Oltre alla delusione per l’eliminazione ai calci di rigore dall’Europa League, Lazio-Bodo Glimt ci lascia tante domande nella testa. La prima di tutte, e forse la più importante: adesso la stagione dei biancocelesti può considerarsi terminata? La risposta ovviamente è negativa, perchè c’è ancora la possibilità di conquistare la qualificazione alla prossima Champions League, ma il traguardo appare difficile, e il match con il Genoa sarà fondamentale. Se non è finita ieri sera all’Olimpico dunque, la stagione potrebbe terminare a Marassi in caso di sconfitta. Un’altra importante domanda riguarda invece la gestione dei tiri dal dischetto: perchè a Guendouzi è toccato soltanto il quarto rigore, invece del secondo? Consentendogli di calciare subito dopo la prima parata di Mandas, con ogni probabilità la lotteria dei rigori avrebbe premiato la squadra di Baroni. E poi ancora: chi ha incaricato Castellanos, reduce da venti minuti di crampi e zoppia, di calciare dagli undici metri? Forse sarebbe stato meglio preferire uno tra Romagnoli e Vecino; che si siano tirati indietro proprio nel momento del bisogno?
Lazio-Bodo una vera e propria Caporetto
Domande a cui sarà difficile trovare una risposta, ma che rischiano di poter compromettere in maniera definitiva una stagione che per la Lazio era cominciata benissimo, e che fino a qualche mese fa, nessuno avrebbe potuto pronosticare finisse in questa maniera. Lazio-Bodo potrebbe diventare una vera e propria Caporetto per Marco Baroni.
