N
ella partita contro il Milan nel pre partita è stato ricordato il mister Sven-Goran Eriksson, con lui sono stati raggiunti traguardi incredibili, lui era come un padre per i tifosi laziali. A ricordare il tecnico è stato proprio un suo ex giocatore Dario Marcolin.
L’ex calciatore della Lazio ha rilasciato un’intervista a Radiosei dove ha raccontato del mister e dello scudetto della Lazio.
Le parole di Marcolin
“Per me è stata un’emozione unica ricordare quello che per me è stato un secondo padre, era apprezzato da tutti, ha vissuto la malattia da grande signore addirittura dando consigli agli altri. Davvero è morto uno di noi.
Quella rosa dello scudetto aveva 31 giocatori, tutti campioni, era complicato andare anche in panchina. Sven è stato per tutti un’ispirazione, io giocavo poco ma lo spogliatoio mi ha affidato la festa interna per lo scudetto. Oggi undici giocano e gli altri sono arrabbiati, nella nostra Lazio non era così.”