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ggi, 19 luglio 2024, si celebrano i 20 anni di Claudio Lotito come Presidente della Lazio. Era il 19 luglio 2004 quando l’imprenditore romano diventava il 34esimo patron biancoceleste. Due decenni dopo, Lotito è ancora alla guida del club, segnando un’era di trasformazione e crescita per la squadra capitolina.
Lotito – Una Storia di Successo e Risana Mentale
Quando Lotito prese le redini della Lazio, il club attraversava una fase critica dal punto di vista finanziario. La sua prima missione fu quella di risanare le finanze della società, un compito arduo che richiedeva una gestione meticolosa e decisioni spesso impopolari. Oggi, la Lazio è una delle poche squadre italiane che può vantare un bilancio sano, un risultato straordinario considerando la situazione iniziale.
Lotito e i Trofei
Sotto la sua guida, la Lazio è diventata una presenza costante nelle competizioni europee, qualificandosi per 16 volte in 20 anni. Questo posizionamento stabile nelle coppe europee ha permesso al club di guadagnare prestigio internazionale e attrarre talenti di alto livello come la leggenda Klose.
Nel corso di questi venti anni, la Lazio ha sollevato sei trofei importanti :
Coppa Italia: 2008-09, 2012-13, 2018-19
Supercoppa Italiana: 2009, 2017, 2019
Questi successi hanno consolidato la reputazione della Lazio come una delle forze principali nel calcio italiano.
La Corsa allo Scudetto
Nonostante i numerosi trionfi, Lotito non è ancora riuscito a portare uno scudetto alla Lazio. Nel 2020, la squadra ci è andata vicina, disputando una stagione straordinaria sotto la guida di Simone Inzaghi, ma le circostanze non hanno permesso di completare l’impresa. Questo rimane un obiettivo cruciale per Lotito e per i tifosi biancocelesti.
Rapporto con i Tifosi
Il rapporto tra Lotito e i tifosi della Lazio è stato spesso complicato. Mentre molti riconoscono i suoi successi nella gestione del club, ci sono state numerose proteste e manifestazioni contro di lui nel corso degli anni, le ultime proprio nel ritiro di Auronzo in questi giorni.
Le critiche riguardano principalmente il suo stile di gestione e di calciomercato, percepito a volte come troppo autoritario, e alcune decisioni impopolari. Tuttavia, è innegabile che abbia portando stabilità e successi.