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n un’appassionante intervista, Eleonora Goldoni, attaccante della Lazio Women, ha aperto il suo cuore raccontando come «il calcio mi ha salvato dall’anoressia», un momento cruciale della sua vita. L’atleta, fiera di indossare la maglia biancoceleste, ha condiviso la sua battaglia personale che l’ha accompagnata per diversi anni.
La rivelazione di Eleonora Goldoni
La sua storia è un testimonianza di forza e resilienza, e durante la conversazione ha sottolineato come il calcio abbia rappresentato una vera ancora di salvezza. Tra allenamenti e partite, Goldoni ha trovato il supporto necessario per affrontare una sfida tanto dura quanto quella contro l’anoressia. «Su di me ne ho sentito di tutti i colori, ma…», afferma per indicare quanto fosse importante il suo porto sicuro dentro e fuori dal campo.
La sua esperienza con il calcio
Eleonora continua a essere un esempio per molte giovani atlete, dimostrando che la dedizione e la passione per lo sport possono aiutare a superare ostacoli personali. Nonostante le difficoltà, l’attaccante rimane determinata a dare il meglio di sé in campo, contribuendo con i suoi gol e la sua grinta alla causa del Lazio Women.
Una voce di speranza
Le parole di Goldoni risuonano come un messaggio di speranza: il potere dello sport non si limita al gioco, ma si estende alla vita personale, offrendo possibilità di rinascita e guarigione a chiunque ne faccia parte. Il suo coraggio di raccontare pubblicamente la sua storia non solo rafforza il legame con i tifosi ma ispira molti a non arrendersi mai davanti alle avversità.