Lazio, l’intervento in radio di Francesco Pietrella, ex giornalista di Sky, fa riflettere molto i tifosi biancocelesti sull’attuale situazione della squadra.
Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, Francesco Pietrella ha detto la sua sulle Nazionali e sul percorso europeo della Lazio.Lazio, pochi giocatori in Nazionale ma…
L’ex giornalista di Sky e Cronache di Spogliatoio, su tutti, ha parlato dell’impiego dei calciatori di Baroni nella Nazionale di mister Spalletti. Ecco le sue parole:
“Mi aspetto dei minuti per Zaccagni, non penso resterà in panchina tutta la partita. Magari, però, più che da esterno a tutta fascia lo vedrei più trequartista, come lo aveva costruito Juric a Verona. Di giocatori di questo tipo, a oggi, ci sono lui e Politano che gioca a tutta fascia. Rovella? Ha fatto una partita discreta, niente di eccezionale, ma ci può stare dentro questa Nazionale. La Lazio non può farne a meno, con l’Italia si può giocare le sue chance, con Ricci sono sullo stesso livello”
Lazio, finale di stagione di fuoco
Il giornalista non ha perso occasione per parlare del finale di stagione che attende Zaccagni e compagni. Tra la possibilità di vincere l’Europa League e una lotta al quarto posto tutto tranne che scontata, Pietrella si è espresso così:
“La Lazio si sta dimostrando una squadra con una totale amncanza di leader emotivi nello spogliatoio, come si vede nelle partita importanti. Non ho mai creduto alla Champions League, perché chi sta sopra è tremendamente più forte. Banalmente la Fiorentina sta messa meglio della Lazio e il Bologna ha recuperato. L’unica occasione vera è quella di andare in fondo e di vincere l’Europa League. Io mi concentrerei solo su questo, la Champions è andata”
Lazio, sul calciomercato ci vuole pazienza
Sta girando nell’ambiente un’indiscrezione di calciomercato clamorosa. Sembrerebbe che il Direttore Sportivo, Angelo Fabiani, abbia messo tra le priorità dei colpi, per la prossima sessione di calciomercato, Federico Chiesa. In merito il giornalista ha parlato in questo modo:
“Come valore assoluto del giocatore non c’è paragone tra Chiesa e Isaksen, però il primo viene da anni difficili e c’è un punto interrogativo enorme. Io non darei più di 10 o 15 milioni per Chiesa, però è un mercato strano in cui magari vengono e ti dicono che offrono 40 milioni più Chiesa per Isaksen. Chiesa è un giocatore formidabile, sarebbe un colpo incredibile riuscire a rigenerarlo”
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