Continuano a emergere numeri e nuovi dettagli sul nuovo caso Calcioscommesse in Serie A, filone d’inchiesta che riguarda le scommesse piazzate da parte dei calciatori sui siti illegali ma non su eventi calcistici. Ciò permetteva a chi scommetteva di giocare somme molto più elevate rispetto ai siti legali che hanno un limite posto dallo Stato Italiano (circa 1000 euro).
Raggiunto dal Corriere dello Sport, è stato intervistato Paolo Jarre, terapeuta che ha seguito Nicolò Fagioli dopo la prima tranche di indagini che ha riguardato soprattutto il centrocampista della Fiorentina e il suo collega Sandro Tonali.
Lo specialista ha dichiarato che potrebbero esserci “100-150 calciatori ludopatici in Serie A”, un problema quindi veramente diffuso, che sarebbe causato “dalla noia”