Marotta: «Ridurre la Serie A a 18 Squadre è Necessario». Le Motivazioni del Presidente dell’Inter
La Serie A italiana potrebbe tornare a 18 squadre? Questa innovativa proposta è stata lanciata in diretta su Rai Radio 1 dal nuovo presidente dell’Inter, Beppe Marotta. Di seguito, esploriamo le sue considerazioni.
Problemi del Calendario Attuale
M
arotta ha sottolineato come il calendario calcistico stia diventando sempre più compresso. “Il calendario si comprime sempre di più,” ha affermato, esprimendo la necessità di una revisione urgente. Con il formato attuale, il carico di lavoro imposto ai giocatori è insostenibile. Secondo Marotta, la riduzione del numero di squadre in Serie A da 20 a 18 risolverebbe parte di questi problemi.
Rischio di Infortuni e Tutela dei Giocatori
Uno degli argomenti più forti di Marotta riguarda il rischio crescente di infortuni tra i giocatori. Ha evidenziato casi specifici come quello di Barella, che ha già disputato oltre 50 partite in una sola stagione. “I carichi di lavoro attuali non sono più sostenibili e dobbiamo tutelare i nostri ragazzi,” ha aggiunto. La quantità eccessiva di partite mette a rischio la salute dei giocatori, rendendo necessarie misure preventive.
Perdita di Attrattività del Calcio
Marotta ha infine posto l’attenzione sull’eventuale perdita di attrattività del calcio a causa dell’offerta eccessiva di partite. “Con un’offerta eccessiva, penso che il calcio possa perdere di attrattività,” ha dichiarato. L’eccessiva frequenza delle partite potrebbe saturare l’interesse dei tifosi e compromettere la qualità dello spettacolo calcistico.
Le parole di Beppe Marotta stanno suscitando un acceso dibattito sul futuro della Serie A, e le sue proposte meritano una riflessione attenta per l’evoluzione del calcio italiano. Cosa ne penserà il presidente della Lazio Claudio Lotito?
Noi condividiamo pienamente le parole e il pensiero del presidente dell’Inter.