Intervenuto ai microfoni di FreeFoot, Mattéo Guendouzi ha parlato del suo arrivo alla Lazio, soffermandosi anche su alcuni aspetti tattici e sugli allenatori che lo hanno guidato. Il centrocampista francese ha elogiato il lavoro di Maurizio Sarri, sottolineando quanto abbia imparato in poco tempo alla Lazio, ma ha anche menzionato Igor Tudor facendo un confronto tra i due stili di gioco.
L’importanza del possesso palla con Sarri
Guendouzi ha espresso grande apprezzamento per il metodo di gioco adottato da Maurizio Sarri alla Lazio: “Sarri? Apprezzo molto il suo stile perché devi sempre avere possesso palla e fare giocate, attaccare forte in porta verso l’obiettivo.” Secondo il centrocampista, il possesso palla è una delle chiavi fondamentali del gioco del tecnico toscano, e rappresenta una filosofia di calcio in cui Guendouzi si sente a suo agio. Questa impostazione gli ha permesso di migliorare notevolmente, soprattutto a livello tattico.
I progressi tattici sotto Sarri
Uno degli aspetti che Guendouzi ha voluto evidenziare è il progresso tattico che ha fatto grazie a Sarri: “Ho fatto molti progressi a livello tattico con lui,” ha dichiarato il giocatore, sottolineando quanto l’allenatore della Lazio sia stato capace di farlo crescere e affinare le sue abilità. La meticolosa attenzione di Sarri ai dettagli tattici ha permesso al centrocampista francese di adattarsi rapidamente alle esigenze del gioco biancoceleste.
Il confronto con Igor Tudor
Oltre a Sarri, Guendouzi ha anche parlato del suo rapporto con Igor Tudor, che lo ha allenato precedentemente anche a Marsiglia. Pur riconoscendo le differenze di stile tra i due allenatori, Guendouzi ha mostrato maturità nel suo approccio, affermando: “Il suo non è il calcio che amo di più, ma bisogna adattarsi a qualsiasi sistema di gioco.” Il centrocampista francese ha spiegato che, nonostante le sue preferenze per il gioco più dinamico di Sarri, ha imparato ad adattarsi a vari schemi e a fare il meglio in ogni situazione.
Guendouzi – Un momento difficile sotto Tudor
Nonostante il rispetto professionale per Igor Tudor, Guendouzi ha ammesso che il periodo passato sotto la guida del tecnico croato non è stato dei più felici per lui: “Sono sicuro che è stato un momento non troppo felice.” Il centrocampista ha fatto intendere che il sistema di gioco di Tudor non si sposava completamente con le sue caratteristiche, ma ha comunque continuato a dare il massimo e a migliorare.
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