In attesa che il progetto di Lotito per la riqualificazione dello stadio Flaminio vada avanti, la Roma Nuoto non ha intenzione di restare a guardare.
Come riporta La Repubblica, la società giallorossa recrimina il fatto che la Lazio non abbia rispettato i tempi previsti per la presentazione delle proposte di riqualificazione. “La Roma nuoto ricorrerà al TAR contro il Comune di Roma”. La decisione di ricorrere al TAR nasce dalla volontà di sollecitare l’amministrazione comunale a prendere una posizione chiara e a garantire la realizzazione del progetto in tempi utili per tutte le parti coinvolte.
Bisogna considerare tuttavia, che i due progetti sono di natura completamente diversa. Mentre la Roma nuoto si limiterebbe solo a ristrutturare gli spalti, portando lo stadio a una capienza di 7.500 posti, Lotito dovrà realizzare un guscio fuori la struttura per alzare le tribune e creare un secondo anello, portando la capienza a 50.000 posti.
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