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Lazio Fan Shop Scipioni, il negozio numero 1 per chi Ama la Lazio

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Siete tifosi della Lazio, state in vacanza a Roma e cercate un negozio della Lazio, siete malati della Lazio? Bene il Lazio fan Shop Scipioni è quello che fa al caso vostro.

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Oltre a tutto il materiale della Lazio Ciclismo e di tante altre sezioni della polisportiva più grande d’Europa. Tutto dentro un negozio che sembra lo Stadio Olimpico di Roma: il pavimento sembra il manto erboso dove gioca la nostra Lazio, mentre sulle pareti sono raffigurate tutte le coreografie più belle della Grande, Mitica, Unica Curva Nord.

Info sul negozio più laziale di tutta Roma Lazio Fan Shop

L’attività è gestita sapientemente da oltre 20 anni da un grande tifoso della Lazio, il nostro amico Ottavio. Un grande laziale oltre che essere un grande amico, vi aspetta tutti i giorni dalle 10:00 fino alle ore 19:00, con orario continuato.

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Ora in vendita anche la maglia per il 50esimo anniversario dello scudetto del 1974

Lazio Fan Shop Scipioni è il negozio di chi ama e supporta la società sportiva Lazio.

Lazio maglia primo scudetto - Lazio Fan Shop
Lazio maglia primo scudetto – Lazio Fan Shop

Lazio stecca col Parma: il pareggio biancoceleste fa già danni in classifica, ecco quali

Il Napoli è già in Champions: il pari della Lazio contro il Parma cambia tutto! #SerieA #ChampionsLeague #Calcio

Con il pareggio maturato ieri sera all’Olimpico tra Lazio e Parma, il campionato italiano ha già emesso il suo primo verdetto con ben cinque giornate d’anticipo. Immaginate la tensione: una partita che sembrava routine, ma che in realtà ha sbloccato un domino di risultati decisivi. Quale sarà il destino delle squadre coinvolte? Scopriamolo passo dopo passo.

In questo turno di campionato, il risultato della Lazio ha giocato un ruolo cruciale, decretando che il primo verdetto stagionale è ormai ufficiale. Si tratta di un traguardo atteso con impazienza, che chiude un ciclo e apre le porte a nuove sfide. Questo momento evidenzia come ogni punto conti fino all’ultimo, alimentando l’eccitazione per il finale di stagione.

Il pareggio dei biancocelesti – un termine che sottolinea l’identità della squadra laziale, rappresentando i suoi colori storici e il suo spirito combattivo – ha permesso al Napoli di tornare in Champions League dopo un anno di attesa, grazie a un vantaggio di +13 sulla quinta posizione. Questo risultato non è solo una conferma matematica, ma un punto di svolta che dimostra come la costanza paghi: biancocelesti qui spiega come il nome evochi l’orgoglio della Lazio, rafforzando il contesto emotivo della partita. Inoltre, anche il pareggio del Bologna a Udine ha contribuito a questo obiettivo per la squadra in testa, mostrando quanto i risultati incrociati possano influenzare l’intera classifica e tenere i tifosi con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto.

Lazio, l’Olimpico si conferma trappola: quinto pareggio come nel ’90-91, Champions a rischio

Lazio in Bilico: Un Pareggio che Rallenta la Corsa per la Champions!

Hai mai pensato a come un semplice pareggio possa cambiare il destino di una stagione? I biancocelesti della Lazio stanno vivendo proprio questo dramma, con un risultato che riecheggia stagioni passate e fa sorgere mille domande sul finale di campionato. #Lazio #ChampionsLeague #CalcioSerieA

Il pareggio di ieri sera, nonostante una prestazione rocambolesca nel secondo tempo che ha visto i biancocelesti sfiorare la vittoria, ha seriamente frenato la loro rincorsa alla Champions. Immaginate lo stadio Olimpico, un tempo roccaforte invincibile, che ora si trasforma in un ostacolo insidioso: se la squadra vuole davvero lottare per le zone nobili d’Europa, questo fattore potrebbe fare la differenza. È un campanello d’allarme che accende la curiosità su come la Lazio possa ribaltare la situazione nelle prossime sfide.

Ma ecco un dato che fa riflettere: come riportato dal Corriere dello Sport, per le aquile si tratta del quinto pareggio consecutivo in campionato – e qui c’è da approfondire, perché questa frase evidenzia una striscia negativa che non si vedeva da anni, segnalando un pattern di risultati che potrebbe minacciare le ambizioni europee. Questo record risale addirittura ai tempi di Dino Zoff in panchina, precisamente nella stagione 1990-91, un’epoca che i tifosi ricorderanno per le sue alti e bassi. Con queste premesse, ci si chiede: la Lazio riuscirà a spezzare questa catena prima che sia troppo tardi?

Pellegrini: “Quel gol è stato un errore imperdonabile, ma poi abbiamo reagito da veri combattenti”

Luca Pellegrini Svela la Delusione Post-Partita: Pareggio Amaro per la Lazio!

Curiosi di sapere cosa pensa un giocatore chiave dopo un pareggio che potrebbe costare caro? Luca Pellegrini, l’ex difensore del Cagliari, ha condiviso le sue riflessioni a caldo dopo il match contro il Parma, evidenziando frustrazione e spunti per il futuro della squadra biancoceleste. In una chiacchierata con i microfoni, ha analizzato il gioco e il risultato, alimentando il dibattito su come la Lazio possa ancora lottare per i posti alti.

Nel suo intervento, Pellegrini ha toccato diversi aspetti della partita. Ad esempio, ha parlato delle note positive nonostante l’esito. "La cosa positiva è di non aver mollato, abbiamo rischiato anche di vincerla. Dobbiamo tenerci le cose positive che non sono molte di questa partita. Siamo a due punti dal quarto posto, mancano 4 partite, uno scontro diretto. Dobbiamo guardare avanti con fiducia. Il gol arrivato nel secondo tempo nei primi minuti è stata più l’incazzatura per il primo non giocato così, il secondo tempo è stato positivo, il gol poi a freddo è stata una situazione rocambolesca. Non deve ricapitare, ma nell’approccio abbiamo reagito bene dopo il gol a freddo, ci lascia l’amaro in bocca il primo." Questa frase sottolinea come Pellegrini voglia focalizzarsi sugli aspetti incoraggianti, come la reazione della squadra, per motivare il gruppo nonostante il rimpianto per un primo tempo sottotono.

Passando al suo contributo personale, Pellegrini ha riflettuto sul momento di forma. "Terzo assist di fila? Ci sono periodi in cui metti una palla e va dentro, altri in cui ne metti 10 e non va. Nel calcio tutto va a seconda del risultato finale e statistiche. Se può essere una cosa positiva il terzo assist consecutivo viene macchiato da questo risultato un po’ così. Avrei preferito non contribuire al gol ma portare a casa i tre punti." Qui, spiega con realismo come le statistiche individuali perdano valore se non supportate da vittorie, invitando i lettori a riflettere su quanto il calcio dipenda dai risultati complessivi.

Infine, ha analizzato gli errori tattici, offrendo un’occhiata approfondita al gioco. "Nel primo tempo abbiamo perso palloni centralmente, dobbiamo leggere la partita quando ci siamo dentro, ci aspettavano bassi, non vedevano l’ora di prendere questi palloni filtranti, abbiamo subito troppe ripartenze e loro hanno preso fiducia. L’aspetto mentale è stato sbagliato, nel primo tempo abbiamo vinto poche seconde palle, loro ci allungavano ed erano molto compatti. Troppi palloni sanguinosi in campo persi". In questa parte, Pellegrini evidenzia i difetti mentali e tattici, servendo come monito per la squadra su come migliorare l’approccio per evitare simili errori in futuro.

Con queste parole, Pellegrini non solo esprime delusione, ma anche un messaggio di ottimismo e autocritica, alimentando la curiosità su come la Lazio possa ribaltare la stagione nelle prossime sfide decisive.

Baroni non si ferma: “Cambi vincenti, ripartiamo da lì e schiacciamo tutti”

Baroni analizza la rimonta della Lazio: emozioni e riflessioni dopo il pareggio rocambolesco! #Lazio #Parma #SerieA #Calcio

Il tecnico della Lazio, Baroni, ha offerto uno sguardo approfondito sulla partita contro il Parma, finita in un pareggio thrilling grazie al gol di Pedro. In un match che ha visto i biancocelesti rimontare da una situazione complicata, le sue parole rivelano non solo l’analisi tattica, ma anche la determinazione di una squadra in lotta per i suoi obiettivi. Con un tono riflessivo e motivato, Baroni ha condiviso pensieri che catturano l’essenza di una gara piena di alti e bassi, lasciando i tifosi con la curiosità su cosa riserverà il futuro.

Nelle sue dichiarazioni, Baroni ha toccato vari aspetti del gioco, partendo da un’ammissione sincera sui gol subiti. "Onestamente che era molto che non prendevamo gol subito. Subire gol nel primo tempo ti mette in una certa condizione, il gol nel secondo tempo è soggetto di una situazione e di alcuni rimpalli." Questa frase sottolinea come i primi minuti critici abbiano influenzato l’andamento della partita, evidenziando la difficoltà di reagire a imprevisti come i rimpalli, che spesso decidono l’esito di un match.

Proseguendo, il tecnico ha espresso ottimismo sui cambiamenti tattici e la continuità dei risultati. "I cambi ci hanno dato ritmo, io voglio ripartire da lì. Stiamo dando continuità di risultati ci manca da morire la vittoria davanti ai tifosi. La seconda mezz’ora siamo noi, abbiamo giocato con ritmo." Qui, Baroni sta enfatizzando il ruolo pivotal dei sostituti nel rivitalizzare la squadra, e il desiderio di una vittoria davanti al pubblico come elemento motivazionale chiave, suscitando interesse su come questi aspetti possano evolversi nelle prossime sfide.

Non ha nascosto la soddisfazione per i singoli protagonisti, bilanciando elogi con autocritica. "Sono contento per Pedro che è un campione. Suzuki fa 7′ di possesso, sulle palle lunghe dovevamo far meglio. Io guardo la squadra e come possiamo migliorare." Con questa osservazione, Baroni celebra l’impatto di Pedro come segno di qualità individuale, ma allo stesso tempo invita a riflettere sui errori difensivi, come il possesso limitato di Suzuki, spingendo i lettori a chiedersi quali correzioni arriveranno.

Infine, Baroni ha trasmesso un messaggio di resilienza e impegno per il futuro, guardando al contesto stagionale. "Siamo nel rush finale, non molliamo, recuperare un 2-0 significa che non ci arrendiamo mai. Noi lavoriamo per migliorare i difetti, siamo alla 48° partita. Sicuramente analizzeremo e lavoreremo, ma recuperare un risultato così è da squadra vera, da squadra con mentalità, gli errori li abbiamo fatti, ma non ci hanno ammazzati. Se avessimo segnato prima l’1-2 l’avremmo potuta vincere. Cosa dobbiamo ritrovare? La migliore condizione. Veniamo da tante partite tirate, abbiamo giocatori che è al primo anno che hanno un minutaggio del genere. Non voglio, però, alibi. Adesso lavoreremo e la prossima partita cercheremo di non fare gli stessi errori." Questa parte del discorso illustra la mentalità combattiva della squadra, spiegando come la rimonta da 2-0 rappresenti un simbolo di forza, e sollecita curiosità su come affronteranno la stanchezza e gli errori per migliorare nelle gare decisive.

Con queste riflessioni, Baroni non solo analizza una partita, ma infonde un senso di ottimismo e crescita, lasciando i fan in attesa delle prossime mosse della Lazio in questa stagione intensa.

Chivu: “Contento di aver fatto sudare i padroni di casa in quel campo tosto come l’Olimpico”

Chivu analizza il pareggio rocambolesco del Parma: emozioni e riflessioni da un match intenso! #Parma #Lazio #SerieA

Dopo una partita ricca di colpi di scena contro la Lazio, l’allenatore del Parma, Chivu, ha parlato ai microfoni di Sky, offrendo un’analisi che cattura l’essenza di una squadra in crescita. Le sue parole rivelano non solo la frustrazione per un risultato sfuggente, ma anche l’ottimismo per il futuro, lasciando i tifosi curiosi su come il Parma possa capitalizzare queste esperienze. Con un tono mischiato di rimpianto e soddisfazione, Chivu dipinge un quadro vivido di una squadra che combatte contro le grandi.

In particolare, sulle dinamiche del match, Chivu ha dichiarato: "Non resta niente, meriti quello che il risultato è. Sorrido perché nello spogliatoio ho visto una squadra arrabbiata, mi piace vedere un Parma che viene all’Olimpico, dopo un mese di aprile in cui abbiamo affrontato squadre veramente forti, con sei punti e non abbiamo perso. Oggi potevamo anche portarla a casa. Una squadra come la Lazio ti può fare sempre due gol, soprattutto quando ti schiacciano lì, soprattutto quando entra un certo Pedro che è un fuoriclasse nonostante l’età che ha. Ci prendiamo questo pareggio e ce lo teniamo stretto, andiamo avanti". Questo commento evidenzia l’atteggiamento resiliente di Chivu, che vede il pareggio come un risultato meritato e motivante, nonostante le difficoltà contro una formazione esperta, e sottolinea come la rabbia della squadra sia un segnale positivo per il morale.

Passando a riflessioni su singoli giocatori e tattiche, Chivu ha aggiunto: "Ondrejka, perché così tardi? Sono contento per lui per il lavoro che sta facendo. Ha messo già a segno tre gol, uno con l’Inter e due con la Lazio. Ha qualità, sa fare determinate cose e oggi ci ha dato una mano. Sono contento per lui. Avevo pensato di creare il famoso quadrato in mezzo al campo dove potevamo mettere la loro linea mediana in difficoltà, ma ci è mancato un po’ di palleggio. È ovvio che una squadra come la Lazio ti mette cinque punte e ti mette in difficoltà. Bernabé? Oggi ci mancava nel secondo tempo quando siamo crollati fisicamente, è un centrocampista di mestiere. Non lo avevamo in panchina. Giocare all’impico contro la Lazio non è mai facile". Qui, Chivu esprime apprezzamento per il contributo di Ondrejka, spiegando come il suo ingresso tardivo abbia fatto la differenza, mentre ammette le lacune tattiche del Parma, invitando i lettori a riflettere su quanto una squadra come la Lazio possa dominare con la sua profondità.

In sintesi, le parole di Chivu non solo analizzano un pareggio carico di emozioni, ma alimentano la curiosità su come il Parma possa evolversi, trasformando queste sfide in passi verso il successo.

Romagnoli a Sky: “Basta approcci da dilettanti, o la Champions resta un sogno”

Il difensore della Lazio sfoga la rabbia per il pareggio che rallenta la corsa alla Champions! #Lazio #ChampionsLeague #Calcio

Dopo il pareggio contro il Parma, che ha frenato le ambizioni della Lazio per un posto in Champions League, il difensore Alessio Romagnoli ha espresso apertamente la sua frustrazione ai microfoni di Sky. Le sue parole rivelano un mix di delusione e determinazione, offrendo uno sguardo intimo sulle emozioni di una squadra in lotta per obiettivi alti.

Romagnoli ha toccato diversi punti chiave nel suo discorso. Innanzitutto, ha dichiarato: "Resta che dobbiamo approcciare meglio, non possiamo permetterci certi errori." Questa frase sottolinea la necessità di un approccio più solido fin dall’inizio delle partite, evidenziando come errori banali possano costare punti preziosi in una stagione competitiva.

Proseguendo, il difensore ha aggiunto: "Il fenomeno, ce l’ha aggiustata lui però cazzo dobbiamo fare meglio se vogliamo arrivare in Champions." Qui, Romagnoli esprime una frustrazione diretta verso un episodio specifico della gara, probabilmente un errore che ha influenzato l’esito, rimarcando con un linguaggio crudo l’urgenza di migliorare per raggiungere la qualificazione alla Champions League.

Infine, rispondendo a una domanda implicita sul livello di ambizione, ha concluso con: "Se può andar bene anche l’Europa League? No no, Vogliamo andare in champions." Questa affermazione ribadisce con chiarezza che la squadra non si accontenta di traguardi secondari, ma punta esclusivamente al massimo, alimentando la motivazione per le prossime sfide.

Le dichiarazioni di Romagnoli non solo riflettono il momento di tensione della Lazio, ma anche la passione che anima i giocatori in questa corsa serrata verso l’Europa che conta, lasciando i tifosi con la curiosità di vedere come la squadra risponderà nelle prossime partite.

Lazio-Parma, negato un rigore ai biancocelesti: le immagini

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Nei minuti finali di Lazio-Parma i biancocelesti sono riusciti a riacciuffare il pareggio grazie alla doppietta di Pedro, per poi provare a vincere una partita che avrebbe avuto dell’incredibile. Nel primo dei cinque minuti di recupero (che forse sono stati anche pochi), Romagnoli subisce un fallo in area di rigore, ma l’arbitro decide di non rivederlo al VAR, convinto della sua scelta. Ecco di seguito le immagini di quello che ci appare come un rigore solare negato alla Lazio, e che con ogni probabilità avrebbe potuto cambiare la storia della partita.

Lazio-Parma rigore negato su Romagnoli: le immagini

Dalle immagini di seguito appare evidente come Romagnoli fosse in anticipo sul difensore, che commette fallo colpendo il piede del calciatore laziale.

Screenshot

Pedro non le manda a dire: “Abbiamo spinto nel secondo tempo, ma questo pareggio è inutile”

PedroPostPartita: Lo spagnolo rompe il silenzio dopo il pareggio thrilling con il Parma – Scopri le sue parole sincere che rivelano la frustrazione e la determinazione della squadra! #Lazio #SerieA

In una serata piena di emozioni al termine della partita tra Lazio e Parma, Pedro, protagonista indiscusso del match, si è fermato ai microfoni di Sky per condividere le sue riflessioni. Le sue parole catturano l’essenza di una sfida rocambolesca, dove i biancocelesti hanno lottato fino all’ultimo minuto, lasciando i tifosi con un misto di rimpianto e speranza.

Durante l’intervista, Pedro ha espresso il suo disappunto per il risultato, dichiarando: "Peccato, abbiamo perso un’opportunità importante giocando in casa. Abbiamo dato tutto, soprattutto il secondo tempo." Questa frase evidenzia la delusione per non aver capitalizzato un vantaggio casalingo, sottolineando lo sforzo massimo profuso dalla squadra nella ripresa, che però non è bastato a cambiare le sorti.
Proseguendo, ha aggiunto: "È un pareggio che non serve tanto. Abbiamo preso questi gol all’inizio e poi è difficile ribaltarla, abbiamo fatto un bello sforzo nel secondo tempo ma è un peccato per noi aver perso questa opportunità." Qui, Pedro sottolinea come i gol subiti precocemente abbiano complicato la rimonta, enfatizzando il rammarico per una chance persa che poteva essere decisiva per la stagione.
Infine, ha concluso con un messaggio di ottimismo: "Ora dobbiamo fare tutti il massimo per la champions. Ci crediamo." Queste parole trasmettono la determinazione del gruppo a non arrendersi, motivando i compagni e i sostenitori a puntare ancora più in alto nella corsa per un posto in Champions League.

Le dichiarazioni di Pedro non solo offrono uno sguardo intimo sul campo, ma alimentano la curiosità su come la squadra risponderà nelle prossime sfide, tenendo viva l’attenzione dei fan.

Lazio disattenta: ecco quanti gol subiti nei primi 15′ di gioco

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La partita di questa sera contro il Parma sicuramente avrà sorpreso qualcuno, ma non chi è attento alle statistiche della Lazio. Il gol subito dopo appena 3′ del primo tempo da parte di Ondrejka rientra purtroppo in quella che è la tendenza della squadra di Baroni in questa stagione.

Lazio, la statistica sui gol “a freddo”

In questa stagione infatti, il 45% dei gol subiti dalla Lazio sono stati segnati nei primi 15 minuti di gioco in uno dei due tempi. Un dato significativo, e sicuramente non casuale: la Lazio è troppo disattenta e ne sta pagando dazio.

Pedro: “Peccato per il risultato, secondo tempo da urlo ma in casa siamo dei brocchi”

Pedro deluso dopo il pareggio della Lazio: cosa ha detto sul match contro il Parma? #Lazio #Pedro #SerieA

Nel mondo del calcio, dove ogni partita può cambiare le sorti di una stagione, le parole di un protagonista come Pedro non passano inosservate. Lo spagnolo, assoluto mattatore della sfida contro gli emiliani, ha preso la parola ai microfoni di Dazn al termine del match, offrendo un insight sincero sulla prestazione della sua squadra e sul rammarico per il risultato.

Pedro ha commentato così il pareggio: "Per noi è un peccato, avevamo fatto un bello sforzo, soprattutto è stata una bella gara nel secondo tempo ma alla fine non abbiamo ottenuto i 3 punti importanti per la classifica, ora testa alle ultime che mancano. Abbiamo avuto tante gare sfortunate, dobbiamo arrivare fino in fondo, altrimenti è difficile arrivare in Champions. Non possossiamo sbagliare così in casa". In questa frase, Pedro esprime un profondo rammarico per l’occasione persa, sottolineando lo sforzo della squadra e l’importanza dei punti in chiave Champions, mentre ammonisce contro errori simili in casa per non compromettere gli obiettivi finali.

Le sue riflessioni lasciano intravedere le sfide che attendono la Lazio nelle prossime uscite, alimentando la curiosità su come la squadra saprà reagire per centrare gli ambiziosi traguardi di fine stagione. Con partite decisive all’orizzonte, ogni dichiarazione come questa diventa un tassello cruciale nel racconto di una stagione ricca di alti e bassi.

Doppietta di Pedro: lo spagnolo pareggia i conti contro il Parma!

Pedro incanta con una doppietta elettrizzante: Lazio e Parma si sfidano in un match da brividi! #Lazio #Pedro #SerieA #Calcio

All’Olimpico, la partita tra Lazio e Parma sta regalando emozioni a non finire, con Pedro che emerge come l’eroe del momento. Lo spagnolo ha segnato una doppietta che ha ribaltato le sorti per i biancocelesti, riaccendendo le speranze di una rimonta e tenendo i tifosi incollati allo schermo. Ma cosa ha fatto la differenza in questo confronto serrato? Scopriamolo nei dettagli, perché ogni mossa sul campo potrebbe cambiare il destino della gara.

Nel cuore della ripresa, al 79′, Pedro ha messo a segno il primo gol, sfruttando un momento di disattenzione difensiva. " GOAL: Pedro" – come riportato dal tweet di Goals Xtra, che annuncia l’uguaglianza sul tabellone – questo momento chiave evidenzia come l’attaccante abbia approfittato di un’ingenuità di Suzuki dopo il tentativo di Tchaouna, insaccando la palla di prima intenzione. È un’azione che spiega perfettamente la rapidità e l’istinto di Pedro, trasformando un errore avversario in un’opportunità d’oro per la Lazio.

Non pago del primo acuto, Pedro ha colpito di nuovo al 83′, confermando la sua serata magica. Su un preciso assist di Luca Pellegrini, lo spagnolo ha messo a segno il secondo gol di testa, superando senza scampo il portiere Suzuki del Parma. " GOAL: Pedro (2)" – come twittato da Goals Xtra, che aggiorna il punteggio a Lazio 2-2 Parma – questa frase sottolinea l’impatto devastante di Pedro, mostrando come la sua precisione in area abbia ridato fiato alla squadra e alimentato l’adrenalina tra i sostenitori, lasciando tutti a chiedersi se la Lazio possa spingere per la vittoria finale.

Con il match che si infiamma all’Olimpico, la doppietta di Pedro non solo ha pareggiato i conti ma ha anche ravvivato l’intensità di una sfida che potrebbe riservare colpi di scena fino all’ultimo minuto. I tifosi biancocelesti ora guardano con rinnovato entusiasmo, pronti a vedere come si evolverà questa battaglia sul campo.

Pagelle Lazio-Parma: Pedro incanta, Dia e Castellanos flop imbarazzanti. Solo cinque si salvano

I voti e le prestazioni dei protagonisti di Lazio-Parma: scopri chi ha fatto la differenza nella 34ª giornata di Serie A! #SerieA #LazioParma #Pagelle

Immaginate una partita di Serie A dove ogni mossa può cambiare il destino di una squadra: nella sfida tra Lazio e Parma, valida per la trentaquattresima giornata del campionato 2024/25, i voti ai giocatori rivelano storie di alti e bassi che potrebbero sorprendervi. Chi sono i veri eroi e chi ha inciampato? Scopriamolo attraverso le pagelle, dove emergono prestazioni che mixano resilienza e errori fatali, tenendovi incollati fino alla fine.

Partiamo dal portiere Mandas, che si è guadagnato un 6 per la sua affidabilità costante. "Da sottolineare la grande parata su Pellegrino nella ripresa" – questa frase evidenzia come il suo intervento sia stato un momento chiave, salvando la Lazio in un frangente critico, anche se non ha colpe sui gol subiti. È un esempio di come un singolo gesto possa fare la differenza in una partita altrimenti complicata.

Sulla fascia difensiva, Marusic ha faticato a mantenere l’equilibrio, meritandosi un 5,5. Ha provato a spingere in avanti con regolarità, ma ha concesso troppi spazi al Parma, permettendo agli avversari di sfruttare le sue lacune. Gila, con un 5, ha tentato di orchestrare la manovra dal basso, mostrando qualche buona copertura, ma ha commesso errori gravi: la sbavatura sul gol di Ondrejka e quel pallone sanguinoso regalato a Pellegrino, che hanno pesato sul risultato.

Romagnoli, valutato 5,5, non è stato esente da responsabilità sui gol di Ondrejka, rappresentando un passo indietro rispetto alle sue ultime uscite. Pellegrini, con un 6, ha condiviso le difficoltà della difesa sui due gol, andando in evidente difficoltà, ma si è riscattato nel finale con "l’assist delizioso per Pedro" – questa espressione sottolinea la precisione e l’eleganza del suo passaggio, che ha ravvivato le speranze della Lazio in un momento cruciale.

A centrocampo, Guendouzi ha ricevuto un 5,5 per una prestazione non all’altezza del solito: corre tanto, ma non incide nel gioco come ci si aspetterebbe. Rovella, con un 6, ha provato a imporre ordine in un centrocampo caotico, lottando più dei compagni in una serata complicata. Dal 71′, Vecino è subentrato con un 6, mostrando un ingresso energico e l’atteggiamento giusto per provare a ribaltare la situazione.

Sulle ali, Isaksen ha sprintato con impegno, meritandosi un 5, ma ha fallito nel dialogo con i compagni. Dal 71′, Tchaouna è entrato con un 4,5, sbagliando praticamente tutte le scelte, un aspetto che potrebbe far riflettere sui cambi tattici. Dia, con un 5, è partito bene sfruttando il suo fisico per inserirsi tra le linee, ma è scomparso col passare dei minuti. Dal 57′, Pedro ha cambiato le carte in tavola con un 7,5, portando voglia e cattiveria che hanno ridato fiato alla Lazio con una doppietta da sogno.

Zaccagni, valutato 5,5, ha tentato di scuotere la squadra con le sue iniziative personali, ma si è arreso con il tempo. Dal 71′, Noslin è subentrato in modo impreciso e pasticcione, non lasciando un segno positivo. Infine, Castellanos ha chiuso con un 5: corre un po’ a vuoto, non sempre servito dai compagni, e ha visto annullato un gol in una serata complessivamente negativa.

L’allenatore Baroni, con un 5,5, ha dovuto gestire due gol subiti a freddo, uno nel primo tempo e uno nella ripresa, con la squadra incapace di reagire. Ha azzeccato la mossa di inserire Pedro, a cui deve molto per ravvivare la partita, ma overall, è stata una prova che lascia spazio a riflessioni su come migliorare in futuro. Una serata di alti e bassi che, come spesso accade nel calcio, tiene i tifosi con il fiato sospeso per le prossime sfide.

Lazio Parma, Focolari: “Sono disgustato…”

Non basta un Pedro eterno, la Lazio pareggia, ma rimane indietro nella corsa al quarto posto. Resta da capire l’episodio nei minuti finali su Romagnoli. Le parole di Focolari:

“Ho avuto la fortuna di assistere ad una partita di un campione, e insieme a Pedro anche di Mandas, che senza di lui la Lazio non avrebbe potuto rimontare. Resto però disgustato dalla prestazione. Vedo una squadra senza palle, senza grinta, colpa anche dell’ allenatore. Stasera poteva avere 62 punti come la Juventus, invece ora ne ha 60 come la Roma. C’è mancanza di mentalità, persa una grande occasione”.

Isaksen esalta Baroni: “Un coach da urlo, mi dà fiducia totale”

Isaksen si apre prima della sfida con il Parma: rivelazioni su leadership e mister che accendono la curiosità! #Lazio #Calcio #Isaksen

Nel pre-partita della gara della Lazio contro il Parma, il danese Isaksen ha catturato l’attenzione dei tifosi con le sue dichiarazioni ai microfoni di Dazn. Con un tono riflessivo e sincero, il giocatore ha condiviso insight sul suo ruolo in squadra e sul rapporto con il suo allenatore, lasciando i fan incuriositi su come queste parole influenzeranno la performance sul campo.

Isaksen ha espresso dubbi sul suo status di leader, dicendo: "Non so se sono un leader, non parlo molto ma mi piace prendermi le mie responsabilità." Questo commento sottolinea la sua umiltà, mostrando come preferisca dimostrare il suo valore attraverso le azioni piuttosto che con discorsi, un approccio che potrebbe ispirare i compagni e i supporter.

Proseguendo, ha parlato della sua crescita personale e del contesto attuale: "Ho imparato tante cose quest’anno, la squadra è diversa così come il mister che crede in me. Sono molto contento. È un piacere giocare davanti a questi tifosi." Qui, Isaksen evidenzia il suo progresso e la gratitudine verso l’ambiente, spiegando come il sostegno del mister e il calore del pubblico lo motivino, alimentando curiosità su come questa energia si tradurrà in campo.

Infine, ha elogiato il suo allenatore: "Baroni? È una grande persona e un grande allenatore. È facile per noi giocatori perché stare con lui è molto semplice: devi dare tutto ogni partita, ed è contento. Questo è quello che provo a fare sempre." Questa frase rivela l’armonia nel gruppo, con Isaksen che descrive Baroni come una figura accessibile e motivante, il che potrebbe incuriosire i lettori sul potenziale impatto di questa dinamica sulla strategia e sui risultati della squadra.

Le riflessioni di Isaksen non solo offrono uno sguardo intimo sul dietro le quinte, ma anche un’anteprima intrigante di come la Lazio potrebbe affrontare le prossime sfide, tenendo i fan con il fiato sospeso per i prossimi sviluppi.

Lazio Parma, ancora Pedrooo

Cross di Pellegrini, Pedro sotto all’incrocio, la Lazio la ribalta.

La Lazio ha ripreso una partita che sembrava persa, ora mancano pochi minuti, ma i biancocelesti ci credono

Ondrejka doppietta: lo svedese gela Roma e affossa la Lazio sullo 0-2 per il Parma

Jacob Ondrejka fa impazzire il Parma con una doppietta da brividi! #SerieA #ParmaVsLazio #GolSensazionali

Immaginate lo stadio Olimpico che trattiene il fiato: Jacob Ondrejka, l’attaccante svedese del Parma, ha appena trasformato una partita già tesa in un vero thriller. Con una doppietta che ha gelato i tifosi, ha portato la sua squadra al raddoppio all’inizio del secondo tempo, lasciando tutti a chiedersi come si evolverà questa sfida elettrizzante.

Come se il primo tempo non fosse stato abbastanza intenso, l’inizio della ripresa ripete lo stesso copione: un gol del Parma, segnato ancora una volta da Ondrejka. "L’inizio di secondo tempo come è finito il primo, ossia con una rete del Parma e ancora con lo stesso marcatore ossia Ondrejka" – questa frase dal resoconto originale sottolinea come il match stia seguendo un pattern inaspettato, quasi come un déjà-vu che accresce la suspense per gli appassionati, evidenziando la ripetizione di un momento chiave che potrebbe cambiare le sorti della gara.

Al 46′, Ondrejka si è inserito con precisione in area di rigore, superando la marcatura avversaria e calciando di prima intenzione, senza dare scampo al portiere e lasciando l’Olimpico biancoceleste in un silenzio assordante. GOAL: Jacob Ondrejka – questo annuncio dal feed live cattura l’essenza del momento, confermando il secondo gol e il punteggio aggiornato, che trasforma l’euforia in un’onda di curiosità su come il Parma possa mantenere il vantaggio in una partita sempre più imprevedibile.

Con questa prestazione, Ondrejka non solo ha dimostrato la sua abilità, ma ha anche acceso l’interesse per il resto del match, dove ogni mossa potrebbe ribaltare tutto in un batter d’occhio. I tifosi si chiedono: cosa riserverà il finale?

Lazio Parma, Pedro accorcia

Grande tiro di Tchaouna, Suzuki la para ma Pedro è reattivo a buttarla dentro. La Lazio accorcia.

Resta comunque una partita giocata male, che rischia seriamente di compromettere una stagione, a causa delle ennesime disattenzioni a inizio partita.

Ancelotti, l’allenatore italiano ha una nuova squadra

Carlo Ancelotti lascerà ufficialmente il Real Madrid a fine stagione. L’ex tecnico Milan, Juventus e Napoli, in Italia, è pronto per una nuova avventura.

Ancelotti, Re Carlo alla ricerca del mondiale

Ancelotti
Ancelotti al Brasile?

Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, Carlo Ancelotti ha raggiunto un accordo di massima con il Brasile. L’allenatore non prenderà parte al Mondiale per Club con i blancos. Nessun ipotesi Roma, quindi, per il tecnico italiano come si era detto in questi giorni. Il post del noto giornalista italiano su Instagram:

 

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Parma travolge Lazio 0-2: Mandas eroe involontario, tris sfiorato ma figuraccia totale

LazioParma: I crociati sorprendono all’Olimpico in una serata da brividi! Segui la cronaca di un match che potrebbe cambiare le carte in tavola per la corsa Champions. #SerieA #CalcioLive #Biancocelesti

La Lazio, galvanizzata dalla recente vittoria contro il Genoa, è tornata in campo con l’obiettivo di accumulare punti preziosi per sognare un posto nella prossima Champions League. All’Olimpico, i biancocelesti ospitano il Parma in un match valido per la 34esima giornata di Serie A, dove ogni mossa potrebbe fare la differenza in una stagione ricca di colpi di scena.

Nel primo tempo, la partita è partita subito con un ritmo serrato, mettendo in evidenza le difficoltà della Lazio. 1′ FISCHIO D’INIZIO – È cominciata la sfida dello Stadio Olimpico! [Questo momento segna l’avvio ufficiale della gara, con l’arbitro che dà il via alle ostilità.] Solo tre minuti dopo, il Parma ha colpito: 3′ Gol Parma – Tre minuti sul cronometro e il Parma passa all’Olimpico: Ondrejka batte Mandas. [Questa frase evidenzia il gol lampo che ha dato un vantaggio inaspettato ai crociati, ribaltando le aspettative fin dall’inizio.] I gialloblù hanno continuato a pressare, con azioni come 7′ Valeri pericoloso – Il giocatore del Parma prova a colpire verso la porta, provvidenziale in questo caso il salvataggio di Marusic, [che descrive un’occasione pericolosa, sottolineando il ruolo cruciale della difesa laziale nel limitare i danni].

La Lazio ha provato a reagire, ma le opportunità sono state limitate. 12′ Conclusione Sohm – Gran botta dalla distanza, Mandas para senza problemi, [questo passaggio illustra un tentativo del Parma che ha testato la reattività del portiere, mantenendo la tensione alta]. Intorno al 20′, i biancocelesti hanno aumentato la pressione, come nel 20′ Lazio in pressione – Dopo un avvio un po’ sottotono, ora è la squadra di Baroni a provare a fare la partita a caccia del gol del pari, [che cattura il momento in cui la Lazio ha cercato di ribaltare il copione, alimentando la speranza di un pareggio]. Nonostante tentativi come 26′ Ci prova Marusic – Traversone dalla trequarti per interrompere il lungo possesso palla, sfera tra le braccia di Suzuki, [dove Marusic prova a creare pericolo, ma senza successo, mostrando le difficoltà nel finalizzare], e 28′ Tiro Rovella – Il centrocampista ci prova di prima intenzione, palla però sul fondo, [che evidenzia un’azione individuale fallita, lasciando i tifosi a chiedersi se la Lazio potesse fare di più], il primo tempo si è chiuso in svantaggio.

Nel secondo tempo, le cose non sono migliorate per i padroni di casa. 46′ Inizio secondo tempo – Si riparte all’Olimpico: nessun cambio all’intervallo, [questo indica la ripresa senza modifiche, ponendo domande su possibili strategie alternative]. Subito un altro colpo: 46′ Ancora Ondrejka – Altra doccia gelata in avvio per la Lazio: Ondrejka batte ancora Mandas, [frase che sottolinea un gol identico al primo, amplificando la curiosità su come il Parma stia dominando inaspettatamente]. La frustrazione è salita, con 50′ Ammonito Castellanos – Fallo di frustrazione su Leoni, primo cartellino giallo del match, [che spiega un momento di tensione, riflettendo l’ira crescente tra i giocatori laziali].

La partita ha proseguito con azioni chiave, come 54′ Mandas provvidenziale – Ingenuità di Gila, che regala palla a Pellegrino. Il calciatore del Parma si fa ipnotizzare da Mandas, [dove il portiere salva la situazione, offrendo un barlume di speranza in una serata complicata]. Alla fine, il match si è concluso con una vittoria netta per il Parma, lasciando i tifosi della Lazio a riflettere su cosa non ha funzionato.

Il tabellino finale racconta una storia di dominio ospite: Lazio Parma 0-2: risultato e tabellino. Reti: 3′ Ondrejka, 46′ Ondrejka. La formazione della Lazio (4-2-3-1) includeva Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. A disposizione: Provedel, Furlanetto, Gigot, Provstgaard, Hysaj, Vecino, Dele-Bashiru, Basic, Pedro, Ibrahimovic, Tchaouna, Noslin. Per il Parma (3-5-2): Suzuki; Delprato, Leoni, Valenti; Ondrejka, Sohm, Keita, Hainaut, Valeri; Pellegrino, Bonny. A disposizione: Marcone, Corvi, Balogh, Almqvist, Lovik, Camara, Hernani, Djuric, Circati, Haj, Plicco, Man. L’arbitro è stato Sacchi di Macerata, con ammonizioni per: 50′ Castellanos. Una serata che lascia interrogativi aperti sulla stagione della Lazio, con il Parma che emerge come protagonista inatteso.

Un gruppo di studenti del Nord Europa per assistere a Lazio Parma

Simpatica presenza di un gruppo di studenti durante Lazio Parma allo stadio Olimpico.

Tanti e simpatici gli studenti del Nord Europa che hanno visto Lazio Parma in Curva Maestrelli. Durante il Folkhigschool di Porsgrunn, cittadina di 37.000 abitanti a circa 150 km dalla capitale norvegese Oslo.

La gita scolastica di 100 studenti toccherà diverse località italiane e, in questi due giorni a Roma, hanno pensato bene di visitare lo stadio Olimpico per assistere a una gara di Serie A, nonostante la Lazio stia perdendo per due a zero contro i gialloblu.