Gustav Isaksen, attaccante della Lazio, ha condiviso le sue impressioni in un’intervista rilasciata a Sky Sport dopo la vittoria della sua squadra contro il Twente in Europa League. Le dichiarazioni del giovane giocatore mettono in luce il suo adattamento al campionato italiano e il suo entusiasmo per il gioco offensivo richiesto da Baroni.
Sull’influenza dell’espulsione
Isaksen ha sottolineato come l’espulsione abbia giocato un ruolo determinante nell’andamento del match: «L’Espulsione ha fatto la differenza oggi, loro erano molto forti, ma oggi abbiamo fatto bene, sono molto felice per quello che abbiamo fatto». L’attaccante ha manifestato soddisfazione per la prestazione della squadra, che è riuscita a sfruttare l’occasione favorevole.
Fiducia e adattamento
Un punto centrale della sua intervista è stato il riconoscimento della fiducia accordata da Baroni, allenatore della Lazio. Isaksen ha commentato le difficoltà iniziali di adattamento al campionato italiano e alla lingua, dicendo: «Chiaramente l’anno scorso adattarsi è stato difficile, sia con la lingua che con il campionato, molto più fisico e veloce rispetto alla Danimarca, ma quest’anno mi sento meglio con la squadra e Baroni mi dà fiducia. Sono pronto ad aiutare di più la squadra».
Visione del gioco e prospettive future
La crescita linguistica è un altro aspetto che Isaksen ha affrontato, affermando: «Lo sto imparando bene: è difficile, perché qui si parla veloce, ma sto ancora imparando». Per quanto riguarda il tipo di gioco, ha espresso apprezzamento per lo stile offensivo richiesto dal mister: «É molto importante per noi attaccanti sentire la fiducia del mister: lui vuole un gioco offensivo, che andiamo sempre forte e questo modo di giocare mi piace, così come ai miei compagni».
Per quanto riguarda la questione se la Lazio possa essere considerata tra le favorite, Isaksen ha preferito mantenere un certo equilibrio: «Non so: noi siamo forti, ma anche altre squadre hanno un livello alto. Stiamo facendo bene, ma non so se siamo favoriti… forse lo siamo». Il giocatore lascia così aperta la questione, manifestando il suo ottimismo e la consapevolezza delle sfide future.