Il legame tra la Lazio e Alessio Romagnoli sembra non essere così saldo. Come riportato da Il Corriere dello Sport, la società biancoceleste sta lavorando alla ricostruzione della difesa, proseguendo con il ringiovanimento della rosa, e questo implica che nessun giocatore è considerato incedibile. La Lazio ha fatto sapere al difensore che, nonostante un contratto valido fino al 2027, potrebbe trovarsi a dover salutare la squadra già in estate.
Per Romagnoli, classe 1995, un addio dopo tre anni sarebbe un passo doloroso, ma la situazione non è una sorpresa. Da un anno, infatti, il difensore percepiva che il suo futuro a Formello era in bilico. Non manca però di mercato: oltre all’interesse dalla Premier League, già a febbraio aveva ricevuto una proposta dall’Arabia Saudita, ma la Lazio aveva deciso di posticipare ogni discussione fino a giugno.
L’anno scorso, Romagnoli era già considerato tra i giocatori vendibili, e la sua decisione di venire alla Lazio era stata un sacrificio economico: aveva rinunciato a un ingaggio di sei milioni pur di guadagnarne la metà. La promessa di Lotito, al momento della firma nel 2022, era quella di rivedere il suo stipendio in caso di qualificazione in Champions League, ma questo rinnovo non è mai arrivato, nonostante la Lazio abbia raggiunto l’obiettivo nel 2023.
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