Incredibile episodio ha coinvolto Nani, ex calciatore della Lazio, ora in forza all’Estrela Amadora in Portogallo. Il calciatore è finito sotto i riflettori per un gesto che ha fatto il giro dei social: durante un incontro con un tifoso che gli chiedeva un autografo su una maglia del Portogallo, Nani ha rifiutato di firmare, affermando che la maglia gli appartenesse e che fosse stata rubata da casa sua nel 2017. L’episodio è stato riportato dal Sun e ampiamente discusso online.
La ricostruzione del tifoso
Il tifoso, entusiasta di poter ottenere l’autografo del suo beniamino, racconta che dopo aver aspettato fuori dal centro di allenamento dell’Estrela Amadora, si è avvicinato a Nani con la speranza di ricevere un autografo. Tuttavia, la situazione è presto precipitata quando Nani ha visto la maglia e ha subito chiesto al tifoso la sua provenienza. Nonostante il tifoso abbia sostenuto di averla comprata e mostrato delle prove, Nani ha afferrato la maglia e, incredibilmente, l’ha messa nella sua macchina prima di allontanarsi velocemente.
Le accuse dell’entourage di Nani
La vicenda non si è fermata qui, poiché l’entourage di Nani ha rilasciato una dichiarazione in cui si sostiene che la maglia in questione fosse effettivamente rubata. Si tratta di una maglia prestigiosa, indossata durante la finale dell’Europeo 2016, un evento che rimane nel cuore di molti tifosi portoghesi. L’accusa di furto nei confronti del tifoso ha aggiunto ulteriore benzina sul fuoco, aumentando l’eco della notizia sul web.
Il caso ha generato reazioni contrastanti, con alcuni utenti dei social media che si schierano a favore del calciatore, considerando plausibile la sua versione, mentre altri esprimono simpatia per il tifoso, messo in una posizione assai scomoda. L’episodio ha senza dubbio sollevato un polverone mediatico, evidenziando quanto le star del calcio siano costantemente sotto lo scrutinio pubblico, anche nelle situazioni più inaspettate.
