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l problema più grande della Lazio, sotto la gestione di Claudio Lotito non è la mancanza di vittorie e trofei – che comunque ormai mancano dal 2019, quando la Lazio sconfisse l’Atalanta nella finale della Coppa Italia allo stadio Olimpico per 2 a 0 e poi la Supercoppa contro la Juve.
Il problema più grande della ventennale gestione di Lotito, è la chirurgica gestione della Lazio, quasi come ai tempi dell’austerity, ovvero quel periodo della storia a cavallo tra il 1973 ed il 1974, durante il quale molti governi dei Paesi occidentali, compreso quello italiano, furono costretti ad emanare disposizioni volte al drastico contenimento del consumo energetico, in seguito alla crisi petrolifera del 1973.
La Lazio vive da troppo tempo con questo freno a mano che per carità, ha avuto i suoi benefici soprattutto se consideriamo la gestione di Cragnottiana memoria, ma che però smorza, ammazza e uccide il basilare sentimento di ogni tifoso e di tutti gli sport: ovvero la voglia di vincere e di primeggiare nei confronti dei rivali.
La Lazio di Lotito è questa: un anno buono, con un piazzamento fra il quarto e il sesto posto, mentre l’anno successivo, quello in cui tutti, anche noi addetti ai lavori, ci aspettiamo un innalzamento del livello, la Lazio puntualmente stecca la stagione posizionandosi fra la quinta e l’ottava posizione.
Ok Formello, bene il discorso sul fair play finanziario, sacrosanto il discorso sul monte ingaggi, però la lazio può e deve fare di più. La manifestazione di oggi non nasce per caso e la gente non è matta. Lo scorso anno c’è stato il record degli abbonati sotto la gestione del Senatore Lotito però poi Sarri ha fatto il dispetto al presidente mettendolo in cattiva luce davanti ai suoi tifosi. L’arrivo di Tudor durato solamente 9 partite e l’ingaggio di Baroni, mister onesto e dignitoso ma di terza fascia, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Adesso, per l’ennesima volta, Lotito avrà l’occasione per dimostrare che chi lo contesta è solamente un incompetente e in malafede, perché il prossimo anno la lazio farà una buona stagione, per non dire grande. La Lazio può e deve volare alto. Lotito lo sa, i laziali anche. “Occhio che tira tira, la corda se spezza”.
Il Direttore, Davide Sperati