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saksen, giovane talento in forza alla Lazio, ha vissuto un percorso complicato, segnato da difficoltà iniziali sotto la guida di Igor Tudor e dalla successiva rinascita con l’arrivo di Marco Baroni.
Il Sogno di Isaksen e la Delusione con Tudor
Isaksen ha sognato di vestire la maglia della Lazio, ma il suo percorso ha subito un brusco rallentamento sotto la guida di Tudor. “Tudor? Voleva che andassi da un’altra parte e che arrivassero altri giocatori”, ha dichiarato il danese, ricordando le difficoltà vissute in quel periodo. Nonostante la sua forte motivazione, l’allenatore croato non lo riteneva adatto alla squadra, mettendo in discussione il suo futuro alla Lazio. Per il giovane talento, è stata una situazione estremamente difficile, soprattutto perché la Lazio era il club che aveva scelto con entusiasmo.
La Svolta con l’Addio di Tudor
Il momento decisivo per Isaksen è arrivato quando Tudor ha lasciato la Lazio. “Da un giorno all’altro non c’era più e tutto è stato fantastico”, ha raccontato, sottolineando quanto sia cambiata la sua situazione con l’addio dell’allenatore. L’arrivo di Marco Baroni ha rappresentato una svolta decisiva nella carriera del giocatore, che ha potuto finalmente esprimere il suo talento.
La Fiducia di Baroni: Un Nuovo Inizio
Con l’arrivo di Baroni, Isaksen ha ritrovato fiducia e serenità. “Sono grato che sia arrivato un altro allenatore che riconosce le mie qualità”, ha affermato il giocatore, evidenziando il rapporto positivo con il nuovo tecnico. Baroni ha subito capito le potenzialità dell’attaccante, dandogli la possibilità di esprimersi al meglio sul campo. Questa rinnovata fiducia ha portato il giocatore a migliorare sia a livello personale che professionale, consentendogli di integrarsi completamente nella squadra.