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i microfoni di TvPlay Alessio Cerci, ex attaccante di Torino, Milan e Atletico Madrid, ha espresso il suo parere sulla recente sconfitta dell’Italia contro la Spagna. Cerci ha messo in evidenza la prestazione degli attaccanti, concentrandosi particolarmente su Ciro Immobile, suo ex compagno di squadra, e le critiche che quest’ultimo ha ricevuto durante la sua carriera in Nazionale.
La Prestazione di Scamacca e il Confronto con Immobile
Secondo Cerci, se Ciro Immobile avesse giocato come Scamacca nella partita di ieri, le critiche sarebbero state inevitabili. “Da ex giocatore”, afferma Cerci, “capita di avere giornate no e non si può condannare un calciatore per una singola prestazione. Immobile ha segnato oltre 200 gol con la Lazio e, nonostante questo, ogni volta che vestiva la maglia della Nazionale veniva criticato. Avremmo dovuto supportarlo maggiormente,” sottolinea Cerci.
L’Influenza delle Critiche su Ciro Immobile
Cerci ritiene che le critiche abbiano avuto un impatto negativo su Immobile. “Ciro è un grandissimo attaccante,” dice, “e uno che segna così tanto non dovrebbe essere bersagliato dalle critiche. Le negatività l’hanno influenzato a tal punto da renderlo più negativo di quanto non fosse realmente. Avremmo dovuto difenderlo di più e avere maggiore fiducia in lui.” Cerci crede che questa negatività si sia riflettuta nelle prestazioni di Immobile.
Il Ruolo di Immobile in Campo
Secondo Cerci, Immobile è uno dei migliori attaccanti in Europa quando si tratta di attaccare la profondità. “Se lo si fa giocare nella sua posizione naturale,” spiega Cerci, “è impareggiabile. Invece, se viene fatto giocare fuori ruolo, come quando gli si chiede di giocare incontro, la sua efficacia diminuisce. Dobbiamo sfruttare il suo incredibile talento per attaccare la profondità.” Conclude Cerci.