Maurizio Sarri, ex allenatore della Lazio, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo la sua decisione di lasciare il club. Ha affermato di non avere rimorsi per quella scelta, indicando che il suo ciclo con il team romano era giunto al termine. Ha inoltre menzionato la sua relazione con il presidente del club, Claudio Lotito, come un fattore rilevante nella sua decisione.
Fine di un ciclo
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Secondo Sarri, tutte le storie sportive hanno un inizio e una fine. Ha spiegato di aver raggiunto il punto in cui sentiva di aver dato tutto ciò che poteva alla squadra. Una continuazione sarebbe stata, a suo dire, più dannosa che benefica per entrambe le parti. L’allenatore ha ribadito che per il bene del club e del suo stesso percorso professionale, era il momento giusto per separarsi.
Relazione con Lotito
Parlando del rapporto con il presidente Lotito, Sarri ha confessato che non era sempre sereno. Ha evidenziato che, nonostante le divergenze, ha sempre mantenuto rispetto reciproco. Tuttavia, le divergenze di vedute sulla gestione della squadra e sulla direzione futura hanno contribuito alla sua decisione di andarsene.
Risultati e aspettative
Sarri ha voluto anche mettere in luce i risultati ottenuti durante il periodo alla Lazio. Sotto la sua guida, la squadra ha conseguito successi importanti, ma lui stesso ha sentito la pressione delle aspettative crescenti. Sentiva che un nuovo approccio e una nuova guida avrebbero potuto essere la chiave per un futuro migliore per la squadra.
Sguardo verso il futuro
Nonostante il distacco dalla Lazio, Sarri si è detto pronto per nuove sfide nel mondo del calcio. Ha espresso entusiasmo per la possibilità di guidare un altro club e di portare la sua esperienza in un contesto differente. Il coach ha concluso l’intervista ribadendo la sua passione per il gioco e la voglia di continuare a contribuire nel panorama calcistico.
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