Prossima Partita

Classifica

Lazio Roma, Ranieri punge i biancocelesti con una clamorosa dichiarazione
Lazio-Roma, buone notizie per Ranieri
Calcioscommesse, cosa rischiano gli indagati?
Calcioscommesse, ecco come sono stati scoperti!
Lazio-Roma, il tributo di DAZN ai biancocelesti
Scommesse Illegali, dramma in Serie A: 12 giocatori indagati, c’è...
Serie A, campionato italiano sotto shock: indagati 12 calciatori per...
Lazio news 24, le parole di Berg: “Ecco come giocheremo...
Lazio Bodo Glimt, Hauge teme i tifosi biancocelesti: “Possono renderci...
Lazio, Zaccagni vuole reagire: “Ora pensiamo al derby”
Isaksen ammette: “Il Bodo ci ha surclassato in campo, la...
Pedro Lazio, la partita di ieri con il Bodo permette...
Del Vecchio sul derby: «Durante ogni partita c’era sempre quel...
Bodo Lazio, I titoli dei quotidiani e dei siti il...
Mandas Lazio, il greco ieri ha tenuto in piedi la...
Bodo Glimt Lazio, quando i nodi vengono al pettine: il...
Lazio prepara il derby con la Roma: allenamenti intensi per...
Lazio condannata da Repubblica dopo il match di ieri: il...
Lazio, le parole di Bergomi: “La Lazio non riusciva nemmeno...
Lazio, le parole di Baroni: “Ecco cosa ho detto alla...
Probabili formazioni Bodo Glimt Lazio: Baroni potrebbe sorprendere con scelte...
Bodo Lazio: KO a Bodø ma il precedente della Roma...
Roma, Ranieri recupera un altro infortunato per il derby: le...
Serie A, Simonelli: “Siamo soddisfatti della sintonia con Gravina e...
Tavares alla Lazio, futuro incerto: il portoghese potrebbe fare le...
Lazio pronta a riscattare Pellegrini: i biancocelesti non mollano, nonostante...
Marusic-Lazio, rinnovo in stallo: il giocatore potrebbe fare le valigie,...
Calciomercato Lazio: L’Europa del Bologna fa sorridere la Lazio: 6.5...
Bodo Glimt-Lazio, i convocati di Baroni: una lista che sembra...
Bodo Glimt-Lazio: Guendouzi titolare, scelta discutibile su Castellanos. Perché non...

Luis Alberto: “Non mi aspettavo dei tifosi così appassionati. Derby? Bisogna vincere”



Il centrocampista della Lazio, Luis Alberto, è intervenuto ai microfoni di AS. Di seguito riportiamo le sue parole.

 “L’intenzione è quella di non essere chiamato solo una volta – spiega Luis Alberto  voglio consolidare la mia posizione e giocare con la Spagna il più possibile. Sono molto felice perché questo è un sogno che si è realizzato, un sogno che ha ogni bambino da quando inizia a giocare”.

SUL SUO CAMPIONATO

“Sicuramente l’anno scorso sono stato il peggiore! Ho pensato di fare un cambiamento perché ho visto che tutto stava scivolando via. Ho cambiato molto grazie a molte persone che mi hanno aiutato. Questo mi ha fatto avere più fiducia in me, a non pensare a quello che dicono gli altri, ad avere la testa solo per aiutare la mia squadra … Tutto ora sta andando come voglio e sono sicuro che c’è ancora molto che devo fare”.

SULLA FAMIGLIA

 “Mia moglie, soprattutto. Ma avevo bisogno di un po’ di aiuto in più e mi sono affidato a Juan Campillo, un tecnico esperto di sport. Con lui ho lavorato sull’aspetto mentale, pensando come un vincitore. Questo mi ha fatto crescere molto. Lavoro ancora con lui perché so che posso dare di più”.

SULLE ESPERIENZE PASSATE

“Prima non mi rendevo conto che dovevo essere più competitivo. Essere più costante. Non vale la pena giocare bene solo venti minuti rispetto ai 90 totali. Non bastano un paio di giocate, devi essere costante in tutta la partita. Non è stato facile. Molto del lavoro è stato parlare con Campillo, poi mi sono allenato bene, dimenticandomi perché non giocavo, e non ascoltando le persone che dicevano cose negative. Il mio sogno 3-4 anni fa era di giocare in Nazionale, perché buttarlo via? Mi sono guardato indietro e ho visto che avrei potuto farcela. La gente che conosco da quando sono bambino mi ha detto che sarei potuto diventare un grande calciatore. Ora mi rendo conto che questo è vero e penso: ‘Ho gettato 3-4 anni prima di arrivare ad un livello molto alto’”.

SULLA SUA PERSONA

 “Sono molto più maturo. Parlo con i giovani della Lazio che giocano meno e cerco di aiutarli. Gli dico osservare quello che abbiamo fatto io o Milinkovic-Savic, che ora è titolare praticamente sempre. Non bisogna mai arrendersi, non bisogna gettare la spugna. Devi fidarti di te, nessuno ti potrà dire niente… Tutto può essere cambiato”.

SU ROMA E I TIFOSI

“Sì, non mi aspettavo dei tifosi così appassionati. Da quando sono arrivato il primo giorno il tema principale di cui si parlava era il derby. Non importa il campionato, non importa nient’altro… Ma il derby deve essere vinto. Ora non sono a Roma, ma fra 10 giorni affronteremo la Roma. Sono sicuro che in città non si parlerà d’altro”

SUL SUO MODO DI GIOCARE

“Francamente mi piace passare più il pallone: se ho la possibilità di calciare o passare la palla, preferisco il passaggio. Non so se sono pazzo (ride, ndr), ma preferisco essere più partecipe all’azione. Con Ciro Immobile ho un ottimo rapporto e non credo che bisogna guardare solo i numeri, ma quello che facciamo per la squadra”.

SULLA CONVOCAZIONE IN NAZIONALE

 “Eravamo a casa mia, io e mia moglie, stavamo concentrati sulla lista. Prima sentiamo il nome di Alberto Moreno, che è come un fratello, e tre o quattro dopo, il mio. E’ stato un momento di massima euforia, abbiamo lasciato cadere il cellulare, ci siamo abbracciati… Poi ho iniziato a inviare messaggi agli amici, alla famiglia, a un gruppo in cui ci sono diversi giocatori. Sapevo che se non fosse stata questa volta, avremmo dovuto aspettare dopo la Coppa del Mondo. Ho pensato che fosse questa l’occasione in cui il ct poteva provare più cose e cambiare il centrocampo. E’ stata la cosa migliore che mi sia successo nel calcio”.

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

LEGGI QUI LE PAROLE DI CIRO IMMOBILE 

 

LIVE NEWS

LEGGI ANCHE