Di Canio: «Lazio? Se arriva tra le prime sei, farò un monumento a Baroni»
Paolo Di Canio, ex calciatore della Lazio, ha recentemente commentato la situazione attuale del club e la guida sotto l’allenatore Marco Baroni. Le sue parole, rilasciate durante un’intervista a Panorama, lasciano intendere un punto di vista critico nei confronti delle recenti scelte societarie.
Un Ridimensionamento Evidente
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i Canio ha sottolineato come la Lazio abbia subito un evidente ridimensionamento. Nonostante gli acquisti potenzialmente fenomenali, i nuovi arrivi provengono da squadre che hanno lottato per non retrocedere o sono effettivamente retrocesse. In merito a Marco Baroni, Di Canio lo descrive come un allenatore serio e bravo, ma sottolinea che per lui la Lazio rappresenti un traguardo paragonabile al Barcellona, avendo, al massimo, vinto la Serie B e salvato squadre in Serie A.
Trasferimenti Significativi
Nelle sue dichiarazioni, Di Canio ha messo in evidenza come la squadra sia cambiata notevolmente negli ultimi due anni. Giocatori chiave come Immobile, Milinkovic Savic, Luis Alberto e Felipe Anderson hanno lasciato il club. Inoltre, il passaggio dalla guida di Sarri a quella di Baroni è visto come un ulteriore segnale di ridimensionamento.
La Reazione dei Tifosi
Nonostante le critiche, Di Canio capisce anche il punto di vista del presidente Lotito, che cerca di tenere il club finanziariamente stabile. Tuttavia, è consapevole che i tifosi possano arrabbiarsi per queste decisioni. Di solito, le contestazioni durano solo qualche settimana prima che i tifosi si adattino alle nuove aspettative. Se la Lazio dovesse sorprendere tutti e arrivare tra le prime sei, Di Canio promette di fare un monumento a Baroni per l’impresa.
Paolo Di Canio ha chiaramente espresso la sua preoccupazione e speranza per un futuro migliore sotto la guida di Baroni. Resta da vedere come risponderanno i giocatori in campo e se le aspettative degli appassionati saranno soddisfatte.