Abbate, giornalista del Messaggero, analizza la situazione attuale della Lazio e si concentra sul calciomercato: ecco le sue dichiarazioni
Abbate ha parlato ai microfoni di Radiosei, rilasciando diverse dichiarazioni riguardanti non solo il calciomercato della Lazio, ma anche la situazione attuale della squadra. Ecco cosa ha detto il noto giornalista.
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Le dichiarazioni di Abbate
La Lazio è attesa in Germania questa sera, per poi affrontare domani un’amichevole contro il Rostock. Abbate ha evidenziato come Dele-Bashiru si sia allenato con la squadra, anche se non è ancora certo se partirà. Romagnoli e Castrovilli sembrerebbero invece fuori dalla rosa dei convocati, con Castrovilli impegnato in un programma di allenamento personalizzato. Il centrocampo dovrebbe vedere in campo Rovella, Vecino e Guendouzi, mentre la difesa, inclusa Casale e Patric, sarà confermata. Resta ancora da definire la situazione di Hysaj e dell’attacco.
Le manovre di mercato
Parlando del calciomercato, Abbate ha riferito che è emerso il nome di Cherki del Lione, valutato intorno ai 25 milioni di euro, anche se per ora non ci sono conferme ufficiali. Al momento, la Lazio sembra focalizzarsi principalmente sulle uscite. Cancellieri è seguito dal Venezia, con il Parma che si è tirato indietro. Hysaj risulta difficile da piazzare a causa del suo alto stipendio di 2,2 milioni di euro, e la Lazio non può permettersi di tenerlo fuori rosa. Se non si riuscisse a muovere uno degli over 22, allora si potrebbe puntare su un giovane come Fernandez Pardo. Per quanto riguarda James, le valutazioni sono di natura fisica ed economica sulle commissioni, e al momento non c’è una trattativa avanzata; eventuali sviluppi potrebbero avvenire solo se James non trovasse un’altra squadra.
La questione del Capitano
Infine, Abbate ha commentato la questione del capitano della Lazio. La società spinge per Zaccagni sin dal suo eurogol segnato all’Europeo, ma la scelta finale sarà presa da mister Baroni. I nomi in lizza per la fascia da capitano includono anche Cataldi, Romagnoli e Pedro.
