Da una qualificazione in una competizione europea del Bologna scatterebbe il riscatto di Casale.
L’inattesa e brillante cavalcata europea del Bologna porta con sé un risvolto finanziario positivo per la Lazio. L’aritmetica qualificazione ad una delle competizioni continentali della prossima stagione, infatti, fa scattare l’obbligo di riscatto per il difensore Nicolò Casale.
Il centrale, trasferitosi in Emilia-Romagna la scorsa estate con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto condizionato, vedrà ora il suo passaggio a titolo definitivo concretizzarsi. Nelle casse della Lazio andranno a depositarsi 6.5 milioni di euro, una cifra tutt’altro che trascurabile che andrà a costituire un primo, importante tassello del tesoretto da investire nel prossimo calciomercato estivo.
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La dirigenza biancoceleste, guidata dal presidente Lotito, potrà così contare su una liquidità extra per rinforzare la rosa in vista dei nuovi impegni, sia in campionato che in Europa. L’addio di Casale, pur rappresentando la perdita di un elemento valido, si trasforma dunque in un’opportunità per il club capitolino di finanziare nuove operazioni e puntellare la squadra con profili funzionali al progetto tecnico. L’Europa del Bologna, inaspettatamente, si rivela un vento favorevole per le ambizioni di mercato della Lazio.
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