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Tensione a Salerno: Dia – vicino alla Lazio – aggredito coi sassi

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oulaye Dia, notte da incubo a Salerno: teppisti lanciano sassi alla sua auto

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Nelle ultime ore come calciatore della Salernitana, Boulaye Dia ha vissuto una notte di terrore. Poco prima del suo ormai certo trasferimento alla Lazio, l’attaccante è stato vittima di un brutale inseguimento. Secondo quanto riportato da Il Mattino, Dia è stato inseguito dopo la partita di Coppa Italia contro lo Spezia da un gruppo di teppisti su motorino, con il volto coperto. Questi individui hanno affiancato la sua auto e lanciato sassi e altri oggetti contro di essa.

L’aggressione durante la partita

Non era la prima volta nella serata che Dia si trovava sotto attacco. Durante il match, un tifoso ha lanciato una bottiglietta verso di lui, ma il difensore Bronn è riuscito ad intercettarla. In quel frangente, l’autore del gesto è stato immediatamente identificato e allontanato dallo stadio. Questo episodio, tuttavia, non preannunciava la gravità di ciò che sarebbe accaduto successivamente.

L’inseguimento e l’aggressione

Il vero incubo per Dia è iniziato solo dopo la partita. Mentre si trovava alla guida della sua auto, un gruppo di teppisti su motorino con il volto coperto ha cominciato a inseguirlo. Gli assalitori non si sono limitati a seguirlo, ma hanno anche affiancato la sua macchina e iniziato a colpirla con sassi e altri oggetti contundenti, cercando evidentemente di intimidirlo e causare danni.

La reazione del giocatore e l’intervento della polizia

Fortunatamente, Dia è riuscito a evitare il peggio e ha immediatamente contattato la polizia per denunciare l’accaduto. Nonostante la serietà della situazione, l’attaccante ha scelto di non sporgere denuncia formale contro gli aggressori. La polizia sta comunque investigando sull’episodio nel tentativo di identificare i responsabili e garantire la sicurezza del giocatore e degli altri cittadini.

Questo episodio di violenza è solo l’ultimo di una serie di attacchi subiti dai calciatori, sottolineando la necessità urgente di misure di sicurezza più rigorose e di maggiore protezione per gli sportivi.

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