Castroman: Ricordi della Lazio di Ieri e Riflessi sulla Squadra di Oggi
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ntervenendo ai microfoni di Radiosei, l’ex giocatore della Lazio, Lucas Castroman, ha condiviso i suoi pensieri e ricordi sulla squadra del passato e ha fornito una sua analisi sulla Lazio attuale. Castroman ha ricordato momenti iconici della sua carriera nella capitale, confrontando le differenze tra il suo periodo e l’odierna formazione biancoceleste.
Ricordi dei Tempi Passati
"Il coro dei tifosi della Lazio (Village People “Macho Man”, ndr) ancora ce l’ho in testa," ha esordito Castroman, "ogni volta che lo sento o mi chiama qualche laziale mi vengono i brividi. Giocare in quella fortissima Lazio, con tutti quei campioni d’Italia, con i capitani delle rispettive nazionali, è stato un orgoglio incredibile." Ha poi aggiunto, "Era il Manchester City di oggi, lo dico sempre. Potevamo anche vincere lo scudetto dopo quello del 2000."
Castroman ha parlato anche dei suoi ex compagni di squadra che ora sono diventati allenatori e dei loro figli che giocano in Italia, indicando quanto tutto questo lo faccia sentire nostalgico e riflessivo. Ha ricordato un episodio particolare con Giovanni, il figlio di Diego Simeone, con cui giocava nel salotto di casa quando era ancora un bambino.
Crespo e gli Aneddoti Memorabili
"Hernan Crespo era senza dubbio uno degli attaccanti più forti," ha continuato Castroman. "I suoi movimenti erano perfetti, dovevo solo alzare la testa e premiarli. Io, Nedved e Poborsky dovevamo solo servirlo. I difensori non riuscivano mai a sapere dove andava, noi invece sapevamo esattamente dove metterla."
Fra i ricordi più divertenti, Castroman ha condiviso un aneddoto su una Ferrari incidentata nel garage di Formello: "Ricordo il botto della sua Ferrari nel garage di Formello. Abbiamo visto la macchina di Simone Inzaghi sopra quella di Hernan. Purtroppo Simone gli è salito sopra la macchina distruggendola. Noi abbiamo riso molto, Crespo non tanto (ride, ndr)."
Analisi sulla Lazio Attuale
Esprimendo le sue opinioni sulla Lazio di oggi, Castroman ha mostrato di essere ben informato sulla squadra: "So che in questo momento è settima in campionato, so che ha vinto la prima partita in Europa, conosco le prossime tappe che dovrà affrontare."
Castroman, che ha recentemente ottenuto la licenza da allenatore, ha parlato anche di Castellanos: "Non conoscevo Castellanos, lui in Argentina non ha giocato. Si sentiva il suo nome, è stato convocato dall’Argentina. C’è un ricambio in corso e vederlo in nazionale mi ha fatto un grande piacere. E’ un attaccante veramente forte, gli mancava solo un po’ di fiducia. E’ ancora giovane e può dare molto di più, nella Lazio ed in Nazionale."
Le parole di Castroman sono state un tuffo nel passato e un interessante spunto di riflessione sulla Lazio di oggi, mescolando ricordi personali con una visione chiara e acuta della realtà attuale.