La strada verso il nuovo stadio Flaminio è lunga e tortuosa. Nonostante il dossier della Roma Nuoto sia stato accolto con un secco no, come riporta il Corriere della Sera, il progett presentato da Lotito non si configura ancora come progetto di fattibilità. Con la procedura per far diventare l’impianto la nuova casa dei biancocelesti che non è ancora partita.
“Al momento la proposta progettuale della S.S. Lazio non si configura come progetto di fattibilità così come richiesto dalla normativa vigente ai fini dell’iter amministrativo”, questa la risposta del dipartimento Sport del Campidoglio il 3 aprile alla richiesta di accesso agli atti formulata dall’avvocato di Federsupporter Luciano Cucculelli.
Si attende quindi l’effettiva presentazione del progetto di fattibilità che Lotito avrebbe intenzione di presentare a breve. Il patron vorrebbe far disputare la prima partita alla Lazio entro giugno 2029.
Tuttavia c’è una nuova minaccia: il Comitato Stadio Flaminio, da sempre contrario alla realizzazione di un nuovo stadio da parte della Lazio: “Scontri all’Olimpico? Pensate cosa sarebbe successo con il Flaminio che vuole Lotito. Siamo contrari a un numero di spettatori superiore alla capienza attuale di 23/24 mila. Ci chiediamo come possa un’amministrazione approvare un progetto del genere: è un’assurdità che denunceremo al Tar”, queste le parole di Giulio Castelli.
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