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ei mesi scorsi, la Procura di Roma ha notificato la conclusione delle indagini preliminari a sei ex dirigenti della Roma, tra cui James Pallotta, Mauro Baldissoni, Guido Fienga, Giorgio Francia, Umberto Gandini e Francesco Malknecht. L’indagine riguarda il caso delle plusvalenze sospette operate dal club giallorosso.
L’Indagine si Estende
Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, l’indagine si è allargata significativamente. Gli inquirenti hanno trasmesso gli atti di causa ad altre Procure competenti, tra cui quella di Milano, che esaminerà in dettaglio gli affari tra Roma e Inter, inclusi gli acquisti di Radja Nainggolan e Nicolò Zaniolo.
Le Operazioni Sotto la Lente d’Ingrandimento
I pubblici ministeri hanno posto sotto esame diverse operazioni finanziarie effettuate dalla società giallorossa, riguardanti i giocatori Riccardo Marchizza, Davide Frattesi e Bryan Cristante.
Secondo gli inquirenti, queste operazioni avrebbero avuto effetti distorsivi sul bilancio societario, finalizzati a evitare apporti personali da parte della proprietà e a rispettare i parametri del Fair Play Finanziario. Tali operazioni avrebbero avuto anche lo scopo di non aggravare i risultati economici di bilancio, mitigando il costante disequilibrio economico tra ricavi e costi.
Le Prove Documentali
Durante le indagini, gli inquirenti avrebbero rintracciato un file denominato “Plusvalenze inespresse As Roma” presso il centro sportivo di Trigoria. Questo documento elencava il valore di mercato dei calciatori in rosa e le plusvalenze potenziali in caso di cessione.
Giorgio Francia, direttore finanziario della Roma, ha spiegato ai PM romani che tali prospetti avevano la finalità di specificare un patrimonio maggiore della società rispetto a quanto iscritto in bilancio. Francia ha dichiarato che i valori di mercato erano specificati dal direttore sportivo e che le plusvalenze potevano emergere contabilmente solo in seguito a una cessione a titolo oneroso.
Dichiarazioni di Giorgio Francia
Interrogato dai PM il 29 settembre 2023, Giorgio Francia ha fornito ulteriori dettagli sulla gestione finanziaria del club. Francia ha dichiarato che dopo il passaggio di proprietà da James Pallotta ai Friedkin, i rapporti interni alla società non sono stati armonici, con contrasti legati alla ridistribuzione delle sue attività.
Ha affermato che, dalla fine del 2022, all’interno della società sono stati assunti comportamenti volti a costringerlo a dimettersi. Francia ha sottolineato che era Guido Fienga a decidere come considerare le operazioni e ha precisato che non ci sono state operazioni permutative analoghe a quelle oggetto di indagine.