Tudor Juventus- tra dubbi e incertezze inizia l’era dell’ex allenatore biancoceleste alla Continassa.
La Juventus, dopo attente valutazioni, nella giornata di ieri ha deciso di esonerare Thiago Motta. La situazione a Torino ora sembrerebbe essere molto tesa.Juventus, è ora di reiniziare
Era nell’aria la notizia di un possibile esonero di Thiago Motta. Al seguito della roboante sconfitta, subita per 3 a 0, contro la Fiorentina di Raffaele Palladino, il Direttore Sportivo bianconero, Cristiano Giuntoli, aveva parlato in conferenza stampa al posto del tecnico Italo brasiliano, confermando la fiducia della società al progetto. Dichiarazioni invecchiate male dato che sembrerebbe siano volate grosse parole tra, l’ormai, ex allenatore della Juventus e il DS. Di pronta ragione, la società ha voluto puntare su un profilo che conoscesse già l’ambiente, senza investire troppo su altri profili.
Tudor Juventus, non solo lui come nome
Nell’ultimo periodo erano circolati vari nomi per il post Thiago Motta. Tra questi, i più caldi erano quelli di Antonio Conte, Gian Piero Gasperini e Roberto Mancini. I primi due già hanno una squadra, di conseguenza se ne sarebbe parlato solamente in estate. Invece, per quanto riguarda Mancini, sarebbe potuta essere la scelta più logica, ma la Juventus ha voluto puntare su un traghettatore fino a fine stagione, da poter poi confermare qualora le cose vadano bene,. L’obiettivo della società è quello di qualificarsi alla prossima edizione della UEFA Champions League.
Il passato di Igor Tudor
L’ultima esperienza come allenatore di Igor Tudor è stata alla Lazio. Con la società capitolina il croato, subentrato a stagione in corso al posto di Maurizio Sarri, ha totalizzato, da Marzo 2024 fino a fine Maggio dello stesso anno, una media punti di 2.00 per partita. Il rapporto tra lui e Lotito si è concluso per delle divergenze riguardo le visioni per il calciomercato estivo, con il Presidente che ha optato, successivamente, per l’ingaggio di Marco Baroni.
Tudor Juventus, scelta giusta?
L’ingaggio di Igor Tudor al posto di Thiago Motta alla Juventus può sollevare diverse critiche legate alla mancanza di continuità nel progetto tecnico. Dopo aver cercato di impostare un gioco basato sul possesso palla e la fluidità della manovra di gioco con Motta, il club cambia direzione verso uno stile più fisico e diretto, tipico di Tudor. Questo cambio radicale potrebbe creare difficoltà di adattamento per i giocatori, che si erano abituati al precedente sistema di gioco. Inoltre, Tudor ha poca esperienza nelle grandi squadre e potrebbe quindi faticare a gestire la pressione di allenare la Juventus, sempre sotto gli occhi dei media e molto esigente. Il suo approccio autoritario potrebbe anche entrare in conflitto con alcuni giocatori e la società, come già successo in passato, compromettendo la coesione del gruppo. Infine, i tifosi potrebbero vedere questa mossa come un segno di instabilità e di mancanza di visione a lungo termine, minando ulteriormente la fiducia nel club.
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