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Castellanos e Dia hanno dimostrato di poter coesistere, per il bene della Lazio

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’inizio di stagione di Valentin Castellanos e Boulaye Dia nella Lazio sotto la guida di Marco Baroni ha sorpreso per l’efficacia del loro connubio in campo. I due attaccanti, nonostante le differenze stilistiche, hanno rapidamente dimostrato di essere complementari e perfetti interpreti del gioco propositivo del nuovo tecnico biancoceleste.

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Caratteristiche e intesa sul campo

Castellanos, argentino e già noto per la sua capacità di creare spazi, si distingue per un gioco più fisico e orientato alla manovra offensiva, spesso abbassandosi per connettere i reparti e aprire varchi per i compagni. Boulaye Dia, invece, è un giocatore più rapido e dotato di grande istinto sotto porta, capace di sfruttare ogni spazio lasciato libero dai difensori avversari. Questa combinazione ha permesso a Baroni di creare una coppia d’attacco efficace che, pur essendo all’inizio della stagione, ha già dato ottimi risultati: tra Serie A ed Europa League, hanno segnato sette reti complessive​.

Baroni ha evidenziato come il lavoro dei due attaccanti sia fondamentale per mantenere l’equilibrio in campo. Dia si posiziona alle spalle di Castellanos, sfruttando la sua mobilità per attaccare gli spazi e finalizzare le azioni offensive create dall’argentino, il quale tende a svariare su tutto il fronte d’attacco​. Questo equilibrio tra fisicità e rapidità rispecchia la filosofia di Baroni, che punta su un calcio basato su velocità e compattezza, come ribadito dallo stesso allenatore durante diverse interviste​.

Integrazione nel sistema di Baroni

Marco Baroni, arrivato alla Lazio dopo la partenza di Maurizio Sarri e di Igor Tudor, ha deciso di costruire un gioco meno legato al possesso palla e più orientato alla verticalità e all’intensità. La sua scelta di schierare spesso Dia e Castellanos insieme riflette la volontà di sfruttare la capacità di entrambi di alternare movimenti profondi a pressing alto, fondamentali per un gioco che mira a sfruttare ogni occasione da contropiede​.

L’efficacia di questo sistema si è già vista in partite chiave, come contro il Milan e il Verona, dove entrambi gli attaccanti sono andati a segno. Il senegalese Dia ha beneficiato degli spazi creati da Castellanos, confermando la sua abilità di attaccare in profondità e finalizzare con freddezza. Al contempo, Castellanos ha mostrato una crescente confidenza nel suo ruolo di fulcro offensivo, supportato da due ali veloci e tecniche come Isaksen e Zaccagni​.

Sebbene siano ancora ai primi mesi di stagione, l’intesa tra Dia e Castellanos sembra migliorare partita dopo partita, offrendo a Baroni una soluzione tattica versatile e dimostrando di poter incidere fortemente all’interno dei risultati partite Serie A ma anche in Europa League. Entrambi sono attesi a confermare queste prestazioni nel lungo periodo, ma i segnali sono già molto incoraggianti. Con una media di due gol a partita, la Lazio di Baroni, spinta dalla “Formula Due” formata da Dia e Castellanos, promette di essere una delle sorprese della Serie A 2024/2025.

L’equilibrio e la mobilità che entrambi offrono rendono questo duo d’attacco un’arma fondamentale nel nuovo corso della Lazio, e l’esperienza di Baroni nel gestire moduli offensivi sembra essere il contesto ideale per farli brillare

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