastos, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Kishna. A disp: Vargic, Strakosha, Lukaku, Patric, Hoedt, Wallace, Cataldi, Milinkovic-Savic, Murgia, Djordjevic, Lombardi, Keita. All. Simone Inzaghi

Squalificati: –
Indisponibili: Luis Alberto, Morrison, Leitner
Diffidati: –

Arbitro: Daniele Orsato (Sez. di Schio)
Assistenti: Tasso – Tolfo
IV Uomo: Meli
Addizionali: Maresca – Ros.

Morrison di nuovo in fuga dalla Lazio: è l’ultimo passo verso l’addio?

Si avvia sempre più verso la conclusione il matrimonio tra la Lazio e Ravel Morrison. A testimoniarlo, in queste ultime ore, una nuova ‘fuga‘ dalla Capitale, l’ennesima da parte del centrocampista inglese: lasciato infatti fuori dalla lista dei convocati per la trasferta di Verona contro il Chievo, il classe ’93 ha deciso di prendere l’aereo in direzione della suggestiva Amsterdam. Intercettato da alcuni tifosi biancocelesti all’aeroporto, l’ex United non ha nascosto la meta del proprio viaggio, ammettendo tuttavia la volontà di restare a Roma. Una risposta che però non ha convinto del tutto i supporters capitolini, che l’hanno sentita accompagnata da una risata, a loro giudizio, piuttosto ironica e sarcastica. Che sia l’atto finale di una storia che, alla realtà dei fatti, non è mai iniziata?

Lazio, quanti tifosi a Verona per sostenere la squadra!

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Saranno certamente più di un migliaio (circa 1500, secondo alcune voci ufficiose) i tifosi della Lazio presenti oggi pomeriggio allo stadio Bentegodi di Verona. A riferirlo stamani Il Corriere dello Sport, secondo cui i sostenitori sono partiti da Roma con ogni mezzo (pullman, macchina e treno) per sostenere i giocatori biancocelesti, impegnati alle 15 nella delicata sfida contro il Chievo. Simone Inzaghi e i suoi ragazzi potranno dunque contare su quel supporto dei propri tifosi, che nella stagione passata non è mai mancato loro, almeno nel corso delle gare in trasferta. Un supporto che quest’anno la Curva Nord ha deciso di far arrivare nuovamente anche all’Olimpico, nonostante le contestazioni verso il presidente Lotito e le fin troppo austere misure di sicurezza. Il dodicesimo uomo in campo è dunque già al proprio posto, sta ora a Biglia & co. ricompensare il suo sostegno con una vittoria.

È sempre più Ledesma-gol: nuova rete col Panathinaikos per l’ex capitano biancoceleste

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Prosegue in grande stile l’avventura in Grecia di Cristian Ledesma. L’ex capitano della Lazio, che oggi milita nel Panathinaikos, dopo essere andato a segno già nei preliminari di Europa League contro il Brøndby, ha trovato infatti nuovamente la via della rete ieri sera, nella trasferta di campionato contro il Levadiakos. Il 34enne regista argentino è stato l’autore, su calcio di rigore, della rete del momentaneo 2-0 a favore della sua squadra. E siamo sicuri che non solo i tifosi locali, ma anche quelli biancocelesti avranno gioito…

UFFICIALE – Sostituito Tosel: cambia il Giudice Sportivo della Serie A

Il pacchetto di proposte presentato al vaglio del Consiglio federale della Figc dal presidente federale Tavecchio prevede anche il cambio del Giudice Sportivo della Serie A. Giampaolo Tosel dopo dieci anni viene sollevato dall’incarico che verrà ricoperto sin dalla prossima giornata di campionato da Gerardo Mastrandrea, cinquantaduenne, dal 2012 a capo della Corte federale.

Il Consiglio ha ratificato all’unanimità la decisione e nel corso dell’Assemblea di Lega, Mastrandrea, nominato il 31 agosto, è stato annunciato. Queste le prime parole rilasciate dal nuovo Giudice Sportivo: “Ho lasciato la corte federale entusiasta di iniziare questa nuova avventura. Iniziamo dalla prossima giornata, cercheremo di fare del nostro meglio per contribuire a un sistema più moderno ed efficiente bisognoso di regole e rigore”.

PROBABILI FORMAZIONI di Chievo-Lazio: Inzaghi spiazza tutti

News Chievo: Nelle fila dei clivensi c’è il pieno recupero di Floro Flores e Izco. Durante questa sosta, infatti, sono tornati a correre in gruppo. Contro la Lazio mister Maran dovrebbe confermare l’11 di Firenze dove uscì sconfitto, ma la prestazione ha convinto pienamente il tecnico. Avanti con il collaudato 4-3-1-2. Birsa agirà da trequartista dietro la coppia d’attacco IngleseMeggiorini, con Sergio Pellissier che si accomoderà nuovamente in panchina.

News Lazio: Si torna al 4-3-3. Inzaghi può riabbracciare Keita, ma non sarà il senegalese a guidare il tridente biancoceleste con Felipe Anderson e Ciro Immobile. Keita si è allenato benissimo questa settimana, brillando come noi mai, ma il tecnico piacentino sta pensando ad un rientro per gradi (come è giusto che sia). E’ stata messa pietra sopra alle polemiche ma domani giocherà Kishna (che aveva fatto vedere delle ottime cose con l’Atalanta alla prima di campionato). Non convocato il neo acquisto Luis Alberto: lo spagnolo ha letteralmente stregato Inzaghi grazie alle sue qualità tecniche, ma ancora non è al 100% della condizione per questo il tecnico piacentino ha deciso di lasciarlo a Formello per proseguire gli allenamenti e rimettersi in pari con i compagni. Radu sorpassa Lukaku sulla sinistra. Per il resto ci sarà la squadra-tipo, unico ballottaggio è nel ruolo di mezz’ala sinistra con Lulic e Milinkovic-Savic che si contenderanno una maglia da titolare.

Queste le probabili formazioni di Chievo-Lazio 3a giornata di Serie A: Verona, domenica 11 Settembre ore 15 Stadio Bentegodi:

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Inglese, Meggiorini. A disp: Seculin, Bressan, Confente, Frey, Spolli, Sardo, Gamberini, Costa, Izco, Rigoni, De Guzman, Bastien, Parigini, Pellissier, Floro Flores. All. Rolando Maran

Squalificati: –
Indisponibili: Jallow
Diffidati: –

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Bastos, Radu; Parolo, Biglia, Lulic (Milinkovic-Savic); Felipe Anderson, Immobile, Kishna. A disp: Vargic, Strakosha, Lukaku, Patric, Hoedt, Wallace, Cataldi, Milinkovic-Savic, Murgia, Djordjevic, Lombardi, Keita. All. Simone Inzaghi

Squalificati: –
Indisponibili: Luis Alberto, Morrison, Leitner
Diffidati: –

Arbitro: Daniele Orsato (sez. di Schio)
Assistenti: Tasso – Tolfo
IV Uomo:
 Meli
Addizionali:
 Maresca e Ros.