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ock, splutch, tumb. I Fumetti fanno rumore, la realtà anche. Come i pugni che la Lazio sta dando alla storia sportiva della città, a maggior ragione se dovesse andare in porto il progetto che vede lo stadio Flaminio di Roma come stadio della SS Lazio 1900.
Saranno fendenti non da K.O., ma comunque decisivi per ristabilire un certo ordine genealogico. Dalla coppa Italia del 1998, pian piano la Lazio sta recuperando il terreno perduto nei tristi – ma pieni d’identità – anni ottanta, dove la Roma stava prendendo un’eredità che però non gli apparteneva, o meglio, non del tutto. Riconoscendo comunque alla società giallorossa la sua importanza all’interno dell’urbe.
Però va ribadito che La Lazio è la squadra di Roma. La Lazio è la prima squadra di calcio della città di Roma, seppur non ne porti il nome, un po’ come capita a Londra e in tante capitali europee. Il resto so’ chiacchere.
Se poi dovesse concludersi positivamente il progetto di riqualifica e di acquisizione dello stadio Flaminio da parte della Lazio, la società ora gestita dal presidente Claudio Lotito, metterebbe a segno un colpo da novanta, con importanti ripercussioni sul marketing e sull’identità cittadina che, finalmente al di la dei risultati sportivi, farebbe diventare i pionieri capitolini il club sportivo più chic della capitale d’Italia. Praticamente un macigno per ciò che concerne l’aspetto socioculturale della città.
La Lazio e il Flaminio
La Lazio potrebbe giocare per il resto della sua ultracentenaria storia nel cuore del quartiere Flaminio, chiuso nel triangolo che collega Ponte Milivio, Piazza Ungheria e Piazza del Popolo, con vista sul ‘biondo Tevere’. L’opera di Nervi potrebbe diventare lo stadio e la casa della Lazio, mentre qualcun altro andrebbe a finire in periferia, vicino al Raccordo, a Pietralata.
Tutto molto bello e in linea con la storia sportiva della città di Roma. La Lazio nel 1900 al Pippanera, nel quartiere Prati e al parco dei Daini, il resto invece nato dall’unione di più sqaudrette sparse nella città… Nella vita tutto torna, almeno così sembra, nessuno lo dice ma la Lazio al Flaminio è tanta roba.