Un durissimo colpo per Simone Inzaghi e per l’Inter. La pesante sconfitta per 0-3 contro il Milan nella semifinale di Coppa Italia segna la fine del sogno triplete per l’ex allenatore della Lazio. Una batosta senza appello, che costringe i nerazzurri a voltare pagina in fretta per non compromettere anche gli altri grandi obiettivi stagionali: la lotta per lo scudetto e la corsa in Champions League.
Il crollo contro i rossoneri è stato netto, quasi umiliante. E nei concitati minuti finali della gara, la tensione è esplosa. Inzaghi, evidentemente scosso, ha perso il controllo inveendo contro il quarto uomo e gli assistenti a bordo campo. Motivo della rabbia? I minuti di recupero annunciati, che per lui, con un risultato ormai compromesso, erano del tutto inutili. “Non voglio il recupero eh! Non mi prendete per il culo eh! Non lo voglio! Non lo voglio!”, ha urlato l’allenatore visibilmente frustrato.
Alla fine, forse anche per evitare ulteriori polemiche, il recupero non è stato concesso. Inzaghi ha potuto così lasciare anticipatamente il campo e dirigersi negli spogliatoi, cercando di chiudere il prima possibile una delle pagine più amare della sua avventura nerazzurra.
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