Il tempo è necessario per Fazzini: indice di liquidità bloccato per la Lazio, ma Lotito

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e operazioni per rinforzare il centrocampo della Lazio continuano, con Jacopo Fazzini saldamente nel mirino della dirigenza biancoceleste. Il giovane centrocampista, nato nel 2003 e di proprietà dell’Empoli, rappresenta una delle priorità del club romano per soddisfare le richieste di Baroni. Tuttavia, non si parla ancora di una chiusura imminente.

Fabiani e Lotito sono in contatto costante con la controparte empolese per cercare un accordo dal punto di vista economico, avendo già delineato una potenziale formula di trasferimento. Questa prevederebbe un prestito biennale con obbligo di riscatto, con un’offerta che ammonta attualmente a circa 1 milione di euro per il prestito e 11 milioni per il riscatto finale. La richiesta di Corsi è di 2 milioni per il prestito temporaneo.

La Lazio sta attualmente riflettendo su questa proposta, soprattutto a causa dell’indice di liquidità bloccato, una sfida che il club biancoceleste affronta da diverso tempo. In passato, Lotito ha risolto situazioni simili iniettando personalmente liquidità nel club. Tuttavia, la dirigenza è attualmente focalizzata su strategie per liberare l’indice di liquidità, come cedere esuberi e ridurre ingaggi pesanti.

La situazione del centrocampo richiede un nuovo innesto: Vecino è ai box e potrebbe non tornare prima di marzo. Baroni si trova quindi con un centrocampo limitato, costretto a contare su Dele-Bashiru come unico ricambio mentre Castrovilli è ancora in fase di recupero. Le valutazioni sul rientro dell’ex Fiorentina sono in corso; una ripresa completa lo renderebbe nuovamente disponibile, ma in caso contrario, potrebbe essere considerata una rescissione. Questo aprirebbe ulteriori opportunità nel calciomercato per la Lazio, che potrebbe sorprendere con nuovi colpi in arrivo per il 2025.

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