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spite di Guido De Angelis, il figlio di Enrico Montesano, Michele Enrico racconta tanti aneddoti sulla Lazialità che contraddistingue da sempre la famiglia Montesano.
“Ho scelto la carriera di artista, nonostante la laurea in Scienze Politiche, alla fine siamo una famiglia di artisti e nonostante papà voleva che studiassi, io voglio lavorare con l’arte.”
Michele Enrico Montesano ha un curriculum di tutto rispetto e in questi giorni sta preparando il suo spettacolo che andrà in scena al Teatro Sistina.
“Il mio idolo è Luis Alberto ed ho pianto per la sua cessione. E durante un viaggio in Spagna ho conosciuto tutta la famiglia del fantasista e la sorella mi ha anche regalato la sua maglietta. Mentre da ragazzino il mio idolo è stato Di Canio, forse meno matto di Chinaglia entrambi eroi del derby” (e temuti dai tifosi della Roma alle prese con la polemica legata alla tuta della Roma con i colori della Lazio), ma comunque un grande laziale” .
“Papà si è sempre esposto, anche quando tutti (negli anni ’80-’90) dicevano che erano della Roma per allargare il proprio pubblico di riferimento. Ricordo anche che una volta i tifosi della Roma gli volevano menare, papà invece non ha mai voluto ragionare in questi termini. Quando eravamo più piccoli vedevamo tutti insieme la Lazio o a casa o allo stadio, adesso siamo tutti cresciuti e magari ognuno va per fatti sua.”
Michele Enrico sta preparando uno spettacolo, Domenica sera ingesso libero a Rocca di Papa, in dialetto romanesco e sarà una bellissima serata.