Lazio: Ultimo Ritiro ad Auronzo di Cadore? Il Confronto tra Sindaco Galeno e Gianni Lacché
A
uronzo Lazio è rottura? L’estate che volge al termine potrebbe segnare l’ultimo ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore. Questo scenario è emerso a seguito di un acceso confronto tra il sindaco del comune veneto, Vecellio Galeno, e Gianni Lacché, presidente della Media Sport Event Group, l’ente responsabile dell’organizzazione del ritiro. Le discussioni hanno riguardato vari aspetti finanziari e organizzativi del ritiro estivo, alimentando dubbi sul futuro della collaborazione tra la Lazio e Auronzo.
Le Dichiarazioni del Sindaco Vecellio Galeno
Scuse ai Tifosi della Lazio
Vecellio Galeno ha espresso pubblicamente il proprio rammarico ai tifosi della Lazio, riconoscendo di non aver offerto la consueta accoglienza a causa di impegni legati a lavori più urgenti. “Prima di iniziare, vorrei chiedere scusa ai tifosi della Lazio per non avergli consegnato un’accoglienza com’era solito fare”, ha detto il sindaco. Ha spiegato che il materiale necessario è stato affisso solo successivamente dalla pro loco, e ha ribadito che sempre ha considerato i tifosi della Lazio come ottimi clienti.
Impegni del Comune e Problemi con l’Albergo
Galeno ha evidenziato che l’organizzazione del soggiorno non era compito del comune. “Noi siamo un comune, non un’agenzia di viaggi,” ha sottolineato, spiegando che la gestione dell’albergo doveva essere a carico di Lacché. Dopo diversi tentativi di coinvolgimento degli operatori locali e di gestione delle strutture esistenti, è stato trovato un gestore per l’Hotel Auronzo. Tuttavia, questo ha comportato ulteriori complicazioni e spese per il comune.
Bilancio Finanziario e Polemiche sulla Sicurezza
Il sindaco ha affermato che il comune ha speso circa 600.000 euro per il ritiro della Lazio, tra cui manutenzione del campo e diversificati servizi, ma ha dovuto giustificare queste spese davanti alla comunità locale. “Devo tenere conto anche delle esigenze dei cittadini, dalle scuole alla manutenzione delle strade,” ha spiegato Galeno, ribadendo che il bilancio del comune non poteva sostenere ulteriori sforamenti.
La Risposta di Gianni Lacché
Ritiro del 2024: Un Successo Nonostante le Difficoltà
Gianni Lacché ha risposto chiedendo scusa alla popolazione di Auronzo e difendendo il suo impegno per riportare la Lazio nel comune veneto. Ha affermato di avere avuto il supporto della comunità locale e degli albergatori, e ha espresso soddisfazione per l’ottima affluenza e il comportamento esemplare dei tifosi laziali.
Disaccordi e Fraintendimenti sui Compiti Assegnati
Lacché ha contestato le dichiarazioni del sindaco riguardo ai compiti del comune e della Media Sport Event Group. Ha sottolineato che, secondo il mandato ricevuto, era il comune a dover fornire frutta, acqua e pulizia degli spogliatoi, nonostante il sindaco abbia affermato il contrario. Lacché ha anche precisato che il costo complessivo del ritiro è stato di 357.439 euro, IVA inclusa, contestando il sindaco sui costi dichiarati di 600.000 euro.
Problemi di Comunicazione e Gestione dell’Hotel Auronzo
L’acquisto dell’Hotel Auronzo da parte della Six Management è stato punto di ulteriore divergenza. Lacché ha assicurato di aver rispettato gli accordi e di essere stato lui a convincere la Six Management a investire. Ha inoltre asserito che molte delle problematiche sollevate dal sindaco erano dovute a inefficienze e ritardi imputabili a quest’ultimo.
Futuro Incerto per la Lazio ad Auronzo
Nonostante le critiche e i disaccordi, Lacché ha dichiarato di avere rispettato tutti i termini del mandato, mantenendo viva la possibilità di ulteriori ritiri della Lazio ad Auronzo, pur nel clima di tensioni con l’amministrazione comunale. La disputa, però, getta ombre sul futuro delle relazioni tra il club biancoceleste e il comune veneto, lasciando adito a molti dubbi.