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eri si è concluso ufficialmente il calciomercato, in alcuni paesi è ancora aperto ma in Italia è finito. La Lazio si è rinforzata in alcuni settori, in altri forse si è addirittura indebolita. I tifosi sono rimasti un po’ delusi da questi affari, si aspettavano qualcosa di più.
Acquisti della Lazio
Tchaouna, Dele-Bashiru, Noslin, Dia, Nuno Tavares, Castrovilli, Gigot.
Cessioni della Lazio
Luis Alberto, Felipe Anderson, Ciro Immobile, Kamada, Casale, Cataldi, Marcos Antonio, Fares, Raul Moro, Cancellieri, Sana Fernandes.
Voto e giudizio al calciomercato
Il voto al calciomercato della Lazio è 5. La società ha portato molti giocatori in rosa ma ne ha ceduti altrettanti. Quest’estate sono partiti giocatori chiave come Luis Alberto, Ciro Immobile e Kamada, lo scorso anno questi 3 erano i titolarissimi. Al loro posto sono stati presi Dele-Bashiru, Noslin, Tchaouna e Castrovilli. Quello che tutti si aspettavano erano gli acquisti di giocatori importanti con grandi qualità, quello che manca alla Lazio e si è visto anche nelle prime due partite è un giocatore con qualità in mezzo al campo, stile Luis Alberto.
In questa settimana c’era tempo per prendere un giocatore con queste caratteristiche. Nel reparto difensivo un buon acquisto è Nuno Tavares, giocatore molto fisico e veloce, può dare una grande spinta sulla fascia. Gigot prende il posto di Casale, non giocherà titolare, vista anche l’età ci si aspettava un giocatore più giovane e di livello.
Il reparto che si è indebolito maggiormente è senza dubbio il centrocampo, con l’addio di Cataldi la Lazio si trova con un numero minore a quello che dovrebbe essere, dovrà affrontare 3 competizioni con 5 centrocampisti. Quasi due mesi fa è iniziata la trattativa per Folorunsho, tutti si aspettavano che sarebbe stata chiusa in poco tempo, ieri è stata presentata un’offerta al Napoli che ha ritenuto inaccettabile, è sfumata così la trattativa. A quel punto ci si aspettava un nome degli ultimi minuti, la società invece ha deciso di chiudere così il centrocampo.
Sicuramente sono stati portati molti nomi nuovi, forse troppi nello stesso ruolo e reparto, lasciando così scoperte altre zone del campo.