AFFARE DIA IN DIRITTURA D’ARRIVO: LAZIO TROVA IL SOSTITUTO DI IMMOBILE
Secondo fonti riportate dal Corriere dello Sport, la trattativa per portare Boulaye Dia alla Lazio non è stata priva di ostacoli. Tra i principali problemi affrontati ci sono state le commissioni agli agenti e la definizione dello stipendio del giocatore. Inizialmente, ci sono state delle esitazioni, ma alla fine la Lazio ha fatto un ulteriore sforzo e Dia è stato convinto a firmare. Il calciatore dovrebbe sottoscrivere un contratto quinquennale, in scadenza nel 2029, con uno stipendio base di circa 2 milioni di euro più bonus legati agli obiettivi del club e alle sue prestazioni. Questa cifra rappresenta un raddoppio rispetto a quanto avrebbe guadagnato alla Salernitana.
Punti Chiave Articolo
I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE
Il noto giornalista Nicolò Schira ha confermato che l’affare è ora formalmente chiuso. Boulaye Dia arriverà alla Lazio dalla Salernitana con la formula del prestito con obbligo di riscatto. La Lazio pagherà un milione di euro per il prestito, con un’opzione di riscatto fissata a 10 milioni di euro. Il nuovo contratto di Dia con la Lazio avrà validità fino al 2029 e prevede un ingaggio annuale di 1,5 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno vari bonus in caso di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
LE CONDIZIONI DEL CONTRATTO
Il contratto quinquennale che Boulaye Dia firmerà con la Lazio prevede diverse clausole interessanti. Oltre allo stipendio fisso, il giocatore avrà accesso a una serie di bonus che saranno calcolati sulla base delle performance individuali e degli obiettivi raggiunti dalla squadra. Questo schema di incentivi è stato ideato per motivare al massimo il calciatore e garantirgli un adeguato compenso per il suo contributo al successo del club biancoceleste.
L’IMPATTO SULLA SQUADRA
Con l’arrivo di Dia, la Lazio spera di trovare un sostituto adeguato per Ciro Immobile, il quale è stato una pietra miliare per la squadra negli ultimi anni. L’integrazione di Dia nell’organico non solo porterà ulteriore qualità al reparto offensivo, ma offrirà anche maggiori opzioni tattiche all’allenatore per affrontare le diverse competizioni stagionali.
