I
l buio. Termina il primo tempo fra Udinese e Lazio, con i romani in svantaggio per una rete a zero.
Padroni di casa nettamente in vantaggio, nonostante abbiano tirato nello specchio della porta soltanto per due volte, ma con sempre il pallino del gioco in mano.
Lazio in confusione, con un centrocampo molto fisico ma con poche idee. Guendouzi, Vecino e Dele Bashiru non hanno fatto gioco. Forse è stato sbagliato lasciare in panchina Rovella e perché no, anche Cataldi, sempre più lontano dal progetto tecnico della Lazio.
A complicare l’andamento del match è stato fondamentalmente l’errore di sufficienza di Casale che di fatto ha consentito a Lorenzo Lucca di colpire indisturbato dentro l’area e battere Ivan Provedel che nulla ha potuto, se non osservare la palla gonfiare la rete.
La reazione dei pionieri romani c’è stata, soprattutto dalla mezz’ora in poi, ma troppo flebile contro i muscoli e la fisicità friulana. Infatti oltre a giocare nella meta campo dell’Udinese, di tiri ce ne sono stati pochi e soprattutto tutti fuori dallo specchio della porta difesa da Okoye. Qualche segnale positivo è arrivato dal versante destro con Lazzari che dimostra anche oggi di avere gamba cercando spesso l’affondo, creando superiorità. Per il resto tutti sottotono, almeno in questa prima frazione di gioco. Da segnalare sul finire di tempo, Lazio vicinissima al pareggio sugli sviluppi di calcio d’angolo con Ehizibue che salva sulla linea una spizzata di testa di Romagnoli.
Speriamo che nella ripresa cambi qualcosa. Baroni farà sicuramente qualche cambio. Rovella per Vecino o Dele Bashiru, apparso il fratello di quello visto una settimana fa in casa contro il Venezia.