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Dopo la sosta una nuova Lazio ? Il Milan lascia a Baroni nuove idee e un nuovo modulo

In casa Lazio, il tecnico Marco Baroni sta valutando nuove soluzioni tattiche per sfruttare al meglio le qualità dei giocatori a sua disposizione. Come riportato dal Corriere dello Sport, l’allenatore biancoceleste potrebbe optare per un cambio modulo che permetta alla squadra di esprimere il massimo potenziale, soprattutto dopo aver sperimentato con successo nuove disposizioni tattiche nel recente passato.

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Verso il 4-4-2: Una Soluzione per la Lazio?

Una delle ipotesi più concrete è il passaggio definitivo al 4-4-2, un modulo che Baroni ha già testato con risultati positivi nella fase finale della partita contro il Milan. In quella gara, la Lazio ha mostrato segnali incoraggianti, con gli attaccanti Dia e Castellanos che hanno trovato entrambi la via del gol, dimostrando un’ottima intesa in campo. Questa soluzione potrebbe essere adottata per migliorare l’efficacia offensiva, soprattutto in mancanza di un vero numero 10 o trequartista nella rosa.

Le Ali e il Centrocampo: Chiavi del Nuovo Modulo

Nel 4-4-2 ipotizzato da Baroni, un ruolo cruciale verrebbe affidato alle ali. Zaccagni e uno tra Tchaouna o lo straripante Isaksen potrebbero occupare le fasce, garantendo velocità e dribbling, fondamentali per supportare il gioco degli attaccanti. Zaccagni, con la sua capacità di creare superiorità numerica, e Isaksen, con la sua esplosività, rappresentano due opzioni di grande valore per il tecnico biancoceleste.

In mezzo al campo, invece, Baroni sembra intenzionato a puntare su una coppia ben bilanciata. Guendouzi, già dimostratosi un giocatore di sostanza e dinamismo, potrebbe affiancare un centrocampista più creativo come Rovella. Quest’ultimo, con la sua visione di gioco e precisione nei passaggi, aggiungerebbe quel tocco di qualità necessario per rendere il centrocampo laziale equilibrato e capace di fare la differenza sia in fase di costruzione che di interdizione.

Obiettivi e Prospettive

Il possibile passaggio al 4-4-2 non rappresenta solo un cambio di modulo, ma una vera e propria svolta tattica per la Lazio, che cerca nuove soluzioni per affrontare al meglio le sfide della stagione. L’obiettivo di Baroni è chiaro: mettere in campo una squadra capace di esprimersi al massimo, sfruttando le caratteristiche dei propri giocatori e rendendo la Lazio una formazione ancora più competitiva sia in Serie A che nelle competizioni europee.

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