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’ex direttore sportivo della Lazio, Igli Tare , è tornato a parlare del suo passato biancoceleste. Intervenuto ai microfoni di TvPlay, l’ex Ds ha svelato alcune retroscene di mercato che hanno tenuto con il fiato sospeso i tifosi laziali.
Tare ed i mancati arrivi di Kvara e Cavani
Tare ha confermato che Khvicha Kvaratskhelia, ora stella del Napoli, era un obiettivo concreto della Lazio: “Kvaratskhelia era un’opzione della Lazio prima che andasse al Napoli. Perché non è arrivato? Non posso dirlo. Ma è vero che c’è stata opportunità di portarlo alla Lazio”.
Tare ha espresso il suo rammarico per non essere riuscito a portare anche Edinson Cavani alla Lazio: “Mi dispiace per Cavani, perché avevo un accordo con gli agenti per portarlo alla Lazio. Ma i rapporti tra Lotito e Zamparini non erano dei migliori e quindi hanno deciso di darlo al Napoli”. L’uruguaiano, con la sua esperienza e la sua capacità realizzativa, avrebbe potuto rappresentare un valore aggiunto per la squadra biancoceleste.
Il giocatore più “difficile” e Lotito
L’ex dirigente ha poi parlato di Luis Alberto, definendolo un giocatore dal carattere forte ma fondamentale per la squadra: “Luis Alberto ha un carattere forte, ma una volta che trovi le corde giuste è un ragazzo che ti dà l’anima in campo e fuori A volte servono anche queste figure che vanno contro corrente”. Tare ha sottolineato l’importanza di giocatori come lo spagnolo, capaci di dare quel tocco di imprevedibilità e di personalità che può fare la differenza in campo.
L’ex Lazio ha concluso l’intervista smentendo qualsiasi tipo di attrito con Fabiani e Lotito sottolineando come il suo addio alla Lazio fosse frutto di una decisione condivisa: “Mai avuto rapporti con Fabiani, sia quando è stato alla Salernitana sia alla Lazio. Non siamo mai andati a pranzo, non ho mai avuto un rapporto umano. Con Lotito frizioni? No, sapeva già il mio pensiero molto prima che andassi via dalla Lazio”.