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laudio Lotito, presidente della Lazio, ha fatto sentire la sua voce durante il Festival dello Sport a Trento. Durante il suo intervento, ha chiesto una revisione delle norme che riguardano la responsabilità delle società calcistiche per i gesti compiuti da pochi tifosi. Il Presidente ha sottolineato come le società siano spesso costrette a pagare per comportamenti su cui non hanno alcun controllo diretto, richiedendo nuove regole per garantire maggiore giustizia nel sistema.
Lotito e la Richiesta di Cambiamenti Normativi
Claudio Lotito è da sempre un personaggio attivo nel panorama calcistico italiano, e anche durante il Festival dello Sport ha detto la sua, in questo caso sulla sanzione della Curva Nord. Il presidente della Lazio ha messo in evidenza un aspetto che ritiene ingiusto: le società sportive, sono spesso costrette a pagare per le azioni compiute da un ristretto gruppo di tifosi, pur non avendo alcuna responsabilità diretta. “20 persone fanno un saluto nostalgico nello stadio e la società paga, ma che responsabilità ha?”, ha dichiarato, chiedendo un cambiamento delle normative vigenti.
L’Appello per il Riconoscimento Facciale
Uno dei punti cardine dell’intervento di Lotito è stato la richiesta di introdurre tecnologie di riconoscimento facciale negli stadi. Ha proposto l’uso di questi strumenti per identificare con precisione i singoli responsabili di eventuali gesti scorretti, evitando così che l’intera società venga penalizzata per le azioni di pochi.
l’Importanza dell’Educazione nelle Scuole
Oltre alla tecnologia, Lotito ha insistito sulla necessità di avviare un’azione di prevenzione nelle scuole. Secondo il presidente della Lazio, l’educazione ai valori dello sport e al rispetto delle regole deve partire dai banchi di scuola. Questo approccio preventivo, combinato con nuove normative e strumenti tecnologici come il riconoscimento facciale, permetterebbe di gestire meglio situazioni di comportamento scorretto e di limitare le responsabilità delle società calcistiche secondo il Presidente.